Non è che la trasmissione, si intitolava proprio "QUARTO PROGRAMMA"?Gimli Il Nano ha scritto:Mi sembra che, nel nostro decennio, curò in Radio le Interviste Impossibili, non ricordo per quale programma. Programma che aveva tra i presentatori Angiolina Quinterno .
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Andrea Camilleri (1925-2019)
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Re: Andrea Camilleri (1925-2019)
G.K. Chesterton : "Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate".
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Re: Andrea Camilleri (1925-2019)
Confermo: era uno dei curatori e registi di quel famosissimo programma, che ebbe evidentemente molto successo, dato che nel periodo estivo venivano replicate le puntate più seguite della stagione invernale.
I conduttori mi pare variassero di volta in volta, ma nel ruolo di intervistatori si alternavano nomi assai famosi, da Arbasino a Eco, da La Capria a Sanguineti. E gli intervistati erano sempre attori di gran nome (ricordo Gazzolo, Scaccia, Orsini, Bene e altri nomi più che illustri del nostro teatro).
A proposito, il titolo del programma era proprio "Le interviste impossibili". "Quarto programma", così a naso, mi sa più da titolo di un qualche varietà, tipo "Batto quattro" o simili.
I conduttori mi pare variassero di volta in volta, ma nel ruolo di intervistatori si alternavano nomi assai famosi, da Arbasino a Eco, da La Capria a Sanguineti. E gli intervistati erano sempre attori di gran nome (ricordo Gazzolo, Scaccia, Orsini, Bene e altri nomi più che illustri del nostro teatro).
A proposito, il titolo del programma era proprio "Le interviste impossibili". "Quarto programma", così a naso, mi sa più da titolo di un qualche varietà, tipo "Batto quattro" o simili.
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Re: Andrea Camilleri (1925-2019)
Grazie.franz75 ha scritto:Confermo: era uno dei curatori e registi di quel famosissimo programma, che ebbe evidentemente molto successo, dato che nel periodo estivo venivano replicate le puntate più seguite della stagione invernale.
I conduttori mi pare variassero di volta in volta, ma nel ruolo di intervistatori si alternavano nomi assai famosi, da Arbasino a Eco, da La Capria a Sanguineti. E gli intervistati erano sempre attori di gran nome (ricordo Gazzolo, Scaccia, Orsini, Bene e altri nomi più che illustri del nostro teatro).
A proposito, il titolo del programma era proprio "Le interviste impossibili". "Quarto programma", così a naso, mi sa più da titolo di un qualche varietà, tipo "Batto quattro" o simili.
Ricordo l'intervista a Socrate e quella al Sig. Neanda (ovvero ad un Neanderthal) .
G.K. Chesterton : "Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate".
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Re: Andrea Camilleri (1925-2019)
Non mi vergogno di essere stato fascista – ha detto lo scrittore . Sono orgoglioso di essere stato e di essere un uomo di sinistra”, fu la sintesi che offrì.barbatrucco ha scritto:Mi sembra doveroso un ricordo di Andrea Camilleri, nonostante abbia raggiunto la notorietà solo negli anni '90 dato il suo ruolo, particolarmente tra gli anni '60 e e '80, di delegato alla produzione di numerose trasmissioni RAI: dai vari Sheridan agli adattamenti delle commedie di Eduardo, cui fu legato da profonda amicizia essendo entrambi uomini di teatro, passando per Laura Storm, Maigret e visto pure l'esordio letterario nel 1978 (Il corso delle cose) da cui fu tratto lo sceneggiato La mano sugli occhi trasmesso un anno dopo, e così via.
Salutammu Maistru!
Da fascista (giovanissimo) a inauguratore di sedi del partito comunista, ma col permesso degli Alleati appena sbarcati e del vescovo locale. Lo racconta Repubblica:
Quando gli alleati sbarcarono in Sicilia, chiese subito di poter aprire una sede del partito comunista. Sulle prime, gli dissero di no. Poi, però, grazie all’ intercessione del vescovo, potè aprire quella benedetta sede. Il vescovo aveva garantito per lui.
G.K. Chesterton : "Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate".