Le signorine buonasera

[nick'61]

Come non ricordare i volti più o meno belli, simpatici, attraenti, ironici e quant'altro delle famose signorine (non mancavano certo le signore) che all'epoca annunciavano i vari programmi.
Per un pò di tempo a mio parere rappresentavano parte del programma stesso, perchè l'annuncio fatto in un certo modo ti proiettava più o meno bene alla visione.

[Alias]

Mariolina Cannuli



Per me la numero uno.

[CarloCa]

Roberta Giusti, con infinito rimpianto.

[ataru]

Roberta Giusti, con infinito rimpianto.

Una bellezza talmente elevata da risultare quasi eterea.

[Alias]

Maria Giovanna Elmi, conosciuta anche come la fatina.

[Quickdraw]

Trascrivo una ricerca che feci tempo fa in altro lido sulle annunciatrici Rai, indicando, ove possibile, data di esordio e di fine attività come annunciatrice:

Anni 50:
Nicoletta Orsomando (22/10/1953 - 20/11/1993)
Maria Teresa Ruta (1954-1958)
Marisa Borroni (anni 50)
Fulvia Colombo (3/01/1954-1963)
Milena Zini (dal 1956)
Anna Covini (fine anni 50)
Nives Zegna (fine anni 50)
Edy Campagnoli (per 6 mesi nel 1959)
Aba Cercato (1959-1983)
Anna Maria Gambineri (1959-1990)

Anni 60:
Gabriella Farinon (dal 1961)
Laura Efrikian (dal 1961)
Gertrud Mair (1961-1979)
Mariolina Cannuli (1961-1994)
Maria Grazia Picchetti (1961-1997)
Rosanna Vaudetti (1961-1998)
Paola Perissi (1969-2000)
Simona Gusberti

Anni 70:
Liliana Ursino (febbraio 70)
Roberta Giusti (1970-1985)
Maria Giovanna Elmi (1970-1988)
Josephin “Peppi” Franzelin (dal 1972-2002)
Graziella Romeo (fine anni 70)
Marina Morgan (1976-2002)
Beatrice Cori (1978-1999)
Fabiana Udenio (Rai 3, 1979)

[inout]

Televisamente parlando le signorine buonasera insieme ai cosidetti mezzobusti del telegiornale hanno rappresentato la tv degli anni settanta alla pari di personaggi come pippo baudo, mike bongiorno & Co.

[galerius]

Amavo la consuetudine dell'annuncio a opera di queste signore o signorine, contraddistinte sempre, nonostante fra loro fossero diversissime, da grazia ed eleganza. Era un tocco di signorilità, di rassicurante femminilità.
Non so se sono l'unico ad averla provata, ma quando le vedevo, negli anni '80 o '90, avevo come la sensazione di trovarmi di fronte a quelle stelle estinte che si dice irradino ancora luce per le siderali distanze che le separano da noi ; ultime testimoni di un'epoca scomparsa, di una tv ormai tramontata per sempre.
Una delle mie preferite, Paola Perissi, pareva la reincarnazione di questa dama del Pontormo

[Quickdraw]

Ecco la bella Maria Giovanna Elmi in un articolo del Radiocorriere dedicato al suo esordio in Tv nel programma "Perchè?", trasmissione di corrispondenza con il pubblico che aveva come novità, oltre al suo esordio, anche quello di avere la sigla "quasi" a colori.

[barbatrucco]

Bella la foto di una giovanissima Elmi pronta al "grande salto", sfiziosi i dettagli dell'articolo

Amavo la consuetudine dell'annuncio a opera di queste signore o signorine, contraddistinte sempre, nonostante fra loro fossero diversissime, da grazia ed eleganza. Era un tocco di signorilità, di rassicurante femminilità.
Non so se sono l'unico ad averla provata, ma quando le vedevo, negli anni '80 o '90, avevo come la sensazione di trovarmi di fronte a quelle stelle estinte che si dice irradino ancora luce per le siderali distanze che le separano da noi ; ultime testimoni di un'epoca scomparsa, di una tv ormai tramontata per sempre.
Una delle mie preferite, Paola Perissi, pareva la reincarnazione di questa dama del Pontormo

La somiglianza con la Perissi è notevole, ed era anche per me tra le preferite
Mi piace molto ciò che scrivi, Imperatore: le Annunciatrici, quelle che hanno fatto la storia della Rai, erano una presenza veramente rassicurante e familiare, di "signorile femminilità" per dirla con te, ed erano un'immagine di eleganza e professionalità che trasmetteva anche un certo calore. Sempre misurate, dalla bella impostazione vocale e dizione (anche delle lingue straniere) e ognuna con le sue caratteristiche: chi più gioviale e "vicina", chi più austera o tenebrosa, ma mai "scontrose" o fuori posto. Ed è vero, come ha scritto Nick, che erano in un certo senso parte del programma, tanto che apprezzo molto quando su Rai Sport ripropongono qualche evento sportivo storico facendolo precedere e seguire dall'annuncio originale.
Pensando alla fine del loro servizio, prima di essere sostituite dalle giovanissime attuali e da grafiche o cambi di inquadratura non sempre necessari, la poetica metafora siderale appare quanto mai appropriata...