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Cronologia Marvel-Corno Italia

In edicola: fumetti, riviste, buste sorpresa, album, raccolte...
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Cronologia Marvel-Corno Italia

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La casa editrice “Editoriale Corno” nasce all’inizio degli anni 60 dalla collaborazione tra Andrea Corno che aveva un futuro da impiegato di banca, e lo scrittore Luciano Secchi (alias Max Bunker) entrambi appassionati di fumetti.
Inizialmente i due partirono con un altro nome: “Edizioni Serpente Volante” pubblicando “Viva!”, “L’Ardimentoso” e “Gordon” dove venivano proposti i classici del fumetto americano e produzioni di giovani autori italiani: Flash Gordon, Rip Kirby, Prince Valiant, Atomik, Agente segreto X9 e tanti altri. “Viva” costava 50 lire e il primo dei soli due numeri pubblicati uscì il 01/05/1960.
Già dal marzo del 1962 il nome cambia in “Editoriale Corno” e inizia la pubblicazione di “Maschera Nera” che è una specie di storia tipo “Lone Ranger” o “Zorro”, sceneggiata da Secchi e disegnata da Paolo Piffaferio.
Nel 1963 arrivano: Kansas Kid (western); e Capitan Audax (guardia a cavallo della polizia canadese);
Nel 1964: i Classici del suspense (gialli), Collana Rodeo con le storie del West, Primula Verde (storie di cappa e spada).
Sempre nel 1964 altri due prodotti “interni” (che i due prediligono anche per abbassare i costi), sono Kriminal e Satanik ad opera di Max Bunker e disegni di Roberto Raviola (alias Magnus); cercando di sfruttare il successo di Diabolik vengono lanciati questi due personaggi “noir” con storie di delitti e belle donne.
Nel 1965 inizia la pubblicazione dei fumetti che si occupano di guerra o di spionaggio: “Guerra d’Eroi”, “Guerra di spie”, “Marines”, “Servizio segreto”, “I Valorosi”, “Dennis Cobb - Agente SS018”.
Arriva anche “Zorak” che è una specie di Tarzan (o Ka-zar) biondo, e il western “El Gringo”
Poi tra il 1966 e il 1967 arrivano i fumetti misteriosi e terrorizzanti :“I racconti del terrore” e i “Racconti dell’impossibile” a cui si aggiunge il poliziotto italo-americano: “Collana anni trenta: Dick Fulmine”.
Nel 1967 esordisce la rivista che ebbe molto successo: “Eureka” con tanti personaggi tra cui le strisce di Colt (western umoristico), Alley Oop (con protagonista un cavernicolo, stile sempre umoristico), Andy Capp (umoristico, con Andy alle prese con la moglie Florrie), le storie a fumetti di “The Spirit” (ci parla di Denny Colt, un detective creduto morto che sotto il nome di “Spirit” continua a collaborare con la polizia), poi ci saranno anche “I racconti dell'infinito” scritti da Stan Lee.
Ad Eureka si affianca “Eureka Pocket” con inizialmente l’Uomo mascherato, Flash Gordon, Mandrake, Cino e Franco, Brick Bradford; dal 1972 invece subentrano fumetti in chiave umoristica come “Sturmtruppen” e “Lupo Alberto”, ma anche “Cattivik” e “Garfield”, “Arturo e Zoe”, “Brumilda” e molti altri personaggi.
Nel 1968 il grande arrivo di “Alan Ford”, sempre del duo Magnus/Bunker, che rappresenta una grossa novità e che avrà uno straordinario successo di vendite meritandosi anche l’apparizione in tv all’interno di “Supergulp”.

Negli anni 70 arrivano le mitiche testate della Marvel che diedero il via all’invasione delle edicole e di cui ci occuperemo in questo argomento.
L’agenzia giornalistica internazionale da cui la Corno prendeva già “Guerra d’Eroi” propose all’editore Corno di acquistare anche questi Supereroi della Marvel che stavano avendo un bel successo in patria, Corno non si fece sfuggire il consiglio e fu subito un successo. Tanto successo che si potevano permettere di lanciare diversi personaggi e cambiarli se non incontravano il gradimento sperato grazie alle testate più forti che continuavano a vendere.

