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Tex Willer
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Tex Willer
Tex Willer compare nelle nostre edicole già dal 1948, grazie allo scrittore-sceneggiatore Gian Luigi Bonelli e al disegnatore Aurelio Galeppini, il mitico Galep.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma è diventata una lettura costante fino ai giorni nostri. Dapprima il nostro Tex diventa un fuorilegge (a causa delle avversità della vita), ma poi entra nel corpo dei Ranger, pronto a sfidare chiunque per far trionfare il bene e la giustizia. il suo esordio è il 30/09/1948 con il primo albo dal titolo “Il Totem misterioso”, nel classico formato a striscia molto diffuso ai suoi tempi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ad accompagnarlo nelle sue innumerevoli avventure ci sono i 4 “pards”
Clicca sulla miniatura per ingrandire a cominciare da Kit Carson:
il vecchio ranger (ma non chiamatelo "vecchio" o vi rifila qualche “Satanasso !”) che i Navajos chiamano “Capelli d’argento”; accompagna Tex in quasi tutte le sue avventure e con lui mette in scena innumerevoli battibecchi e punzecchiature durante le cavalcate nella prateria.
Poi c’è il fedele Navajos: Tiger Jack,
Clicca sulla miniatura per ingrandire sempre pronto a difendere i compagni; a loro si aggiunge Kit Willer:
il figlio che Tex ha avuto dalla sua adorata Lilyth,
Clicca sulla miniatura per ingrandire la donna indiana che muore a causa di una epidemia.
Il nostro eroe diventa il capo indiscusso del popolo Navajo che gli assegna il nome di “Aquila della Notte”
Clicca sulla miniatura per ingrandire e Tex, spesso, è costretto ad affiancare i suoi fratelli indiani per difenderli dai soprusi non solo di malfattori della peggior specie, ma anche dal governo degli USA che a “volte” dimentica i diritti degli indiani ormai confinati nelle riserve.
il nostro ranger non si perde in molti fronzoli, se sei onesto e leale ti aiuta come può, se sei sleale e disonesto ti punisce velocemente e duramente. Non fa differenza tra ladruncolo o tutore della legge se entrambi si comportano da biechi e crudeli individui e spesso deve scontrarsi contro sceriffi corrotti o generali ottusi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nelle innumerevoli storie che ne hanno caratterizzato il successo nelle nostre edicole, Tex incontra numerosi altri compagni che ricorreranno spesso nei vari numeri, ma anche molti nemici che tornavano a colpire negli anni. Tra gli amici ricordo Jim Brandon:
sergente e poi colonnello delle Giubbe Rosse; aiuta o chiede aiuto a Tex, quando l’avventura si sposta nel "Grande Nord", in Canada.
Sempre in Canada, Tex è spesso accompagnato dal trapper Gros-Jean:
sbruffone e coraggioso, immensa mole e pugno pesante.
Poi c'è Pat Mac Ryan:
Clicca sulla miniatura per ingrandire gigantesco irlandese campione di boxe, fortissimo ma altrettanto tonto.
Montales:
Clicca sulla miniatura per ingrandire prima rivoluzionario messicano, poi generale e infine governatore;
Clicca sulla miniatura per ingrandire compare nelle avventure che Tex affronta in Messico o nelle zone di confine con il Messico.
Cochise:
Clicca sulla miniatura per ingrandire capo indiano realmente esistito, che nel fumetto ci appare come capo di tutte le tribù Apache, aiuta spesso Tex negli affari che coinvolgono gli indiani.
E il mio preferito El Morisco, “El Brujo” (lo stregone):
Clicca sulla miniatura per ingrandire uno studioso egiziano che aiuta Tex quando affronta pericoli connessi con il mondo del mistero e della magia.
Tra i nemici, il più famoso è sicuramente Mefisto:
Clicca sulla miniatura per ingrandire il cui vero nome è Steve Dickart; da semplice prestigiatore, impara le arti della magia da un mistico orientale “Padma”;
Clicca sulla miniatura per ingrandire ma Mefisto non si accontenta della sua conoscenza e si rivolge agli oscuri demoni infernali per aumentare i suoi poteri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire La sua eredità sarà raccolta dal figlio Blacky che prenderà il nome di “Yama”
Clicca sulla miniatura per ingrandire per vendicare la morte del padre ad opera di Tex e dei suoi pards.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma è diventata una lettura costante fino ai giorni nostri. Dapprima il nostro Tex diventa un fuorilegge (a causa delle avversità della vita), ma poi entra nel corpo dei Ranger, pronto a sfidare chiunque per far trionfare il bene e la giustizia. il suo esordio è il 30/09/1948 con il primo albo dal titolo “Il Totem misterioso”, nel classico formato a striscia molto diffuso ai suoi tempi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ad accompagnarlo nelle sue innumerevoli avventure ci sono i 4 “pards”
Clicca sulla miniatura per ingrandire a cominciare da Kit Carson:
il vecchio ranger (ma non chiamatelo "vecchio" o vi rifila qualche “Satanasso !”) che i Navajos chiamano “Capelli d’argento”; accompagna Tex in quasi tutte le sue avventure e con lui mette in scena innumerevoli battibecchi e punzecchiature durante le cavalcate nella prateria.
