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Cronologia Marvel-Corno Italia
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 58 del 03/07/1973 - THOR - Chi è il vero Don Blake? (Thor, 159, 12/1968) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura V.Colletta
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Il dott. Blake ha appena terminato di eseguire con successo una delicata operazione, ma il suo animo non è sereno, continua ad arrovellarsi il cervello su chi sia stato il dio del tuono prima che lui trovasse il martello e chi sia lui stesso. Nel suo appartamento si abbandona ai sogni.
Clicca sulla miniatura per ingrandire E sogna di essere Thor e di raggiungere Asgard, dove si reca a chiedere udienza a suo padre Odino. Odino ha percepito i suoi pensieri ed è disposto a rispondere alle domande del mortale Don Blake. Blake si sveglia di soprassalto e sente la presenza di Odino che inizia il racconto. Nella terra di Niffelheim, la terra dei giganti della tempesta, si inoltra Thor a caccia di un drago che semina morte e distruzione e lo uccide. Ma c’era un patto tra i giganti e Asgard: nessun asgardiano doveva mai entrare in quelle terre. Un gigante vede Thor, se ne infischia del fatto che Thor ha debellato una minaccia anche per loro e lo attacca dichiarando che il patto è rotto. Thor non è certo disposto a tollerare l’affronto e risponde a tono. Altri giganti si aggiungono alla contesa ma Thor, spavaldo, li sfida tutti e colpisce con il suo martello. Arriva però Balder, inviato da Odino che lo richiama all’ordine, è stato lui ad aver invaso la terra dei giganti, quindi deve abbandonare la lotta e tornare indietro. Blake sa che Thor era un tipo testardo e temerario, ma ancora non capisce lui cosa c’entri. Odino prosegue il racconto, e vediamo Thor impegnato in una sfida a braccio di ferro con un guerriero di Asgard.
Per colpa di Volstagg, che fa danni non appena si muove, la sfida si interrompe e il guerriero pensa che Thor abbia barato per evitare la figuraccia di essere battuto, ben presto si scatena una rissa con alcuni asgardiani da una parte e Thor con Hogun e Fandral dall’altra.
Clicca sulla miniatura per ingrandire A interromperli risuona la voce possente di Odino che lo convoca.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il padre degli dei comunica al figlio la sua decisione: poiché non ha ancora imparato cosa sia l’umiltà, ha deciso di spedirlo sulla Terra privandolo dei suoi poteri, per fargli conoscere la debolezza e la sofferenza.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ora Blake capisce, si rivede giovane mentre si iscrive all’università di medicina e sa che Don Blake non ha passato, perché lui è, ed è sempre stato, il vero dio del tuono.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Non solo aveva perso i poteri, ma anche la memoria, quindi trascorre normalmente la sua vita diventando infine chirurgo, vivendo in mezzo alla sofferenza, lui stesso era stato reso zoppo da Odino affinché capisse che qualsiasi handicap potesse essere superato. Poi, un giorno, quando il percorso di maturazione fu completo, Odino fece in modo di fargli trovare il bastone con cui ridiventò ciò che era sempre stato: Thor.
- VENDICATORI - Il Cavaliere Nero vive ancora (Avengers, 48, 01/1968) Scritto R.Thomas - Disegni G.Tuska
Clicca sulla miniatura per ingrandire Magneto ha catturato Quicksilver e Scarlet che non hanno nessuna intenzione di allearsi con lui e il viscido Toad. Rimasti soli a pensare, Pietro riesce a liberare un braccio bloccato e a inviare un SOS con la radio d’emergenza nascosta. Toad se ne accorge, ma il segnale raggiunge il QG dei Vendicatori e Jarvis si preoccupa di avvisare il resto della truppa. Che è sparso un po’ dappertutto: Occhio di Falco salta sui tetti pensando all’abbandono di Capitan America che ha lasciato senza spiegazioni il gruppo; Hank e Janet si trovano in un casino di Las Vegas in vacanza; ed Ercole vede con i suoi occhi una devastata Olimpia; la casa degli dei è abbandonata e non riesce a capire cosa possa essere successo. Falco, Golia e Wasp sentono la registrazione della chiamata di soccorso di Pietro e cercano di capire come rintracciare il covo di Magneto. Intanto al castello dei Garrett, il dott. Whitman è riuscito a evadere dalle celle in cui era stato rinchiuso da Magneto e si reca nel laboratorio ripensando al giorno in cui suo zio, il Cav. Nero cattivo Nathan Garret, era morto dopo lo scontro con Iron Man. Lo aveva rintracciato in fin di vita e gli aveva fatto promettere di riscattare il suo nome compiendo opere di bene.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Si fabbrica una nuova armatura, un altro bel cavallo alato e, nei panni del rinato Cavaliere Nero, si reca al QG dei Vendicatori per chiedere aiuto.