Nell’ordine apparvero:
1970 : Uomo Ragno e Devil;
1971 : I Fantastici Quattro e Thor;
1973 : Capitan America e gli Albi dei Super Eroi (al cui interno sono raccolti: Conan, I Difensori, Licantropus, Luke Cage, Dracula, Warlock, Red Wolf e Ka-zar);
1975 : Alcuni personaggi degli Albi Super Eroi vengono “promossi” e si prendono una loro testata, arrivano Conan e Ka-zar, Hulk e i Difensori, Shang-chi maestro del Kung Fu;
1976 : Dracula; Superfumetti in film;
1978 : Gli Eterni;
1980 : I Difensori.
A loro si era affiancato nel 1974 il “Corriere della paura” (con Dracula, L’uomo Cosa, Frankestein, Fratello Voodoo, e tanti altri racconti “orrorifici”) da un’idea di Maria Grazia Perini che collaborava con l’Editoriale Corno.

La Perini si occupava anche di rispondere alle fenomenali lettere che venivano stampate nell’angolo della posta che si trovava in ogni testata con domande del tipo:
“E’ più forte Hulk o la Cosa, e Thor e Ercole ?”.
“Chi è più agile Devil, l’Uomo Ragno o la Pantera Nera ?”
“Se il martello di Thor colpisce lo scudo di Capitan America, riuscirebbe a distruggerlo ?”
“Se Hulk si arrabbia tanto ce la fa a sollevare il martello di Thor?”
E così via…Ma c’erano anche domande di natura sentimentale riguardanti le partner dei Supereroi, le richieste di nuovi poster o adesivi, come avevano acquistato i super-poteri o richieste di anticipazione sulle trame future…

Altri fumetti non Marvel furono nel 1975 “Daniel”, nel 1976 “Cliff”, nel 1977 “Kamandi” e “Il soldato fantasma” (prodotti questi dalla DC); nel 1979 “Maxmagnus”

Ad un certo punto, per ristampare i numeri del passato, si sono inventati le Super Raccolte come la “Raccolta Super Eroi” e la “Raccolta Eroi 2000” che raccoglievano i singoli fumetti delle varie testate (di solito tre numeri consecutivi), ma capitava che sbagliavano a stamparli e saltavano qualche numero; sul finire degli anni 70 arrivavano anche le buste con la ristampa dei vecchi numeri.

Soprattutto in occasione dei numeri speciali come il 50 o il 100 o il numero 1, si allegavano poster e adesivi, ci fu un gran bel poster con tutti gli Eroi Marvel e i super-cattivi che si completava inserendo gli adesivi che si trovavano nei vari numeri. Nel numero 126 dei Fantastici Quattro c’era l’annuncio e come allegato il "posterone" in bianco e nero delle dimensioni di cm 35 x 49 e in più due adesivi per iniziare a completarlo di cui uno destinato a completare il poster, gli adesivi infatti erano a colori e si sovrapponevano alle medesime immagini in bianco e nero già stampate sul poster; l’altro adesivo era di un qualsiasi personaggio Marvel. Nei numeri 26 di Conan e Hulk, 128 di Thor, 76 di Cap. America e 153 dell’Uomo Ragno, altri due adesivi per completare il poster (eravamo nel periodo febbraio-marzo 1976).
In occasione di Supergulp uscì anche l’album di figurine dei Supereroi con L’Uomo Ragno e i Fantastici Quattro.

E non dimentichiamo gli albi sui film del cinema: “Superfumetti in film”, inaugurati da “2001 Odissea nello spazio” del 1977, a cui seguirono “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, “Il Pianeta delle Scimmie”, “Doc Savage” ma poi anche albi speciali come “Superman contro l’Uomo Ragno”.

