Dal poco che ho sono riuscita a capire che in genere erano ricoperte di panna e intorno c'era spesso granella di frutta secca o confettini colorati o al cioccolato. Si vede che le candeline erano rosa o azzurre e sembra che a volte al posto dei supporti classici avevano una figurina di plastica (difficile capire cosa rappresentano, però),ho saputo anche che su qualcuna c'erano dei fiorellini di zucchero ma anche di stoffa tipo quelli per le bomboniere. Niente altro, purtroppo: non si sa di che pasta fossero, di cosa erano farcite...
Ecco qualche foto di torte simili a quelle descritte:
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Voi, che allora c'eravate e avete avuto feste di compleanno e partecipato a quelle di altri, potreste darmi una mano con i vostri ricordi?
Vediamo...nei Settanta la torta di compleanno doveva essere (almeno, a casa mia) la classica Cortina, quella ricoperta di panna montata e di una fantastica pioggia di scaglie di cioccolato bianco (rubacchiarne qualcuna prima del taglio ufficiale era inevitabile 
). La meraviglia cominciava al solo vederla sul banco della pasticceria: ah, lo splendido contrasto fra il candore della panna e del cioccolato con il rosso acceso delle immancabili (come giustamente ricorda Ins) ciliegine! 
. Appena ci si accostava a quel capolavoro, poi, il delicato profumo del liquore (rum?) si percepiva e...cominciava l'acquolina in bocca 
) che campeggiavano al centro della torta, con il nome e l'età del festeggiato; in qualche caso, si faceva scrivere direttamente il nome o l'età sulla superficie della torta, con il cioccolato scuro, perché spiccasse. Quando, però, invitavo i compagnetti ai miei compleanni, i miei ritenevano più opportuna (perché, a loro dire, più leggera) la torta di mele: buonissima anche questa (confesso che, quando la trovo nei panifici, non mi faccio mai mancare una fettina!), ma, insomma, non era quella tradizionale dei compleanni settantiani.
