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La scomparsa di Buzzati

Opere ed autori
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Insight
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La scomparsa di Buzzati

Messaggio da Insight »

Il 28 gennaio 1972, mentre fuori imperversava una bufera di vento e di neve, nella clinica “La Madonnina” di Milano moriva Dino Buzzati.
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Nato in provincia di Belluno nel 1906, Buzzati visse a Milano, fu giornalista e inviato speciale del Corriere della Sera, ma anche disegnatore, pittore, drammaturgo, poeta e, soprattutto, scrittore, che esplorò diversi generi: il romanzo, il racconto, la novella didascalica, la favola allegorica, l’orrore e il fantastico.

Tra le sue opere principali non si possono non ricordare – almeno – i romanzi Il segreto del Bosco Vecchio (1935) e Il deserto dei Tartari (1940); la novella La famosa invasione degli orsi in Sicilia (1945) e le raccolte di racconti Paura alla Scala (1949) e La boutique del mistero (1968).

Personalità complessa e tormentata, allo scrittore Dino Buzzati stavano a cuore i grandi temi esistenziali della letteratura: il senso della vita, la morte, la paura, l'angoscia, la solitudine e lo smarrimento dell’uomo moderno, il lato oscuro e irrazionale dell’animo umano…

Spesso a torto e in maniera semplicistica accostato a Kafka o addirittura considerato un suo emulo, soltanto dopo la sua morte la critica gli ha assegnato la giusta rilevanza nella Storia della Letteratura.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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galerius
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da galerius »

Grande scrittore, di rara eleganza e semplicità, e difficilmente inquadrabile in correnti o scuole di pensiero. L'ho amato e amo tuttora ; ho trovato in lui molte delle mie stesse inquietudini, cosa che non mi accade spesso, con altri autori. Buzzati, nonostante il suo riserbo e misura nella vita - o forse anche per questo - non temeva di mettersi a nudo nelle sue opere, senza adeguarsi a mode o 'pensieri unici' del momento.
E' stato anche un precursore ; di fatto è lui, col suo Poema a Fumetti ( uscito a ridosso del Decennio ), che ha inventato quella che poi lustri dopo si sarebbe definita 'graphic novel'.
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hal9000
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da hal9000 »

ho portato alla maturità "il segreto del bosco vecchio", ed i suoi racconti "horror" mi sono sempre piaciuti,
consigliai alla mia insegnante di inglese del sistema Shenker (che come noto devono essere di madre
lingua e praticamente non conoscenti la letteratura italiana) di leggere "la boutique del mistero", che apprezzò molto. Purtroppo non piaceva al mio professore di Italiano delle superiori, non ho mai capito perché, e lui non me lo disse mai, gli rimproverava anche i dipinti. (tenete presente che considero questo professore uno dei miei maestri di vita).
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galerius
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da galerius »

Be', non piaceva proprio a tutti, certo. Ricordo per esempio di aver letto un'intervista a Giovanni Raboni in cui questo scrittore affermava - vado a memoria - che non bastavano dieci Buzzati per fare un Landolfi ; a suo dire, Buzzati peccava di sentimentalismo....non era abbastanza 'intellettuale', insomma.
Altri non vedevano di buon occhio il suo assoluto disimpegno politico.
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Mauro Tozzi
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da Mauro Tozzi »

De Il segreto del bosco vecchio ricordo il film di Ermanno Olmi con protagonista Paolo Villaggio.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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galerius
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da galerius »

In tempi relativamente recenti ( insomma...un quarto di secolo fa ) c'è anche Barnabo delle montagne, girato nel '94 ; i titoli più antichi sono Un Amore, Il Fischio al naso e quello che forse è il più famoso fra tutti, Il Deserto dei Tartari di Zurlini.

Non ne sono sicuro, ma ho il sospetto che qualche opera teatrale di B. sia stata trasmessa dalla Rai, tra i '60 e i '70.
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franz75
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da franz75 »

Concordo, grandisdimo scrittore inquieto e inquietante, che rileggo sempre volentieri. A differenza di Hal, fu proprio la mia insegnante di Italiano del Liceo a farmi leggere "La boutique del mistero" come compito estivo. Ricordo alcuni di racconti davvero terribili che mi restarono impressi fin da subito ("Sette piani"; "Una cosa che comincia per elle"; "I topi"). Altri mi piacquero a letture successive ("Il Colombre"; "La giacca stregata" e il bellissimo, coomovente "Racconto di Natale").
Altro racconto che mi ha sempre impressionato come un film horror è "Il crollo della Baliverna", con quel finale spaventosamente aperto...
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Whiteshark
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da Whiteshark »

Un grandissimo, mai abbastanza apprezzato.
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hal9000
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da hal9000 »

galerius ha scritto: c'è anche Barnabo delle montagne, girato nel '94 .
un altro romanzo che mi piacque moltissimo, non sapevo ne fosse stato tratto un film,
il "segreto del bosco vecchio" come film invece mi deluse un po' forse pensavo di
trovarci la stessa atmosfera del romanzo che nel film manca abbastanza,
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hal9000
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Re: La scomparsa di Buzzati

Messaggio da hal9000 »

galerius ha scritto: Altri non vedevano di buon occhio il suo assoluto disimpegno politico.
sicuramente non era quello il motivo, tra l'altro il mio professore era una persona
dalla mente estremamente aperta, ricordo che ci fece conoscere (criticandoli certo),
persino Jacques Bergier (Il mattino dei maghi) e Peter kolosimo come esempi
di "letteratura" fuori dal coro, tanto per far capire il personaggio era laureato
in ingegneria elettronica negli USA ed in filosofia in Italia, così poteva insegnare solo
lettere, in quanto la sua laurea americana qui non era riconosciuta.
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