Intanto Magneto si accorge del S.O.S. inviato da Pietro e si arrabbia un po’. Prende Quick e Scarlet e si invola per altri lidi. Dane Withman raggiunge il QG, ma gli altri Vendicatori ricordano il vecchio Cavaliere e lo prendono di mira con frecce e insetti. Withman cerca di spiegarsi ma, non pratico della lancia di suo zio, combina disastri nel tentativo di difendersi e aggrava sempre più la sua posizione. Ad un certo punto fa cadere un grosso pezzo di cornicione e Golia deve ingrandirsi ad un’altezza che non gli era consigliata per la salute, per bloccare la macerie in tempo. Ce la fa, ma lo sforzo e il dolore sono tanti e precipita nel vuoto. Il Cavaliere Nero si getta come un fulmine e riesce ad afferrarlo al volo, anche perché Golia, nel frattempo, ritorna a statura normale. Finalmente può spiegare di non essere il vecchio Cavaliere e li conduce al castello. Magneto, però, è già sparito e Withman vorrebbe unirsi nella ricerca, ma le esitazioni dei Vendicatori lo fanno innervosire e li manda a quel paese.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I Vendicatori ora non hanno tempo per dialogare e partono a cercare i loro compagni rapiti.
- INUMANI - Una sera attendendo la Morte (2a parte) (Amazing Adventures, 7, 07/1971) Scritto G.Conway - Disegni N.Adams - Rifinitura J.Verpoorten
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli Inumani sono sempre alla ricerca del loro sovrano smemorato. Per evitare di bisticciare con tutti gli umani che incontrano, si travestono.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Karnak li dirige verso una zona della città, dove le radio segnalano che ci sono tafferugli. Giunti sul posto vedono quello che non avrebbero mai voluto vedere: Freccia Nera è a capo dei rivoltosi guidati dal misterioso sig. Dibbs che incita i suoi a ribellarsi ai soprusi dei “bianchi”…
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Il dott. Blake ha appena terminato di eseguire con successo una delicata operazione, ma il suo animo non è sereno, continua ad arrovellarsi il cervello su chi sia stato il dio del tuono prima che lui trovasse il martello e chi sia lui stesso. Nel suo appartamento si abbandona ai sogni.
Clicca sulla miniatura per ingrandire E sogna di essere Thor e di raggiungere Asgard, dove si reca a chiedere udienza a suo padre Odino. Odino ha percepito i suoi pensieri ed è disposto a rispondere alle domande del mortale Don Blake. Blake si sveglia di soprassalto e sente la presenza di Odino che inizia il racconto. Nella terra di Niffelheim, la terra dei giganti della tempesta, si inoltra Thor a caccia di un drago che semina morte e distruzione e lo uccide. Ma c’era un patto tra i giganti e Asgard: nessun asgardiano doveva mai entrare in quelle terre. Un gigante vede Thor, se ne infischia del fatto che Thor ha debellato una minaccia anche per loro e lo attacca dichiarando che il patto è rotto. Thor non è certo disposto a tollerare l’affronto e risponde a tono. Altri giganti si aggiungono alla contesa ma Thor, spavaldo, li sfida tutti e colpisce con il suo martello. Arriva però Balder, inviato da Odino che lo richiama all’ordine, è stato lui ad aver invaso la terra dei giganti, quindi deve abbandonare la lotta e tornare indietro. Blake sa che Thor era un tipo testardo e temerario, ma ancora non capisce lui cosa c’entri. Odino prosegue il racconto, e vediamo Thor impegnato in una sfida a braccio di ferro con un guerriero di Asgard.
Per colpa di Volstagg, che fa danni non appena si muove, la sfida si interrompe e il guerriero pensa che Thor abbia barato per evitare la figuraccia di essere battuto, ben presto si scatena una rissa con alcuni asgardiani da una parte e Thor con Hogun e Fandral dall’altra.
Clicca sulla miniatura per ingrandire A interromperli risuona la voce possente di Odino che lo convoca.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il padre degli dei comunica al figlio la sua decisione: poiché non ha ancora imparato cosa sia l’umiltà, ha deciso di spedirlo sulla Terra privandolo dei suoi poteri, per fargli conoscere la debolezza e la sofferenza.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ora Blake capisce, si rivede giovane mentre si iscrive all’università di medicina e sa che Don Blake non ha passato, perché lui è, ed è sempre stato, il vero dio del tuono.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Non solo aveva perso i poteri, ma anche la memoria, quindi trascorre normalmente la sua vita diventando infine chirurgo, vivendo in mezzo alla sofferenza, lui stesso era stato reso zoppo da Odino affinché capisse che qualsiasi handicap potesse essere superato. Poi, un giorno, quando il percorso di maturazione fu completo, Odino fece in modo di fargli trovare il bastone con cui ridiventò ciò che era sempre stato: Thor.
