Allora era vero che esistevano degli yogurt che non si tenevano in frigo: mia sorella me lo ha detto più di una volta ma io ero sicura che si confondesse con qualcos'altro...invece aveva ragione lei! Probabilmente erano pastorizzati o contenevano qualche conservante, i fermenti quindi dovevano essere morti, però. Anche lei diceva che c'era il gusto al malto (era già fine decennio, però).
So che negli anni 70 lo yogurt era conosciuto, soprattutto da chi era per il "ritorno alla natura", infatti nei paesi di lingua inglese è ancora un luogo comune il binomio yogurt-hippy. La mia mamma mi ha raccontato che lei allora lo yogurt lo faceva a casa, senza yogurtiera: comprava i fermenti in erboristeria( o farmacia?
) e li metteva nel latte caldo ma non troppo e poi lasciava riposare e alla fine si formava lo yogurt,bello cremoso; i fermenti, che diventavano tipo quelli per il kefir, si sciacquavano e riutilizzavano altre volte con altro latte. Mi hanno detto che era buono,ma quando sono nata io ormai per lo più lo comprava o usava la yogurtiera. Io ho iniziato a mangiarlo da piccolissima e non ho mai smesso:mi piace più di molti altri dolci e ne mangio a vagonate, di diversi tipi,ma il mio preferito è quello bianco cremoso non acido e non zuccherato,che mi piace mescolare al momento con marmellate, sciroppi, caffè in polvere e a volte anche cacao
Anche per questo mio "vizio" a scuola, dove portavo spesso per merenda uno yogurt in una mini borsa termica, i compagni mi avevano soprannominato "Yogurt"...non ho smesso comunque,anzi, ne mangio ancor più di prima
What we see and what we seem is but a dream. A dream within a dream...
Io ricordo solo due gusti: ciliegia e banana (entrambi buonissimi). Ma, insomma, la mia memoria oggi fa cilecca 
?
