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Cronologia Marvel-Corno Italia
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 80 del 24/05/1973 - UR - Bloccare Prowler (Amazing Spider-Man, 79, 12/1969) Scritto S.Lee - Disegni J.Buscema e J.Mooney - Rifinitura J.Mooney
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Prowler sta rapinando Jameson al Bugle, Peter, che si trovava al momento sbagliato nel posto sbagliato, finge di cadere da una finestra e, grazie al suo potere “ragnesco”, atterra indenne (per fortuna è notte e non lo vede nessuno). Mentre si prodiga per tornare su con una più consona “divisa”, Prowler è rimasto piuttosto disorientato dell’accaduto, non è esattamente uno spietato criminale, al contrario è un bravo ragazzo, solo troppo bistrattato dalla vita e dal suo principale e desideroso di fare bella figura davanti alla sua ragazza Mindy. Jameson e Robertson irrompono nella stanza e si rendono conto che Parker può essere solo precipitato, e accusano Prowler, che scappa via sconvolto, urlando di non essere un assassino. Sale sul tetto e trova l’Uomo Ragno pronto a suonargliele. Ma il senso di ragno non pizzica tanto e Peter pensa che Prowler forse non sia tanto pericoloso.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Fa male a sottovalutarlo, perché l’equipaggiamento dell’aspirante “criminale”, lo mette in difficoltà, soprattutto il gas stordente che “stordisce” Spidey permettendo a Prowler di filarsela. Rimessi i panni di Parker, Peter va a tranquillizzare Jameson (si fa per dire) e Robertson (più seriamente preoccupato), dicendo che l’Uomo Ragno lo ha preso al volo salvandolo, poi torna a casa ancora intontito, pensando più al presunto tradimento di Gwen con Flash che al suo nuovo avversario. Anche Prowler, alias Hobie Brown, non si capacita di essere stato responsabile di una morte.
Pensa che l’unica soluzione per scagionarsi, sia quella di catturare l’Uomo Ragno e di consegnarlo alla polizia. Il giorno dopo Peter incontra Gwen, e la tratta con freddezza dicendole di andare a sfogarsi con il suo Flash (bella mossa…).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel frattempo Prowler ce la mette tutta per attirare l’Uomo Ragno. Spidey lo becca mentre ruba dei diamanti; Prowler usa di nuovo il trucco del gas, ma Peter ha indossato un filtro antigas e il criminaloide opta per una dignitosa ritirata, rendendosi conto di rischiare una sonora batosta. L’Uomo Ragno lo acchiappa con la ragnatela e lo smaschera.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Hobie si confessa e Peter prova compassione, in fondo non ha ucciso né rubato niente, quindi può ancora salvarsi e tornare dalla sua Mindy,
Clicca sulla miniatura per ingrandire a differenza di Peter che non riesce a scrollarsi di dosso i suoi problemi.
- HULK - Bruce Banner è Hulk (2a parte) (Tales to Astonish, 77, 03/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e J.Romita Sr - Rifinitura J.Romita Sr
Hulk è intrappolato nel futuro e lotta contro l’Esecutore di Asgard mandandolo a gambe all’aria; ma le armate di Skurge iniziano a bombardare tutto con i raggi di calore.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Sulla Terra in un altro tempo, Rick Jones non sa se è opportuno o no rivelare che Banner è Hulk. Scendendo nelle caverne che ospitavano il laboratorio in cui si rifugiava Hulk/Banner, Rick ha una crisi isterica e, dopo una corsa affannosa, incontra il maggiore Talbot che lo esorta a liberarsi la coscienza confessando quello che c’è da confessare. Intanto Hulk distrugge le armate dell’Esecutore e lo sfida ancora, perché pensa che abbia il potere di rimandarlo nel suo tempo,
Clicca sulla miniatura per ingrandire ma all’improvviso, il corpo di Hulk inizia a svanire. Nel frattempo Rick svela il segreto: Banner è diventato Hulk per salvarlo, sono la stessa persona. Talbot ancora non ci crede, vorrebbe saperne di più, ma Rick gli risponde che è ormai inutile dato che sono morti entrambi. E invece, mentre i due si allontanano, ecco un misterioso turbine apparire tra le macerie...
- HULK - Hulk deve Morire (Tales to Astonish, 78, 04/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Rick Jones, pensando che Hulk fosse morto, ha rivelato allo stupito maggiore Talbot che Banner e Hulk sono la stessa persona. Ma mentre i due lasciano la grotta rifugio, Hulk si materializza tornando dal futuro. Ad ogni secondo che passa, il cervello di Banner svanisce sempre più e quello di Hulk prende il sopravvento.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il gigante dalla pelleverde odia sempre di più gli uomini che non lo lasciano in pace e che cercano sempre di abbatterlo. Una pattuglia di soldati lo avvista e avverte il comando della base missilistica. Alla base, arriva il dott. Zaxon, che prende il posto del presunto “traditore” Banner; è specializzato in quella che lui definisce energia “organica”. Mentre Rick mette al corrente un incredula Betty sul segreto di Banner, Talbot, avvertito dell’avvistamento di Hulk, dà l’ordine di prenderlo ad ogni costo. Hulk si dirige verso la base, dove sono state approntate delle trappole: buche nel terreno, gas paralizzante e raggi anti-materia che riescono a bloccarlo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Zaxon garantisce di poter studiare la sua struttura molecolare e scoprire se il ragazzo dice la verità su Banner (mentre Betty si dispera sempre più).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma Zaxon ha altro in testa, vuole “rubare” il potere di Hulk, trasferendolo nel suo macchinario, per poter dominare il mondo. Indossa un’armatura e, armato di uno speciale “attrattore di energia organica”, congeda le sentinelle e libera Hulk per colpirlo con il raggio fatale…
- DOT STRANGE - Esilio (Strange Tales, 168, 05/1968) Scritto da D.O'Neil - Disegni D.Adkins
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nella “Dimensione dei Sogni” Strange lotta contro il supremo scienziato Yandroth, per salvare Victoria Bentley. Yandroth fa cadere Strange dalla sua precaria posizione; in quella dimensione non esiste alto o basso, distanze e direzioni sono piuttosto mutevoli e il mistico Dottore rischia di precipitare all’infinito.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Dal mondo reale, l’Antico lo aiuta, facendogli riguadagnare il controllo. Ma ecco comparire una nuova minaccia, le creature d’incubo apparse prima (il drago e i vichinghi), creano problemi a tutti. Victoria cerca di scappare e Yandroth, che si è pentito di essersi catapultato in un mondo privo di logica, usa la sua arma abbattendo il mostro. Il Dott. Strange ne approfitta per attaccarlo moltiplicando la sua immagine e disorientandolo; poi lo intrappola con la sua “Cappa della Levitazione”. Resta il problema di Victoria che è inseguita dai guerrieri vichinghi apparsi prima, i quali credono che, sacrificando la ragazza, potranno tornare a casa loro. Strange è combattuto dal bisogno di salvare la Bentley e quello di non lasciarsi scappare il malvagio scienziato che se prende la pistola, non esiterebbe ad usarla. E infatti Yandroth sta per colpire, allora Strange prende una drastica decisione e lo fa cadere nel nulla. Ora Yandroth cadrà all’infinito nella Dimensione dei Sogni, e diventerà lui stesso irreale e, nello stesso tempo, immortale; forse troverà finalmente la pace. I vichinghi hanno quasi preso Victoria, l’Antico si sta stancando e sta per perdere il contatto con il gioiello della “trans-ipnosi” che aveva permesso al suo discepolo di entrare in quella dimensione; fortunatamente, Strange riesce a smaterializzare con un incantesimo i vichinghi, e a raggiungere la ragazza.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Insieme vengono trascinati dall’Antico, giusto in tempo, fuori da quella Dimensione. Ora potranno finalmente riposare.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Prowler sta rapinando Jameson al Bugle, Peter, che si trovava al momento sbagliato nel posto sbagliato, finge di cadere da una finestra e, grazie al suo potere “ragnesco”, atterra indenne (per fortuna è notte e non lo vede nessuno). Mentre si prodiga per tornare su con una più consona “divisa”, Prowler è rimasto piuttosto disorientato dell’accaduto, non è esattamente uno spietato criminale, al contrario è un bravo ragazzo, solo troppo bistrattato dalla vita e dal suo principale e desideroso di fare bella figura davanti alla sua ragazza Mindy. Jameson e Robertson irrompono nella stanza e si rendono conto che Parker può essere solo precipitato, e accusano Prowler, che scappa via sconvolto, urlando di non essere un assassino. Sale sul tetto e trova l’Uomo Ragno pronto a suonargliele. Ma il senso di ragno non pizzica tanto e Peter pensa che Prowler forse non sia tanto pericoloso.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Fa male a sottovalutarlo, perché l’equipaggiamento dell’aspirante “criminale”, lo mette in difficoltà, soprattutto il gas stordente che “stordisce” Spidey permettendo a Prowler di filarsela. Rimessi i panni di Parker, Peter va a tranquillizzare Jameson (si fa per dire) e Robertson (più seriamente preoccupato), dicendo che l’Uomo Ragno lo ha preso al volo salvandolo, poi torna a casa ancora intontito, pensando più al presunto tradimento di Gwen con Flash che al suo nuovo avversario. Anche Prowler, alias Hobie Brown, non si capacita di essere stato responsabile di una morte.
Pensa che l’unica soluzione per scagionarsi, sia quella di catturare l’Uomo Ragno e di consegnarlo alla polizia. Il giorno dopo Peter incontra Gwen, e la tratta con freddezza dicendole di andare a sfogarsi con il suo Flash (bella mossa…).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel frattempo Prowler ce la mette tutta per attirare l’Uomo Ragno. Spidey lo becca mentre ruba dei diamanti; Prowler usa di nuovo il trucco del gas, ma Peter ha indossato un filtro antigas e il criminaloide opta per una dignitosa ritirata, rendendosi conto di rischiare una sonora batosta. L’Uomo Ragno lo acchiappa con la ragnatela e lo smaschera.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Hobie si confessa e Peter prova compassione, in fondo non ha ucciso né rubato niente, quindi può ancora salvarsi e tornare dalla sua Mindy,
Clicca sulla miniatura per ingrandire a differenza di Peter che non riesce a scrollarsi di dosso i suoi problemi.