- VENDICATORI - Il Cavaliere Nero vive ancora (Avengers, 48, 01/1968) Scritto R.Thomas - Disegni G.Tuska
Clicca sulla miniatura per ingrandire Magneto ha catturato Quicksilver e Scarlet che non hanno nessuna intenzione di allearsi con lui e il viscido Toad. Rimasti soli a pensare, Pietro riesce a liberare un braccio bloccato e a inviare un SOS con la radio d’emergenza nascosta. Toad se ne accorge, ma il segnale raggiunge il QG dei Vendicatori e Jarvis si preoccupa di avvisare il resto della truppa. Che è sparso un po’ dappertutto: Occhio di Falco salta sui tetti pensando all’abbandono di Capitan America che ha lasciato senza spiegazioni il gruppo; Hank e Janet si trovano in un casino di Las Vegas in vacanza; ed Ercole vede con i suoi occhi una devastata Olimpia; la casa degli dei è abbandonata e non riesce a capire cosa possa essere successo. Falco, Golia e Wasp sentono la registrazione della chiamata di soccorso di Pietro e cercano di capire come rintracciare il covo di Magneto. Intanto al castello dei Garrett, il dott. Whitman è riuscito a evadere dalle celle in cui era stato rinchiuso da Magneto e si reca nel laboratorio ripensando al giorno in cui suo zio, il Cav. Nero cattivo Nathan Garret, era morto dopo lo scontro con Iron Man. Lo aveva rintracciato in fin di vita e gli aveva fatto promettere di riscattare il suo nome compiendo opere di bene.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Si fabbrica una nuova armatura, un altro bel cavallo alato e, nei panni del rinato Cavaliere Nero, si reca al QG dei Vendicatori per chiedere aiuto.
Intanto Magneto si accorge del S.O.S. inviato da Pietro e si arrabbia un po’. Prende Quick e Scarlet e si invola per altri lidi. Dane Withman raggiunge il QG, ma gli altri Vendicatori ricordano il vecchio Cavaliere e lo prendono di mira con frecce e insetti. Withman cerca di spiegarsi ma, non pratico della lancia di suo zio, combina disastri nel tentativo di difendersi e aggrava sempre più la sua posizione. Ad un certo punto fa cadere un grosso pezzo di cornicione e Golia deve ingrandirsi ad un’altezza che non gli era consigliata per la salute, per bloccare la macerie in tempo. Ce la fa, ma lo sforzo e il dolore sono tanti e precipita nel vuoto. Il Cavaliere Nero si getta come un fulmine e riesce ad afferrarlo al volo, anche perché Golia, nel frattempo, ritorna a statura normale. Finalmente può spiegare di non essere il vecchio Cavaliere e li conduce al castello. Magneto, però, è già sparito e Withman vorrebbe unirsi nella ricerca, ma le esitazioni dei Vendicatori lo fanno innervosire e li manda a quel paese.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I Vendicatori ora non hanno tempo per dialogare e partono a cercare i loro compagni rapiti.
- INUMANI - Una sera attendendo la Morte (2a parte) (Amazing Adventures, 7, 07/1971) Scritto G.Conway - Disegni N.Adams - Rifinitura J.Verpoorten
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli Inumani sono sempre alla ricerca del loro sovrano smemorato. Per evitare di bisticciare con tutti gli umani che incontrano, si travestono.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Karnak li dirige verso una zona della città, dove le radio segnalano che ci sono tafferugli. Giunti sul posto vedono quello che non avrebbero mai voluto vedere: Freccia Nera è a capo dei rivoltosi guidati dal misterioso sig. Dibbs che incita i suoi a ribellarsi ai soprusi dei “bianchi”…
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
CONFESSATE: Anche voi avete scritto qualche volta a "LA TELA DEL RAGNO" e/o a "Fantastic posta" e/o ad altra posta dei lettori di qualche fumetto Marvel-Corno, presso il famoso "Viale Romagna, 14- Milano" e posto la grande domanda, cercato la soluzione all'enigma che faceva perder il sonno e/o l'appetito a tanti di noi: "CHI è PIù FORTE? HULK O LA COSA"?
Io sono tra loro. Non ricordo, però, di averla mai spedita. Scritta, imbustata, affrancata pure, ma credo di averla ancora da qualche parte, in qualche cassetto.
Io sono tra loro. Non ricordo, però, di averla mai spedita. Scritta, imbustata, affrancata pure, ma credo di averla ancora da qualche parte, in qualche cassetto.
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
Credo che ormai la classifica sia assodata:
1° HULK;
2° La COSA;
3° Thor.
1° HULK;
2° La COSA;
3° Thor.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
Sono in totale disaccordo!!!
