Ragazzi/e,
non so se si è già parlato del best-seller fanta-politico-comico "Berlinguer e il Professore" (Rizzoli Editore, di Anonimo, che in seguito si seppe essere l'editorialista del "Giornale" Gianfranco Piazzesi). Nel vecchio sito sicuramente.
Ricordo che diede il via ad una breve stagioni di successi per il fanta-politico-comico. In particolare ricordo per averne visto in giro la copertina, un testo ne doveva essere una sorta di sequel/"parodia", applicata ai rapporti tra Berlinguer e Giovanni Agnelli: "Berlinguer e l'Avvocato" (portava indicati come autori :Due Anonimi).
Ne sapete nulla?
In particolare sono 40 anni che mi domando quale ne doveva essere la trama.
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Berlinguer e l'Avvocato
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Berlinguer e l'Avvocato
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Re: Berlinguer e l'Avvocato
EUREKA ! (Non la rivista dell'Editoriale Corno, ma il grido d'Archimede Siracusano)FINALMENTE Ho trovato la trama.Gaetano Hardy 59 ha scritto:Ragazzi/e,
non so se si è già parlato del best-seller fanta-politico-comico "Berlinguer e il Professore" (Rizzoli Editore, di Anonimo, che in seguito si seppe essere l'editorialista del "Giornale" Gianfranco Piazzesi). Nel vecchio sito sicuramente.
Ricordo che diede il via ad una breve stagioni di successi per il fanta-politico-comico. In particolare ricordo per averne visto in giro la copertina, un testo ne doveva essere una sorta di sequel/"parodia", applicata ai rapporti tra Berlinguer e Giovanni Agnelli: "Berlinguer e l'Avvocato" (portava indicati come autori :Due Anonimi).
Ne sapete nulla?
In particolare sono 40 anni che mi domando quale ne doveva essere la trama.
Eccola:
L'IPOTESI: Posto che realmente il «Compromesso Storico» avvenga un giorno nei termini ironicamente previsti dal bravissimo e sconosciuto autore di «Berlinguer e il Professore», come potrà accadere che il «Professore» lasci il posto a Berlinguer? (Dato per iscontato che Berlinguer prenderà il posto che fu o sarà del Professore).
IL FATTO: il 15 giugno 1975 i comunisti hanno fatto davvero un «Grande Balzo in Avanti», elettoralmente. E il primo, tra i borghesi rappresentanti del capitalismo a rendersene conto è stato colui che, nel nostro libro, è chiamato l'AVVOCATO.
Gli autori, partiti da queste premesse, hanno sviluppato un ragionamento che cerchiamo di riassumere così. Un'Italia che ha cultura ed economia borghesi ma è quasi tutta PCI, che razza di Italia comunista può essere? Può essere, magari, un'Italia felice con grossi nei, ma, di sicuro, non un'Italia comunista. Ecco dunque che i comunisti, veri, occasionali o dell'ultimissima ora, debbono trovare il modo di ricominciare da capo. Naturalmente da un «da capo» non così desolante e scalcagnato come gli anni '67-'75: un «da capo» che si giovi di tutto il già acquisito.
Ecco dunque l'incredibile Italia immaginata dai nostri anonimi autori: l'Avvocato, dopo un lungo periodo di «epurazione» si fa vivo e, con ardite acrobazie economico - finanziarie - sindacali, ripropone un suo vecchio sogno di gioventù: la gigantesca società per azioni IFI. Per varie circostanze, una regione italiana, il Molise, viene regalata a un gruppo di disgraziati esuli anarchici di Spagna. Gli intellettuali italiani (e ci sono tutti i nomi e i cognomi) vengono relegati/ "regalati" agli «anarcomolisani» . Un famosissimo editore è con loro e, a suon di fabbricare monete di plastica, arricchisce paurosamente poiché due persone soltanto, l'Avvocato e il libico Muammar Gheddafi accettano, per ottime quanto sconosciute ragioni, il cambio della plastica in oro.
Nel frattempo il Professore, che dopo il 12 maggio 1974 è diventato un fanatico sostenitore del divorzio e dell'aborto, divorzia dalla sua seconda moglie. Berlinguer, in compenso, scomunica un papa per «amoralità» e ripropone una morale rigorosissima. Finisce che Berlinguer ripropone agli italiani un nuovo Referendum: ma sull'abolizione del divorzio stavolta. E il Professore, che del divorzio è ormai accanito sostenitore, scompare dalla scena.
Con lui scompaiono dalla scena anche altri personaggi: Dario Fo, Oriana Fallaci, Camilla Cederna, Vittorio Emanuele di Savoia, ma per altri e più sanguinosi motivi. Si salva l'editore Angelo Rizzoli. Trionfano l'Avvocato e Berlinguer.
G.K. Chesterton : "Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate".
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Re: Berlinguer e l'Avvocato
Un vero spasso, grazie.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- galerius
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Re: Berlinguer e l'Avvocato
Ricordo abbastanza bene la copertina ( a opera di John Alcorn, forse ? ) di Berlinguer e il Professore ; dell'altro no.
Sono libri che non mi hanno mai attirato ; non per ragioni di 'tifo' politico, ma proprio perché il genere - la fantapolitica con connotazioni satiriche - non mi interessa ( genere che oltretutto ha il gran difetto di invecchiare presto, per forza di cose ).
Sono libri che non mi hanno mai attirato ; non per ragioni di 'tifo' politico, ma proprio perché il genere - la fantapolitica con connotazioni satiriche - non mi interessa ( genere che oltretutto ha il gran difetto di invecchiare presto, per forza di cose ).
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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