Furono anche pubblicati i “Super Raccoglitori”, in ognuno trovavano posto fino a 10 fascicoli che potevano essere quindi raccolti a formare un libro con le copertine plastificate che si prendevano a parte.
E fu fondato anche il “Club dei Super Eroi” che regalava buste da lettera, adesivi, gagliardetti e gadget simili.

Negli anni 80 inizia il lento ma inesorabile declino, l’unico che resiste è l’Uomo Ragno riproposto nel “Settimanale dell’Uomo Ragno” insieme ad altri personaggi Marvel; poi “L’Uomo Ragno 2a serie”.
Si era anche provato con le ristampe “Giganti” partendo dall’Uomo Ragno, poi Devil, i Fantastici Quattro, Capitan America, I Vendicatori.
Ma in quel periodo si stampava in modo disordinato, poco e male, inoltre le storie non erano più quelle di prima e la tv contribuiva a togliere interesse per i fumetti grazie ai nuovi cartoni soprattutto giapponesi.
Ma la causa era anche da addebitare alla crisi economica di quel periodo che costringeva diverse volte ad un aumento del prezzo di copertina e alla chiusura di testate con conseguente spostamento di personaggi da una all’altra e perdita di orientamento tra i fans.
Nel 1984 si ebbe la chiusura definitiva, solo Max Bunker a il suo Alan Ford continuarono ad essere pubblicati.

Ma come nacquero questi supereroi Marvel.
Nel 1939 il giovane Stanley Lieber entra a far parte della “Timely Comics” nel ruolo di copywriter, l’anno prima “Superman” aveva fatto il suo ingresso nel mondo dei fumetti. Mentre le nubi della guerra si addensavano sempre più, Stanley seguiva il successo dell’eroe creato dalla sua casa editrice ossia “Capitan America” di Jack Kirby e Joe Simon molto in voga per via della guerra ormai scoppiata.
Nel 1961 Stanley prende il nome di Stan Lee e diventa direttore e la casa editrice assume il nome di “Marvel”.
Dopo aver vissuto la bomba atomica, l’inizio della guerra fredda e dell’anticomunismo dilagante, Stan Lee “il sorridente” (per via del suo eterno sorriso) vede anche il declino degli eroi fin lì pubblicati: Cap America, Sub Mariner, la Torcia Umana (non quella dei Fantastici Quattro, bensì l’androide artificiale, che in gruppo lottavano contro i nazisti) e anche dell’Uomo d’acciaio Superman.
Stan si rende conto che se i super-eroi non attirano più, è perché bisogna cambiare il modo di rappresentarli, non più invincibili e perfetti, ma più “umani”, ed è proprio ora che adotta lo slogan “Super-eroi con super problemi”.
Fin ad allora i suoi testi avevano avuto come tema le storie di fantascienza e di horror, disegnate da Steve Ditko e Jack Kirby (allora c’erano solo loro come autori fissi della ditta).
La sua prima “creazione eroistica” sono i Fantastici Quattro, a Kirby e Ditko si aggiungono Gene Colan, Johnny Romita, John Buscema e altri ancora.
Nascono in serie tanti eroi: Hulk, Dottor Strange, Thor fino ad arrivare all’Uomo Ragno che si rivela un grosso successo. Stan Lee scrive tutte le storie tra il 61 e il 71, alleggerendo gli scontri con quei tipici dialoghi “umoristici” con cui gli eroi (soprattutto l’Uomo Ragno, Devil, la Cosa) affrontano i combattimenti mentre le suonano al malvagio di turno; inoltre affronta tutte le tematiche sociali di ogni periodo in cui escono i suoi albi: dalla guerra fredda, alla droga, all’integrazione razziale.
Dal 1972 diventa editore e affida le storie a due suoi allievi Jerry Conway e Roy Thomas.

