Cronologia Marvel-Corno Italia

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N° 54 del 30/04/1973 - F4 - L'Ira del Dottor Destino (Fantastic Four, 57, 12/1966) Scritto da S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura J.Sinnott
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Mentre i Fantastici Quattro (che in realtà ora sono ancora in tre, perché Johnny è sempre in cerca degli Inumani…) sono alle prese con l’evasione dell’Uomo Sabbia dalla prigione di stato,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Silver Surfer incontra il Dott. Destino nel suo regno di Latveria.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Wizard ha organizzato la fuga del “sabbioso”, allo scopo poi, di favorire la sua, infatti l’Uomo Sabbia attacca il QG dei Fantastici, assalendo Reed e Sue mentre Ben è fuori in perlustrazione.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I due sposini riescono a fronteggiarlo, ma l’Uomo Sabbia riesce a trafugare alcuni congegni dal laboratorio per portarli a Wizard.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Anche Silver Surfer si trova in un laboratorio, quello di Destino, che gli mostra il suo castello.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il surfista d’argento comincia a rendersi conto di avere di fronte un tipo pericoloso, anche se Destino fa di tutto per spacciarsi per un monarca amante della pace e della prosperità. Con un inganno, infatti, riesce a collegarsi con un suo apparecchio al corpo di Silver, assorbendone i poteri cosmici.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Intanto la Torcia e Wyatt sono portati a spasso da Lockjaw, che non riesce a ritornare dagli Inumani.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Quest’ultimi stanno aspettando che Freccia Nera si riprenda dall’uso della voce, resasi necessaria per disattivare la bomba che poteva distruggerli. Gorgon e compagni pensano che, avendola usata per la prima volta, possa farlo di nuovo e guidarli con più successo. Medusa sa che invece non può farlo, e Maximus il folle, fratello del monarca degli Inumani, li istiga dicendo che Freccia Nera nasconde un terribile segreto, riguardo la sua voce.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel frattempo un grande pericolo minaccia la sicurezza dell’intero pianeta: il Dottor Destino, sfreccia sull’asse d’argento di Silver Surfer e scatena i suoi nuovi poteri cosmici sull’inerme umanità!
Clicca sulla miniatura per ingrandire - SUB-MAR - Disperato, nelle Mani di Dragorr (2a parte) (Tales to Astonish, 94, 08/1967) Scritto da S.Lee e R.Thomas - Disegni B.Everett
Sub Mariner è prigioniero delle forze militari di Dragorr. Grazie all’ingegno dello “Gnomo”, che ordisce le trame dal suo laboratorio. Dragorr vuole sfruttare la forza di Namor per debellare la rivolta nel suo tirannico regno. Sotto il controllo dei raggi elettronici, Sub Mariner distrugge le forze rivoltose, che, nel vederlo, credono che il loro tiranno si sia alleato con le forze di Atlantide, quindi si ritirano scoraggiate. Namor invece non ha nessuna intenzione di stringere alleanze, ma non può fare nulla contro i raggi elettronici che lo controllano. Nel frattempo Lady Dorma, in ansia per il suo sovrano, si getta alla sua ricerca. Prende contatto con i ribelli che la guidano verso un’entrata nascosta, attraverso la quale raggiunge le prigioni e libera il suo principe. Dragorr in persona lo affronta direttamente, ma poi si scopre che era un robot manovrato dallo gnomo. Namor lo abbatte con l’aiuto di Dorma. I ribelli hanno vinto e ringraziano Sub Mariner, il quale non è tanto contento e se ne va rimuginando tra se e se; per questa volta ha fatto tregua con gli uomini di superficie, ma in futuro chissà…
- SUB-MAR - Il Potere del Saccheggiatore (Tales to Astonish, 95, 09/1967) Scritto da R.Thomas e R.Marais - Disegni B.Everett - Rifinitura V.Colletta
Durante il viaggio di ritorno verso Atlantide, Namor e Lady Dorma incappano in una città subacquea protetta da una cupola. Essendo opera degli “uomini di superficie”, Namor non perde tempo nell’intimar loro di sgombrare. I sommozzatori intenti nella costruzione, lo minacciano con fucili elettronici e Sub Mariner li sbatacchia un po’. Poi decide di tornare con uno squadrone di guerrieri, ma il dott. Newell, l’ideatore della città sottomarina, lo invita ad ascoltare prima le sue ragioni. Newell gli spiega che la città non ha intenzioni ostili, vuole solo essere un esperimento per poter permettere agli uomini di usufruire delle risorse del mare; in cambio daranno agli atlantidi, la loro tecnologia. Namor non si persuade per niente e ribadisce l’ordine di sgomberare. All’improvviso appare la nave del Saccheggiatore (lo abbiamo incontrato nel n° 19 di Devil, sarebbe Lord Plunder, fratello di Ka-Zar…) che vuole saccheggiare la città. Newell prova ad opporsi con la sua navicella, ma il Saccheggiatore dispone di armi più pesanti e frantuma la cupola protettiva. Gli abitanti cercano di scappare a bordo delle navicelle di salvataggio ma il Saccheggiatore, spietato, inizia a colpire pure quelle.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Namor, che fin lì non si era nemmeno sognato di intervenire in aiuto agli “umani”, non può tollerare il vile attacco agli indifesi e si getta nella mischia. Entra nella nave dello spietato criminale e lo abbatte. Ma gli sgherri del Saccheggiatore inseguono Lady Dorma e Namor si distrae così che Lord Plunder lo colpisce con una scarica della sua vibro-pistola. Dorma intanto, viene risucchiata dal vortice della città sottomarina e il dott. Newell nuota verso di lei per aiutarla. Il Saccheggiatore decide di far schiantare la propria nave contro quello che resta della barriera protettiva della città sommersa. Namor si riprende e torna in acqua.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Vede che Dorma è stata salvata da Newell e va a riprendersela, dicendo al dottore che non dimenticherà il suo valore, ma raccomandandogli contemporaneamente di evitare di tornare sott’acqua. I superstiti della città ormai distrutta, sono recuperati da una nave di superficie chiamata da Newell, ma il Saccheggiatore ha promesso nuove incursioni verso tutte le città che si affacciano sul mare. Namor giura di ritrovarlo e di fargli pagare la sua crudeltà.

