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Salve a tutti!
Scrivo qui per dare a molti di voi che lo conoscevano sin dai tempi di Pagine 70 e - comunque - a tutti gli amici settantiani, una bruttissima notizia: Naufrago non è più con noi.
Ci ha lasciati improvvisamente due giorni fa. Ho ricevuto la notizia ieri ma, onestamente, non sono riuscita a postare nulla... era mio amico e sono rimasta un'intera giornata sotto choc. Era un settantiano d.o.c., una persona "vera" nel pieno senso del termine. Voglio salutarlo con tutto il mio affetto anche da queste pagine... Sono certa che il Signore lo avrà accolto, perché lo meritava davvero...
Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. E' papà; più ancora è madre.
Papa Giovanni Paolo I - Angelus del 10 settembre 1978
Mi dispiace molto. Sono sicuro che la sua presenza nei due forum sia stata gradita da tutti. Spero che con noi abbia trascorso dei momenti felici della sua vita terrena.
Dare l'Addio a persone famose che hanno dato un significato ai '70 dispiace e commuove,salutare chi ha condiviso il cammino di una passione al nostro fianco è veramente la sensazione che un pezzo di te ti sia stato strappato.Addio Naufrago,anche se non ti conoscevo di persona sò di aver perso un Amico.
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)
Una stretta al cuore. Anche se non lo conoscevo di persona, però avevo letto tutti i suoi interventi su questo Forum... Era simpatico e infatti avevo notato con dispiacere che non veniva più da diverso tempo. Mi dispiace non essere riuscito a parlare direttamente con lui, almeno qua sul Forum. Sento questa morte più vicina di tutte quelle che ho letto qua, su questa sezione del Forum. Dai suoi messaggi mi ero fatto un'idea di una persona che aveva molto "vissuto" gli anni Settanta, forse passando nella sua vita anche momenti non facili (era una mia sensazione, ma magari mi sbagliavo), ma che comunque aveva conservato intatta la sua intelligenza, ironia e anche autoironia. Ciao, Naufrago
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
Ho letto la notizia ieri sera e sono rimasto ammutolito.
Mi capitava di pensare a lui collegandomi al forum, l'ultima volta pochi giorni fa, e faccio mio il messaggio di Ins.
Ricordo bene i suoi interventi sulle Pagine e i piacevoli scambi tra noi, con Ximanth e altri forumisti assidui, e anche se non ho mai avuto il piacere di conoscerlo al di fuori della rete, si percepiva con chiarezza che Ivano era una bella persona e una persona vera, come ha scritto Paola, e la sua testimonianza viva del Decennio in cui era ragazzo era intensa e preziosa, perché lo aveva vissuto pienamente su tanti piani, dalla passione politica e sportiva agli aspetti più largamente culturali e quotidiani.
Si aveva davvero la sensazione di parlare con un Amico, e avevamo anche in comune buona parte dei gusti musicali, il tifo per la Roma e, probabilmente, anche il modo di vedere le cose.
Leggerne i ricordi sulla sua Trastevere che cominciava timidamente a trasformarsi, o sugli inizi del fenomeno "ultras" ancora vissuto come fatto goliardico e a bassa intensità di scontro fisico, o su certe figure pittoresche e disperate di "cavallari", o sul tempo trascorso all'edicola di famiglia, con aneddoti sulle persone
e memorie delle testate del periodo, o del lettore tipo di determinati giornali, o anche dei concerti assaporati o dei giorni turbolenti che spesso si vivevano, era come avere in prestito uno sguardo autentico sulla Capitale e l'Italia di allora.
So long, Ivano, e Grazie.
Sono certa che il Signore lo avrà accolto, perché lo meritava davvero...