1^ - Thor
2^ - Hulk
3^ - La Cosa
4^ - L'Uomo Ragno
Thor è un Dio e non può essere paragonati a questi mortali...
1^ - Thor
2^ - Hulk
3^ - La Cosa
4^ - L'Uomo Ragno
Thor è un Dio e non può essere paragonati a questi mortali...
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
Assolutamente d'accordo con te Les (tranne l'Uomo Ragno che è di parecchio molto più in giù in classifica )
Da che mondo è mondo Thor ha sempre detenuto il primo posto, Hulk il secondo e la Cosa sicuramente terza, ma anche Ercole la supera di sicuro ed è pari ai primi due, e c'è pure Sub Mariner almeno a pari livello della Cosa, per non parlare di Wonder Man o di Gladiator Shi-Ar che compete con Thor (e forse lo supera), e Silver Surfer che compete con tutti.
Da che mondo è mondo Thor ha sempre detenuto il primo posto, Hulk il secondo e la Cosa sicuramente terza, ma anche Ercole la supera di sicuro ed è pari ai primi due, e c'è pure Sub Mariner almeno a pari livello della Cosa, per non parlare di Wonder Man o di Gladiator Shi-Ar che compete con Thor (e forse lo supera), e Silver Surfer che compete con tutti.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
Mio Dio, errore imperdonabile: avevo dimenticato Namor!
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
Sto parlando di mera forza fisica, non di altri poteri.lespaul ha scritto:Sono in totale disaccordo!!!
1^ - Thor
2^ - Hulk
3^ - La Cosa
4^ - L'Uomo Ragno
Thor è un Dio e non può essere paragonati a questi mortali...
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
Anche io mi riferivo alla sola forza, fin dalle prime lettere che arrivavano nelle varie rubriche della posta sui fumetti Corno, la classifica era sempre la stessa:Gaetano Hardy 59 ha scritto:......
Sto parlando di mera forza fisica, non di altri poteri.
1° Thor
2° Hulk
3° la Cosa.
Diciamo che Thor e Hulk sono quasi equivalenti, ma il buon Benjamin era nettamente al di sotto di questi due. Al tempo d'oggi non so come sono messi, ma ai tempi nostri la Cosa sfiorava appena i primi due campioni.
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 06 del 04/07/1973 - C AMERICA - Lo Scudo Invincibile (Tales of Suspense, 76, 04/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Romita Sr
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Cap si trova momentaneamente alleato con Batroc, all’inseguimento di quella che lui pensa sia una donna che non si rende conto di avere in mano un’arma pericolosissima per la salute di tutti: l’Inferno 42, in grado di incendiare l’intera città.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In realtà la donna non è matta, è un agente dello SHIELD che stava portando al sicuro il cilindro, prima di essere aggredita da Batroc, assoldato da tipi loschi e misteriosi, per rubarlo. Il cilindro si è ormai attivato nel trambusto e colpisce la ragazza con le radiazioni facendola svenire. Cap le si avvicina per soccorrerla e nota ancora di più l’incredibile somiglianza con la donna che ha amato ai suoi tempi. Ma arriva Batroc che lo attacca a suon di calci e lo stende, rubando il cilindro che si affretta a portare ai suoi pagatori. Ma Cap aveva fatto finta di svenire per poterlo seguire ed ora si presenta al rifugio.
I loschi aspiranti dominatori del mondo scappano e lasciano Batroc a buscarle. Il saltatore decide di ritirarsi, ma Cap non insegue nessuno, perché la ragazza lo aveva informato che avevano scambiato i cilindri e i “loschi” hanno l’Inferno falso. Purtroppo le radiazioni erano vere e la fanciulla viene portata via in ambulanza con poche speranze di salvezza e Cap è più triste che mai.