Poi c’è il fedele Navajos: Tiger Jack,
Clicca sulla miniatura per ingrandire sempre pronto a difendere i compagni; a loro si aggiunge Kit Willer:
il figlio che Tex ha avuto dalla sua adorata Lilyth,
Clicca sulla miniatura per ingrandire la donna indiana che muore a causa di una epidemia.
Il nostro eroe diventa il capo indiscusso del popolo Navajo che gli assegna il nome di “Aquila della Notte”
Clicca sulla miniatura per ingrandire e Tex, spesso, è costretto ad affiancare i suoi fratelli indiani per difenderli dai soprusi non solo di malfattori della peggior specie, ma anche dal governo degli USA che a “volte” dimentica i diritti degli indiani ormai confinati nelle riserve.
il nostro ranger non si perde in molti fronzoli, se sei onesto e leale ti aiuta come può, se sei sleale e disonesto ti punisce velocemente e duramente. Non fa differenza tra ladruncolo o tutore della legge se entrambi si comportano da biechi e crudeli individui e spesso deve scontrarsi contro sceriffi corrotti o generali ottusi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nelle innumerevoli storie che ne hanno caratterizzato il successo nelle nostre edicole, Tex incontra numerosi altri compagni che ricorreranno spesso nei vari numeri, ma anche molti nemici che tornavano a colpire negli anni. Tra gli amici ricordo Jim Brandon:
sergente e poi colonnello delle Giubbe Rosse; aiuta o chiede aiuto a Tex, quando l’avventura si sposta nel "Grande Nord", in Canada.
Sempre in Canada, Tex è spesso accompagnato dal trapper Gros-Jean:
sbruffone e coraggioso, immensa mole e pugno pesante.
Poi c'è Pat Mac Ryan:
Clicca sulla miniatura per ingrandire gigantesco irlandese campione di boxe, fortissimo ma altrettanto tonto.
Montales:
Clicca sulla miniatura per ingrandire prima rivoluzionario messicano, poi generale e infine governatore;
Clicca sulla miniatura per ingrandire compare nelle avventure che Tex affronta in Messico o nelle zone di confine con il Messico.
Cochise:
Clicca sulla miniatura per ingrandire capo indiano realmente esistito, che nel fumetto ci appare come capo di tutte le tribù Apache, aiuta spesso Tex negli affari che coinvolgono gli indiani.
E il mio preferito El Morisco, “El Brujo” (lo stregone):
Clicca sulla miniatura per ingrandire uno studioso egiziano che aiuta Tex quando affronta pericoli connessi con il mondo del mistero e della magia.
Tra i nemici, il più famoso è sicuramente Mefisto:
Clicca sulla miniatura per ingrandire il cui vero nome è Steve Dickart; da semplice prestigiatore, impara le arti della magia da un mistico orientale “Padma”;
Clicca sulla miniatura per ingrandire ma Mefisto non si accontenta della sua conoscenza e si rivolge agli oscuri demoni infernali per aumentare i suoi poteri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire La sua eredità sarà raccolta dal figlio Blacky che prenderà il nome di “Yama”
Clicca sulla miniatura per ingrandire per vendicare la morte del padre ad opera di Tex e dei suoi pards.
Ultima modifica di Quickdraw il mar 28 nov 2017, 16:42, modificato 3 volte in totale.
- Quickdraw
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Re: Tex Willer
Tra i personaggi esclusivamente "settantiani" segnalo proprio Yama, apparso per la prima volta nell'albo "Il figlio di Mefisto" - Tex Gigante n. 125 del 1971.
Figlio di Mefisto e di una fattucchiera, Myriam (un donnone orribile) il suo vero nome è Blacky.
Utilizzando la sfera di cristallo della madre riesce a parlare con il padre Mefisto che nella precedente avventura, o meglio disavventura, era rimasto sepolto vivo nel sotterraneo di un castello da cui tramava per uccidere Tex e i suoi. Mefisto istruisce il figlio alla magia nera e questi promette che lo avrebbe vendicato e assume il nome di Yama (ma le prenderà come il padre...)
Altro personaggio che ha esordito negli anni 70 è il capitano "Barbanera" Drake:
apparso per la prima volta nel numero 155 di Tex Gigante del 1973 dal titolo "San Francisco".
