Alan Ford

[Mauro Tozzi]

Aggiungiamo che per realizzare il personaggio di Alan Magnus si ispirò all'attore Peter O'Toole.

[Arky]

La cosa più amara è che Alan Ford è praticamente sconosciuto anche alla maggior parte dei giovani amanti del fumetto i quali però una volta conosciuto ne restano affascinati.....

sono assolutamente d'accordo con Naufrago, ho vari esempi del genere in famiglia...

.....ma la reperibilità resta difficile e per cui il cerchio si chiude sempre prima del dovuto

....qui lo sono un po' meno, sia per la pubblicazione di innumerevoli ristampe della serie succedutesi nel corso degli anni in edicola (oppure comparse in libreria sotto forma di grossi volumi a fumetti), sia perchè in Rete (su eBay o su altri canali di vendita on line....) la disponibilità di materiale è veramente considerevole (la chiave di ricerca "Alan Ford" ha permesso di rintracciare su eBay, oggi pomeriggio, circa 12.000 inserzioni, anche relative a collezioni complete !).
In sintesi, con un po' di pazienza è oggi possibile reperire, senza eccessive difficoltà, in tempi ragionevoli e con un budget non eccessivo, gli oltre 500 albi dell'Alan Ford collection; il divertimento (spesso, tante risate...) sarà garantito !

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P.S. dedicato ai giovani citati da Naufrago, che abbiano occasione di leggere queste righe.
La saga di Alan Ford è innegabilmente originale e divertente, ma è anche alquanto complessa per numero di eventi e personaggi, ed è inoltre caratterizzata dalla ricorrente concatenazione fra vari episodi (anche assai distanti fra loro per epoca di pubblicazione...).
Ciò può comportare che, per comprendere appieno episodi pubblicati in anni più o meno recenti, possa rendersi necessario.... andare a vedere cosa era successo nel passato (talvolta anche assai remoto) e conoscere alle origini i numerosi personaggi e situazioni che, con cadenza più o meno frequente, ritornano sulla scena. Due esempi per tutti :
A) la "saga nella saga", ossia l'incredibile esistenza di Sua Eccellenza il Numero Uno (alias Stravecchio de Vecchionis, altro pseudonimo talvolta usato... ; età del temibile vegliardo: non precisata, ma certamente MOLTO elevata... ; risorse umane: handicap fisico - paraplegia, ottenuta, a suo dire, in azione - compensata da incredibile lucidità, furbizia felina, memoria sovrumana ed eloquio sarcastico e tagliente... Risorse operative: del tutto insospettabili se rapportate all'unico strumento utilizzato - una minuscola agendina- ma apparentemente infinite ; attività : innumerevoli e non sempre cristalline, particolarmente nella gestione delle già povere finanze del Gruppo TNT.... - non me ne voglia il Capo Supremo del nostro forum - );
B) l'esilarante e memorabile epopea del mitico Superciuk (Robin Hood alla rovescia, etilista incallito dall'alito nauseante, fra i principali antagonisti dello sgangheratissimo gruppo di investigatori). Personaggio "settantiano" a tutti gli effetti (la sua prima comparsa risale al 1971), Superciuk è senza dubbio il "cattivo" più popolare della serie; il suo arrivo e le sue imprese portarono Alan Ford ai massimi livelli di tiratura....

Sulla scorta della mia pregressa esperienza (e della ricorrente difficoltà a collegare gli episodi, ove fossero ignote le puntate precedenti ), e dal momento che in Rete è presente una ricca documentazione in merito, suggerirei ai novizi di consultare, contemporaneamente alla lettura dei fascicoli, alcuni fra i numerosi siti dedicati al fumetto in oggetto (prima fra tutti, l'eccellente scheda su Alan Ford in Wikipedia...) ; vi troveranno utilissimi riferimenti sul tipo e sulla cronologia degli eventi della saga, nonchè sulla personalità e sui ruoli dei singoli personaggi (buoni e cattivi) dell'opera fumettistica italiana più longeva mai esistita.....

[Mauro Tozzi]

La cosa curiosa è che il Numero Uno compare solo a partire dall'undicesimo numero: nei primi dieci albi il capo del gruppo sembra essere la Cariatide.

[Arky]

Concordo pienamente, leggendo i primi numeri di AF avemmo tutti la stessa sensazione !
Con buona probabilità il Numero Uno - e la sua eccezionale tipologia fumettistica - erano ancora in fase di gestazione.....
La Cariatide (al secolo : Gervasius De Statuis, nome che è tutto un programma...) era decisamente un grandissimo personaggio (non solo in termini di peso e dimensioni) nell'economia del Gruppo TNT (e non faccio riferimento alla sola gestione finanziaria....)
Quanto ad originalità e comicità. i restanti membri della scalcinata combriccola erano comunque ben degni di stargli accanto ! Solo quelle due menti geniali di Magnus & Bunker potevano tirar fuori idee di tal genere.....

[Alias]

Tutti i personaggi del gruppo erano davvero geniali.
Le mie preferenze andavano al Conte Oliver Oliver e a Geremia Lettiga...

[Mauro Tozzi]

Nonostante la serie porti il suo nome, va detto che Alan è in realtà un semplice comprimario: solo nelle prime avventure era protagonista, ma poi il suo ruolo nelle storie si è gradualmente ridimensionato.

[Alias]

É vero.
Forse la personalitá piú esplosiva che sopravanzava sia pur di poco le altre (a parte il N. 1) era Bob Rock, alter ego di Magnus, almeno fisicamente.

[Mauro Tozzi]

Ricordiamo anche tutto il merchandising che all'epoca ruotava attorno alla serie: diari, quaderni, album di figurine, adesivi...

[barbatrucco]

Aggiungiamo che per realizzare il personaggio di Alan Magnus si ispirò all'attore Peter O'Toole.

Scomparso fra l'altro in queste settimane...

[Mauro Tozzi]

Il passaggio di consegne nei disegni da Magnus a Piffarerio a partire dal n. 76 non fu però così evidente: i due disegnatori hanno tratti molto simili, e solo un occhio attento riesce a notare la differenza di disegno.