- HULK - Bruce Banner è Hulk (2a parte) (Tales to Astonish, 77, 03/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e J.Romita Sr - Rifinitura J.Romita Sr
Hulk è intrappolato nel futuro e lotta contro l’Esecutore di Asgard mandandolo a gambe all’aria; ma le armate di Skurge iniziano a bombardare tutto con i raggi di calore.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Sulla Terra in un altro tempo, Rick Jones non sa se è opportuno o no rivelare che Banner è Hulk. Scendendo nelle caverne che ospitavano il laboratorio in cui si rifugiava Hulk/Banner, Rick ha una crisi isterica e, dopo una corsa affannosa, incontra il maggiore Talbot che lo esorta a liberarsi la coscienza confessando quello che c’è da confessare. Intanto Hulk distrugge le armate dell’Esecutore e lo sfida ancora, perché pensa che abbia il potere di rimandarlo nel suo tempo,
Clicca sulla miniatura per ingrandire ma all’improvviso, il corpo di Hulk inizia a svanire. Nel frattempo Rick svela il segreto: Banner è diventato Hulk per salvarlo, sono la stessa persona. Talbot ancora non ci crede, vorrebbe saperne di più, ma Rick gli risponde che è ormai inutile dato che sono morti entrambi. E invece, mentre i due si allontanano, ecco un misterioso turbine apparire tra le macerie...
- HULK - Hulk deve Morire (Tales to Astonish, 78, 04/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Rick Jones, pensando che Hulk fosse morto, ha rivelato allo stupito maggiore Talbot che Banner e Hulk sono la stessa persona. Ma mentre i due lasciano la grotta rifugio, Hulk si materializza tornando dal futuro. Ad ogni secondo che passa, il cervello di Banner svanisce sempre più e quello di Hulk prende il sopravvento.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il gigante dalla pelleverde odia sempre di più gli uomini che non lo lasciano in pace e che cercano sempre di abbatterlo. Una pattuglia di soldati lo avvista e avverte il comando della base missilistica. Alla base, arriva il dott. Zaxon, che prende il posto del presunto “traditore” Banner; è specializzato in quella che lui definisce energia “organica”. Mentre Rick mette al corrente un incredula Betty sul segreto di Banner, Talbot, avvertito dell’avvistamento di Hulk, dà l’ordine di prenderlo ad ogni costo. Hulk si dirige verso la base, dove sono state approntate delle trappole: buche nel terreno, gas paralizzante e raggi anti-materia che riescono a bloccarlo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Zaxon garantisce di poter studiare la sua struttura molecolare e scoprire se il ragazzo dice la verità su Banner (mentre Betty si dispera sempre più).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma Zaxon ha altro in testa, vuole “rubare” il potere di Hulk, trasferendolo nel suo macchinario, per poter dominare il mondo. Indossa un’armatura e, armato di uno speciale “attrattore di energia organica”, congeda le sentinelle e libera Hulk per colpirlo con il raggio fatale…
- DOT STRANGE - Esilio (Strange Tales, 168, 05/1968) Scritto da D.O'Neil - Disegni D.Adkins
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nella “Dimensione dei Sogni” Strange lotta contro il supremo scienziato Yandroth, per salvare Victoria Bentley. Yandroth fa cadere Strange dalla sua precaria posizione; in quella dimensione non esiste alto o basso, distanze e direzioni sono piuttosto mutevoli e il mistico Dottore rischia di precipitare all’infinito.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Dal mondo reale, l’Antico lo aiuta, facendogli riguadagnare il controllo. Ma ecco comparire una nuova minaccia, le creature d’incubo apparse prima (il drago e i vichinghi), creano problemi a tutti. Victoria cerca di scappare e Yandroth, che si è pentito di essersi catapultato in un mondo privo di logica, usa la sua arma abbattendo il mostro. Il Dott. Strange ne approfitta per attaccarlo moltiplicando la sua immagine e disorientandolo; poi lo intrappola con la sua “Cappa della Levitazione”. Resta il problema di Victoria che è inseguita dai guerrieri vichinghi apparsi prima, i quali credono che, sacrificando la ragazza, potranno tornare a casa loro. Strange è combattuto dal bisogno di salvare la Bentley e quello di non lasciarsi scappare il malvagio scienziato che se prende la pistola, non esiterebbe ad usarla. E infatti Yandroth sta per colpire, allora Strange prende una drastica decisione e lo fa cadere nel nulla. Ora Yandroth cadrà all’infinito nella Dimensione dei Sogni, e diventerà lui stesso irreale e, nello stesso tempo, immortale; forse troverà finalmente la pace. I vichinghi hanno quasi preso Victoria, l’Antico si sta stancando e sta per perdere il contatto con il gioiello della “trans-ipnosi” che aveva permesso al suo discepolo di entrare in quella dimensione; fortunatamente, Strange riesce a smaterializzare con un incantesimo i vichinghi, e a raggiungere la ragazza.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Insieme vengono trascinati dall’Antico, giusto in tempo, fuori da quella Dimensione. Ora potranno finalmente riposare.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
Vi ricordate il fenomeno tutto italiano del grande successo di Silver Surfer?
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
No, non ne ho memoria.Gaetano Hardy 59 ha scritto:Vi ricordate il fenomeno tutto italiano del grande successo di Silver Surfer?
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 56 del 29/05/1973 - F4 - Il Giorno del Giudizio (Fantastic Four, 59, 02/1967) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura J.Sinnott
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Dopo la sconfitta subita dal Dott. Destino, Mr Fantastic chiede ai capi di stato maggiore alleati di mantenere uno stato d’allerta, i Fantastici 4 si impegneranno per sventare la minaccia, ma in caso di fallimento è meglio essere pronti a tutto.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Reed è piuttosto preoccupato e cede al nervosismo perché sa che il potere di Destino è troppo grande anche per loro; si chiude in laboratorio per cercare una soluzione. Intanto Destino dà prova della sua forza, sbriciolando uno stormo di bombardieri supersonici inviato contro Latveria, poi va a glorificarsi davanti ad un inerme Silver Surfer.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel frattempo Johnny Storm si è messo in testa di voler affrontare il monarca da solo e si allena mentre Wyatt chiama la base affinché lo convincano a desistere. Ma invano, allora Wingfoot lo accompagna per dargli tutto l’aiuto possibile. Anche Freccia Nera è in movimento,
Clicca sulla miniatura per ingrandire ha deciso di “parlare” per abbattere la barriera che tiene imprigionati gli Inumani.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Manda tutti gli abitanti dentro i rifugi sotto il cuore della città e, nonostante l’implorazione di Maximus che gli chiede perdono e di non spazzare tutto, Freccia apre la bocca e “parla”.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Istantaneamente tutti gli edifici crollano come travolti da un gigantesco uragano, il grido di Freccia Nera genera un’esplosione dietro l’altra fino a distruggere la barriera negativa.
Clicca sulla miniatura per ingrandire A miglia di distanza, un altro monarca dà il via ad un azione d’intimidazione: il Dott. Destino prova il suo potere cosmico seminando paura e danni su tutto il globo terrestre. Mr Fantastic osserva il suo avversario, ma ora ha un’arma per affrontarlo, ha costruito una specie di piccolo marchingegno volante, in grado di abbattere e indebolire il bersaglio, lo scopo è quello di far innervosire Destino per renderlo meno attento agli attacchi. Nel frattempo si prendono importanti decisioni tra gli Inumani, i sei della famiglia reale: Freccia Nera, Gorgon, Medusa, Triton, Karnak e Crystal (che vuole subito andare a cercare Johnny), andranno in “esplorazione” tra gli umani, mentre tutti gli altri ricostruiranno la città.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Maximus resta in città e prova a farsi alleati, ma tutti lo trattano da pazzo e lo ignorano. Reed, con l’aiuto di Ben, prepara altri marchingegni per combattere Destino, il quale si prepara a conquistare il mondo…
- SUB-MAR - Distruggere il Regno Eterno (Tales to Astonish, 98, 12/1967) Scritto R.Thomas - Disegni W.Roth - Rifinitura D.Adkins
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Saccheggiatore ha abbandonato il suo rifugio sull’Isola del Teschio, credendo morto Sub Mariner, ed è partito con l’intenzione di distruggere Atlantide. Ma Namor è vivo e vegeto e si tuffa all’inseguimento, non prima di rendere omaggio alla tomba di sua madre, nell’antica città di Atlantide. Davanti alla tomba, giura che, dopo aver fatto fuori il Saccheggiatore, punirà tutti gli uomini di superficie per aver causato la morte della sua famiglia e la distruzione del suo primo regno.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Non sa, però, che Vashti e Dorma, travisando quando vedevano su uno schermo, credono che Namor e il Saccheggiatore siano alleati e lo hanno esiliato dal regno dando ordine di abbatterlo a vista. Lord Plunder e il suo sommergibile scovano Atlantide e le due forze vengono subito alle mani, o meglio agli “spari”, cannoni di qui e cannoni di là. Ma ecco l’imprevedibile, un sommergibile “terrestre” si trova a passare nella zona per sperimentare nuove bombe di profondità, e viene sfiorato dai colpi della battaglia in corso. Credendo ad un attacco delle forze di Sub Mariner, si mettono a sparare pure loro. A complicare la situazione, arriva Namor, il suo esercito crede che sia venuto ad aiutare il Saccheggiatore, e Namor, vedendo che bombe provenienti dall’alto colpiscono il sommergibile di Plunder, crede che i terrestri aiutano Atlantide. Insomma un bel garbuglio. Vedendo persa la partita, il Saccheggiatore abbandona i suoi uomini e scappa con un mini-sottomarino di salvataggio. Intanto le bombe dei terrestri finiscono l’opera di distruzione. Namor salva un ragazzo di Atlantide portandolo nei rifugi e da lui apprende dell’accusa di tradimento. Il principe non prende per niente bene la notizia che pure Vashti e Dorma abbiano potuto pensare ad un suo voltafaccia. Comunque prova a fermare il bombardamento ma invano. Cade svenuto e non vede ciò che succede dopo, ovvero lo spiegamento dell’armata di Atlantide che giura vendetta contro gli uomini di superficie responsabili del disastro.
- SUB-MAR - Il Momento dell'Olocausto (Tales to Astonish, 99, 01/1968) Scritto A.Goodwin - Disegni D.Adkins
Namor assiste alla partenza della sua flotta, inviata per punire la presunta aggressione degli uomini di superficie. Una di queste navi porta con se un’arma sperimentale: il “creatore di uragani”, ma Namor ha timore degli effetti collaterali di tale arma mai utilizzata prima e vuole impedire che venga usata. La flotta insegue il sottomarino terrestre che si infila in una strettoia tra le montagne sottomarine, ma gli "atlantidi" guidati dall’ammiraglio Seth, non mollano. Namor raggiunge e penetra nella nave che trasporta il terribile macchinario; cerca di arrivare in tempo a bloccarla, senza andare tanto per il sottile, sa che su di lui pende l’accusa di tradimento, ma è più importante disattivare il congegno. Purtroppo lo mettono già in funzione e i tentativi di Namor sono tardivi, anche perché viene interrotto dalle guardie, che rafforzano ancora di più l’idea del suo tradimento, vedendolo sabotare la loro stessa arma. L’equipaggio è costretto ad abbandonare la nave e viene raccolto dal resto della flotta, ma la nave in avaria è troppo vicina e rischia di far esplodere tutto. Namor cerca di guidare la nave per allontanarla dai suoi soldati. Ci riesce e ce la fa pure a filarsela in tempo. Lord Seth crede però che sia morto nell’esplosione e si domanda perché prima l’ha distrutta e poi ha salvato la flotta. Comunque dà l’ordine di ritirata, mentre Namor crede che per riguadagnare la fiducia perduta, potrà solo attaccare gli uomini di superficie.
