In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).
I 90 anni della Radio italiana
- quebel1976
- Settantiano entusiasta
- Messaggi: 114
- Iscritto il: dom 17 ago 2014, 22:08
I 90 anni della Radio italiana
Che ricordi avete della radio italiana che compie 90 anni ?
-
- Settantiano entusiasta
- Messaggi: 124
- Iscritto il: mar 1 ott 2013, 14:03
Re: I 90 anni della Radio italiana
Se parliamo di ricordi settantiani:
GRAN VARIETA': radio show della domenica che ascoltavo con i miei genitori in macchina se andavamo da qualche parte o a casa ancora in pigiama. Certe trovate hanno fatto epoca, So' Strarompi, Oh, come mi sono divevtito, hanno fatto parte del lessico familiare per anni. Sigle di un certo livello, specialmente in chiusura. Qualcosa si trova ancora sul sito della RAI
TUTTO IL CALCIO...: pomeriggi con la radiolina attaccata all'orecchio, la Stock di Trieste vi invita all'ascolto, quella volta che il Napoli le prese 6-2 dal Vicenza...
POPOFF e le sue serate tematiche: il martedi c'era la musica italiana, vi ascoltai per la prima volta Branduardi, Perigeo, Arti & Mestieri, Battiato pre-cinghiale bianco, roba incredibile. E in una finestra sul mondo anche "il nuovo Dylan", tale Bruce Springsteen
SUPERSONIC e la sua sigla travolgente “In-a-gadda-da-vida” degli Iron Butterfly, Focus, Gong, Soft Machine, Weather report...
HIT PARADE di Lelio Luttazzi, aspettando la "canzone regina". Quella volta che Elton John si prese oro e bronzo con Crocodile rock e Daniel
GRAN VARIETA': radio show della domenica che ascoltavo con i miei genitori in macchina se andavamo da qualche parte o a casa ancora in pigiama. Certe trovate hanno fatto epoca, So' Strarompi, Oh, come mi sono divevtito, hanno fatto parte del lessico familiare per anni. Sigle di un certo livello, specialmente in chiusura. Qualcosa si trova ancora sul sito della RAI
TUTTO IL CALCIO...: pomeriggi con la radiolina attaccata all'orecchio, la Stock di Trieste vi invita all'ascolto, quella volta che il Napoli le prese 6-2 dal Vicenza...
POPOFF e le sue serate tematiche: il martedi c'era la musica italiana, vi ascoltai per la prima volta Branduardi, Perigeo, Arti & Mestieri, Battiato pre-cinghiale bianco, roba incredibile. E in una finestra sul mondo anche "il nuovo Dylan", tale Bruce Springsteen
SUPERSONIC e la sua sigla travolgente “In-a-gadda-da-vida” degli Iron Butterfly, Focus, Gong, Soft Machine, Weather report...
HIT PARADE di Lelio Luttazzi, aspettando la "canzone regina". Quella volta che Elton John si prese oro e bronzo con Crocodile rock e Daniel
- Insight
- Settantiano VIP
- Messaggi: 7634
- Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20
Re: I 90 anni della Radio italiana
Ora nemmeno la Stock di Trieste esiste più
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie-
- Settantiano VIP
- Messaggi: 1658
- Iscritto il: sab 2 ago 2014, 22:09
Re: I 90 anni della Radio italiana
Io ricordo uno stranissimo programma, nella stagione 1975-76, che veniva appena prima di " Tutto il calcio minuto per minuto ": si chiamava " Orazio ".
Non riesco proprio a trovare la sigla, che era costituita da una musichetta brillante, con reminiscenze tipo disco-music.
Chi li ricorda, programma e sigla?
Non riesco proprio a trovare la sigla, che era costituita da una musichetta brillante, con reminiscenze tipo disco-music.
Chi li ricorda, programma e sigla?
- EmozionalNeuronale
- Settantiano entusiasta
- Messaggi: 274
- Iscritto il: mer 27 ago 2014, 14:41
- Località: quella che un tempo era un gran bel posto
Re: I 90 anni della Radio italiana
I miei preferiti erano senz'altro la Hit Parade e i relativi Dischi Caldi (classifica parallela dei dischi in odore di ingresso alla Hit Parade) alla domenica intorno l'ora di pranzo o poco prima; Gran Varietà e Campo de Fiori, entrambi domenicali, il primo al mattino verso le dieci (spesso compagno di viaggio durante le gite famigliari) e il secondo all'ora di pranzo. Nei pomeriggi dei giorni feriali, tra le quattordici e le quindici, mi piaceva molto L'altro suono, interessante programma di musica internazional-popolare in cui ogni tanto venivano "sparati" degli stacchetti veramente demenziali (tipo: "Catarina, Catarina, aridamme la robba mia, aridamme lo fazzolettone che t'aggio portato da Frosolone"...).
Sempre verso quell'orario, di domenica se non erro, c'era Kitsch, condotto da Luciano Salce e un'altra voce femminile. Ne ho un ricordo legato all'estate, ma non ci giurerei. E poi mi piacevano un sacco gli "originali radiofonici", in pratica racconti a puntate tratti da libri, con varie voci che davano vita ai personaggi. Quello che mi rimase più impresso di tutti fu "Tristano e Isotta", che aveva come sigla "Il fiume e il salice", dell'esimio Prof. Roberto Vecchioni. Erano trasmessi nel primo pomeriggio.
E, ultimo ma non ultimo, quel laboratorio di genialità che fu Alto Gradimento, vera e propria fucina di personaggi (e non solo).
Penso che avrei amato anche Supersonic, ma andava in un orario per me impossibile, a quell'età, in quanto a casa mia la radio si ascoltava esclusivamente di giorno; di sera la regina era la televisione.
Sempre verso quell'orario, di domenica se non erro, c'era Kitsch, condotto da Luciano Salce e un'altra voce femminile. Ne ho un ricordo legato all'estate, ma non ci giurerei. E poi mi piacevano un sacco gli "originali radiofonici", in pratica racconti a puntate tratti da libri, con varie voci che davano vita ai personaggi. Quello che mi rimase più impresso di tutti fu "Tristano e Isotta", che aveva come sigla "Il fiume e il salice", dell'esimio Prof. Roberto Vecchioni. Erano trasmessi nel primo pomeriggio.
E, ultimo ma non ultimo, quel laboratorio di genialità che fu Alto Gradimento, vera e propria fucina di personaggi (e non solo).
Penso che avrei amato anche Supersonic, ma andava in un orario per me impossibile, a quell'età, in quanto a casa mia la radio si ascoltava esclusivamente di giorno; di sera la regina era la televisione.
La musica è parola buttata fra la gente; suonarmela da solo non porta proprio a niente
Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
Chi pensa che gli animali non hanno un'anima non ha mai guardato negli occhi un cane
-
- Settantiano VIP
- Messaggi: 1658
- Iscritto il: sab 2 ago 2014, 22:09
Re: I 90 anni della Radio italiana
Trovata! Dovrebbe essere questa:Betelgeuse ha scritto:Io ricordo uno stranissimo programma, nella stagione 1975-76, che veniva appena prima di " Tutto il calcio minuto per minuto ": si chiamava " Orazio ".
Non riesco proprio a trovare la sigla, che era costituita da una musichetta brillante, con reminiscenze tipo disco-music.
Chi li ricorda, programma e sigla?
- Mizio
- Settantiano attivo
- Messaggi: 93
- Iscritto il: gio 15 ott 2015, 12:20
- Località: Roma
Re: I 90 anni della Radio italiana
I miei ricordi alla radio