In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).
Aiuto ad individuare nomi, titoli, marchi dimenticati
Regole del forum
Cortesemente, nel caso il vostro dubbio fosse risolto, modificate in autonomia il titolo della discussione (pulsante EDIT in corrispondenza del primo messaggio), inserendovi il tag [RISOLTO] a beneficio di tutti. Grazie.
un'altro dei miei ricordi smarriti (sarà un principio di Halzeimer ? )
ma ho un vago ricordo di un telefilm ad episodi con Philip Leroy
che gira l'Europa guidando un camion, girato nelle città
in cui si svolge l'azione, tra l'altro ricordo un episodio girato
addirittura a Mosca, cosa non comune per un telefilm occidentale,
ho provato a cercare su Wikipedia e simili
ma non ho trovato nulla, non vorrei aver confuso attore, ma nel
decennio Leonardo da Vinci, era abbastanza di moda
è molto probabile anzi sicuro
però mi era sfuggita in Wikipedia, probabilmente perché io ero sicuro fosse
anni 70... invece anni 80, che strano me lo ricordo in B/N e nei secondi anni 80
avevamo già la TV a colori, poi in quel decennio ero poco televisivo.
Però sarà sicuramente quello.
Confermo che è l'Alzeimer
Io li avevo seguiti un po' distrattamente, magari li vedrei più volentieri adesso.
L'episodio di Mosca cui accenni lo ricordo vagamente ; Philippe Leroy ritrovava una sua vecchia fiamma, una soldatessa sovietica che l'aveva aiutato quando lui era nell'Armir...non ricordo che fossero a Mosca, ma la Russia c'entrava.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
------------------------------------------
Fra l'altro è stata replicata un paio d'estati fa su Rai 3, di pomeriggio.
All'epoca la guardavo, non era male (anche i frammenti rivisti nella recente replica mi hanno confermato l'impressione). Forse l'ambientazione on the road ha confuso i ricordi di Hal.
La produzione sembrerebbe essere iniziata nel '84 andando però in onda tre anni dopo. Gli episodi realizzati e trasmessi dovrebbero essere stati realizzati in due blocchi diversi di lavorazione, come se fosse stata portata a termine una serie che sarebbe dovuta andare in onda prima mentre, nel frattempo, si cominciò a girarne il seguito.
In realtà andò tutto in onda senza soluzione di continuità, e a dire il vero il fatto che si trattasse di una coproduzione con Svizzera, Francia e Ungheria e l'ambientazione in vari luoghi europei spiegherebbe i tempi lunghi per portarla a termine (e non è inusuale nemmeno oggi che una serie di qualsiasi nazionalità sia filmata in più blocchi). Di sicuro ebbe successo, ma evidentemente qualcosa non andò per la produzione, che si fermò ai primissimi stadi, dei conseguenti nuovi episodi già annunciati.
Curiosità: il titolo di lavorazione era semplicemente "T.I.R." e venne comunque mantenuto all'estero (almeno in Ungheria, a quanto è dato sapere). Quello definitivo è certamente più accattivante anche per il gioco di parole che potrebbe non saltare subito all'occhio, ma fu presumibilmente voluto.
Ultima modifica di barbatrucco il lun 18 feb 2019, 20:29, modificato 4 volte in totale.
galerius ha scritto: Philippe Leroy ritrovava una sua vecchia fiamma, una soldatessa sovietica che l'aveva aiutato quando lui era nell'Armir
giusto perché interpretava un italiano (letto sul tuo link di Wikipedia)
Esatto, interpretava il titolare di un'azienda di autotrasporti internazionali.
Se non ricordo male, più che condurre abitualmente i camion, Leroy il più delle volte doveva mettersi in viaggio per aiutare i due camionisti protagonisti ( uno dei due, Renato d'Amore, era "Sandrino il mazzolatore", l'ultrà aarcinemico di Abatantuono in Eccezzziunale...veramente ), i quali spesso si cacciavano nei pasticci nei vari paesi di destinazione o di passaggio.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
------------------------------------------
Sì, i due "assi" protagonisti erano proprio D'Amore e Christian Frémont che, come detto, si ritrovavano non di rado in situazioni intricate, per quel che posso ricordare.
addirittura 87 ! la mia memoria fa proprio cilecca, oltretutto nell'87 ero già sposato
e comunque né mia moglie né io siamo dei grandi "televisionari" dovevo averlo visto
per qualche coincidenza di attività/orari... all'epoca facevo anche i turni
A volte la memoria fa scherzi: probabilmente ti ha ingannato qualcosa nello stile, tipo le storie on the road, come ho già scritto, e il topos dei due scavezzacolli che nei seventies trovavamo declinato in vari modi, da Daniel Wilde e Brett Sinclair a Starsky e Hutch, per dire; poi, un'influenza deve averla giocata la presenza di Leroy (che nonostante la lunga carriera viene facile associare ai settanta) e di Renato D'Amore, caratterista dal volto familiarissimo già nel Decennio.
