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Mauro Tozzi ha scritto:Il Das aveva anche un particolare odore, veramente caratteristico.
Lo stavo per scrivere io, dato che nel corso dei giorni avevo dimenticato il dettaglio dei vari interventi, ma ho ricontrollato perché mi sembrava strano che nessuno lo ricordasse
Se mi si nomina il Das, è forse la cosa che mi viene in mente ancor prima della consistenza e del colore grigio: un odore penetrante reminescente della creta e del cemento, non necessariamente piacevole ma che mi sembra di sentire in questo momento!
Chissà se è avvertibile nella versione attuale o è stato rimosso insieme al vecchio colore
Das... capperi, che ricordi. Anzitutto mi fa venire in mente i lavoretti che facevano a scuola durante l'ora di applicazioni tecniche, una delle ore che detestavo maggiormente, essendo la mia manualità un incrocio tra quella di Paperoga e quella di Mr.Bean... Poi mi fa venire un altro ricordo: l'allergia. Infatti, dopo qualche volta che lo usai per fare (tentare di fare) quel che voleva la maestra, le mani mi si riempirono di bollicine e iniziai a provare un prurito insopportabile. Risultato: esenzione per certificato dall'ora di applicazioni tecniche, in caso di utilizzo del citato Das...
Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. E' papà; più ancora è madre.
Papa Giovanni Paolo I - Angelus del 10 settembre 1978
Credo che tra Pongo e Plastilina ci sia differenza. La Plastilina era quella cosa semi-aliena che non induriva, rimbalzava ed "abitava" dentro un contenitore inquietante, rassomigliante vagamente agli ovuli usati dai moderni "muli" degli stupefacenti.
Per quanto abbia fatto in quegli anni, non riuscii mai a metterci le mani sopra; nonostante la pubblicità sembrava sconosciuta in Italia, non un negozio che la vendesse. Manca al mio curriculum di impiastratore.
Col Pongo feci le peggio zozzerie, i miei lo trovarono dappertutto. Pe rcominciare scoprii com'era facile scaldarlo sui termosifoni; peccato che, se non tolto per tempo, si sciogliesse come crema al sole. Avevamo i termosifoni coi colori della pace!!! L'unico difetto che riuscii a trovargli era l'eccessiva facilità con cui si sporcava: non si potevano accostare due paste di colore diverso che subito si mescolavano. Inoltre il bianco era "virtuale": bastava manipolarlo per pochi secondi e già ingrigiva tristemente. In poche ore, una scatola multicolore diventava un ammasso grigiastro con varie venature tendenti allo sbiadimento.
Il DAS, invece, era già grigio di suo e quindi non turbava la mia creatività. Col DAS venivano bene gli squali; riempii casa di squali, di ogni taglia e in ogni posizione. Poi mi stufai anche degli squali. In quel periodo una mia cugina sposò un professore di matematica. Avrei dovuto odiarlo solo per questo, ma divenne il mio eroe perchè modellava il DAS in modo divino. Realizzò una serie di scacchi in stile fantasy ed un busto di antico romano da togliere il fiato. Era necessaria l'emulazione! Ma, come direbbe un mio conoscente, buona volontà 10, risultati 0, media 5... bocciato.
Ora lo uso per simulare i sacchetti di sabbia per i miei diorami 1:35, ma ancora ho delle difficoltà...
La musica è parola buttata fra la gente; suonarmela da solo non porta proprio a niente
Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
Beh, dai, se riuscivi a fare gli squali non eri poi così malmesso Magari che io fossi (sarei, saressi, insomma avete capito) riuscito a fare gli squali col Das... Mi piacevano tanto, ma me li facevo comprare già pronti
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
Insight ha scritto:Beh, dai, se riuscivi a fare gli squali non eri poi così malmesso Magari che io fossi (sarei, saressi, insomma avete capito) riuscito a fare gli squali col Das... Mi piacevano tanto, ma me li facevo comprare già pronti
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Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
Io le usavo entrambe ed ero scarso con entrambe. Credo che esista anche oggi nella versione grigia. Un tempo c'era anche quella color terracotta. Non so se c'è ancora. E poi si lucidava con il vernidas!
Si, bravo il vernidas!!!
Ne ho un reperto "archesettantologico" nella scatola dei colori per i modellini. Qualche anno fa lo usai anche come "vetrificatore" per delle spillette che realizzai per i lupetti.
Il das color terracotta lo spacciavano per das-legno, nelle pubblicità alla tv mi sembra che mostrassero un galeone.
Per un brave periodo abbinarono al panetto grigio più grande anche una sorta di "tappetino da mouse" in gomma, vagamente somigliante al silicone, che bisognava intagliare con una sgurbia per realizzare calchi da applicare alla pasta ancora morbida. Ne ebbi uno verde, ma non trovai mai il coraggio di intagliaro. Chi se lo ricorda?
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EmozionalNeuronale ha scritto:Per un brave periodo abbinarono al panetto grigio più grande anche una sorta di "tappetino da mouse" in gomma, vagamente somigliante al silicone, che bisognava intagliare con una sgurbia per realizzare calchi da applicare alla pasta ancora morbida. Ne ebbi uno verde, ma non trovai mai il coraggio di intagliaro. Chi se lo ricorda?
Sì... ricordo... sinceramente però non credo di averne fatto buon uso...
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