Nei prossimi messaggi cercherò di ricostruire la cronologia dei vari albi pubblicati in Italia partendo dai primi: "l'Uomo Ragno e Devil"
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Fonti della ricerca oltre alla mia collezione:
http://www.lfb.it/fff/fumetto/edit/c/corno.htm
http://www.fantascienza.com/delos/delos46/corno.html
http://www.antaninet.it/negozio/corno.html
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

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Ecco un'intervista al grande Stan Lee in occasione di Supergulp nella puntata andata in onda il 12/05/1977:

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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

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E iniziamo dal primo numero della Editoriale Corno dedicato ai fumetti Marvel, apre la serie lo stupefacente “Uomo Ragno” con il numero 1 in edicola dal 30/04/1970, con 3 storie dell’arrampicamuri.
La prima era apparsa sul n° 15 della testata originale “Amazing Fantasy” della Marvel comics di Stan Lee e Steve Ditko dell’Agosto del 1962, che con quel numero chiudeva la sua prima serie iniziata nel 1961 con una periodicità mensile. Immagine
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Proprio in occasione del n° 15 esordiva questo nuovo personaggio destinato a diventare forse il più popolare della Marvel.
Il fumetto della Corno è spillato, con dimensioni 17 x 26 cm., ed è di 48 pagine, metà in bianco e nero, metà a colori (si doveva risparmiare) e usciva ogni 14 giorni. Costava 200 lire e sulla copertina c’è l’Uomo Ragno lanciato in aria appeso alla ragnatela. E’ segnalata la presenza del Super mago “Doctor Strange” e il regalo del manifesto gigante con l’arrampicamuri. Immagine
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Dietro la copertina c’è la presentazione che ci dice come “Spider Man” stia vendendo 2 milioni di copie al mese negli USA e che anche gli altri eroi creati da Stan Lee si stiano comportando bene. E ci preannuncia l’uscita di altre testate se questi primi numeri avrebbero avuto l’esito sperato di vendite.
Poi si presenta il protagonista, nato nel 1962 su “Amazing Fantasy” e promosso in una sua testata da subito: “The Amazing Spider-Man” dal Marzo 1963 con storia scritta da Stan Lee e disegni di Steve Ditko che era stato l’ideatore del costume. La copertina era invece disegnata da Jack Kirby; successivamente arrivò anche Johnny Romita a disegnare il lanciaragnatele.
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Insieme all’Uomo Ragno è presente il Dott. Strange, maestro delle Arti Mistiche, scritto da Roy Thomas e disegnato da Dan Atkins, e aiutati da Artie Simek investe di grafico.
Il racconto e il personaggio erano apparsi per la prima volta nel numero 110 del luglio 1963 di un’altra testata della Marvel: “Strange Tales” in cui erano contenute storie di magia, mostri e fantascienza e in cui apparvero anche i personaggi del Dott. Strange, di Nick Fury, della Torcia Umana e della Cosa dei Fantastici Quattro. Immagine
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In quel numero 110 su Strange Tales, la storia era stata scritta da Stan Lee e disegnata da Ditko e Bill Everett, poi, quando la serie si conquistò una propria testata che partì dal giugno del 1968 con il n° 1, subentrarono Thomas e Adkins ed è proprio da lì che la Corno ha preso la prima storia del mago che fa compagnia all’Uomo Ragno nella sua testata.
L’articolo di presentazione evidenzia inoltre il fatto (caro a Stan Lee) che l’Uomo Ragno non è il classico eroe senza macchia e senza paura, ma un ragazzo pieno di complessi e dubbi molto vicino alle persone normali.
Ecco in dettaglio la composizione del primo numero:

