La ricordo vagamente, grazie della rispolverataInsight ha scritto:In tema natalizio, invece, mi ricordo bene la storia di quel pasticcere milanese che dimenticò il pane a lievitare nel forno e "inventò" casualmente il panettone
Questa invece sì, la ricordo bene e in qualche modo mi suscitò "impressione": non da shock, intendiamoci, più una sorta di empatia sapendo già determinate prescrizioni di certi culti indiani e della dottrina della non violenza del Mahatma.Mauro Tozzi ha scritto:In Un forte mal di stomaco, incluso nel volume Personaggi da conoscere, si racconta di come un giovane Gandhi, ancora ragazzino, maturò la sua decisione di diventare vegetariano dopo che un amico aveva voluto metterlo alla prova invitandolo a mangiare della carne insieme a lui, ed egli, sentendosi in colpa per aver mentito a sua madre, giurò di non toccare più un pezzo di carne per il resto della sua vita.
Il fatto, poi, di avere una zia vegetariana anche per motivi religiosi, oltre che ideologico-salutistici, aumentò l'effetto.
Eh, in effetti questa, ripensandoci, credo proprio di ricordarla, e sarebbe stato strano il contrario vista la mia fascinazione per la radioMauro Tozzi ha scritto:Da ricordare anche Voci spettrali dal nulla, che, a dispetto del titolo, non è una storia di fantasmi, ma il racconto di come Lee De Forest realizzò nel 1906 l'invenzione del triodo, ossia la valvola termoionica che permise le prime trasmissioni radio a voce.
Dovrò proprio rispolverare la mia edizione de I Quindici, le feste sarebbero il momento ideale