- RACC DELL'OSSERVATORE - Così cominciò (Tales of Suspense, 53, 05/1964) Scritto S.Lee e L.Lieber - Disegni L.Lieber - Rifinitura P.Reinman
Clicca sulla miniatura per ingrandire L’Osservatore, Uatu, ci narra la sua storia: molto tempo prima della nascita della Terra, la sua gente viveva in una lontana galassia, era molto evoluta e civilizzata, non esistevano guerre nà delitti. Avevano raggiunto l’immortalità e decisero, essendo così progrediti, di donare le loro conoscenze alle razze meno evolute della galassia. Uatu e suo padre Ikor, che erano membri del governo, fecero approvare questa idea, il solo Emnu era contrario. Riuscendo a viaggiare nel tempo e nello spazio più velocemente della luce, Uatu, suo padre ed Emnu, diedero il via alla missione raggiungendo il primo pianeta abitato: Prosilicus. Insegnarono loro come sfruttare l’energia nucleare per progredire in pace. Ma l'etica dei Prosilicani non era all’altezza della scienza e ben presto qualcuno decise di usare l’energia nucleare non per la pace, ma per fare la guerra, dando inizio alla distruzione del pianeta. Tornati indietro, i tre videro la devastazione e appresero, dai pochi superstiti, del danno che avevano fatto con i loro insegnamenti. Colpito da tale disastro, Ikor giurò che il suo popolo, da quel momento in poi, sarà solo una razza di Osservatori e non interferira più nelle vicende degli altri popoli.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Dopo la sconfitta subita dal Dott. Destino, Mr Fantastic chiede ai capi di stato maggiore alleati di mantenere uno stato d’allerta, i Fantastici 4 si impegneranno per sventare la minaccia, ma in caso di fallimento è meglio essere pronti a tutto.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Reed è piuttosto preoccupato e cede al nervosismo perché sa che il potere di Destino è troppo grande anche per loro; si chiude in laboratorio per cercare una soluzione. Intanto Destino dà prova della sua forza, sbriciolando uno stormo di bombardieri supersonici inviato contro Latveria, poi va a glorificarsi davanti ad un inerme Silver Surfer.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel frattempo Johnny Storm si è messo in testa di voler affrontare il monarca da solo e si allena mentre Wyatt chiama la base affinché lo convincano a desistere. Ma invano, allora Wingfoot lo accompagna per dargli tutto l’aiuto possibile. Anche Freccia Nera è in movimento,
Clicca sulla miniatura per ingrandire ha deciso di “parlare” per abbattere la barriera che tiene imprigionati gli Inumani.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Manda tutti gli abitanti dentro i rifugi sotto il cuore della città e, nonostante l’implorazione di Maximus che gli chiede perdono e di non spazzare tutto, Freccia apre la bocca e “parla”.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Istantaneamente tutti gli edifici crollano come travolti da un gigantesco uragano, il grido di Freccia Nera genera un’esplosione dietro l’altra fino a distruggere la barriera negativa.
Clicca sulla miniatura per ingrandire A miglia di distanza, un altro monarca dà il via ad un azione d’intimidazione: il Dott. Destino prova il suo potere cosmico seminando paura e danni su tutto il globo terrestre. Mr Fantastic osserva il suo avversario, ma ora ha un’arma per affrontarlo, ha costruito una specie di piccolo marchingegno volante, in grado di abbattere e indebolire il bersaglio, lo scopo è quello di far innervosire Destino per renderlo meno attento agli attacchi. Nel frattempo si prendono importanti decisioni tra gli Inumani, i sei della famiglia reale: Freccia Nera, Gorgon, Medusa, Triton, Karnak e Crystal (che vuole subito andare a cercare Johnny), andranno in “esplorazione” tra gli umani, mentre tutti gli altri ricostruiranno la città.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Maximus resta in città e prova a farsi alleati, ma tutti lo trattano da pazzo e lo ignorano. Reed, con l’aiuto di Ben, prepara altri marchingegni per combattere Destino, il quale si prepara a conquistare il mondo…
- SUB-MAR - Distruggere il Regno Eterno (Tales to Astonish, 98, 12/1967) Scritto R.Thomas - Disegni W.Roth - Rifinitura D.Adkins
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Saccheggiatore ha abbandonato il suo rifugio sull’Isola del Teschio, credendo morto Sub Mariner, ed è partito con l’intenzione di distruggere Atlantide. Ma Namor è vivo e vegeto e si tuffa all’inseguimento, non prima di rendere omaggio alla tomba di sua madre, nell’antica città di Atlantide. Davanti alla tomba, giura che, dopo aver fatto fuori il Saccheggiatore, punirà tutti gli uomini di superficie per aver causato la morte della sua famiglia e la distruzione del suo primo regno.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Non sa, però, che Vashti e Dorma, travisando quando vedevano su uno schermo, credono che Namor e il Saccheggiatore siano alleati e lo hanno esiliato dal regno dando ordine di abbatterlo a vista. Lord Plunder e il suo sommergibile scovano Atlantide e le due forze vengono subito alle mani, o meglio agli “spari”, cannoni di qui e cannoni di là. Ma ecco l’imprevedibile, un sommergibile “terrestre” si trova a passare nella zona per sperimentare nuove bombe di profondità, e viene sfiorato dai colpi della battaglia in corso. Credendo ad un attacco delle forze di Sub Mariner, si mettono a sparare pure loro. A complicare la situazione, arriva Namor, il suo esercito crede che sia venuto ad aiutare il Saccheggiatore, e Namor, vedendo che bombe provenienti dall’alto colpiscono il sommergibile di Plunder, crede che i terrestri aiutano Atlantide. Insomma un bel garbuglio. Vedendo persa la partita, il Saccheggiatore abbandona i suoi uomini e scappa con un mini-sottomarino di salvataggio. Intanto le bombe dei terrestri finiscono l’opera di distruzione. Namor salva un ragazzo di Atlantide portandolo nei rifugi e da lui apprende dell’accusa di tradimento. Il principe non prende per niente bene la notizia che pure Vashti e Dorma abbiano potuto pensare ad un suo voltafaccia. Comunque prova a fermare il bombardamento ma invano. Cade svenuto e non vede ciò che succede dopo, ovvero lo spiegamento dell’armata di Atlantide che giura vendetta contro gli uomini di superficie responsabili del disastro.
- SUB-MAR - Il Momento dell'Olocausto (Tales to Astonish, 99, 01/1968) Scritto A.Goodwin - Disegni D.Adkins
Namor assiste alla partenza della sua flotta, inviata per punire la presunta aggressione degli uomini di superficie. Una di queste navi porta con se un’arma sperimentale: il “creatore di uragani”, ma Namor ha timore degli effetti collaterali di tale arma mai utilizzata prima e vuole impedire che venga usata. La flotta insegue il sottomarino terrestre che si infila in una strettoia tra le montagne sottomarine, ma gli "atlantidi" guidati dall’ammiraglio Seth, non mollano. Namor raggiunge e penetra nella nave che trasporta il terribile macchinario; cerca di arrivare in tempo a bloccarla, senza andare tanto per il sottile, sa che su di lui pende l’accusa di tradimento, ma è più importante disattivare il congegno. Purtroppo lo mettono già in funzione e i tentativi di Namor sono tardivi, anche perché viene interrotto dalle guardie, che rafforzano ancora di più l’idea del suo tradimento, vedendolo sabotare la loro stessa arma. L’equipaggio è costretto ad abbandonare la nave e viene raccolto dal resto della flotta, ma la nave in avaria è troppo vicina e rischia di far esplodere tutto. Namor cerca di guidare la nave per allontanarla dai suoi soldati. Ci riesce e ce la fa pure a filarsela in tempo. Lord Seth crede però che sia morto nell’esplosione e si domanda perché prima l’ha distrutta e poi ha salvato la flotta. Comunque dà l’ordine di ritirata, mentre Namor crede che per riguadagnare la fiducia perduta, potrà solo attaccare gli uomini di superficie.
- RACC DELL'OSSERVATORE - Così cominciò (Tales of Suspense, 53, 05/1964) Scritto S.Lee e L.Lieber - Disegni L.Lieber - Rifinitura P.Reinman
Clicca sulla miniatura per ingrandire L’Osservatore, Uatu, ci narra la sua storia: molto tempo prima della nascita della Terra, la sua gente viveva in una lontana galassia, era molto evoluta e civilizzata, non esistevano guerre nà delitti. Avevano raggiunto l’immortalità e decisero, essendo così progrediti, di donare le loro conoscenze alle razze meno evolute della galassia. Uatu e suo padre Ikor, che erano membri del governo, fecero approvare questa idea, il solo Emnu era contrario. Riuscendo a viaggiare nel tempo e nello spazio più velocemente della luce, Uatu, suo padre ed Emnu, diedero il via alla missione raggiungendo il primo pianeta abitato: Prosilicus. Insegnarono loro come sfruttare l’energia nucleare per progredire in pace. Ma l'etica dei Prosilicani non era all’altezza della scienza e ben presto qualcuno decise di usare l’energia nucleare non per la pace, ma per fare la guerra, dando inizio alla distruzione del pianeta. Tornati indietro, i tre videro la devastazione e appresero, dai pochi superstiti, del danno che avevano fatto con i loro insegnamenti. Colpito da tale disastro, Ikor giurò che il suo popolo, da quel momento in poi, sarà solo una razza di Osservatori e non interferira più nelle vicende degli altri popoli.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 80 del 30/05/1973 - DEVIL - La Morte è una donna chiamata Vedova (Daredevil, 81, 11/1971) Scritto G.Conway - Disegni G.Colan - Rifinitura J.Abel
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Gufo ha abbandonato l’elicottero in cui combatteva contro Devil prima che precipitasse, trascinando con se l’uomo senza paura.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ora il nostro eroe affonda nel fiume Hudson con flebili speranze di sopravvivenza e con in testa il pensiero di Karen.