N° 01 del 30/04/1970 - UR - L'Uomo Ragno (Amazing Fantasy, 15, 08/1962) - Scritto da S.Lee - Disegni di S.Ditko
In questo primo racconto ci viene presentato Peter Parker, di come abbia ottenuto i super poteri, della morte dello zio Ben che lo ha convinto ad usare questi poteri contro i criminali.
- UR - Mostro, minaccia pubblica (Amazing Spider-Man, 1, 03/1963) - Scritto da S.Lee – Disegni di S.Ditko
Qui si narra dell’inizio della campagna anti-Uomo Ragno scatenata da Jameson che lo accusa di aver sabotato la capsula spaziale pilotata da suo figlio, mentre in realtà è proprio grazie all’intervento dell’Uomo Ragno se il figlio ha potuto atterrare incolume.
- UR - Il Camaleonte (Amazing Spider-Man, 1, 03/1963) - Scritto da S.Lee – Disegni di S.Ditko
Prima avventura dell’Uomo Ragno sulla testata tutta sua, il nemico a cui tocca l’onore di aprire la serie è il “Camaleonte”, in grado di assumere l’identità di chiunque e come ospiti d’onore i “Fantastici Quattro” in uno dei tanti cross-over di cui i fumetti Marvel sono pieni. Qui addirittura l’Uomo Ragno ha chiesto ai 4 fantastici se poteva unirsi al loro gruppo !

- DOT STRANGE - Dottor Strange (parte 1) (Doctor Strange, 169, 06/1968) - Scritto da R.Thomas - Disegni di D.Adkins Immagine
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Qui è raccontato di come il Dott. Strange incontrò “l’Antico” e di come divenne il signore delle Arti Mistiche…

Nelle pagine finali c’era l’annuncio dell’arrivo di Devil tra sette giorni e del nuovo numero dell’Uomo Ragno tra 14.
Ultima modifica di Quickdraw il dom 13 nov 2016, 16:35, modificato 2 volte in totale.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

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La settimana successiva arriva Devil, l’avvocato Matt Murdock creato da Stan Lee e disegnato da Bill Everett nel 1964. La Marvel Comics pubblicò il primo numero della sua serie (Daredevil) nell’Aprile del 1964. Immagine
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Anche in questo caso era per metà in bianco e nero e per metà a colori. Costava 200 lire e sulla copertina c’è Devil “il diavolo rosso” in procinto di lanciare il suo bastone. In realtà nella copertina (e nel fumetto) originale, il costume e la maschera di Devil è giallo con “maglia”, guanti e stivali rossi mentre la Corno colorò in rosso quello che era giallo e in nero quello che era rosso, sicuramente per renderlo già simile al nuovo costume che avrebbe poi assunto qualche numero dopo che è interamente rosso. Immagine
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Ovviamente anche qui c’era in regalo il poster gigante “dell’uomo senza paura”.
Ad affiancare Devil il primo araldo di Galactus: Silver Surfer, pubblicato nell'agosto del 1968, scritto da Stan Lee e disegnato da John Buscema. Immagine
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Segue l’articolo di presentazione in cui si evidenzia che Devil è partito subito forte in patria restando, come vendite, solo dietro all’Uomo Ragno e davanti ai Fantastici Quattro.

N° 01 del 06/05/1970 - DEVIL - Il Diavolo Rosso (Daredevil, 1, 04/1964) - Scritto da S.Lee - Disegni di B.Everett
Si narrano le origini dei poteri di Devil.
- S SURFER – Le origini - Il ricordo di Norrin Radd (1a parte) (Silver Surfer, 1, 08/1968) - Scritto da S.Lee - Disegni di J.Buscema - Rifinitura di Joe Sinnot
Anche nel primo racconto di Surfer, si narra di come Galactus lo abbia trasformato da normale abitante del pianeta Zenn-La nel surfista d’argento che solca lo spazio.

