[Anni '60] Kriminal "pacifista"?!?

[Gaetano Hardy 59]

Ho letto una serie di commenti sull'opera di Max Bunker.
C'è chi ha scritto che, in tutte le sue opere, in quasi ogni pagina, di tutti i suoi personaggi, ma in specie di Alan Ford, l'anarco-qualunquismo si notava alla grande. Ne derivava che, circa i temi di diretta attinenza storico-politica, cercava di non immischiarsi. Fra le poche eccezioni, ci sarebbe un episodio di Kriminal, vicino al numero 80 (quindi 1967, più meno) sulla Guerra del Vietnam. La storia sarebbe una sorta di versione a fumetti della celebre canzone di Joan Beaz e di Morandi.
Qualche altra notizia?

[galerius]

Purtroppo non conosco il numero e l'avventura in questione, però in effetti traspariva, in Kriminal, una certa considerazione negativa dell"establishment", dei finanzieri, di professionisti che spesso si rivelavano filibustieri senza scrupoli eccetera...

[Quickdraw]

Il numero è l'85 del 02/1967 - "La Guerra é Bella solo per chi Specula"
Clicca sulla miniatura per ingrandire Mentre il solito pezzo grosso, in questo caso un senatore degli USA, arringa la folla a liberare il Vietnam dai "Rossi", ti arrivano i pacifisti guidati dal chitarrista Danny Shake che guida gli amanti della pace e inizia a cantare una canzone che dice scritta dal suo amico Max Bunker, dal titolo: "La ballata dello squalo" .
Ecco come inizia:

"Libertà, libertà è il nome che lui dà a tutto quello che lui fa!
Lui è ricco, è potente, lui può tutto, tu puoi niente!
Se obbedisci sei disciplinato, altrimenti sei radiato!
Col pugnale e col grilletto mai ammazzo,
è presto detto,
ma di fame e sfruttamento ne ha ammazzati mille e cento...
Se con la guerra c'è da guadagnare
che ben venga il grande affare...
lui è ricco, lui ingrassa...
...mentre i giovin nella cassa
danno l'estremo saluto di chi tutto ha dato e niente avuto..."

Ovviamente il senatore non gradisce e ordina di disperdere i dimostranti con idranti e cariche della polizia.
Il povero Danny Shake, idolo delle folle, viene arruolato a forza e costretto a partire per la guerra con tanto di titoli sui giornali.
Il senatore ingrassa con le vendite delle sue fabbriche che forniscono il materiale per la guerra e recita la parte dell'addolorato per la morte dei poveri soldati.
Kriminal si troverà coinvolto perché Gloria lo stende con una droga e lo fa imbarcare anche lui come soldato in Vietnam. Poi rinsavisce e Lola lo va a recuperare, viene addirittura salvato da un nemico che spara al perfido sergente della sua compagnia.
Per il senatore finisce male perché viene indagato per favoreggiamento per gli appalti del materiale di guerra.
Il povero Shake, che non vuole fare male a nessuno, non riesce a sparare contro un nemico e il nemico lo uccide anche se poi se ne pente confessandogli di aver sparato per la prima volta e che non ne aveva la benché minima intenzione. Shake lo perdona e muore spiegandogli che la colpa è dei pazzoidi che stanno alle spalle dei soldati e che si ingrassano a loro spese.

[galerius]

Strabiliato come sempre dall'erudizione multimediale di Quick...grazie !

[Mauro Tozzi]

Però leggendo la trama postata da Quick pare che Kriminal abbia un ruolo del tutto secondario nell'intera vicenda (tanto che il suo coinvolgimento sembra puramente pretestuoso) e non faccia nulla di veramente decisivo... o mi sbaglio io?

A proposito, bentornato Quick!

[Gaetano Hardy 59]

Però leggendo la trama postata da Quick pare che Kriminal abbia un ruolo del tutto secondario nell'intera vicenda (tanto che il suo coinvolgimento sembra puramente pretestuoso) e non faccia nulla di veramente decisivo... o mi sbaglio io?

A proposito, bentornato Quick!

Sì. E' proprio così. Adesso che mi si sono rinfrescati i ricordi, mi sembra che Kriminal appare in poche pagine all'inizio, ed ancora meno alla fine.

[Quickdraw]

Grazie Galerius e grazie Mauro

Confermo che il ruolo di Kriminal in questa avventura è piuttosto marginale. E' evidenziata soprattutto la problematica della guerra, l'arricchimento dei loschi affaristi e il sacrificio dei soldati e del povero chitarrista.

[Whiteshark]

Una sorta di "hair" a fumetti.....

[Gaetano Hardy 59]

Una sorta di "hair" a fumetti.....

Più che di "Hair" , mi sembra, come già scrissi nel primo messaggio di questa discussione, una versione a fumetti di "C'era un ragazzo che, come me..".

[Gimli Il Nano]

Mentre il solito pezzo grosso, in questo caso un senatore degli USA, arringa la folla a liberare il Vietnam dai "Rossi", ti arrivano i pacifisti guidati dal chitarrista Danny Shake che guida gli amanti della pace e inizia a cantare una canzone che dice scritta dal suo amico Max Bunker, dal titolo: "La ballata dello squalo" .
Ecco come inizia:

"Libertà, libertà è il nome che lui dà a tutto quello che lui fa!
Lui è ricco, è potente, lui può tutto, tu puoi niente!
Se obbedisci sei disciplinato, altrimenti sei radiato!
Col pugnale e col grilletto mai ammazzo,
è presto detto,
ma di fame e sfruttamento ne ha ammazzati mille e cento...
Se con la guerra c'è da guadagnare
che ben venga il grande affare...
lui è ricco, lui ingrassa...
...mentre i giovin nella cassa
danno l'estremo saluto di chi tutto ha dato e niente avuto..."
Da cantare, QUINDI, sulle note di "C'ERA UN RAGAZZO, CHE, COME ME...".