La scuola è finita

[Mauro Tozzi]

Io ricordo che l'ultimo giorno di scuola si portavano cibi e bevande e si faceva una piccola festa in classe.

[RebekahMikaelson]

P.S. Comunque, ragazzi, non vorrei fare il guastafeste, ma in questa sezione c'è già un topic aperto intitolato "La scuola è finita"

Hai ragione, lo vedo ora : in realtà diversi mesi fa l'avevo anche letto, ma forse per il fatto che vi si parlava anche di mare e di partire o no mi era rimasta l'impressione che avesse un titolo che riguardasse l'inizio delle vacanze scolastiche estive. Mi ricordavo solo di quello sulla fine delle elementari.
Forse sarebbe meglio trasferire i post qui sopra nel topic che c'era già, per non avere doppioni; non ne sono capace però: potete aiutarmi?

[Betelgeuse]

La scuola, mi riferisco a quella elementare, e, soprattutto l'asilo o scuola materna, sono, secondo me, tra i luoghi più belli del mondo, in assoluto, ma me ne accorgo solo adesso a cinquant'anni.
Allora festeggiavo l'ultimo giorno di scuola: oggi dico che era un giorno triste, perchè mi allontanava dai miei amici, con cui condividevo 5/6 ore al giorno.

[Insight]

I festini in classe da noi non si facevano, però c'era la classica "pizzata" di fine anno: tutta la classe, cioè, si ritrovava un pomeriggio, uno degli ultimi giorni, se non proprio l'ultimo, per andare a mangiare la pizza. La prima volta, che ricordo con maggiore piacere, fu quella della quinta elementare, nel 1980. Avevamo solo undici anni, alcuni non li avevano neppure ancora compiuti...Ed era la prima volta che andavamo in pizzeria da soli...Fu davvero molto "eccitante"

Tra le varie "usanze" ricordo poi la "messa di fine anno", alle elementari (a partire dalla seconda o terza) e alle medie. Al liceo, no. L'ultimo giorno di scuola, alle elementari, si andava in chiesa accompagnati dai maestri, tutta la scuola, poi si tornava in classe e c'era la consegna delle pagelle Alle medie, invece, si tornava a scuola a "vedere i quadri": praticamente esponevano nell'atrio della scuola i risultati, leggevi: "Ammesso" oppure "Non ammesso"...

Sì, ovviamente, come ha scritto Rebekah, c'era anche l'usanza di molti genitori di fare un bel regalo per la promozione ai figli, sia negli anni Settanta che Ottanta... Ma credo che ci sia ancora oggi.

Io per la promozione non ho mai ricevuto nulla E neanche mio fratello. I miei erano dell'avviso che studiare era il nostro dovere, per cui niente premio

[Antonio68]

Al Liceo Umberto (che contende al Sannazaro la palma di classico n.1 a Napoli) si festeggia la fine dell'anno scolastico a suon di gavettoni.
Non ricordo particolari usanze nel Decennio, giammai quella su citata, forse qualche merenda di gruppo in classe o solo un'atmosfera molto più rilassata - meno libri e quaderni ed anche un abbigliamento meno formale (senza grembiule, per intenderci) almeno alle elementari - .
Per chi nei Settanta era già al liceo immagino la logorante attesa dei temuti quadri, vera e propria mannaia anche per la qualità dell'estate.
Per chi come me ha frequentato elementari e medie c'era solo il senso di vacanza, giocare in cortile già la mattina, davvero surreale, prima di partire per il luogo di villeggiatura.