Nelle pagine finali c’era l’annuncio dell’uscita del secondo numero dell’Uomo Ragno e del secondo di Devil tra 14.
Ultima modifica di Quickdraw il sab 19 apr 2014, 11:49, modificato 1 volta in totale.
Gaetano Hardy 59
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

Messaggio da Gaetano Hardy 59 »

Se non sbaglio, Guerra d'Eroi era una serie inglese.
Per caso in UK è ancora pubblicata?
Ecco alcuni cross-over tra i personaggi Marvel e la Corno, che erano in programma negli anni '70.
Già era il tutto presente sul vecchio sito
TNT/1. Sia il gruppo TNT che la maggior parte dei "Buffoni in costume" (Jonah Jemeson dixit) operano nella Grande Mela. Ne consegue che la collaborazione tra Alan Ford & Co da una parte, e Uomo Ragno e/o Devil, dall'altra, almeno in alcune indagini, può essere scritta nel destino. Specie quando sono al lavoro dei super-criminali del mondo maxbunkeriano, come Superciuk o Mister Tromb.

TNT/2. Howard the Duck, conosciuto in Italia anche come Orestolo il Papero, fonda la filiale di Cleveland del Gruppo TNT.

Nick Fury/1. Nick Fury è chiamato a rapporto da un'Autorità superiore, assieme al collega Dennis Cobb ed a quelli delle "Ricerche minerarie & Perdite di tempo"; che accade?
Nick Fury/2. Riccardo Finzi, praticamente detective, è consultato dal suddetto summit dei servizi segreti già citati, cioè Fury, Dennis Cobb e "Ricerche minerarie e Perdite di tempo", per diventarne il referente italiano.

Satanik. La ladra, strega, nonché versione femminile di Jekill-Hyde, Satanik, sfida il Dottor Strange. Chi vince?

Kriminal/1. Kriminal tenta di rubare i documenti ed i prototipi di una grande invenzione delle Industrie Stark; che po' po' di guerra si scatena?

Kriminal/2. Sempre Kriminal si chiama Tony Logan. Scopre di essere un lontano parente di Wolwerine; che fa?

Virgin Planet. Skrull, Kree, Shiar ed altre potenze intergalattiche mettono da parte temporaneamente le rivalità ed organizzano una spedizione contro Gesebel e le sue bellissime, spietate e matriarcali corsare dello spazio e la loro Tortuga: Virgin Planet.

OK Corral fumettaro. Nel XIX Secolo Due Pistole, Occhio di Falco e Red Wolf incontrano e sfidano, in una sorta di OK Corral, El Gringo, Maschera Nera e Red River: uno scontro di Titani! UNA PIOGGIA DI PIOMBO CALDO!

La Palestra dell'Ardimento. La figura cosmica conosciuta come l'Osservatore ed il nonno del Numero Uno, si incontrano presso la Palestra dell'Ardimento e si cimentano in una gara di narrazioni delle cose cui hanno assistito. Immaginate quante ne saltano fuori.

Grunf Von Grunt. Grunf Von Grunt ruba al Teschio Rosso il cubo cosmico, in cui è rinchiuso zio Adolfo, e se lo porta nel negozio di fiori, dove lo posa proprio accanto al ritratto di zio Adolfo, cui tiene sempre acceso un lumino davanti; e poi?

Atomik. Atomik aiuta i Difensori contro lo scienziato-stregone del futuro Yandroth, che si è trasformato in un super-computer "Fine di mondo".

Flash Xavier. L'astronave Shiar, che riporta sulla terra il Professor Xavier dopo il suo matrimonio con l'imperatrice Lilandra, per un guasto è costretto ad un atterraggio di fortuna sul Pianeta Mongo, nel bel mezzo delle lotte tra Flash Gordon e Ming .
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
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Mauro Tozzi
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

Messaggio da Mauro Tozzi »

Ma fu proprio questa sinergia tra Marvel e Corno a far sì che Alan Ford ed eroi Marvel comparissero entrambi su Supergulp? :?:
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

Messaggio da Quickdraw »