- RACC DELL'OSSERVATORE - Il Primitivo (Tales of Suspense, 51, 03/1964) Scritto da S.Lee e L.Lieber - Disegni L.Lieber - Rifinitura G.Bell
Clicca sulla miniatura per ingrandire Due fratelli vivevano sulla Terra negli anni duemila: Vince Harding era un uomo d’affari, pratico e realista, Paul Harding, un esploratore dello spazio alla ricerca di un’altra forma di vita intelligente almeno quanto la loro. Ma trovava solo pianeti con vita animale o con esseri primitivi a loro inferiori. Vince Harding lo prendeva in giro, dicendogli che sprecava solo il suo tempo, non esistevano altri esseri come loro e non erano mai esistiti; doveva fare come lui e dedicarsi alla ricchezza e al divertimento. Ma Paul non si scoraggiava. Purtroppo per lui, i finanziatori dei viaggi di esplorazione, finirono la pazienza e fecero partire l’ultima spedizione. Paul arrivò su un pianeta dove ancora una volta, trovò un popolo primitivo. Il capo dei selvaggi, portò loro una tavoletta di legno come dono, ma gli astronauti gli voltarono le spalle, disdegnando il semplice dono. Tornato a casa, seguì i consigli del fratello che lo introdusse nel mondo degli affari. Ma l’Osservatore ci riporta su quel pianeta per vedere che dietro quella tavoletta, c’era una placca di metallo con su un iscrizione: “Questa placca apparteneva a Dogmar Arkor, inventore della bomba al cobalto antimateria. Ciò attesta il culmine della civilizzazione dell’uomo. L’ultima guerra è stato un fatto così terribile che bisogna cercare di dimenticarla”. Paul Harding avrebbe così scoperto finalmente che un’altra razza intelligente era davvero esistita, fino a quando non aveva inventato l’arma finale…

[Gaetano Hardy 59]

Silver Surfer incontra il Dott. Destino nel suo regno di *Latveria*.
Sbaglio o nelle primissime edizioni italiane, il regno del Dottor Destino qualche volta è stato chiamato "LETTORIA"?

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Silver Surfer incontra il Dott. Destino nel suo regno di *Latveria*.
Sbaglio o nelle primissime edizioni italiane, il regno del Dottor Destino qualche volta è stato chiamato "LETTORIA"?