- C AMERICA - Se l'Ostaggio dovesse Morire (Tales of Suspense, 77, 05/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e J.Romita Sr - Rifinitura F.Ray
Clicca sulla miniatura per ingrandire Steve Rogers ripensa al giorno in cui ha perso la sua amata, quando a Parigi le dava di santa ragione agli ultimi nazisti rimasti in città. Poi i festeggiamenti della folla, gli impedirono di raggiungerla e da allora non la vide più. Tornando un po’ prima nei ricordi, Cap pensa all’assalto avvenuto prima di entrare a Parigi, alla testa dei partigiani, tra cui c’era la sua donna.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Furono costretti a separarsi, era richiesto l’aiuto del Capitano per debellare le forze naziste arroccate in un bunker, mentre la ragazza partiva con gli altri partigiani alla volta di Parigi, ma non prima di promettersi di ritrovarsi. Purtroppo, mentre Cap era impegnato in molteplici missioni, il gruppo della ragazza venne catturato.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I malvagi nazisti stavano anche per fucilarla, quando arrivarono le forze alleate. I partigiani ripresero coraggio, ma una granata mandò tutti all’aria, compresa la donna. Capitan America piombò come una furia spazzando tutti e chiedendo dove fossa la donna catturata, ma gli risposero solo che era sicuramente morta insieme agli altri. Poi venne preso in braccio dalla folla esultante per la vittoria e portato in trionfo. La ragazza non era morta, in seguito all’esplosione ma, purtroppo, aveva perduto la memoria e vagava senza meta sforzandosi di ricordare. Ora, nel suo appartamento, Cap si domanda se dopo tutti gli anni passati, sia ancora viva e dove possa trovarsi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire - X-MEN - La Fratellanza dei Mutanti Cattivi (X-Men, 4, 03/1964) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura P.Reinman
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli X-Men sono impegnati nei consueti allenamenti per migliorare l’uso dello loro capacità.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Da un’altra parte invece vediamo riuniti Scarlet, Quicksilver, Mastermind e Toad, raggruppati da Magneto per la sua Confraternita di mutanti cattivi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Magneto è andato a prelevare una nave in disarmo per loschi piani. Infatti la utilizza per conquistare un piccolo stato in Sudamerica, sfruttando i poteri di tutta la sua banda.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Scarlet e Quick collaborano di malavoglia e solo per il debito di riconoscenza che la ragazza ha nei confronti di Magneto, il quale, tempo prima, l’ha salvata da un linciaggio da parte degli “homo sapiens” che la consideravano una strega.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Prof. Xavier e Magneto si contattano mentalmente, Magneto lo invita ad allearsi con lui per dominare gli inferiori umani, il professore invece vuole aiutare l’umanità e i due si giurano odio eterno.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli X-Men raggiungono il nuovo regno di Magneto e ingaggiano battaglia con gli scagnozzi del “magnetico” mutante. Dopo un po’ di botte date e prese, Magneto decide di piazzare due bombe: una per far fuori gli X-Men, e l’altra per far fuori tutti, infatti si tratta di una bomba nucleare in grado di fare molti danni a tutto lo stato.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Prof. X salva i suoi allievi dalla prima bomba ma dopo che l’esplosione lo investe, sembra aver perso i suoi poteri mentali da mutante. La seconda bomba è invece disinnescata da Quicksilver, il quale, pur restando con la Confraternita, non può tollerare di avere sulla coscienza la morte di tutta la popolazione di una nazione. La lotta continuerà, ma gli X-Men, sono affranti dalle condizioni del loro capo.
- L'Ultimo Missile (Tales of Suspense, 39, 03/1963) Scritto S.Lee e L. Lieber - Disegni G.Colan
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Sole si sta spegnendo, la vita sulla Terra si spegnerà, e tutta l’umanità si concentra nel costruire missili per lanciare nello spazio capsule di salvataggio e cercare un altro pianeta in cui continuare a vivere. Solo una coppia di innamorati decide di restare ugualmente sulla Terra e rifiutano di salire a bordo dell’ultimo missile in partenza.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I due aspettano la fine, ma non sono tristi, sono orgogliosi di morire a casa. Ma ecco che nel cielo si vede una grande esplosione e una nuova stella sorge illuminando e riscaldando il pianeta. La Terra continua la sua esistenza con i nuovi Adamo ed Eva.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Cap si trova momentaneamente alleato con Batroc, all’inseguimento di quella che lui pensa sia una donna che non si rende conto di avere in mano un’arma pericolosissima per la salute di tutti: l’Inferno 42, in grado di incendiare l’intera città.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In realtà la donna non è matta, è un agente dello SHIELD che stava portando al sicuro il cilindro, prima di essere aggredita da Batroc, assoldato da tipi loschi e misteriosi, per rubarlo. Il cilindro si è ormai attivato nel trambusto e colpisce la ragazza con le radiazioni facendola svenire. Cap le si avvicina per soccorrerla e nota ancora di più l’incredibile somiglianza con la donna che ha amato ai suoi tempi. Ma arriva Batroc che lo attacca a suon di calci e lo stende, rubando il cilindro che si affretta a portare ai suoi pagatori. Ma Cap aveva fatto finta di svenire per poterlo seguire ed ora si presenta al rifugio.
I loschi aspiranti dominatori del mondo scappano e lasciano Batroc a buscarle. Il saltatore decide di ritirarsi, ma Cap non insegue nessuno, perché la ragazza lo aveva informato che avevano scambiato i cilindri e i “loschi” hanno l’Inferno falso. Purtroppo le radiazioni erano vere e la fanciulla viene portata via in ambulanza con poche speranze di salvezza e Cap è più triste che mai.