Barbanera aveva rapito il figlio di Tex su commissione per abbandonarlo su un isolotto del Pacifico. Ma Tex non lo molla e riesca liberare Kit. Ma Barbanera, un duro contrabbandiere che non si fa pregare per fare a botte, ha comunque un suo codice d'onore e rispetta sempre la parola data, proprio per questo, successivamente, aiuterà Tex in altre avventure passando così tra i suoi alleati.
Altro "settantiano" è "El Muerto":
Clicca sulla miniatura per ingrandire apparso per la prima volta in Tex Gigante n. 190 del 1976.
Paco Ordonez è l'unico sopravvissuto di una banda di fuorilegge che Tex aveva affrontato e sgominato, sopravvive all'incendio della capanna dove era rifugiato e tutti credevano fosse morto (quindi "El Muerto"), però l'incendio gli ha lasciato un brutto segno, infatti ha il volto sfigurato e insegue Tex per la sua vendetta...
Altra avventura dei 70 è quella che vede protagonista "Diablero" apparso per la prima volta in Tex Gigante n. 135 del 1972. E' un mostro che terrorizza la Sierra dell'Hueso, la sua creazione è opera della strega azteca Mitla che con filtri magici trasforma suo fratello Guaimas in un gigantesco licantropo dotato di grande forza e che guida un branco di lupi....
Figlio di Mefisto e di una fattucchiera, Myriam (un donnone orribile) il suo vero nome è Blacky.
Utilizzando la sfera di cristallo della madre riesce a parlare con il padre Mefisto che nella precedente avventura, o meglio disavventura, era rimasto sepolto vivo nel sotterraneo di un castello da cui tramava per uccidere Tex e i suoi. Mefisto istruisce il figlio alla magia nera e questi promette che lo avrebbe vendicato e assume il nome di Yama (ma le prenderà come il padre...)
Altro personaggio che ha esordito negli anni 70 è il capitano "Barbanera" Drake:
apparso per la prima volta nel numero 155 di Tex Gigante del 1973 dal titolo "San Francisco".
Barbanera aveva rapito il figlio di Tex su commissione per abbandonarlo su un isolotto del Pacifico. Ma Tex non lo molla e riesca liberare Kit. Ma Barbanera, un duro contrabbandiere che non si fa pregare per fare a botte, ha comunque un suo codice d'onore e rispetta sempre la parola data, proprio per questo, successivamente, aiuterà Tex in altre avventure passando così tra i suoi alleati.
Altro "settantiano" è "El Muerto":
Clicca sulla miniatura per ingrandire apparso per la prima volta in Tex Gigante n. 190 del 1976.
Paco Ordonez è l'unico sopravvissuto di una banda di fuorilegge che Tex aveva affrontato e sgominato, sopravvive all'incendio della capanna dove era rifugiato e tutti credevano fosse morto (quindi "El Muerto"), però l'incendio gli ha lasciato un brutto segno, infatti ha il volto sfigurato e insegue Tex per la sua vendetta...
Altra avventura dei 70 è quella che vede protagonista "Diablero" apparso per la prima volta in Tex Gigante n. 135 del 1972. E' un mostro che terrorizza la Sierra dell'Hueso, la sua creazione è opera della strega azteca Mitla che con filtri magici trasforma suo fratello Guaimas in un gigantesco licantropo dotato di grande forza e che guida un branco di lupi....
Ultima modifica di Quickdraw il mar 28 nov 2017, 16:46, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tex Willer
Credo di avere scoperto Tex prima ancora di Topolino, e mi ha accompagnato durante tutta la mia esistenza.
E credo che negli anni 70 le sue avventure abbiano toccato l'apice.
Tra gli "amici" potremmo anche ricordare Tom Devlin, il capo della polizia di San Francisco e i giganteschi Lefty Potrero e Bingo che aiutano il ranger quando deve fare "pulizia" nei quartieri malfamati.
Si incontrarono per la prima volta nell'albo "La costa dei barbari".
Peccato perchè era unpersonaggio veramente interessante,
E credo che negli anni 70 le sue avventure abbiano toccato l'apice.
Tra gli "amici" potremmo anche ricordare Tom Devlin, il capo della polizia di San Francisco e i giganteschi Lefty Potrero e Bingo che aiutano il ranger quando deve fare "pulizia" nei quartieri malfamati.
Si incontrarono per la prima volta nell'albo "La costa dei barbari".
Tutto giusto tranne un dettaglio: "Barbanera" Drake non divenne mai un alleato di Tex; dopo lo scontro che portò alla liberazione di Kit, Tex & C. ritornano sul veliero del capitano Billy Bart, lasciando "Barbanera" Drake con la nave semi disalberata e con un uragano in avvicinamento. In seguito all'uragano la nave con a bordo i rangers farà naufragio su di un atollo della Polinesia, dando così vita ad una nuova fantastica avventura in compagnia del capitano Billy Bart. Di "Barbanera" Drake purtoppo si perderanno le tracce nella tempesta, e secondo Billy Bart non avrebbe avuto molte possibilità di cavarsela con la nave tanto malridotta.Quickdraw ha scritto:Altro personaggio che ha esordito negli anni 70 è il capitano "Barbanera" Drake, apparso per la prima volta nel numero 155 di Tex Gigante del 1973 dal titolo "San Francisco".