Clicca sulla miniatura per ingrandire La ragazza ha visto lo schianto in tv e sviene,
Clicca sulla miniatura per ingrandire il suo agente la prende in braccio e la porta a prendere un po’ d’aria, non riuscendo a capire che le stia succedendo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Gufo si allontana tutto contento che il suo piano abbia funzionato, ma ecco che sul molo si ferma una Rolls-Royce, esce una donna, l’affascinante Vedova Nera, che si tuffa nel fiume per salvare Devil.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Lo recupera giusto in tempo e lo lascia sul molo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Devil si riprende e si eclissa velocemente per non far sapere che è ancora vivo. Natasha si asciuga, aiutata dal suo fedele autista, mentre il Gufo riceve la ramanzina del fantomatico Mr. Kline che voleva catturare Devil, non ucciderlo. Rompe l’alleanza e gli dice che ha comunque provveduto a sistemare i suoi pasticci. Karen si riprende e ringrazia il suo agente-amico Phil, di essere sempre presente ad aiutarla e si abbandona tra le sue braccia. Facciamo ora la conoscenza con “Mister Kline”, chiamato da una nuova voce: Mk9, è lui ad aver mandato la Vedova Nera a recuperare Devil e che sta organizzando il ricatto di Franklin Nelson; il procuratore distrettuale, futuro governatore, diventerà una pedina nelle loro mani, e la nuova voce gli cambia il nome in codice, assegnandogli quello di:“Assassino”. Devil si rifugia da Nelson che si sta scervellando per procurarsi il denaro per il ricatto, mentre il Gufo fa quello in cui riesce meglio, organizzare rapine. Assalta la Tesoreria ma viene affrontato dalla Vedova Nera. Natasha spedisce nel paese dei sogni, diversi accoliti del gufaccio, il quale però la manda gambe all’aria. Devil ha sentito le sirene della polizia e raggiunge il luogo del misfatto. Un sorpreso Gufo le prende di santa ragione e la polizia arriva a cose fatte. Matt è però ancora debole e sviene tra le braccia della Vedova, la quale comincia a sentire un qualcosina nei suoi confronti. Intanto, l’Assassino è arrabbiato per l’iniziativa del Gufo e decide di risvegliare coloro che “dormono”…
- IRON M - Nell'immensità del Vietnam (Tales of Suspense, 92, 08/1967) Scritto S.Lee - Disegni G.Colan - Rifinitura F.Giacoia
Iron Man si trova in trasferta e aiuta i marines a sperimentare nuove armi ideate dal suo datore di lavoro Tony Stark! Il colonnello gli chiede, già che si trova lì, di aiutarli a distruggere una pericolosa arma custodita in un castello su una montagna fortificata chiamata collina 38, e comandata da un misterioso individuo chiamato “Mezza faccia”. Iron Man si fa portare sul posto, supera la contraerea e penetra nel castello evitando le cannonate di Mezza-faccia e sbaragliando i soldati di guardia.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma Mezza-faccia ha già messo in moto i suoi macchinari per risvegliare la sua “arma”. Testa di ferro distrugge anche i cani meccanici e si prepara ad affrontare la creazione del suo avversario…
- NICK FURY - Ed ora inizia (1a parte) - (Nick Fury, Agent of SHIELD, 4, 09/1968) Scritto R.Thomas - Disegni F.Springer
Clicca sulla miniatura per ingrandire Partenza shock, con tanti Nick Fury che vengono uccisi da agenti dell’Hydra.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Sono modelli-esca, messi in giro per proteggere il futuro capo dello SHIELD, il quale viene ora scortato da un agente che lo salva da ulteriori attacchi. Il colonnello Fury fa il suo primo incontro con l’organizzazione dello SHIELD. Invece il responsabile della sua mancata eliminazione, fa l’ultimo incontro con la sua organizzazione criminale. La punizione per il suo fallimento è la morte e viene rimpiazzato da un altro nuovo responsabile delle operazioni: per la prima volta è una donna, che pronuncia il giuramento tipico: “Hail Hydra! Immortale Hydra! Non saremo mai distrutti! Tagliate un arto…e ne ricresceranno altri due! Non serviamo altri che il nostro signore… e presto il mondo servirà noi!”.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Fury incontra Tony Stark che lo introduce al cospetto di molti pezzi grossi del governo che si chiedono se sia l’uomo giusto per guidarli. Poi partono dei filmati, che mostrano l’armamentario dell’Hydra, la pericolosità di questa organizzazione segreta capeggiata da un losco e misterioso personaggio: l’Hydra supremo…
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Gufo ha abbandonato l’elicottero in cui combatteva contro Devil prima che precipitasse, trascinando con se l’uomo senza paura.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ora il nostro eroe affonda nel fiume Hudson con flebili speranze di sopravvivenza e con in testa il pensiero di Karen.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire il suo agente la prende in braccio e la porta a prendere un po’ d’aria, non riuscendo a capire che le stia succedendo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Gufo si allontana tutto contento che il suo piano abbia funzionato, ma ecco che sul molo si ferma una Rolls-Royce, esce una donna, l’affascinante Vedova Nera, che si tuffa nel fiume per salvare Devil.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Devil si riprende e si eclissa velocemente per non far sapere che è ancora vivo. Natasha si asciuga, aiutata dal suo fedele autista, mentre il Gufo riceve la ramanzina del fantomatico Mr. Kline che voleva catturare Devil, non ucciderlo. Rompe l’alleanza e gli dice che ha comunque provveduto a sistemare i suoi pasticci. Karen si riprende e ringrazia il suo agente-amico Phil, di essere sempre presente ad aiutarla e si abbandona tra le sue braccia. Facciamo ora la conoscenza con “Mister Kline”, chiamato da una nuova voce: Mk9, è lui ad aver mandato la Vedova Nera a recuperare Devil e che sta organizzando il ricatto di Franklin Nelson; il procuratore distrettuale, futuro governatore, diventerà una pedina nelle loro mani, e la nuova voce gli cambia il nome in codice, assegnandogli quello di:“Assassino”. Devil si rifugia da Nelson che si sta scervellando per procurarsi il denaro per il ricatto, mentre il Gufo fa quello in cui riesce meglio, organizzare rapine. Assalta la Tesoreria ma viene affrontato dalla Vedova Nera. Natasha spedisce nel paese dei sogni, diversi accoliti del gufaccio, il quale però la manda gambe all’aria. Devil ha sentito le sirene della polizia e raggiunge il luogo del misfatto. Un sorpreso Gufo le prende di santa ragione e la polizia arriva a cose fatte. Matt è però ancora debole e sviene tra le braccia della Vedova, la quale comincia a sentire un qualcosina nei suoi confronti. Intanto, l’Assassino è arrabbiato per l’iniziativa del Gufo e decide di risvegliare coloro che “dormono”…
- IRON M - Nell'immensità del Vietnam (Tales of Suspense, 92, 08/1967) Scritto S.Lee - Disegni G.Colan - Rifinitura F.Giacoia
Iron Man si trova in trasferta e aiuta i marines a sperimentare nuove armi ideate dal suo datore di lavoro Tony Stark! Il colonnello gli chiede, già che si trova lì, di aiutarli a distruggere una pericolosa arma custodita in un castello su una montagna fortificata chiamata collina 38, e comandata da un misterioso individuo chiamato “Mezza faccia”. Iron Man si fa portare sul posto, supera la contraerea e penetra nel castello evitando le cannonate di Mezza-faccia e sbaragliando i soldati di guardia.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma Mezza-faccia ha già messo in moto i suoi macchinari per risvegliare la sua “arma”. Testa di ferro distrugge anche i cani meccanici e si prepara ad affrontare la creazione del suo avversario…
- NICK FURY - Ed ora inizia (1a parte) - (Nick Fury, Agent of SHIELD, 4, 09/1968) Scritto R.Thomas - Disegni F.Springer
Clicca sulla miniatura per ingrandire Partenza shock, con tanti Nick Fury che vengono uccisi da agenti dell’Hydra.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Sono modelli-esca, messi in giro per proteggere il futuro capo dello SHIELD, il quale viene ora scortato da un agente che lo salva da ulteriori attacchi. Il colonnello Fury fa il suo primo incontro con l’organizzazione dello SHIELD. Invece il responsabile della sua mancata eliminazione, fa l’ultimo incontro con la sua organizzazione criminale. La punizione per il suo fallimento è la morte e viene rimpiazzato da un altro nuovo responsabile delle operazioni: per la prima volta è una donna, che pronuncia il giuramento tipico: “Hail Hydra! Immortale Hydra! Non saremo mai distrutti! Tagliate un arto…e ne ricresceranno altri due! Non serviamo altri che il nostro signore… e presto il mondo servirà noi!”.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Fury incontra Tony Stark che lo introduce al cospetto di molti pezzi grossi del governo che si chiedono se sia l’uomo giusto per guidarli. Poi partono dei filmati, che mostrano l’armamentario dell’Hydra, la pericolosità di questa organizzazione segreta capeggiata da un losco e misterioso personaggio: l’Hydra supremo…
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 03 del 30/05/1973 - ASE - DRACULA - La Notte del Vampiro (Tomb Of Dracula, 1, 04/1972) Scritto G.Conway - Disegni G.Colan
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Clicca sulla miniatura per ingrandire In una notte tempestosa,
Clicca sulla miniatura per ingrandire un auto percorre vie dissestate con a bordo 2 uomini: Clifton, Frank Drake e la sua ragazza Jeanie. I due bisticciano per la scelta infelice della scorciatoia, ma anche perché Jeanie era, prima, la ragazza di Clifton. Dopo che l’auto finisce la sua corsa in un fossato, i tre raggiungono a piedi il vicino villaggio. Ci troviamo in Transilvania e Drake sta andando alla sua nuova proprietà: il castello del conte Dracula.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Giunti in una taverna, gli abitanti del luogo gli dicono chiaro e tondo che con il castello e con i vampiri non ci vogliono avere nulla a che fare. Solo un tizio si offre di accompagnarli, dietro compenso, con una carrozza, e anche lui, che dice di essere scettico, non li accompagna vicino al portone e li lascia poco distanti. Mentre Clifton ci prova con la sua ex-ragazza, Frank ripensa al suo passato, a come aveva perso tutta la sua eredità tranne quell’inutile castello che tutti temevano. Clifton lo aveva convinto a sfruttarlo come richiamo turistico, in realtà aveva altri piani. Frank aveva letto il libro-diario venendo a conoscenza di tutta la storia del conte Dracula e di come, alla fine, Van Helsing gli avesse conficcato un punteruolo nel cuore, uccidendolo. I tre entrano nel castello e vengono accolti da un gruppo di pipistrelli che mandano in tilt il già provato sistema nervoso della ragazza. Frank prova a calmarla, mentre Clifton dà il via al suo losco piano, vuole eliminare il suo “amico” e prendersi tutto, castello e ragazza. Trova la tomba del conte e la apre. Vede lo scheletro e il punteruolo conficcato e lo estrae. Poi volta le spalle e si prepara a far capitare un “incidente” per togliere di mezzo il suo amico. E non si accorge che, liberato dal punteruolo,
Clicca sulla miniatura per ingrandire lo scheletro inizia a trasformarsi facendo comparire Dracula!