- C AMERICA - Se l'Ostaggio dovesse Morire (Tales of Suspense, 77, 05/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e J.Romita Sr - Rifinitura F.Ray
Clicca sulla miniatura per ingrandire Steve Rogers ripensa al giorno in cui ha perso la sua amata, quando a Parigi le dava di santa ragione agli ultimi nazisti rimasti in città. Poi i festeggiamenti della folla, gli impedirono di raggiungerla e da allora non la vide più. Tornando un po’ prima nei ricordi, Cap pensa all’assalto avvenuto prima di entrare a Parigi, alla testa dei partigiani, tra cui c’era la sua donna.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Furono costretti a separarsi, era richiesto l’aiuto del Capitano per debellare le forze naziste arroccate in un bunker, mentre la ragazza partiva con gli altri partigiani alla volta di Parigi, ma non prima di promettersi di ritrovarsi. Purtroppo, mentre Cap era impegnato in molteplici missioni, il gruppo della ragazza venne catturato.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I malvagi nazisti stavano anche per fucilarla, quando arrivarono le forze alleate. I partigiani ripresero coraggio, ma una granata mandò tutti all’aria, compresa la donna. Capitan America piombò come una furia spazzando tutti e chiedendo dove fossa la donna catturata, ma gli risposero solo che era sicuramente morta insieme agli altri. Poi venne preso in braccio dalla folla esultante per la vittoria e portato in trionfo. La ragazza non era morta, in seguito all’esplosione ma, purtroppo, aveva perduto la memoria e vagava senza meta sforzandosi di ricordare. Ora, nel suo appartamento, Cap si domanda se dopo tutti gli anni passati, sia ancora viva e dove possa trovarsi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire - X-MEN - La Fratellanza dei Mutanti Cattivi (X-Men, 4, 03/1964) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby - Rifinitura P.Reinman
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Magneto è andato a prelevare una nave in disarmo per loschi piani. Infatti la utilizza per conquistare un piccolo stato in Sudamerica, sfruttando i poteri di tutta la sua banda.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Prof. Xavier e Magneto si contattano mentalmente, Magneto lo invita ad allearsi con lui per dominare gli inferiori umani, il professore invece vuole aiutare l’umanità e i due si giurano odio eterno.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli X-Men raggiungono il nuovo regno di Magneto e ingaggiano battaglia con gli scagnozzi del “magnetico” mutante. Dopo un po’ di botte date e prese, Magneto decide di piazzare due bombe: una per far fuori gli X-Men, e l’altra per far fuori tutti, infatti si tratta di una bomba nucleare in grado di fare molti danni a tutto lo stato.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Prof. X salva i suoi allievi dalla prima bomba ma dopo che l’esplosione lo investe, sembra aver perso i suoi poteri mentali da mutante. La seconda bomba è invece disinnescata da Quicksilver, il quale, pur restando con la Confraternita, non può tollerare di avere sulla coscienza la morte di tutta la popolazione di una nazione. La lotta continuerà, ma gli X-Men, sono affranti dalle condizioni del loro capo.
- L'Ultimo Missile (Tales of Suspense, 39, 03/1963) Scritto S.Lee e L. Lieber - Disegni G.Colan
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Re: Cronologia Marvel-Corno Italia
N° 83 del 05/07/1973 - UR - L'Insidia di Electro (Amazing Spider-Man, 82, 03/1970) Scritto J.Romita Sr e S.Lee - Disegni J.Romita Sr e J.Mooney - Rifinitura J.Mooney
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Peter è alle prese con i soliti pensieri negativi sulla sua vita.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ad aiutarlo ritornano dalle vacanze la sig.ra Watson e Mary Jane, ora sarà la signora ad occuparsi della povera zia May.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma i guai per Peter non sono finiti, perché Gwen e Mary Jane gli ricordano l’imminente festa d’addio a sorpresa, per Flash Thompson e deve procurarsi un po’ di soldi per non fare brutta figura. Allora gli viene in mente, in mancanza d’altro, di rivolgersi ad una rete televisiva per farsi pagare la sua ospitata d’onore. Fato vuole che mentre Spidey discute sul suo contratto, l’elettricista Max Dillon alias Electro, lavora presso quella rete tv e stia preparandosi per tornare in scena. Jameson scaglia tuoni e fulmini non appena viene a conoscenza dell’intervista che faranno all’Uomo Ragno e chiede a tutti di ribellarsi a questo sopruso. Electro ha l’idea di smascherare il tessiragnatele in tv e farsi pagare, invece di arrestare, per lo scoop. Intanto Peter e Gwen raggiungono il resto degli amici al Coffee Bean, con il povero ragazzo che è povero veramente ed è sempre preoccupato per mancanza di fondi. È così teso che subito litiga con Flash per una battuta di troppo. Si allontana e Gwen gli corre dietro; Peter si sfoga con la ragazza, la quale gli promette amore eterno e gli dice che se ne infischia se non è pieno di soldi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel frattempo Electro stringe accordi con Jameson: J.J. gli pagherà 5000 dollari se Electro sconfiggerà e smaschererà l’Uomo Ragno in diretta tv.