Ricordi bene, nel numero 33 di Devil del 29/07/1971, Doom, rivolgendosi a Matt, gli parla del suo castello in "Lettoria"

Già comunque nel N° 27 dei F4 del 04/04/1972, si parla di ambasciata "Latveriana", quindi forse c'è stato solo in quell'occasione.

[Gaetano Hardy 59]

Grazie.
Altra curiosità: L.Lieber è il famoso scrittore di SF & F.?

[Gaetano Hardy 59]

Grazie.
Altra curiosità: L.Lieber è il famoso scrittore di SF & F.?

Quindi quella "L." sta per Larry?!?

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Grazie.
Altra curiosità: L.Lieber è il famoso scrittore di SF & F.?

Quindi quella "L." sta per Larry?!?

Si, si tratta di Larry Lieber, autore dei vari "Journey into Mystery", "Strange Tales", "Tales of Suspense", "Tales to Astonish".
"I Am Groot":

Come era in origine, un pò diverso da quello del cinema

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Inizia ora una nuova serie. ASE - Albi dei Super Eroi. Che durerà fino al marzo del 1975.
In questa serie si alternarono: I Difensori, Warlock, Luke Cage, Conan il barbaro, Licantropus, Dracula, Ka-Zar, Red Wolf. Non possiedo tutti i numeri degli ASE, descriverò quelli in mio possesso, mi limiterò a mostrare le copertine degli altri quando sarà il loro turno di uscita nelle edicole del bel tempo che fu

N° 01 del 02/05/1973 - ASE- DIFENSORI 1- Le Origini dei Difensori (Marvel Feature, 1, 12/1971) Scritto da R.Thomas - Disegni R.Andru - Rifinitura B.Everett
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Una voce misteriosa chiama il Dott. Strange, che riposa davanti al focolare nella sua vecchia casa a Greenwich Village.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Viaggiando in forma astrale, raggiunge la fonte della chiamata: è Yandroth, lo scienziato malvagio con cui ha combattuto in mondi sperduti.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Lo scienziato è ormai in fin di vita in ospedale, però riesce a vederlo, nonostante sia in forma astrale e gli racconta la sua storia. Dopo l’ultimo scontro con il Dottore, precipitò in uno strano mondo che gli ha permesso di tornare sulla Terra e costruire un marchingegno che chiama “Omegatron”, in grado di far esplodere tutte le riserve atomiche del pianeta, alla sua morte.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Strange prova a far intervenire tutta l’equipe medica, ma ormai è tardi e Yandroth muore. Quindi la macchina si metterà in moto. Strange non perde tempo e va alla ricerca di aiuto. Dapprima convoca Namor. Il principe di Atlantide è, come sempre, poco propenso ad aiutare gli umani, ma il pericolo riguarda tutto il pianeta, quindi accetta di collaborare. Silver Surfer è momentaneamente indisponibile, Thor si trova chissà dove, allora Strange ingaggia un altro “forzuto”, l’incredibile Hulk.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Giunti sul luogo dove si trova l’Omegatron, su un promontorio che si affaccia sul mare, Namor attacca dal suo elemento, mentre Hulk preferisce l’attacco frontale. Strange usa la forma astrale e incontra la macchina che gli rivela la trappola pronta a scattare. Quando Hulk e Namor l’avranno colpita, Omegatron userà l’energia del Dottore per scatenare l’apocalisse. Strange rientra nella sua forma fisica e cerca di arrestare la carica dei due colossi. Namor e Hulk pensano ad un trucco di Omegatron per fermarli. Allora Strange altera la loro visione facendoli apparire come non sono. E mentre i due si battono tra loro (e risparmiano Omegatron), Strange lancia un suo incantesimo alterando il tempo per la macchina, che ora resta isolata dal resto del mondo. Poi l’allucinazione che faceva battere tra loro Hulk e Namor svanisce, e i due si fanno spiegare dal Dottore cosa è successo. Ci capiscono poco e si dividono brontolando, promettendo di non ritrovarsi più, che a Hulk i gruppi non piacciono e Namor ha da fare per conto suo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma Strange è più ottimista, se ci sarà da difendere la Terra, i Difensori risponderanno all’appello.
- DIFENSORI - Incubo su Monte Calvo (Marvel Feature, 2, 03/1972) Scritto da R.Thomas - Disegni R.Andru – Rifinitura S.Buscema
Clicca sulla miniatura per ingrandire Sul Monte Calvo presso una città nel Vermont, fanatici cultisti stanno invocando il loro signore.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ed ecco apparire il terribile Dormammu.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il “terribile” vuole un sacrificio nella notte che gli umani chiamano di Ognissanti, per poter giungere sulla Terra e annetterla ai suoi domini. Dà ai cultisti un obiettivo: il Dott. Strange.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Con un trucco, essi attirano la forma astrale del mistico dottore, così che egli lascia il suo corpo fisico; poi lo isolano con uno schermo magico e Strange è, quindi, impossibilitato a rientrare nel suo corpo. Wong prova a fermarli ma sono più quelle che prende che quelle che dà, essendo in inferiorità numerica. Così i cultisti possono trafugare il corpo di Strange. Wong era al telefono con Clea, e la ragazza si precipita al Greenwich Village chiedendo al fedele servitore cosa sia successo. Appreso del rapimento, Clea prova ad usare l’occhio di Agamotto per rintracciare il dottore, in questo modo proietta l’immagine del suo amato che appare sia a Namor che a Hulk, e i due non perdono un istante ad accorrere in soccorso, anche se non ne capiscono il motivo. Intanto a Rutland, nel Vermont, Roy e Jeanie Thomas, insieme a Tom Fagan, stanno investigando sugli accadimenti del Monte Calvo e sulle leggende che aleggiano intorno al sinistro monte. Mentre i cultisti preparano la cerimonia, Clea e Wong si incontrano con Sub Mariner e Hulk. Per viaggiare più spediti, si camuffano, Namor indossa abito e cappello, Hulk viene indotto da Clea a trasformarsi in Banner. Giunti sul posto, mentre impazza la festa di Ognissanti con tutti che indossano costumi e fanno sfilate, il gruppetto si inerpica per il monte. Avvistati i cultisti, parte la zuffa. Il corpo del Dottore sta per congiungersi a Dormammu, quando la forma astrale di Strange, che è sopravvissuta restando dentro il fedele Wong, balza a rientrare nel suo corpo. Appena in tempo, ora affronta in duello mistico Dormammu e riesce a bloccarlo nella sua dimensione. Ma lo scontro fa esplodere la montagna seppellendo quello che resta dei cultisti. I Difensori sono invece salvi e pronti a difendere i buoni ancora una volta.