@ Mauro: ad una domanda riguardo l'esperienza di Gulp e Supergulp fatta nel sito :
http://www.fantascienza.com/delos/delos46/corno.html
Corno rispondeva così (copio e incollo):
"Andrea Corno: Avendo a disposizione tutte queste pubblicazioni, come ad esempio Alan Ford o Nick Carter, grazie a Giancarlo Governi e De Maria (il vero scopritore di Bonvi), ci venne in mente di proporli in chiave cartone animato. Un po', in realtà, sfruttando l'idea già in essere negli Stati Uniti con i Supereroi. Queste operazioni sono comunque molto delicate: da un lato andare in onda sulla Rai in prima serata ti porta del nuovo potenziale pubblico, dall'altro si rischia di non soddisfare il lettore abituale che, per esempio, si trova a che fare con una voce del suo personaggio preferito che non ritiene adeguata. Ma alla fine le cose andarono benissimo, e la trasmissione fu un grande successo".

@Gaetano Hardy: Credo che "Guerra d'Eroi" raccolga storie del fumetto inglese "Commando" partito dal 1961 che è tutt'oggi in stampa regolarmente (ci vorrebbe Vanshil per la conferma)
Ricordo inoltre che "Guerra d'Eroi" edizioni Corno terminò nel 1984 ma che fu poi ripresa dalla Edizioni Garden sempre di Andrea Corno e durò fino ai primi anni 90 per un totale di circa 950 numeri
Fonte: http://www.collezionismofumetti.com/forum/
Gaetano Hardy 59
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

Messaggio da Gaetano Hardy 59 »

Grazie.
Mentre Super Eroica e Super Eroica Capolavori, erano seire di fumetti di guerra della Dardo, se non sbaglio.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

Messaggio da Quickdraw »

Esatto, casa editrice "Editoriale Dardo", uscirono tra il 1965 e il 1992, circa 650 numeri tascabili e ricordo il sottotitolo: "4 grandi storie inedite di cielo, di terra e di mare" sempre ambientate nella seconda guerra mondiale.
Della stessa casa editrice anche il "Grande Blek", il "Capitano Miki", "Alan Mistero" e "Amok".
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia

Messaggio da Quickdraw »

N° 02 del 14/05/1970 - UR – Duello all’ultimo sangue contro l'Avvoltoio (Amazing Spider-Man, 2, 05/1963) - Scritto da S.Lee - Disegni di S.Ditko – Grafico John Duffy.
Immagine Immagine
Clicca sulla miniatura per ingrandire
“Il più singolare supereroe l’Uomo Ragno ! Il suo nome fa tremare il mondo criminale ! Ma c’è una persona che non trema ! Quale fantastico potere può mai avere l’Avvoltoio per essere così sicuro di sconfiggere l’Uomo Ragno ?”
Con queste parole è introdotto il secondo numero del lanciaragnetele, il suo nemico è l’Avvoltoio.
Da questo numero Peter Parker (grazie ad un suggerimento involontario del borioso Flash Thompson suo muscoloso compagno di classe) inizia a vendere le foto al giornale di Jameson sempre più convinto che l’Uomo Ragno sia una minaccia. Dopo una prima “legnata”, Spider Man riesce ad avere la meglio sul suo nemico “volatile”.
- UR - La soprannaturale minaccia del terribile Riparatore (Amazing Spider-Man, 2, 05/1963) - Scritto da S.Lee - Disegni di S.Ditko – Grafico Art Simek.
In questa avventura l’Uomo Ragno affronta addirittura degl alieni che vogliono invadere la Terra!
- DOT STRANGE - Dottor Strange (2a parte) (Doctor Strange, 169, 06/1968) - Scritto da R.Thomas - Disegni di D.Adkins
Stephen Strange incontra l’Antico e anche il suo allievo: il Barone Mordo che diventerà un suo acerrimo rivale…
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- DOT STRANGE - Sognare ... forse morire (1a parte) (Doctor Strange, 170, 07/1968) - Scritto da R.Thomas - Disegni di D.Adkins
Qui Strange è alle prese con un nuovo nemico: “Incubo” un demone-fantasma.
Ultima modifica di Quickdraw il sab 19 apr 2014, 11:50, modificato 1 volta in totale.
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