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il conte se ne libera in un secondo, poi sente la presenza della ragazza e si precipita a gustarne il sangue.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Frank riesce ad allontanarlo con un portacipria d’argento che gli dà parecchio fastidio, allora Dracula va a dissetarsi con una ragazza del vicino villaggio. La ragazza viene trovata e subito tutti capiscono che sono stati quei tre forestieri a risvegliare l’immondo. Si organizzano e, armati con torce, partono per debellare la minaccia. Nel frattempo Dracula sembra avere la meglio su suo cugino Drake e ci riprova con Jeanie. Drake si riprende ma è tardi, la ragazza è stata morsa ed è diventata pure lei un vampiro. I paesani danno fuoco al castello e Dracula si ritira, lasciando il povero Frank Drake solo e disperato.
- DRACULA - Il Terrore di Dentro (Tomb Of Dracula, 2, 05/1972) Scritto G.Conway - Disegni G.Colan - Rifinitura V.Colletta
Clicca sulla miniatura per ingrandire Frank assume un aiutante, Gort, un tipo piuttosto robusto e di poche parole.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Insieme si inoltrano nelle rovine del castello e trovano ancora vivo Clifton; Dracula lo aveva gettato in una fossa in attesa di consumarlo in seguito. Poi decide di rubare la tomba del conte. Intanto Dracula non perde tempo nel terrorizzare la gente del posto. Drake e Clifton portano la bara a Londra e Dracula li segue. Gli manda incontro la Jeanie vampira, Drake la blocca
Clicca sulla miniatura per ingrandire ma Clifton è tanto sciocco da credere che lo ama davvero e si fa influenzare. Per sua fortuna Drake non si fa ingannare e finge di bere il caffè drogato che gli aveva portato, su ordine della ragazza. Arriva però Dracula che lo fa volare per la stanza. Jeanie sta per mordere Clifton ma Drake si riprende giusto in tempo per conficcarle un pezzo di legno nella schiena. Poi sorge l’alba e Dracula è costretto a ritirarsi mentre la ragazza-vampira muore, dissolvendosi alla luce del Sole. Frank piange la scomparsa della donna che amava.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire un auto percorre vie dissestate con a bordo 2 uomini: Clifton, Frank Drake e la sua ragazza Jeanie. I due bisticciano per la scelta infelice della scorciatoia, ma anche perché Jeanie era, prima, la ragazza di Clifton. Dopo che l’auto finisce la sua corsa in un fossato, i tre raggiungono a piedi il vicino villaggio. Ci troviamo in Transilvania e Drake sta andando alla sua nuova proprietà: il castello del conte Dracula.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Giunti in una taverna, gli abitanti del luogo gli dicono chiaro e tondo che con il castello e con i vampiri non ci vogliono avere nulla a che fare. Solo un tizio si offre di accompagnarli, dietro compenso, con una carrozza, e anche lui, che dice di essere scettico, non li accompagna vicino al portone e li lascia poco distanti. Mentre Clifton ci prova con la sua ex-ragazza, Frank ripensa al suo passato, a come aveva perso tutta la sua eredità tranne quell’inutile castello che tutti temevano. Clifton lo aveva convinto a sfruttarlo come richiamo turistico, in realtà aveva altri piani. Frank aveva letto il libro-diario venendo a conoscenza di tutta la storia del conte Dracula e di come, alla fine, Van Helsing gli avesse conficcato un punteruolo nel cuore, uccidendolo. I tre entrano nel castello e vengono accolti da un gruppo di pipistrelli che mandano in tilt il già provato sistema nervoso della ragazza. Frank prova a calmarla, mentre Clifton dà il via al suo losco piano, vuole eliminare il suo “amico” e prendersi tutto, castello e ragazza. Trova la tomba del conte e la apre. Vede lo scheletro e il punteruolo conficcato e lo estrae. Poi volta le spalle e si prepara a far capitare un “incidente” per togliere di mezzo il suo amico. E non si accorge che, liberato dal punteruolo,
Clicca sulla miniatura per ingrandire lo scheletro inizia a trasformarsi facendo comparire Dracula!
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il conte se ne libera in un secondo, poi sente la presenza della ragazza e si precipita a gustarne il sangue.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Frank riesce ad allontanarlo con un portacipria d’argento che gli dà parecchio fastidio, allora Dracula va a dissetarsi con una ragazza del vicino villaggio. La ragazza viene trovata e subito tutti capiscono che sono stati quei tre forestieri a risvegliare l’immondo. Si organizzano e, armati con torce, partono per debellare la minaccia. Nel frattempo Dracula sembra avere la meglio su suo cugino Drake e ci riprova con Jeanie. Drake si riprende ma è tardi, la ragazza è stata morsa ed è diventata pure lei un vampiro. I paesani danno fuoco al castello e Dracula si ritira, lasciando il povero Frank Drake solo e disperato.
- DRACULA - Il Terrore di Dentro (Tomb Of Dracula, 2, 05/1972) Scritto G.Conway - Disegni G.Colan - Rifinitura V.Colletta
Clicca sulla miniatura per ingrandire Frank assume un aiutante, Gort, un tipo piuttosto robusto e di poche parole.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Insieme si inoltrano nelle rovine del castello e trovano ancora vivo Clifton; Dracula lo aveva gettato in una fossa in attesa di consumarlo in seguito. Poi decide di rubare la tomba del conte. Intanto Dracula non perde tempo nel terrorizzare la gente del posto. Drake e Clifton portano la bara a Londra e Dracula li segue. Gli manda incontro la Jeanie vampira, Drake la blocca
Clicca sulla miniatura per ingrandire ma Clifton è tanto sciocco da credere che lo ama davvero e si fa influenzare. Per sua fortuna Drake non si fa ingannare e finge di bere il caffè drogato che gli aveva portato, su ordine della ragazza. Arriva però Dracula che lo fa volare per la stanza. Jeanie sta per mordere Clifton ma Drake si riprende giusto in tempo per conficcarle un pezzo di legno nella schiena. Poi sorge l’alba e Dracula è costretto a ritirarsi mentre la ragazza-vampira muore, dissolvendosi alla luce del Sole. Frank piange la scomparsa della donna che amava.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
Credo che non l'ultimo dei motivi per cui subito le vendite della MARVEL-Corno furono ciò che furono, è legato alla presenza della serie regolare di Silver Surfer su Devil. I lettori italiani si innamorano di questo personaggio, per gli stessi motivi per i quali i lettori americani di allora, invece lo stavano snobbando. Si tratta di una figura problematica, esclusa, condannata a non lasciare più il nostro mondo. Poi essendo di aspetto differente, visto male e vittima di pregiudizi e diffidenze. Pregiudizi e diffidenze, forse una volta non del tutto infondate (visto il passato come araldo del "Divoratore di PIANETI" Galactus), ma oggi eccessive (vi ricorda nulla? Razzismo: vi dice qualche cosa?) . Il tutto, poi, presentato in "medias res". Il lettore americano sapeva delle origini etc. del personaggio. Il lettore italiano si trovava colpito da una vicenda che, per lui, aveva del misterioso. Inoltre, essendo un prodotto un po' più recente, rispetto a Devil e a L'Uomoragno, anche il disegno era più curato. Anche i comprimari, poi, come i cattivi alieni Baddoon erano figure che colpivano. La chiusura della serie provocò una valanga di proteste dei lettori. Iron Man e Nick Fury ci misero un po' a far dimenticare il nostro Argenteo Surfista. Il fatto stesso che, per accontentare i lettori, il n° 50 ospitò una storia di S.Surfer, che grazie al presente 3d ho scoperto essere un annual precedente l'uscita della chiusa serie regolare, è un segno di tanto rumore. Mi domando perchè Max Bunker non chiese il permesso di realizzare ad esperimento delle storie tutte italiane (come la Mondadori aveva fatto per il personaggi DC) e/o di continuare la serie appositamente per il mercato italiano. La storia in Silver S. cui si scontra con un mutante del futuro che ha distrutto L'universo, me la potreste ri-narrare?Quickdraw ha scritto:No, non ne ho memoria.Gaetano Hardy 59 ha scritto:Vi ricordate il fenomeno tutto italiano del grande successo di Silver Surfer?
Grazie.
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 56 del 05/06/1973 - THOR - VENDICATORI - Il mostruoso super-piano del Mandarino (Avengers Annual, 1, 09/1967) Scritto R.Thomas - Disegni D.Heck - Rifinitura G.Bell
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Mentre Tony Stark fornisce nuove armi ai secondini della prigione, il laser vivente che ne è ospite, riceve i suoi micidiali laser da una fonte sconosciuta e li usa subito per tentare di evadere. Indossata l’armatura, Stark lo intercetta, ma nel bel mezzo dello scontro, il Laser svanisce nel nulla. Iron Man manda un messaggio ai Vendicatori convocandoli per una riunione d’emergenza. Nel frattempo scopriamo che ha far scappare il super-furfante dalla prigione è stato il Mandarino.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Sopravvissuto all’esplosione avvenuta quando combatteva contro Iron Man, ha ora convocato l’Incantatrice, l’Esecutore, lo Spadaccino, Power Man e Laser Vivente, per formare un super-gruppo di criminali. Mostra loro la sua nuova invenzione: un gigantesco diamante che diventerà l’arma con la quale assumeranno il comando del pianeta. Oltre ad Iron Man, anche Thor giunge al quartier generale dei Vendicatori e la riunione può avere inizio. Nick Fury interviene con una trasmissione video, annunciando che i super-criminali, hanno sferrato i loro attacchi in Asia, Africa e Sud-America;
non potendo intervenire, essendo lo SHIELD un’organizzazione americana e non internazionale e poiché si tratta di vedersela con brutti clienti, chiede ai super-eroi di fronteggiare la minaccia. A nome di tutti, Cap dà risposta affermativa e organizza le partenze.
In Sud America lo Spadaccino e Power Man affrontano Wasp e Golia. I due cattivi penetrano nel palazzo presidenziale minacciando di far precipitare una gigantesca spada sulla città, devastandola. Dopo una serie di botte date e prese, alla fine lo Spadaccino si impossessa di nuovo del telecomando che controlla lo spadone e lo aziona. Ma Iron Man si è tenuto di riserva e, sforzando al massimo i suoi transistor, riesce a rallentare e, infine a fermare l’arma micidiale facendola esplodere nella giungla. Golia abbatte Power Man e, grazie anche all’aiuto di Wasp, stende pure lo Spadaccino. Il popolo esulta e il presidente ringrazia gli eroi, i quali scoprono che dietro il tutto ci sta il Mandarino.