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N° 78 del 03/05/1973 - DEVIL - "Uccidi!", urla Man-Bull (Daredevil, 79, 08/1971) Scritto da G.Conway e G.Friedrich - Disegni G.Colan - Rifinitura T.Palmer
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Clicca sulla miniatura per ingrandire L’uomo che prima si chiamava Bull, ora lo è per davvero: il siero del dottore lo ha trasformato in una mezza bestia, mezzo uomo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire È piuttosto arrabbiato con Devil e lo carica a testa bassa. Devil lo evita per un po’, poi si becca un cazzotto che gli fa sfondare la baracca in cui si trovavano, e che lo getta nell’acqua sottostante.
Tolto di mezzo Devil, la banda di Bull va a riprendere la coppia di giovani innamorati che aveva tentato di acchiappare nel numero precedente: George e Dia.
Intanto Foggy Nelson ha i suoi problemi con questo misterioso Mr. Kline che lo ricatta. Tornato a casa, trova una sconvolta Karen Page che si è pentita di aver lasciato Matt, e crede che si sia trovato un’altra. In quel momento arriva la telefonata di Mr. Kline che rinnova la richiesta di denaro a Foggy. Nelson confessa a Karen che si è messo nei pasticci per un errore. Nel frattempo Kline si mette in contatto video con il professore che ha inventato il siero, il quale gli assicura che Man Bull è un avversario temibile per chiunque. Gli scagnozzi consegnano i due malcapitati giovani, a cui il professore intende fare altre iniezioni per continuare gli esperimenti, ma George reagisce quel tanto che basta perché arrivi Devil. E si, non era mica finito il nostro eroe, e porta in salvo i due innamorati. Bull lo insegue e Devil da sfoggio delle sue qualità acrobatiche ma si stira un muscolo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nonostante il dolore fronteggia il bestione e, agganciandogli un piede con il suo bastone, lo fa sbattere contro un muro. Poi avviene di nuovo la trasformazione, ma al contrario: Bull ridiventa umano e viene portato in gattabuia.