Barbanera aveva rapito il figlio di Tex su commissione per abbandonarlo su un isolotto del Pacifico. Ma Tex non lo molla e riesca liberare Kit. Ma Barbanera, un duro contrabbandiere che non si fa pregare per fare a botte, ha comunque un suo codice d'onore e rispetta sempre la parola data, proprio per questo, successivamente, aiuterà Tex in altre avventure passando così tra i suoi alleati.
Peccato perchè era unpersonaggio veramente interessante,
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Re: Tex Willer
Barbanera tornò in un altra avventura di Tex degli anni 90 (controllo e ti saprò dire con più precisione) (Grazie a mio padre ho tutti i numeri dal n° 1 fino a quello attuale ).
Barbanera era dentro una prigione e Tex e Carson lo aiutarano a scappare perché gli serviva il suo aiuto.
Ho trovato, il n° è il 350 "La congiura": Tex viene a sapere che il loro amico Tom Devlin è stato rapito, quindi Mike Tracy e Sam Brennan (amici di Devlin e di Tex) chiedono aiuto ai pards e proprio “Barbanera” Drake sa dove si trova. Tex e Carson liberano Drake dalla prigone di Alcatraz e sarà in quell'occasione che Drake passa dalla loro parte, infatti dopo averlo liberato li aiuterà nella liberazione di Devlin.
Barbanera era dentro una prigione e Tex e Carson lo aiutarano a scappare perché gli serviva il suo aiuto.
Ho trovato, il n° è il 350 "La congiura": Tex viene a sapere che il loro amico Tom Devlin è stato rapito, quindi Mike Tracy e Sam Brennan (amici di Devlin e di Tex) chiedono aiuto ai pards e proprio “Barbanera” Drake sa dove si trova. Tex e Carson liberano Drake dalla prigone di Alcatraz e sarà in quell'occasione che Drake passa dalla loro parte, infatti dopo averlo liberato li aiuterà nella liberazione di Devlin.
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Re: Tex Willer
Trovata anche la data, era l'Aprile del 1990, furono 4 numeri, i disegni erano di Claudio Villa che ha sostituito Galeppini nella realizzazione delle copertine.
Il fumetto di Tex Willer fu trasmesso anche in tv, all'interno di Supergulp:
Il fumetto di Tex Willer fu trasmesso anche in tv, all'interno di Supergulp:
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Re: Tex Willer
Accidenti, hai proprio ragione. E pensare che durante una lunghissima convalescenza nel 2003 mi ero riletto tutti i numeri, e questo episodio l'avevo proprio rimosso.
Lieto che il "Barbanera" sia ancora in circolazione, ed è tempo per me di rileggermi tutta la serie di nuovo... (quando andrò in pensione se mai ci andrò).
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- barbatrucco
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Re: Tex Willer
Oltre al celebre programma Rai, è da ricordare, a partire dall'autunno del 1979, un'altra bella serie di "fumetti in tv" intitolata Tex & Company, dedicata all'universo Bonelli e trasmessa dalle reti che da lì a pochi anni daranno vita al "network" Italia 1, ancora sotto l'ala originaria dell'editore Rusconi.Quickdraw ha scritto: Il fumetto di Tex Willer fu trasmesso anche in tv, all'interno di Supergulp
Quella che segue è una delle sigle, posta a chiusura delle storie di Tex.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- lespaul
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- Località: Taverna dell'Angelo
Re: Tex Willer
Ricordo molto bene il n. 200, tutto a colori, uscito nel giugno 1977...
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
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- Località: Nairobi-Kibera e Zêna
Re: Tex Willer
Il primo albo di Tex a vedere la luce nei '70 fù "L'asso nella manica" scritto dal solito G.L. Bonelli e disegnato dal bravissimo Guglielmo Letteri.
Ambientato durante una delle periodiche visite dei rangers a San Francisco...
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- Whiteshark
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Re: Tex Willer
Protagonisti i "soliti" cattivissimi Hualpai, resosi protagonisti del furto di una "kacinah" sacra. Inevitabile la pesantissima punizione inflitta ai malcapitati dai nostri pards, al termine della quale gli Ualpai usciranno decimati. Splendidi i disegni di Galep.lespaul ha scritto:Ricordo molto bene il n. 200, tutto a colori, uscito nel giugno 1977...
Remember:
Cheap and fast is not reliable
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