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Alan Ford
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- Settantiano VIP
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Re: Alan Ford
Il più bel fumetto di tutti i tempi. Semplicemente.
La caratterizzazione dei personaggi è sublime, i disegni e le varie fisionomie delle vere e proprie opere d'arte, le storie divertentissime.
Alan Ford però lo leggevo quando già ero grandicello, dai 15 anni in poi, quindi parliamo già di anni 80, ma questo non cambia di una virgola il mio giudizio.
La caratterizzazione dei personaggi è sublime, i disegni e le varie fisionomie delle vere e proprie opere d'arte, le storie divertentissime.
Alan Ford però lo leggevo quando già ero grandicello, dai 15 anni in poi, quindi parliamo già di anni 80, ma questo non cambia di una virgola il mio giudizio.
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Re: Alan Ford
In effetti credo che per questo come per altri fumetti (super-eroi inclusi) ci volessero almeno 10 anni per apprezzarli... Io "rubai" qualche Alan Ford a mio fratello più grande, quando avevo sette-otto anni e lui ne aveva undici-dodici, ma non ci capii nulla, anzi non riuscivo a comprendere come gli facessero tanto ridere quelle storie "sgangherate" e quei disegni che mi parevano quasi "deformi"... Ero troppo piccolo.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- ataru
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Re: Alan Ford
Oramai sono quasi trenta anni che non lo compro più ma mi risulta che nel fumetto attuale tutta la schiera di personaggi ai quali eravamo affezionati sia scomparsa e che Alan sia rimasto praticamente il solo protagonista... qualcuno sa confermare o smentire la cosa ?
Pink Floyd in the flesh !
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Re: Alan Ford
Qualche anno fa, nel numero 500, Alan si è sposato con una maga francese. Qualche tempo dopo, tutto il gruppo TNT, tranne Alan, la moglie, il Conte Oliver e il pappagallo Clodoveo, sono "morti" in un incidente stradale. Alan, la moglie ed il Conte hanno messo su un'agenzia di investigazioni, un po' meno "sclacinata", almeno in apparenza. Il conte continua ad essere sensibile al fascino muliebre (compreso quello della moglie di Alan, che non lo incoraggia, ma neppure lo stoppa).
Dopo qualche altro anno, un po' alla volta, quasi tutti i vecchi membri del gruppo sono riapparsi, ma affetti da totale amnesia.
Dopo qualche altro anno, un po' alla volta, quasi tutti i vecchi membri del gruppo sono riapparsi, ma affetti da totale amnesia.
ataru ha scritto:Oramai sono quasi trenta anni che non lo compro più ma mi risulta che nel fumetto attuale tutta la schiera di personaggi ai quali eravamo affezionati sia scomparsa e che Alan sia rimasto praticamente il solo protagonista... qualcuno sa confermare o smentire la cosa ?
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
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Re: Alan Ford
Comunico anche qui, com'è doveroso, la notizia della scomparsa di Paolo Piffarerio.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
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Re: Alan Ford
R.I.P.
Mauro Tozzi ha scritto:Comunico anche qui, com'è doveroso, la notizia della scomparsa di Paolo Piffarerio.
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Re: Alan Ford
Se leggete la voce su Alan Ford sulla Wiki, scoprirete che in questa serie e' sempre stata presente la satira della societa' italiana, da aspetti seri come la malasanita' ad altri frivoli come i divi del momento (p.es. in una storia compare il cantante Renato Uno, alter ego di R. Zero). Forse per questo la serie non ha avuto successo fuori dall'Italia, era troppo nazionalpopolare
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Re: Alan Ford
Diciamo che queste caratteristiche si sono evidenziate ancor più negli anni '80 e hanno probabilmente contribuito a limitarne la circolazione allo Stivale, ex Jugoslavia a parte, rispetto, ad esempio, a Diabolik.
Ultima modifica di barbatrucco il gio 13 ago 2020, 1:31, modificato 1 volta in totale.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
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Re: Alan Ford
Ricordo il fumetto. Con i fans che inneggiava al cantante scandendo :"RENATO UNO, COME TE NUN C'è NISSUNO".
queen_of_chinatown ha scritto:Se leggete la voce su Alan Ford sulla Wiki, scoprirete che in questa serie e' sempre stata presente la satira della societa' italiana, da aspetti seri come la malasanita' ad altri frivoli come i divi del momento (p.es. in una storia compare il cantante Renato Uno, alter ego di R. Zero). Forse per questo la serie non ha avuto successo fuori dall'Italia, era troppo nazionalpopolare
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- Mauro Tozzi
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Re: Alan Ford
Gommaflex secondo me è un'evidente parodia di Diabolik e delle sue maschere.
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