- IRON M - Il Fantasma d'oro (Tales of Suspense, 90, 06/1967) Scritto da S.Lee - Disegni G.Colan - Rifinitura F.Giacoia
Clicca sulla miniatura per ingrandire Stark è costretto a fabbricare una versione ridotta del fucile a fusione di Melter, sotto la sua minaccia. Terminata l’opera, Melter si mette a giocare come il gatto col topo, mentre fuori dalla fabbrica si raduna la polizia a circondare l’edificio, intimando al delinquente la resa. Melter non perde più tempo e colpisce Tony con il suo raggio in grado di fondere qualsiasi elemento, compresa la “carne”. Ma Stark si salva perché ha il torace protetto dall’armatura (quindi Melter sbaglia nel selezionare il pulsante “carne”, invece del “metallo”), lui non poteva certo sapere che Tony indossa sempre l’armatura sul torace per via del suo cuore malato.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ora Stark indossa la sua vecchia armatura e parte al contrattacco, mentre la polizia bracca inutilmente Melter che fonde armi e auto. Iron Man salva i poliziotti e colpisce il basamento su cui si trovava Melter. Questi cade, ma il suo fucile fusore mette a dura prova l’armatura di testa di ferro.
Iron Man avanza ciò nonostante e Melter scopre dolorosamente il perché di tanta audacia. Stark gli ha manomesso il fucile, il quale, dopo un certo periodo d’uso, comincia a diventare incandescente. Melter è costretto ad abbandonare la sua arma. Finalmente la polizia può prendere in custodia il criminale.
- IRON M - La misteriosa minaccia del Frantumatore (1a parte) (Tales of Suspense, 91, 07/1967) Scritto da S.Lee - Disegni G.Colan - Rifinitura F.Giacoia
Clicca sulla miniatura per ingrandire Mentre Tony Stark è impegnato a condurre i suoi esperimenti per il bene dell’umanità, su un isola tropicale dei mari del sud è in atto un altro esperimento, con fini decisamente opposti. Un professore elabora una formula chimica molto pericolosa e la offre al suo presidente, che però non si fida del suo scienziato e gli ordina di berla prima lui. Il professore non si scompone, è deluso dalla mancanza di fiducia, beve tranquillamente la sua pozione, trasformandosi in un forzuto di 3 metri con una muscolatura dura come la roccia. Assume il nome di Frantumatore e il presidente si rende presto conto di aver commesso un errore…

- NICK FURY - senza titolo (2a parte) (Nick Fury, Agent of SHIELD, 2, 07/1968) Scritto da J.Steranko - Disegni J.Steranko - Rifinitura F.Giacoia e J.Giella
Jimmy Woo riconosce in Centurius il dott. Noah, vincitore del Nobel molto tempo prima e poi scomparso. Noah gli risponde che ormai il passato non conta più, conta il presente e il suo folle piano di distruggere l’umanità “contaminata”. Woo e Fury provano a fermarlo. In quello stesso momento da un’altra parte dell’isola, sbarca una troupe cinematografica che sta girando un film con la bella, la bestia (uno scimmione robot gigante tipo Kong) e l’eroe pronto a salvarla. Senonché l’eroe deve farlo per davvero, intervenendo per salvare Nick Fury dalle sabbie mobili. Infatti il colonnello si era lanciato fuori dal laboratorio di Centurius, ma la sua fuga era stata interrotta da uno dei veri mostri dell’isola che lo aveva fatto precipitare nella "sabbie".
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nick chiede alla troupe di creare un diversivo per bloccare i mostri. E la troupe si dà da fare azionando il robot gorilla e lanciando fumogeni e pietre a più non posso. Nel frattempo il colonnello rientra nella base dello scienziato pazzo e, con l’aiuto di Woo, cerca in tutti i modi di farlo desistere dal suo folle piano.
Centurius è irrecuperabile e si dirige verso il suo raggio evolutivo, per diventare più potente.

Ma forse le cose non vanno per il verso giusto e il folle torna ad essere una forma protoplasmica. Poi il colonizzatore orbitante precipita dallo spazio e distrugge tutta la creazione del ex-scienziato. Fury e Woo sono ripescati dalla troupe del cinema, che già pregusta il successo del “film” che sono riusciti a girare.