Ci spostiamo ora in Asia, dove le armate dell’Esecutore e dell’Incantatrice trovano la fiera opposizione del mitico Ercole e della strega Scarlet. Disobbedendo agli ordini del Mandarino, i due asgardiani sfidano a singolar tenzone i due Vendicatori. Skurge teletrasporta tutti nella “cittadella del silenzio”, in un’altra dimensione. L’Esecutore con la sua ascia e Ercole con la sua mazza, si scambiano colpi feroci e possenti. Scarlet e l’Incantatrice invece si combattono con la forza degli incantesimi. Poi Ercole e Skurge passano al combattimento a mani nude ed Ercole prevale con un formidabile uppercut. Scarlet invece è messa a mal partito, l’Incantatrice ha creato un mistico gigante dalle macerie della città vuota. Ercole sente il grido di aiuto della sua compagna, afferra l’Esecutore e lo scaglia contro il mostro. Il bestione svanisce e il contraccolpo mistico stende pure l’Incantatrice. Ora se ne staranno buoni ad attendere il giudizio di Odino, mentre i due Vendicatori, usando l’ascia bipenne di Skurge, tornano sulla Terra. Penultimo atto, Thor e Occhio di Falco affrontano il Laser Vivente che minaccia il governo di un paese in Africa. Occhio di Falco chiede a Thor di essere il primo ad affrontarlo e Thor acconsente.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I due si scambiano “gentilezze”, poi il Laser decide di minacciare dei civili per bloccare Falco, allora interviene Thor a dare una mano e Falco blocca il Laser con le sue frecce. Ma ecco la minaccia più grande: dal vulcano che sovrasta la città africana, emerge Ultimo, il gigantesco androide del Mandarino.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Questo è pane per Thor, ma Ultimo riesce a separarlo dal martello e ad impedire che gli torni automaticamente indietro; se non riuscirà a riprenderlo entro 60 secondi, tornerà ad essere l’inerme dott. Blake. Occhio di Falco distrae il gigante con frecce esplosive, allora Thor si lancia verso il martello che giace a terra, ma troppo tardi: si trasforma in Blake; raggiunge ugualmente il bastone e lo sbatte al suolo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ritorna Thor che si precipita a salvare il coraggioso Occhio Falco. Martellata dopo martellata, il dio del tuono respinge Ultimo facendolo precipitare nel vulcano da dove era uscito, poi invoca tuoni, fulmini e tempeste e blocca la bocca del vulcano, sotto una valanga di massi. Atto finale, Cap e Quicksilver requisiscono un razzo spaziale e intercettano la stazione orbitante del Mandarino. Il malvagio li stava aspettando e ha piacere nell’affrontarli direttamente. Cap e Quick sperimentano alcuni dei micidiali anelli del Mandarino, ma gli tengono testa finchè non giunge il resto dei Vendicatori. Il Mandarino non si scompone più di tanto e invita tutti a osservare la sua terribile arma: il gigantesco diamante sintetico è in grado, se alimentato da vere gemme, di influenzare le menti con irresistibili raggi d’odio. Già quelle poche di cui dispone ora, riescono a manipolare le menti dei Vendicatori che iniziano a battersi tra loro.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Per fortuna, Wasp si trova vicino al Mandarino e, poiché il raggio della gemma spinge a far attaccare chi sta più vicino, Wasp colpisce con i suoi pungiglioni l’orientale che sbatte contro i comandi e disattiva il congegno. Però il Mandarino si riprende quasi subito e scatena altre armi. Quick vola a bloccare queste nuove trappole, ma il contraccolpo genera esplosioni a casaccio che provocano uno squarcio nella nave. Il Mandarino viene risucchiato e si perde nello spazio, mentre Thor ed Ercole tappano la falla usando proprio il diamante gigante. Poi si imbarcano sul loro razzo e fanno esplodere la stazione spaziale. Visto l’esito positivo dell’impresa, si decide all’unanimità, che i Vendicatori, vecchi e nuovi, torneranno di nuovo ad essere tutti uniti, pronti ad affrontare qualsiasi pericolo che minacci la sicurezza del mondo.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Mentre Tony Stark fornisce nuove armi ai secondini della prigione, il laser vivente che ne è ospite, riceve i suoi micidiali laser da una fonte sconosciuta e li usa subito per tentare di evadere. Indossata l’armatura, Stark lo intercetta, ma nel bel mezzo dello scontro, il Laser svanisce nel nulla. Iron Man manda un messaggio ai Vendicatori convocandoli per una riunione d’emergenza. Nel frattempo scopriamo che ha far scappare il super-furfante dalla prigione è stato il Mandarino.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Sopravvissuto all’esplosione avvenuta quando combatteva contro Iron Man, ha ora convocato l’Incantatrice, l’Esecutore, lo Spadaccino, Power Man e Laser Vivente, per formare un super-gruppo di criminali. Mostra loro la sua nuova invenzione: un gigantesco diamante che diventerà l’arma con la quale assumeranno il comando del pianeta. Oltre ad Iron Man, anche Thor giunge al quartier generale dei Vendicatori e la riunione può avere inizio. Nick Fury interviene con una trasmissione video, annunciando che i super-criminali, hanno sferrato i loro attacchi in Asia, Africa e Sud-America;
non potendo intervenire, essendo lo SHIELD un’organizzazione americana e non internazionale e poiché si tratta di vedersela con brutti clienti, chiede ai super-eroi di fronteggiare la minaccia. A nome di tutti, Cap dà risposta affermativa e organizza le partenze.
In Sud America lo Spadaccino e Power Man affrontano Wasp e Golia. I due cattivi penetrano nel palazzo presidenziale minacciando di far precipitare una gigantesca spada sulla città, devastandola. Dopo una serie di botte date e prese, alla fine lo Spadaccino si impossessa di nuovo del telecomando che controlla lo spadone e lo aziona. Ma Iron Man si è tenuto di riserva e, sforzando al massimo i suoi transistor, riesce a rallentare e, infine a fermare l’arma micidiale facendola esplodere nella giungla. Golia abbatte Power Man e, grazie anche all’aiuto di Wasp, stende pure lo Spadaccino. Il popolo esulta e il presidente ringrazia gli eroi, i quali scoprono che dietro il tutto ci sta il Mandarino.
Ci spostiamo ora in Asia, dove le armate dell’Esecutore e dell’Incantatrice trovano la fiera opposizione del mitico Ercole e della strega Scarlet. Disobbedendo agli ordini del Mandarino, i due asgardiani sfidano a singolar tenzone i due Vendicatori. Skurge teletrasporta tutti nella “cittadella del silenzio”, in un’altra dimensione. L’Esecutore con la sua ascia e Ercole con la sua mazza, si scambiano colpi feroci e possenti. Scarlet e l’Incantatrice invece si combattono con la forza degli incantesimi. Poi Ercole e Skurge passano al combattimento a mani nude ed Ercole prevale con un formidabile uppercut. Scarlet invece è messa a mal partito, l’Incantatrice ha creato un mistico gigante dalle macerie della città vuota. Ercole sente il grido di aiuto della sua compagna, afferra l’Esecutore e lo scaglia contro il mostro. Il bestione svanisce e il contraccolpo mistico stende pure l’Incantatrice. Ora se ne staranno buoni ad attendere il giudizio di Odino, mentre i due Vendicatori, usando l’ascia bipenne di Skurge, tornano sulla Terra. Penultimo atto, Thor e Occhio di Falco affrontano il Laser Vivente che minaccia il governo di un paese in Africa. Occhio di Falco chiede a Thor di essere il primo ad affrontarlo e Thor acconsente.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I due si scambiano “gentilezze”, poi il Laser decide di minacciare dei civili per bloccare Falco, allora interviene Thor a dare una mano e Falco blocca il Laser con le sue frecce. Ma ecco la minaccia più grande: dal vulcano che sovrasta la città africana, emerge Ultimo, il gigantesco androide del Mandarino.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Questo è pane per Thor, ma Ultimo riesce a separarlo dal martello e ad impedire che gli torni automaticamente indietro; se non riuscirà a riprenderlo entro 60 secondi, tornerà ad essere l’inerme dott. Blake. Occhio di Falco distrae il gigante con frecce esplosive, allora Thor si lancia verso il martello che giace a terra, ma troppo tardi: si trasforma in Blake; raggiunge ugualmente il bastone e lo sbatte al suolo.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ritorna Thor che si precipita a salvare il coraggioso Occhio Falco. Martellata dopo martellata, il dio del tuono respinge Ultimo facendolo precipitare nel vulcano da dove era uscito, poi invoca tuoni, fulmini e tempeste e blocca la bocca del vulcano, sotto una valanga di massi. Atto finale, Cap e Quicksilver requisiscono un razzo spaziale e intercettano la stazione orbitante del Mandarino. Il malvagio li stava aspettando e ha piacere nell’affrontarli direttamente. Cap e Quick sperimentano alcuni dei micidiali anelli del Mandarino, ma gli tengono testa finchè non giunge il resto dei Vendicatori. Il Mandarino non si scompone più di tanto e invita tutti a osservare la sua terribile arma: il gigantesco diamante sintetico è in grado, se alimentato da vere gemme, di influenzare le menti con irresistibili raggi d’odio. Già quelle poche di cui dispone ora, riescono a manipolare le menti dei Vendicatori che iniziano a battersi tra loro.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Per fortuna, Wasp si trova vicino al Mandarino e, poiché il raggio della gemma spinge a far attaccare chi sta più vicino, Wasp colpisce con i suoi pungiglioni l’orientale che sbatte contro i comandi e disattiva il congegno. Però il Mandarino si riprende quasi subito e scatena altre armi. Quick vola a bloccare queste nuove trappole, ma il contraccolpo genera esplosioni a casaccio che provocano uno squarcio nella nave. Il Mandarino viene risucchiato e si perde nello spazio, mentre Thor ed Ercole tappano la falla usando proprio il diamante gigante. Poi si imbarcano sul loro razzo e fanno esplodere la stazione spaziale. Visto l’esito positivo dell’impresa, si decide all’unanimità, che i Vendicatori, vecchi e nuovi, torneranno di nuovo ad essere tutti uniti, pronti ad affrontare qualsiasi pericolo che minacci la sicurezza del mondo.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 04 del 06/06/1973 - C AMERICA - Fermare il Mostro Meccanico (Tales of Suspense, 70, 10/1965) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e G.Tuska
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Capitan America si impossessa di un aereo nazista per raggiungere il castello Greymoor dove Bucky è prigioniero del traditore Dott. Rawlings. Sua sorella Celia prova a farlo rinsavire, ma l’astio che il dottore nutre per il suo paese è troppo grande. Il maggiore Uberhart, che è a disposizione di malavoglia dello scienziato, scopre che Cap guida l’aereo e gli fornisce le coordinate d’atterraggio intimandogli la resa se vuole salvare il suo compagno. Cap giunge a destinazione e irrompe nella stanza dove Bucky è prigioniero. Sospetta ovviamente che sia una trappola e, infatti, Celia si fa largo per avvertirlo. Il maggiore nazista la prende come scudo mentre i suoi sgherri attaccano il capitano che li fa fuori tutti. Ma mentre si protegge dai proiettili con lo scudo,
Clicca sulla miniatura per ingrandire la stanza è inondata di gas e cade a terra svenuto. Intanto, oltre la manica nella zona occupata dai nazisti, la pattuglia americana che aveva compiuto la sua missione, è costretta ripiegare e il sergente scopre che Steve Rogers manca all’appello.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Rogers è prigioniero con Bucky e viene messo in un missile V-2 insieme a Celia nonostante Rawlings cerchi di difendere la sorella. Il missile ha come obiettivo la residenza di Churchill.
