ma ...Neil Peart...

[Ian]

...nessuno dei musicisti quì dentro si era accorto che anche lui se n'è andato il 7 gennaio scorso?
Grande batterista (in tutti i sensi 193cm) dei Rush (gruppo che insieme a king crimson erano al vertice della progressive anni 70), famoso per i suoi assoli armonici, fatti non solo di tamburi tradizionali, ma anche di percussioni elettroniche, che per questo fu nominato come uno dei migliori batteristi progressive e rock di tutti i tempi. Oltre questo, nel tempo libero era anche un grande moto viaggiatore , dove ha scritto numerosi report di viaggi e anche un libro sul mototurismo...addio grande Neal

[Realpower]

Era giusto che a ricordarlo fosse un "Collega".R.I.P.

[barbatrucco]

L'ho saputo quasi subito e con grande dispiacere data la bravura e l'importanza nella storia dello strumento e del rock in genere (con Geddy Lee formarono una delle più grandi sezioni ritmiche di sempre e tra le primissime nel rock, appunto), ma ultimamente non ho tanto tempo per soffermarmi e soprattutto scrivere.
Non dimentichiamo inoltre, a proposito della sua collaterale attività di scrittore di viaggi, che dei Rush fu anche il principale paroliere.

Doveroso ricordarlo e fra l'altro, a 67 anni, era in età matura ma non ancora veneranda... Purtroppo certi mali, spesso, non perdonano. Rivediamolo e soprattutto riascoltiamolo coi suoi compagni di musica (compreso quindi Alex Lifeson, chitarrista di assoluto pregio spesso oscurato dalla valentia dei due colleghi) in questa esecuzione dal vivo de La Villa Strangiato del 1978:

R.I.P. Maestro

[Whiteshark]

L'amico Ian ha mille ragioni. Incredibilmente non ho pensato a postare un topic qui, pur essendo un superfan. A questo punto è stato giusto chiudere dopo il Tour R40, probabilmente Neil era già malato. Che dire ? Un batterista stratosferico ed uno scrittore di testi stratosferico in una band stratosferica, che in Italia è conosciuta solo da musicisti (a cui non frega nulla se i Rush sono sempre stati considerati "fascisti" nei loro testi) e che, nel silenzio del "mainstream" sempre pronto a genuflettersi davanti al "progressista" di turno, hanno fatto sognare chi ha la fortuna di conoscerli. Se dovessi citare un testo di Neil direi "subdivisions", se invece (ma qui Ian è senz'altro più ferrato di me) dovessi menzionare una sua performance musicale sarei indeciso tra "2112 Ouverture", "Xanadu" e "Witch Hunt". RIP immenso Neal.

[Ian]

(ma qui Ian è senz'altro più ferrato di me) dovessi menzionare una sua performance musicale sarei indeciso tra "2112 Ouverture", "Xanadu" e "Witch Hunt".

A differenza di te però io non sono un superfan della musica progressive, sono più sull'hard rock, quindi non saprei giudicare quale sia la miglior performance, ma non per questo ho riconosciuto sempre la bravura di Neil, quindi quelli da te citati presumo siano entrambi le migliori