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N° 54 del 08/05/1973 - THOR - Il Martello e l'Olocausto (Thor, 156, 09/1968) Scritto da S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura V.Colletta
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Thor affronta il poderoso Mangog che possiede la forza di bilioni e bilioni di esseri distrutti da Odino.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il dio del tuono ribatte che la sua razza aveva sterminato a sua volta molte vite, e che aveva poi attaccato Asgard, quindi Odino ha compiuto solo il suo dovere. Il Mangog è un avversario irresistibile, incassa senza batter ciglio le martellate di Thor
Clicca sulla miniatura per ingrandire e lo lancia contro le rocce.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Anche i Tre Guerrieri: Hogun, Fandral e Volstagg, sono inermi di fronte alla furia del mostro.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel palazzo di Odino (che ancora dorme), Loki si accorge di quanto sia pesante la corona di comando quando le cose vanno storte.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il suo consigliere lo invita a intervenire prima che sia troppo tardi, ma il perfido vuole prima essere sicuro che Thor soccomba;
Clicca sulla miniatura per ingrandire poi crede che, unendosi a Karnilla, sarà in grado di fermare il Mangog con la magia. Intanto, Thor si rialza ed invoca un uragano per abbattere il suo nemico. Ma per il Mangog è solo una brezza leggera. Thor mette in azione Mjolnir e lo fa sprofondare,

rendendo incadescente il terreno, poi opta per una ritirata strategica portandosi dietro i tre compagni. Nel frattempo Heimdall fa entrare il “Registratore”, l’androide che ha accompagnato Thor nella Galassia Nera di Ego, il pianeta vivente.

Chiede udienza, e Heimdall lo fa passare anche se il momento è drammatico. Infatti il Mangog fuoriesce dalla lava bollente e attacca nuovamente.
Thor da fondo a tutti i suoi poteri, ma bastano solo a rallentare l’avanzata dell’inconquistabile bestione.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Intanto, Karnilla cerca di convincere il prode Balder a pensare a lei piuttosto che a correre in aiuto dei suoi compatrioti, ma invano. Il Registratore incontra Sif che sta vegliando Odino, e la avverte di difendere la “Spada di Odino”.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Se sarà sollevata dal Mangog, arriverà la fine del mondo, e sarà “Ragnarok”! Il silenzio cala sul regno, mentre Thor affronta da solo, la furia dell’inarrestabile…

- VENDICATORI - Guerra lampo in Central Park (2a parte) (Avengers, 45, 10/1967) Scritto da R.Thomas - Disegni D.Heck - Rifinitura V.Colletta
Il Super-Adaptoid vuole far fuori Steve Rogers e tutti i Vendicatori che provano ad aiutarlo, a Central Park infuria la battaglia. Golia si rimpicciolisce, e il super androide fa altrettanto. Wasp gli dà una mano, ma anche se piccolo, l’androide è più forte, potendo duplicare i poteri di tutti i Vendicatori. Janet lo sorprende ridiventando grande, lo afferra e lo lancia; ma l’Adaptoid ricresce e sfonda l’albero contro cui Wasp lo aveva lanciato. Tornato grande, ci provano Occhio di Falco e Cap a fargli male, ma invano. Steve cade a terra e il Super-Adaptoid sta per finirlo, quando Ercole irrompe nella lotta. Ma nemmeno lui può affrontare chi clona la sua forza più quella di Thor. Scarlet lo distrae e Quicksilver ha un’idea; lo provoca per farsi inseguire e dà il tempo a tutti i suoi compagni di riprendersi. Poi lo attaccano tutti insieme. L’androide usava più o meno due poteri per volta, e lo faceva per non sovraccaricarsi. Ora che viene attaccato da tutti contemporaneamente, dà fondo alla riserva d’energia e fonde i circuiti crollando al suolo. La minaccia è debellata e la festa in onore dei Vendicatori può riprendere meglio di prima.
- VENDICATORI - L'Agonia e il Formicaio (1a parte) (Avengers, 46, 11/1967) Scritto da R.Thomas - Disegni J.Buscema - Rifinitura V.Colletta
Clicca sulla miniatura per ingrandire Natasha passa per salutare i Vendicatori, dicendo che vuole appendere la calzamaglia al chiodo. Poi arriva Jan accompagnata da Charles, il suo nuovo autista (ora Wasp è diventata molto ricca). Hank la richiama, dicendole che non può introdurre facce nuove nel loro QG, e infatti, questo Charles sembra essere un tipo molto sospetto. Mentre Ercole, Wanda, Falco e l’ex Vedova Nera, vanno a fare una passeggiata rilassante,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Charles sveste i panni di semplice autista e indossa quelli di Ciclone, un vecchio nemico di Golia. Ora vuole farsi chiamare “Turbine” e vuole vendicarsi del gigante che lo ha sconfitto in passato. Nel frattempo, il “gigante”, medita di tornare ad essere Ant-Man, anche perché la presenza di Ercole garantisce la “forza” nel gruppo. Sta conducendo esperimenti sulle formiche rosse, con l’aiuto un po’ riluttante di Wasp, mentre Cap (che rimugina sul fatto di voler lasciare i compagni) esce pure lui a tener compagnia a Pietro…

