La " palla pazza "

[Maury1969]

che bei ricordi...mi piaceva farla rimbalzare cercando di indovinare da che parte andasse per riuscire a bloccarla...
non sempre ci riuscivo...
fin quando lo facevamo in cortile, poco male, si andava a recuperare la palla in mezzo a qualche aiuola, ma in casa si era sempre a rischio di spaccare qualcosa...

[Ian]

Anche da me, come per roby di mantova, venivano chiamate "palle magiche", ed esattamente come dice lui, le prime erano molto più dure, meno colorate (di solito erano internamente colorate e esternamente in color caucciù), perdevano pezzi dopo un po', proprio per la solo durezza, ma molto più rimbalzanti, pesanti, distruttive, quindi più...fighe .
Un "gioco" a casa mia praticato spesso con gli amici, con queste "palle magiche" , era quello di chiudersi in una stanza vuota, magari senza mobili (soprattutto lampadari e finestre, o almeno quest'ultime coperte da spesse tende ) , tirare giù tapparelle e spegnere la luce, infine uno tirava a tutta sta palla e tutti non vedendo niente , ma sentendo i colpi dei rimbalzi, attendevano con urla e risate di essere centrati chissà dove dalla palla , che era impossibile capire da dove venisse dato che era tutto buio, ma cavolo quanto ci si divertiva in questo, dato che era un mix di paura, ansia, e risate quando sentivi l'altro accanto a te che accusava il colpo. Fatto sta che, finiti i balzi della palla, si riaccendeva la luce per vedere le facce...i danni ecc ridendo e commmentando, poi...via dinuovo, la palla la prendeva chi era stato colpito più significativamente, si contava....1...2...3...SPEGERE LA LUCE....e via il lancio....BANG...BUNG ...CRASH....insomma, era una figata pazzesca, se ci penso ancora adesso, anche se qualche bernoccolo in testa, a qualcuno l'abbia procurato

[Insight]

Divertente anche farla rimbalzare dal pavimento al soffitto...Mio fratello ci riusciva anche più volte, scagliandola forte per terra... toccava il soffitto un tre volte, mi pare o forse soltanto due, non ricordo bene...

[Robert Franck]

credo che da qualche parte ce l'abbia ancora . Un tempo ne avevo una anche di concorrenza , ossia non della marca dell'originale che mi sembra fosse della Gig. La mia è nera, aveva due occhioni come adesivi. All'interno vi era posto, evidentemente, un pezzo di metallo che col peso creava lo sbilanciamento nei rimbalzi .
La palla matta tradizionale, in gomma era diversa, anche per dimensioni, perchè non aveva all'interno pesi atti a sbilanciare i rimbalzi.

[EmozionalNeuronale]

A me piaceva il battimuro, ossia lanciarla a terra a pochi centimetri da una parete, dove rimbalzava e, se ben calibrata, tornava in mano... all'incirca.
Il doppio rumore aveva tonalità diverse, ovviamente; da qui la genialata dapprima di lanciarne due (una con la destra e una con la sinistra... occorreva un po' di pratica ma poi diventava fattibile), facendo in modo che dai rimbalzi venisse fuori un rumore simile ad un eco. Poi, in tandem con l'amico svelto, addirittura quattro, creando così l'antesignana della drum machine, con gran sollazzo dei coabitanti.

[boy jean]

La chiamavamo la pallina cangura