- C AMERICA - Quando sei con i cani (Tales of Suspense, 71, 11/1965) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e G.Tuska - Rifinitura J.Sinnott
Cap e Bucky si riprendono giusto in tempo e iniziano a darle ai nazisti, il maggiore prende come ostaggio Celia, ma la coraggiosa ragazza reagisce e permette ai due eroi di intervenire. Purtroppo un vile le spara addosso e, mentre Bucky la porta da suo fratello per cercare di salvarla, Cap apprende che rinforzi tedeschi stanno aggredendo la sua unità che aveva lasciato per correre da Bucky. Rawlings non può salvare la sorella e, per vendicarsi e riparare al suo tradimento, su ordine di Cap, spedisce il V-2 a bombardare i tedeschi che stanno incalzando i suoi compagni, che sente di aver abbandonato. Lo scienziato perde poi il senno e fa esplodere il castello. Cap e Bucky fanno appena in tempo a lasciarlo, mentre il V-2 abbatte le forze nemiche salvando i rangers americani.
- C AMERICA - Il Dormiente si sveglierà (Tales of Suspense, 72, 12/1965) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e G.Tuska
Clicca sulla miniatura per ingrandire Cap termina di raccontare ai Vendicatori: Occhio di Falco, Scarlet e Quicksilver, dello scontro nel castello di Greymoor.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Falco chiede che fine abbia fatto Bucky e Cap si allontana tristemente dicendo che è morto coraggiosamente come era vissuto. Sdraiato sul proprio letto nella sua stanza del QG dei Vendicatori, ripensa a quel fatidico giorno, si addormenta e sogna il suo ultimo scontro con il Teschio Rosso:
grazie al suo scudo fa scoppiare una granata addosso al Teschio che stava per lanciargliela addosso; prima del bombardamento finale degli alleati, tra le macerie, il Teschio Rosso rivela a Cap che tra 20 anni i suoi tre “Dormienti” si risveglieranno e vendicheranno la sua fine riportando alla gloria il Terzo Reich.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Cap si sveglia all’improvviso e corre a leggere i nomi degli agenti che aveva letto nella scatola metallica che aveva strappato in quell’occasione al Teschio, ora intuisce che sono i nomi di coloro che dovranno risvegliare i Dormienti. Infatti, più tardi quella notte in Baviera, un ex-ufficiale delle SS riunisce i suoi sgherri e raggiunge un luogo nascosto portando in vita il primo Dormiente, un gigantesco robot che inizia a seminare panico e distruzione. Cap nel frattempo si fa paracadutare sul posto e prova ad affrontarlo,
ma il robot è troppo forte, troopo grande e troppo pericoloso.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Intanto il secondo agente, si prepara a risvegliare il secondo…
Clicca sulla miniatura per ingrandire - X-MEN - Nessuno può fermare lo Svanitore (2a parte) (X-Men, 2, 11/1963) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura P.Reinman
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli X-Men non riescono a bloccare lo Svanitore che ha rubato i piani di difesa nazionale. Ora il malvagio mutante chiede 10 milioni di dollari come riscatto e si appresta a ritirarli alla Casa Bianca, circondato da un nugolo di fuorilegge. Il Professor X ha però un piano e usa il suo potere mentale per far dimenticare allo Svanitore chi sia e che poteri abbia.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Catturato il capo, la sua banda prova a reagire ma gli X-Men fanno la loro parte e li assicurano alla giustizia.
- X-MEN - Attenti a Blob (1a parte) (X-Men, 3, 01/1964) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura P.Reinmann
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli X-Men sono impegnati nei loro allenamenti
Clicca sulla miniatura per ingrandire e bisticci, soprattutto quando si tratta da fare da cavalieri alla bella Jean Grey, di cui Scott, soprattutto, si sta innamorando.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Professor X interrompe i loro “giochi” e li spedisce in città a cercare un nuovo mutante che ha captato. A trovarlo e Ciclope e il mutante è Blob, che fa da numero di attrazione in un parco divertimenti.
Jean riesce a convincerlo ad andare alla loro scuola a parlare con il Professore,
ma il tipo è piuttosto arrogante e snobba la proposta di unirsi a loro.
Il Professor X deve, allora, cancellargli dalla memoria la conoscenza delle loro identità segrete, ma Blob non è d’accordo e inizia a fare a botte con il resto del gruppo…
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Capitan America si impossessa di un aereo nazista per raggiungere il castello Greymoor dove Bucky è prigioniero del traditore Dott. Rawlings. Sua sorella Celia prova a farlo rinsavire, ma l’astio che il dottore nutre per il suo paese è troppo grande. Il maggiore Uberhart, che è a disposizione di malavoglia dello scienziato, scopre che Cap guida l’aereo e gli fornisce le coordinate d’atterraggio intimandogli la resa se vuole salvare il suo compagno. Cap giunge a destinazione e irrompe nella stanza dove Bucky è prigioniero. Sospetta ovviamente che sia una trappola e, infatti, Celia si fa largo per avvertirlo. Il maggiore nazista la prende come scudo mentre i suoi sgherri attaccano il capitano che li fa fuori tutti. Ma mentre si protegge dai proiettili con lo scudo,
Clicca sulla miniatura per ingrandire la stanza è inondata di gas e cade a terra svenuto. Intanto, oltre la manica nella zona occupata dai nazisti, la pattuglia americana che aveva compiuto la sua missione, è costretta ripiegare e il sergente scopre che Steve Rogers manca all’appello.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Rogers è prigioniero con Bucky e viene messo in un missile V-2 insieme a Celia nonostante Rawlings cerchi di difendere la sorella. Il missile ha come obiettivo la residenza di Churchill.
- C AMERICA - Quando sei con i cani (Tales of Suspense, 71, 11/1965) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e G.Tuska - Rifinitura J.Sinnott
Cap e Bucky si riprendono giusto in tempo e iniziano a darle ai nazisti, il maggiore prende come ostaggio Celia, ma la coraggiosa ragazza reagisce e permette ai due eroi di intervenire. Purtroppo un vile le spara addosso e, mentre Bucky la porta da suo fratello per cercare di salvarla, Cap apprende che rinforzi tedeschi stanno aggredendo la sua unità che aveva lasciato per correre da Bucky. Rawlings non può salvare la sorella e, per vendicarsi e riparare al suo tradimento, su ordine di Cap, spedisce il V-2 a bombardare i tedeschi che stanno incalzando i suoi compagni, che sente di aver abbandonato. Lo scienziato perde poi il senno e fa esplodere il castello. Cap e Bucky fanno appena in tempo a lasciarlo, mentre il V-2 abbatte le forze nemiche salvando i rangers americani.
- C AMERICA - Il Dormiente si sveglierà (Tales of Suspense, 72, 12/1965) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e G.Tuska
Clicca sulla miniatura per ingrandire Cap termina di raccontare ai Vendicatori: Occhio di Falco, Scarlet e Quicksilver, dello scontro nel castello di Greymoor.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Falco chiede che fine abbia fatto Bucky e Cap si allontana tristemente dicendo che è morto coraggiosamente come era vissuto. Sdraiato sul proprio letto nella sua stanza del QG dei Vendicatori, ripensa a quel fatidico giorno, si addormenta e sogna il suo ultimo scontro con il Teschio Rosso:
grazie al suo scudo fa scoppiare una granata addosso al Teschio che stava per lanciargliela addosso; prima del bombardamento finale degli alleati, tra le macerie, il Teschio Rosso rivela a Cap che tra 20 anni i suoi tre “Dormienti” si risveglieranno e vendicheranno la sua fine riportando alla gloria il Terzo Reich.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Cap si sveglia all’improvviso e corre a leggere i nomi degli agenti che aveva letto nella scatola metallica che aveva strappato in quell’occasione al Teschio, ora intuisce che sono i nomi di coloro che dovranno risvegliare i Dormienti. Infatti, più tardi quella notte in Baviera, un ex-ufficiale delle SS riunisce i suoi sgherri e raggiunge un luogo nascosto portando in vita il primo Dormiente, un gigantesco robot che inizia a seminare panico e distruzione. Cap nel frattempo si fa paracadutare sul posto e prova ad affrontarlo,
ma il robot è troppo forte, troopo grande e troppo pericoloso.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Intanto il secondo agente, si prepara a risvegliare il secondo…
Clicca sulla miniatura per ingrandire - X-MEN - Nessuno può fermare lo Svanitore (2a parte) (X-Men, 2, 11/1963) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura P.Reinman
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli X-Men non riescono a bloccare lo Svanitore che ha rubato i piani di difesa nazionale. Ora il malvagio mutante chiede 10 milioni di dollari come riscatto e si appresta a ritirarli alla Casa Bianca, circondato da un nugolo di fuorilegge. Il Professor X ha però un piano e usa il suo potere mentale per far dimenticare allo Svanitore chi sia e che poteri abbia.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Catturato il capo, la sua banda prova a reagire ma gli X-Men fanno la loro parte e li assicurano alla giustizia.
- X-MEN - Attenti a Blob (1a parte) (X-Men, 3, 01/1964) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura P.Reinmann
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli X-Men sono impegnati nei loro allenamenti
Clicca sulla miniatura per ingrandire e bisticci, soprattutto quando si tratta da fare da cavalieri alla bella Jean Grey, di cui Scott, soprattutto, si sta innamorando.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Professor X interrompe i loro “giochi” e li spedisce in città a cercare un nuovo mutante che ha captato. A trovarlo e Ciclope e il mutante è Blob, che fa da numero di attrazione in un parco divertimenti.
Jean riesce a convincerlo ad andare alla loro scuola a parlare con il Professore,
ma il tipo è piuttosto arrogante e snobba la proposta di unirsi a loro.