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Arriva la fatidica serata, Jameson, tutto contento, ha invitato il suo capo-redattore Robertson e il capitano Stacy, il padre di Gwen, tutti attendono l’arrivo dell’Uomo Ragno. L’intervista è appena iniziata quando salta fuori Electro che comincia a scagliare le sue scariche. La folla scappa impaurita, Roberston e Stacy mandano a quel paese Jameson che sapeva cosa sarebbe successo ma che non si è preoccupato di coinvolgere degli innocenti.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Evitando scariche e sferrano pugni e ragnatele, Spidey riesce a mandare in corto circuito Electro che si allontana con difficoltà. Ma anche l’Uomo Ragno torna a casa tutto malconcio e con le tasche sempre vuote. Peter si accascia sul letto pensando che la sua vita sia un fallimento…
- HULK - Il Grido di Battaglia del Boomerang (Tales to Astonish, 82, 08/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Mentre Hulk come al solito “litiga” con i soldati,
Clicca sulla miniatura per ingrandire il generale Ross viene informato da un pesto maggiore Talbot e da Rick Jones, che a rapire la sua Betty non è stato Hulk ma Boomerang. Il criminale è stato ingaggiato da individui incappucciati che vogliono scambiare la ragazza con i piani del missile Orion dei militari.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli incappucciati fanno parte del Segreto Impero, un’organizzazione segreta che vuole dominare il mondo; ma anche loro hanno problemi interni con il numero 9 (a loro piace chiamarsi solo con un numero…) che vuole assumere il comando assoluto. Nel frattempo Hulk raggiunge Boomerang, il quale prova a fermarlo con dischetti magnetici e boomerang elettrici, ma il gigante verde resiste a tutto e lo bracca per fargli mollare Betty.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Boomerang capisce che è meglio accontentarlo e scaglia Betty tra le sue braccia, poi entra in un elicottero inviato dal Segreto Impero e si allontanano. Hulk non li insegue, è soddisfatto di avere preso Betty.
- HULK - Meno di un Mostro, più di un Uomo (1a parte) (Tales to Astonish, 83, 09/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Clicca sulla miniatura per ingrandire Hulk protegge Betty dalla pioggia, fabbricandogli una grotta e la ragazza cerca di capire se in quell’ammasso di muscoli si celi davvero il suo amato Bruce.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il generale Ross guida le armate a dargli la caccia per salvare la figlia, non sapendo che Hulk non ci pensa nemmeno a farle male. Intanto Boomerang prova di nuovo l’assalto al missile Orion, dove a guardia è rimasto il maggiore Talbot con pochi uomini…
- DOT STRANGE - Mentre il Mondo turbina in preda alla Follia (2a parte) (Marvel Premiere, 3, 07/1972) Scritto B.Smith e S.Lee - Disegni B.Smith - Rifinitura D.Adkins
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Dott. Strange riprende possesso del suo corpo riunendolo alla sua forma astrale, il suo assalitore sembra scomparso, ma lui ora si trova in un mondo senza senso.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Tutto lo porta alla pazzia, vede immagini del suo volto dappertutto e tutte gli dicono la stessa frase: “il suo segreto è la sua forza, e la sua forza è il suo segreto” e lo supplicano di arrendersi o morirà. Strange usa il potere dell’occhio di Agamotto per rivelare la verità: si rivede mentre il camion sta per investirlo, ma non riesce a evitarlo come credeva, viene invece colpito e portato all’ospedale, dove è preda di un delirio. Finalmente riconosce il suo avversario, si tratta dell’entità chiamata Incubo. Riesce a contrastarlo e si accorge che Incubo è guidato da un altro potere.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Prova a interrogarlo, ma Incubo si rifiuta di rivelare il nome della vera minaccia.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Finalmente Strange si sveglia, l’incubo è finito ma un nuovo pericolo, ben maggiore, lo minaccia e minaccia la Terra; Strange promette di non tirarsi indietro.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Peter è alle prese con i soliti pensieri negativi sulla sua vita.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ad aiutarlo ritornano dalle vacanze la sig.ra Watson e Mary Jane, ora sarà la signora ad occuparsi della povera zia May.