Giampaolo Pansa 1935-2020

[andrea12]

R.I.P.... Uno dei pochi intellettualmente onesti giornalisti e scrittori.

[Insight]

Pace all'anima sua, ma era veramente insopportabile, pieno di livore... Un comunista pentito che da vecchio si è messo a fare il bacchettone revisionista e a rivalutare il fascismo... Ha fatto male al nostro Paese... Se adesso è diventato difficile condannare il fascismo incondizionatamente, senza "se" e senza "ma"...Senza sentirsi prontamente replicare da gente ignorante: "Ma però anche i comunisti, anche i partigiani, ecc, ecc." è anche colpa dei "furbi intellettuali" come lui...

[galerius]

R.I.P.

[andrea12]

Pace all'anima sua, ma era veramente insopportabile, pieno di livore... Un comunista pentito che da vecchio si è messo a fare il bacchettone revisionista e a rivalutare il fascismo... Ha fatto male al nostro Paese... Se adesso è diventato difficile condannare il fascismo incondizionatamente, senza "se" e senza "ma"...Senza sentirsi prontamente replicare da gente ignorante: "Ma però anche i comunisti, anche i partigiani, ecc, ecc." è anche colpa dei "furbi intellettuali" come lui...

E' semplice onestà storica ed intellettuale condannare o testimoniare i fatti criminali compiuti da partigiani e fascisti.
I fatti rimangono i fatti.. come la tragedia delle foibe che tutti i triestini dovrebbero conoscere bene. Riportare il falso o solo una parte della storia è tipico dei somari o furbi intellettuali.. che ovviamente sanno bene che al loro pubblico le panzane le possono raccontare.

Alla notizia della morte di Columbu trovi il filo per parlare delle checche... posto la notizia di Pansa e tiri fuori le beghe che pensavo fossero rimaste nella testa di quelli mai cresciuti...Un po' di creanza dai..

[Insight]

Scrivere libri pseudo-storici, senza nemmeno citare le fonti...Inventare fatti mai esistiti o ingigantire quelli già noti o estrapolarli dal contesto od omettere di scrivere, ad esempio, che i repubblichini fucilati dai partigiani si erano distinti per efferatezza o erano dei delatori di ebrei, mi spiace ma non è un'operazione intellettualmente onesta...I libri di Pansa non hanno nulla a che vedere con la Storia, sono "romanzi politici" frutto della sua interpretazione faziosa, che hanno fatto solo danni, hanno mistificato la Storia e legittimato i postfascisti nipotini del Duce...

Per il resto, se c'è uno screanzato e maleducato sul Forum, quello sei tu, come hai già fornito ampia prova, e neppure adesso ti smentisci scrivendo "checche"...

[andrea12]

Per il resto, se c'è uno screanzato e maleducato sul Forum, quello sei tu, come hai già fornito ampia prova, e neppure adesso ti smentisci scrivendo "checche"...

I film degli anni 70 di Pozzetto Banfi Pippo Franco Tomas Milian sono pieni di "checche culattoni froci busoni"... Gay non è una parola Italiana ed omosessuale mi sembra il termine di una malattia.. Cosa resta per chiamare un maschio (?) che fa sesso con un altro maschio ? Diversamente sessuale ?....
In fin dei conti cosa c'è di male nell'essere checca ?.. E' solo una parola per identificare qualcuno effeminato e quasi sempre frocio.. ( o politicamente corretto -gay- )

[Insight]

Quelli erano film, oltre che di bassissima qualità, molto volgari e diseducativi... A quanto pare tu ne devi aver fatto una scorpacciata durante la tua età evolutiva, visto il linguaggio da troglodita con il quale ti esprimi.

[Whiteshark]

Saluto sugli attenti a Giampaolo Pansa, le cui idee possono essere discusse ma vanno rispettate. Quanto al linguaggio degli ultimi messaggi... "NO COMMENT".

[Insight]

Io in questo caso rispetto la persona, ma non le idee. Non credo che l'idea di chi ha cercato di sovvertire la Storia per gettare fango sulla Resistenza meriti di essere rispettata.

[Whiteshark]

Mah, in tutta franchezza la storia, della quale sono appassionatissimo, vive di revisioni più o meno cicliche. Non mi addentro sulla correttezza o meno delle revisioni di Pansa sul periodo "resistenziale" perchè non sono abbastanza edotto in materia (mi ritengo assai più ferrato sulle "guerre post dopoguerra", dalla secessione del Katanga allo Yom Kippur), però va dato atto al fu Giampaolo di avere messo in luce un fatto inconfutabile sulle "giustizie partigiane", ossia che la stragrande maggioranza di tali crimini avvennero a guerra finita. In questo si inquadra anche l'azione di Togliatti, che dovette proclamare l' amnistia nel '46. Il provvedimento fu presentato come atto di clemenza verso gli ex-fascisti, ma in realtà si volevano evitare centinaia di migliaia di processi ai partigiani rossi. Gli esponenti più famosi e "a rischio" furono prima mandati oltre cortina e poi fatti tornare in Italia come deputati o senatori. Inoltre negli episodi raccontati da Pansa emerge come il conflitto politico fosse nella gran parte dei casi accessorio o del tutto ininfluente. Bastavano antipatie personali, rancori, competizioni commerciali, perfino rivalità in amore, per scatenare omicidi, rapine, stupri ed efferatezze di ogni genere, in una esplosione di inimmaginabile violenza (chiunque legga quel che fu fatto a Carmine Scotti credo possa solo rabbrividire, e non è che un caso) che prolungò di anni quella del conflitto bellico senza averne le (pochissime) regole. Le vittime furono non solo ex fascisti e militari, ma anche proprietari terrieri, sacerdoti, industriali, nobili, borghesi, contadini, persone comuni. E questo è innegabile, e tra l'altro depone secondo me a favore dei "veri" partigiani che rischiarono veramente la pelle contro i nazisti ed i repubblichini.