Il Professor X deve, allora, cancellargli dalla memoria la conoscenza delle loro identità segrete, ma Blob non è d’accordo e inizia a fare a botte con il resto del gruppo…
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 81 del 07/06/1973 - UR - Sulla Pista del Camaleonte (Amazing Spider-Man, 80, 01/1970) Scritto S.Lee - Disegni J.Buscema e J.Mooney - Rifinitura J.Romita
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Flash Thompson va a far visita a Peter e gli snebbia il cervello sulla sua presunta relazione con Gwen Stacy.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Peter, che prima lo voleva pestare, ora è tutto contento per aver fatto la figura dello stupido e prende appuntamento con la sua bella. Si ritrovano alla mostra del museo di Midtown, dove il padre della ragazza è incaricato della sorveglianza dei dipinti. Trovatisi al museo, Peter sente il suo senso di ragno pizzicare nel vedersi passare accanto il capitano Stacy, e si chiede perché. Il perché lo scopre quasi subito, infatti diversi preziosi dipinti spariscono e l’ex capitano della polizia diventa il maggior sospettato. Gwen, Peter e JJ Jameson, che accompagna i ragazzi a casa, trovano il capitano tutto intontito che dice di non essersi mosso da casa sua. Parker si spreme le meningi e si ricorda di un suo vecchio avversario: il Camaleonte.
Infatti è proprio lui l’artefice del colpaccio. Indossato il costume, Peter prende accordi con Robertson al Daily Bugle per attirare in trappola l’abile trasformista, rivelando in prima pagina, il trasferimento di un milione di dollari in obbligazioni.
La trappola funziona a scoppio ritardato, infatti in un primo momento, l’assalto dell’Uomo Ragno va a vuoto e la polizia, istigata da Jameson, cerca di acciuffarlo. Poi però il Camaleonte cambia travestimento, ma sceglie proprio quello sbagliato, ovvero diventa Peter Parker, così Spidey può colpire a colpo sicuro e assicura il furfante smascherato alla giustizia, dopo aver mandato a quel paese il rancoroso Jameson.
- HULK - Il Titano e il Tormento (Tales to Astonish, 79, 05/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il dott. Zaxon, assunto dal comando missilistico USA per sostituirlo, vuole distruggere Hulk e lo bombarda con la sua arma.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma Hulk si arrabbia sempre più e strappa l’arma dalle sue mani. questa ha uno strano rimbalzo sul muro e colpisce in pieno il dottore che ci resta secco. Hulk salta via, mentre sopraggiungono i soldati che, ovviamente, lo accusano di essere un mostro assassino. Intanto su di un treno poco distante, il divino Ercole è in viaggio per raggiungere Hollywood dove gireranno un film su di lui. Ma Hulk piomba in mezzo alle rotaie e le usa per abbattere degli aerei che lo stanno braccando. I caccia si ritirano ma non si ritira Ercole, il semidio dell’Olimpo decide di affrontare il pelleverde.
Lo scontro è titanico e i due si scambiano colpi fortissimi.
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Mentre il combattimento è sempre in bilico, arriva un’ondata di missili a bombardarli e Hulk sceglie di ritirarsi, ne ha proprio piene le tasche dei soldati.
- HULK - Tyrannus (1a parte) (Tales to Astonish, 80, 06/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Clicca sulla miniatura per ingrandire Mentre un solitario Hulk continua a chiedersi perché gli uomini non lo lasciano in pace, Tyrannus, dalle profondità della Terra, lo attira nel sottosuolo con una specie di raggio smaterializzante. Hulk non la prende bene, ma Tyrannus gli chiede alleanza e aiuto, nel riconquistare il pozzo che fa restare giovani e che ora è caduto nelle mani dell’Uomo Talpa.
Nel sottosuolo si combatte una perenne guerra tra i due per il dominio assoluto, così poi il vincitore potrà dedicarsi ai piani di conquista del mondo di superficie. Per meglio convincerlo, cattura Betty Ross, Rick Jones e il maggiore Talbot, pensando che minacciandoli, più facilmente costringerà Hulk a collaborare.
Ma sortisce l’effetto opposto, Hulk sembra aver dimenticato anche chi sia Rick e si mette a spaccare tutto. All’improvviso le forze dell’Uomo Talpa attaccano e Hulk dirotta la sua furia contro il nuovo nemico…
- DOT STRANGE - Il Ritorno (Marvel Feature, 1, 12/1971) Scritto R.Thomas - Disegni D.Heck - Rifinitura F.Giacoia
Clicca sulla miniatura per ingrandire Stephen Strange ha da tempo abbandonato la carriera di signore delle arti mistiche e si è ritirato.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Camminando per le strade della città, raggiunge la sua vecchia dimora in Greenwich Village, ma non la trova abbandonata, anzi, ci trova Wong che lo accusa di essere un impostore,
Clicca sulla miniatura per ingrandire perché c’è un altro Dott. Strange con il volto coperto da una maschera blu, il quale a sua volta, gli intima di sparire dalla sua abitazione.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Stephen ha rinunciato ai suoi poteri e si fa chiamare Stephen Sanders, non può attaccare o difendersi usando la magia, mentre il suo sostituto non esita a farlo volare in aria
Clicca sulla miniatura per ingrandire e a bloccarlo con la cappa della levitazione. Immobilizzato e addormentato, Sanders riceve la visita in sogno del suo maestro, l’Antico, il quale gli dice di essere rimasto addolorato quando ha deciso di abbandonare le arti mistiche, ora lui può farlo ridiventare quello che era, ma poi non potrà più tornare indietro.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Stephen accetta e ora può difendersi e attaccare con le sue arti mistiche, l’impostore che ha preso il suo posto. Dopo averlo sconfitto, gli toglie la maschera e scopre il volto del suo mortale nemico: il Barone Mordo. Wong chiede scusa al suo padrone per non aver capito l’inganno, mentre Mordo si dilegua in una nebbia cremisi. Strange assicura Wong che riprenderà il posto che gli spetta di signore della arti mistiche.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Flash Thompson va a far visita a Peter e gli snebbia il cervello sulla sua presunta relazione con Gwen Stacy.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Peter, che prima lo voleva pestare, ora è tutto contento per aver fatto la figura dello stupido e prende appuntamento con la sua bella. Si ritrovano alla mostra del museo di Midtown, dove il padre della ragazza è incaricato della sorveglianza dei dipinti. Trovatisi al museo, Peter sente il suo senso di ragno pizzicare nel vedersi passare accanto il capitano Stacy, e si chiede perché. Il perché lo scopre quasi subito, infatti diversi preziosi dipinti spariscono e l’ex capitano della polizia diventa il maggior sospettato. Gwen, Peter e JJ Jameson, che accompagna i ragazzi a casa, trovano il capitano tutto intontito che dice di non essersi mosso da casa sua. Parker si spreme le meningi e si ricorda di un suo vecchio avversario: il Camaleonte.
Infatti è proprio lui l’artefice del colpaccio. Indossato il costume, Peter prende accordi con Robertson al Daily Bugle per attirare in trappola l’abile trasformista, rivelando in prima pagina, il trasferimento di un milione di dollari in obbligazioni.
La trappola funziona a scoppio ritardato, infatti in un primo momento, l’assalto dell’Uomo Ragno va a vuoto e la polizia, istigata da Jameson, cerca di acciuffarlo. Poi però il Camaleonte cambia travestimento, ma sceglie proprio quello sbagliato, ovvero diventa Peter Parker, così Spidey può colpire a colpo sicuro e assicura il furfante smascherato alla giustizia, dopo aver mandato a quel paese il rancoroso Jameson.
- HULK - Il Titano e il Tormento (Tales to Astonish, 79, 05/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il dott. Zaxon, assunto dal comando missilistico USA per sostituirlo, vuole distruggere Hulk e lo bombarda con la sua arma.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma Hulk si arrabbia sempre più e strappa l’arma dalle sue mani. questa ha uno strano rimbalzo sul muro e colpisce in pieno il dottore che ci resta secco. Hulk salta via, mentre sopraggiungono i soldati che, ovviamente, lo accusano di essere un mostro assassino. Intanto su di un treno poco distante, il divino Ercole è in viaggio per raggiungere Hollywood dove gireranno un film su di lui. Ma Hulk piomba in mezzo alle rotaie e le usa per abbattere degli aerei che lo stanno braccando. I caccia si ritirano ma non si ritira Ercole, il semidio dell’Olimpo decide di affrontare il pelleverde.
Lo scontro è titanico e i due si scambiano colpi fortissimi.
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Mentre il combattimento è sempre in bilico, arriva un’ondata di missili a bombardarli e Hulk sceglie di ritirarsi, ne ha proprio piene le tasche dei soldati.
- HULK - Tyrannus (1a parte) (Tales to Astonish, 80, 06/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Clicca sulla miniatura per ingrandire Mentre un solitario Hulk continua a chiedersi perché gli uomini non lo lasciano in pace, Tyrannus, dalle profondità della Terra, lo attira nel sottosuolo con una specie di raggio smaterializzante. Hulk non la prende bene, ma Tyrannus gli chiede alleanza e aiuto, nel riconquistare il pozzo che fa restare giovani e che ora è caduto nelle mani dell’Uomo Talpa.
Nel sottosuolo si combatte una perenne guerra tra i due per il dominio assoluto, così poi il vincitore potrà dedicarsi ai piani di conquista del mondo di superficie. Per meglio convincerlo, cattura Betty Ross, Rick Jones e il maggiore Talbot, pensando che minacciandoli, più facilmente costringerà Hulk a collaborare.
Ma sortisce l’effetto opposto, Hulk sembra aver dimenticato anche chi sia Rick e si mette a spaccare tutto. All’improvviso le forze dell’Uomo Talpa attaccano e Hulk dirotta la sua furia contro il nuovo nemico…
- DOT STRANGE - Il Ritorno (Marvel Feature, 1, 12/1971) Scritto R.Thomas - Disegni D.Heck - Rifinitura F.Giacoia
Clicca sulla miniatura per ingrandire Stephen Strange ha da tempo abbandonato la carriera di signore delle arti mistiche e si è ritirato.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Camminando per le strade della città, raggiunge la sua vecchia dimora in Greenwich Village, ma non la trova abbandonata, anzi, ci trova Wong che lo accusa di essere un impostore,
Clicca sulla miniatura per ingrandire perché c’è un altro Dott. Strange con il volto coperto da una maschera blu, il quale a sua volta, gli intima di sparire dalla sua abitazione.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Stephen ha rinunciato ai suoi poteri e si fa chiamare Stephen Sanders, non può attaccare o difendersi usando la magia, mentre il suo sostituto non esita a farlo volare in aria
Clicca sulla miniatura per ingrandire e a bloccarlo con la cappa della levitazione. Immobilizzato e addormentato, Sanders riceve la visita in sogno del suo maestro, l’Antico, il quale gli dice di essere rimasto addolorato quando ha deciso di abbandonare le arti mistiche, ora lui può farlo ridiventare quello che era, ma poi non potrà più tornare indietro.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Stephen accetta e ora può difendersi e attaccare con le sue arti mistiche, l’impostore che ha preso il suo posto. Dopo averlo sconfitto, gli toglie la maschera e scopre il volto del suo mortale nemico: il Barone Mordo. Wong chiede scusa al suo padrone per non aver capito l’inganno, mentre Mordo si dilegua in una nebbia cremisi. Strange assicura Wong che riprenderà il posto che gli spetta di signore della arti mistiche.