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ma i guai per Peter non sono finiti, perché Gwen e Mary Jane gli ricordano l’imminente festa d’addio a sorpresa, per Flash Thompson e deve procurarsi un po’ di soldi per non fare brutta figura. Allora gli viene in mente, in mancanza d’altro, di rivolgersi ad una rete televisiva per farsi pagare la sua ospitata d’onore. Fato vuole che mentre Spidey discute sul suo contratto, l’elettricista Max Dillon alias Electro, lavora presso quella rete tv e stia preparandosi per tornare in scena. Jameson scaglia tuoni e fulmini non appena viene a conoscenza dell’intervista che faranno all’Uomo Ragno e chiede a tutti di ribellarsi a questo sopruso. Electro ha l’idea di smascherare il tessiragnatele in tv e farsi pagare, invece di arrestare, per lo scoop. Intanto Peter e Gwen raggiungono il resto degli amici al Coffee Bean, con il povero ragazzo che è povero veramente ed è sempre preoccupato per mancanza di fondi. È così teso che subito litiga con Flash per una battuta di troppo. Si allontana e Gwen gli corre dietro; Peter si sfoga con la ragazza, la quale gli promette amore eterno e gli dice che se ne infischia se non è pieno di soldi.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel frattempo Electro stringe accordi con Jameson: J.J. gli pagherà 5000 dollari se Electro sconfiggerà e smaschererà l’Uomo Ragno in diretta tv.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Arriva la fatidica serata, Jameson, tutto contento, ha invitato il suo capo-redattore Robertson e il capitano Stacy, il padre di Gwen, tutti attendono l’arrivo dell’Uomo Ragno. L’intervista è appena iniziata quando salta fuori Electro che comincia a scagliare le sue scariche. La folla scappa impaurita, Roberston e Stacy mandano a quel paese Jameson che sapeva cosa sarebbe successo ma che non si è preoccupato di coinvolgere degli innocenti.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Evitando scariche e sferrano pugni e ragnatele, Spidey riesce a mandare in corto circuito Electro che si allontana con difficoltà. Ma anche l’Uomo Ragno torna a casa tutto malconcio e con le tasche sempre vuote. Peter si accascia sul letto pensando che la sua vita sia un fallimento…
- HULK - Il Grido di Battaglia del Boomerang (Tales to Astonish, 82, 08/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Mentre Hulk come al solito “litiga” con i soldati,
Clicca sulla miniatura per ingrandire il generale Ross viene informato da un pesto maggiore Talbot e da Rick Jones, che a rapire la sua Betty non è stato Hulk ma Boomerang. Il criminale è stato ingaggiato da individui incappucciati che vogliono scambiare la ragazza con i piani del missile Orion dei militari.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Gli incappucciati fanno parte del Segreto Impero, un’organizzazione segreta che vuole dominare il mondo; ma anche loro hanno problemi interni con il numero 9 (a loro piace chiamarsi solo con un numero…) che vuole assumere il comando assoluto. Nel frattempo Hulk raggiunge Boomerang, il quale prova a fermarlo con dischetti magnetici e boomerang elettrici, ma il gigante verde resiste a tutto e lo bracca per fargli mollare Betty.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Boomerang capisce che è meglio accontentarlo e scaglia Betty tra le sue braccia, poi entra in un elicottero inviato dal Segreto Impero e si allontanano. Hulk non li insegue, è soddisfatto di avere preso Betty.
- HULK - Meno di un Mostro, più di un Uomo (1a parte) (Tales to Astonish, 83, 09/1966) Scritto S.Lee - Disegni J.Kirby e B.Everett - Rifinitura B.Everett
Clicca sulla miniatura per ingrandire Hulk protegge Betty dalla pioggia, fabbricandogli una grotta e la ragazza cerca di capire se in quell’ammasso di muscoli si celi davvero il suo amato Bruce.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il generale Ross guida le armate a dargli la caccia per salvare la figlia, non sapendo che Hulk non ci pensa nemmeno a farle male. Intanto Boomerang prova di nuovo l’assalto al missile Orion, dove a guardia è rimasto il maggiore Talbot con pochi uomini…
- DOT STRANGE - Mentre il Mondo turbina in preda alla Follia (2a parte) (Marvel Premiere, 3, 07/1972) Scritto B.Smith e S.Lee - Disegni B.Smith - Rifinitura D.Adkins
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il Dott. Strange riprende possesso del suo corpo riunendolo alla sua forma astrale, il suo assalitore sembra scomparso, ma lui ora si trova in un mondo senza senso.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Tutto lo porta alla pazzia, vede immagini del suo volto dappertutto e tutte gli dicono la stessa frase: “il suo segreto è la sua forza, e la sua forza è il suo segreto” e lo supplicano di arrendersi o morirà. Strange usa il potere dell’occhio di Agamotto per rivelare la verità: si rivede mentre il camion sta per investirlo, ma non riesce a evitarlo come credeva, viene invece colpito e portato all’ospedale, dove è preda di un delirio. Finalmente riconosce il suo avversario, si tratta dell’entità chiamata Incubo. Riesce a contrastarlo e si accorge che Incubo è guidato da un altro potere.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire Finalmente Strange si sveglia, l’incubo è finito ma un nuovo pericolo, ben maggiore, lo minaccia e minaccia la Terra; Strange promette di non tirarsi indietro.