- INUMANI - Sta dalla parte di suo Fratello (Amazing Adventures, 5, 03/1971) Scritto da R.Thomas - Disegni N.Adams - Rifinitura T.Palmer
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Freccia Nera rinchiude suo fratello Maximus, dentro un cilindro scintillante e impenetrabile e il resto degli Inumani si chiede il perché di tutto questo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Mentre Freccia Nera raggiunge una città degli umani,
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gorgon e Karnak, temono che Freccia abbia rinchiuso suo fratello solo per ucciderlo, e provano ad aprire il cilindro. Intanto Freccia Nera assiste ad un tentativo di rapina, con dei farabutti che vogliono spingere un ragazzino ad aiutarli; il giovane si rifiuta e viene colpito, allora il monarca degli Inumani interviene a punire i colpevoli. Intanto Karnak e Gorgon, unendo le loro forze, spaccano il cilindro contenitivo e Maximus si risveglia; con odio, uno scoppio di energia delle onde cerebrali erompe dal suo cranio. Il colpo mentale colpisce Freccia Nera, che, indossati abiti civili, stava portando il ragazzo verso un’ospedale. Appena colpito, perde i sensi; Maximus invece si risveglia pienamente e Karnak si rende conto dell’errore che lui e Gorgon hanno fatto. Freccia aveva imprigionato Maximus per evitare che facesse danni con il suo potere di influenzare le menti; il folle ha fatto perdere la memoria al fratello, che così non sa più di poter distruggere tutto, solo parlando. E proprio in quel momento, il ragazzo salvato da Freccia, riprende i sensi e, vedendolo a terra, lo aiuta invitandolo a dire il suo nome per poterlo meglio soccorrere…

