Le riviste 'misteriose'

[hal9000]

infatti io ho lo scanner manuale Iriscan che mi fa fare una pagina alla volta
ma se anche non mi prende il Parkinson mi ci fa mettere comunque una vita

[andromeda57]

L'unica rivista che ricordo bene è PK perché la comprava un amico di Liceo dell'epoca, negli ambienti che frequentavo questi argomenti erano considerati in maniera estremamente negativi e se qualcuno voleva "frequentarli" lo doveva fare praticamente di nascosto, per cui quando cominciai per curiosità a leggere alcuni libri di kolosimo lo dovetti fare praticamente in clandestinità.

[hal9000]

Io li ho letti tutti negli anni 70 e poi sono diventato attivista CICAP
a parte gli scherzi bisogna riconoscere che e' grazie a lui che qui in Italia
è venuto a conoscenza del grande pubblico di certi monumenti tipo le
Linee di Nazca,, poi aveva il pregio di non prendere tutto sul serio, come
fanno altri autori, insomma lui stesso nella presentazione del primo numero
di Pi Kappa dice di voler fare più fantascienza che scienza.

riporto qui la frase per esteso (ripresa da un posto precedente di questo thread)

"Un pizzico di fantascienza invita a riflettere. Usiamolo pure. Onestamente, però, senza spacciarlo per scienza"

[Prisca]

Ecco una lettrice del Giornale dei Misteri! E anche di Pi Kappa, e dell'Intrepido, dove c'era l'articolo di Gianfranceschi. Ero adolescente e queste letture mi hanno portato ad entrare nel mondo del mistero, ma a quell'epoca andava di moda. Avevamo organizzato tra studenti anche delle associazioni di studio sul paranormale e sull'ufologia. Ero andata anche al convegno del Giornale dei Misteri a Firenze, dove c'era Sergio Conti, lo spiritista Fulvio Rhendell, l'ufologo americano Hynek, al quale i partecipanti potevano fare una domanda, e io avevo chiesto se gli Ufo potevano provenire dal futuro... ma ero solo una ragazzina! Lui aveva risposto ovviamente di no.

Creavamo anche delle piramidi sulle misure di Cheope e inviavamo i risultati ad una giornalista del G. dei Misteri, che ci aveva anche risposto incoraggiandoci.

Eravamo molto attivi come associazioni verso gli anni 76 - 77. Qualcuno di noi voleva fondare una rivista, chi aveva fatto delle trasmissioni ad una radio privata. Poi, crescemmo, e ognuno si dedicò ad altro, la vita ci portò verso interessi più concreti.

[hal9000]

l'ufologo americano Hynek, al quale i partecipanti potevano fare una domanda, e io avevo chiesto se gli Ufo potevano provenire dal futuro... ma ero solo una ragazzina! Lui aveva risposto ovviamente di no.

uno dei pochi a cui non si poteva dare del ciarlatano, lui era convinto di quello che diceva, ma
non era un fanatico, probabilmente oggi sarebbe più scettico. Io in tempi più recenti (2003) ho conosciuto il suo "opposto", il famoso Frank Drake, creatore del SETI, fece una conferenza per il Festival della Scienza di Genova.

[Insight]

Io, a parte un po' dagli Ufo e dalla narrativa fantascientifica da bambino-ragazzino, per il resto non sono mai stato affascinato dai "misteri".
L'unica cosa che ritengo altamente probabile, data l'immensità dell'universo, è che esistano da qualche parte altre forme di vita. Questo sì, anche se ovviamente non posso essere sicuro.

Invece occultismo, parapsicologia, spiritismo, poteri paranormali, telecinesi, veggenti, medium, gente che piega il metallo con la mente o che comunica con l'aldilà, eccetera... non mi hanno mai interessato e sinceramente, con tutto il rispetto, ho sempre pensato che siano delle grosse baggianate
Però, insomma, evidentemente se queste cose hanno un certo seguito, vuol dire che l'uomo ha bisogno anche di questo...

[galerius]

lo spiritista Fulvio Rhendell

Fra i personaggi che hai citato questo era quello che mi incuriosiva maggiormente. A distanza di tanti anni hai conservato qualche ricordo, qualche impressione ?

Ricordo anche con una punta d'affetto Sergio Conti, che aveva pubblicato una mia lettera ( all'epoca avevo undici anni... ) con la sua cortese risposta.

[RebekahMikaelson]

Interessante argomento: me l'ero perso e leggo solo ora. Sarei curiosa di poter sfogliare qualche numero di quelle pubblicazioni, soprattutto del Giornale dei misteri

[Omero]

Lessi per un periodo il Giornale dei Misteri, nei primi '70. Avevo due carissimi amici che, nella cittadina dove allora vivevo, avevano fondato una associazione parapsicologica alla quale però io non partecipai mai e nemmeno ai loro esperimenti. Il bello è che più di 40 anni dopo scrissi su uno degli argomenti di interesse misterioso/sovrannaturale, anche se sempre e solo da interessato scettico.

[Insight]

E cosa hai scritto di bello? Mi fai incuriosire