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N° 02 del 09/05/1973 - C AMERICA - Scoppio al Blocco 10 (Tales of Suspense, 62, 02/1965) Scritto da S.Lee – Disegni J.Kirby - Rifinitura C.Stone
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Con un trucco, Cap è invitato a dare una dimostrazione delle sue capacità nel penitenziario di stato.
Nel “blocco 10”, dove sono rinchiusi i più pericolosi criminali, esce fuori l’inghippo. Una parte del penitenziario è nelle mani dei galeotti, e la loro guida, un vecchio prigioniero, ha preso il posto del vero direttore. Crede che con lo scudo del Capitano, potranno aprire la porta blindata ed eludere le guardie del cancello. Cap, rinchiuso nella cella insieme al vero direttore Carlson, non si dà certo per vinto. Liberatosi, affronta la masnada di gaglioffi e li pesta per bene. Infine il direttore Carlson può intervenire con le guardie a rimettere i prigionieri nelle loro celle.
- C AMERICA - Tra di noi un Ostruzionismo (Tales of Suspense, 64, 04/1965) Scritto da S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura F.Ray
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ora un’avventura di Cap e Bucky ambientata nella seconda guerra mondiale. In America, un duo di nome Sando e Omar, dà spettacolo con previsioni di disastri all’interno di una sfera di cristallo. Guarda caso i disastri da loro previsti riguardano mezzi militari o connessi con i militari e, puntualmente, si verificano davvero. Steve Rogers e Bucky Barnes, soldati in forza al reggimento di Forte Lehigh, sospettano che dietro potrebbe esserci qualcosa di poco pulito, ovvero sabotaggi veri e propri. Nei panni di Cap e Bucky i due smascherano le false previsioni di Sando e Omar (che però non c’entrava nulla). Anche un’agente segreto donna, nei panni di una reporter, sta indagando sul duo, e scoprono che a capo di tutto c’è un certo colonnello Von Krantz, che prende ordini diretti dal Fuhrer.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I suoi scagnozzi prendono in ostaggio la ragazza, ma Cap non si arrende e dà il segnale del contrattacco. Bucky e la stessa agente colgono l’occasione e volano botte a destra e a manca. Cap e Bucky danno prova di agilità, riflessi e pugni pesanti, e sgominano tutti i nazisti. L’agente 13, ringrazia a nome della nazione e i due fanno ritorno al Forte prima che il sergente si accorga della loro prolungata assenza.
- C AMERICA - Il Teschio Rosso Colpisce (Tales of Suspense, 65, 05/1965) Scritto da S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura C.Stone
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il maggiore Croy di Forte Lehigh, dopo essere stato accompagnato a casa sua da Rogers e Barnes, riceve la visita poco gradita del famigerato Teschio Rosso che lo mette fuori combattimento. Indossati i panni di Cap e Bucky, il duo prova a rintracciare questo nuovo sabotatore nazista. Bucky intercetta una banda di ladri che portano il bottino appena colto, proprio al Teschio Rosso. Ma il ragazzo si fa sorprendere. La sua cattività non dura, però, a lungo; Cap scova il rifugio e piomba come un bolide sui malcapitati delinquenti e nazisti.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Bucky gli dà man forte e Teschio Rosso è costretto alla fuga. Rientrati al Forte, i due assistono ad una dimostrazione del nuovo bombardiere dell’aviazione. Ma un nuovo sabotaggio abbatte l’apparecchio in volo. Cap e Bucky si mettono in azione e scoprono l’autore del sabotaggio, sempre lui: Teschio Rosso. Infiltratosi dopo aver sostituito il vero proprietario delle compagnie aeree, è riuscito a tendere un agguato al Generale Curtis. Cap non riesce a fermarlo e promette di non dargli tregua...
- C AMERICA - La Fantastica Origine del Teschio Rosso (Tales of Suspense, 66, 06/1965) Scritto da S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura C.Stone
Clicca sulla miniatura per ingrandire Capitan America ha scovato il rifugio del Teschio Rosso in Germania, ma è stato catturato.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Di Bucky non ha notizie e il Teschio Rosso, sprezzante, gli racconta la sua storia. Un’infanzia intrisa di furti, privazioni, umiliazioni e sofferenze, passata dalla prigione alla strada. Da grande, mentre lavorava come garzone in un albergo, assisteva, con invidia, all’ascesa di Hitler e del nazismo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Un giorno doveva consegnare dei rinfreschi proprio al Fuhrer che stava sgridando un suo sottoposto. Hitler, rivolgendo lo sguardo verso di lui, si accorge del profondo odio soffocato dentro il suo animo, e decise di trasformarlo nel suo fedele e spietato servitore.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli fece indossare la maschera del Teschio e lo addestrò personalmente ad eccellere in cattiveria e crudeltà.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ben presto il Teschio Rosso diventò secondo solo al Fuhrer, nella suprema autorità. Cap lo ascolta e tenta di liberarsi, ma il Teschio gli ha fatto somministrare un intruglio che gli ha fatto il lavaggio del cervello. Dopo essersi risvegliato, Cap crede di essere un nazista, pronto ad ubbidire agli ordini del suo capo: il Teschio Rosso!

- X-MEN - X-Men (2a parte) (X-Men, 1, 09/1963) Scritto da S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura P.Reinman

Dopo l’ingresso di Jean Grey nel gruppo, il professor Xavier invia gli X-Men ad affrontare la minaccia di Magneto, che si è impossessato di una base militare di lancio missili. I giovani mutanti offrono il loro aiuto agli increduli militari. Ciclope fa breccia nello scudo di energia innalzato da Magneto, così che tutti insieme possono entrare nella zona di lancio. Magneto gli manda dei missili contro, ma l’Uomo Ghiaccio ne congela parecchi, poi Bestia e Marvel Girl neutralizzano l’ultimo che dava la caccia ad Angelo. Magneto gli manda contro un razzo che esplode, ma l’Uomo Ghiaccio fa in tempo ad alzare una barriera per proteggere il gruppo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ciclope apre la strada con il suo raggio e, insieme, affrontano il mutante malvagio. Magneto decide di ritirarsi, la base e salva.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il comando ringrazia gli X-Men e il Professor X è soddisfatto per questa prima missione dei suoi ragazzi.