Eccolo qui:RebekahMikaelson ha scritto:(chiedo scusa per non aver inserito direttamente il video, ma ho i soliti problemi di connessione ).
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[Anni 80] Doctor Who
- Mauro Tozzi
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Re: [Anni 80] Doctor Who
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
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- Mauro Tozzi
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Re: [Anni 80] Doctor Who
Il motivo narrativo per cui il Tardis somiglia esteriormente a una cabina telefonica è dovuto al fatto che il primo Dottore dimenticò di riparare il Circuito Camaleonte, ossia il dispositivo che in origine permetteva al Tardis di cambiare forma, mimetizzandosi così con l'ambiente circostante. Il veicolo ha mantenuto perciò l'ultimo aspetto assunto.
Ha comunque un effetto straniante vedere un oggetto così antiquato in un contesto fantascientifico.
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Re: [Anni 80] Doctor Who
se cercate sul tubo troverete una breve versione della sigla suonata nientepopodimenocheinout ha scritto:
La sigla di doctor who anticipa di oltre 10 anni il disco di jarre.
dai Pink Floyd
io vidi le puntate italiane, ma lo conoscevo già perché avevo visto il film "apocrifo"
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Re: [Anni 80] Doctor Who
Sì, dovremmo avervi già accennato...
Ho anch'io un vago ricordo del film basato sul secondo serial dei Dalek, dato che era discretamente trasmesso dalle TV locali nei tardi '70, e pochi anni fa lo rividi sulla RAI.
Simpatico e gradevole anche sul piano estetico, per quanto molto edulcorato rispetto all'atmosfera prevalentemente cupa e drammatica dell'originale serial, solo qua e là stemperata da momenti leggeri.
Quanto al guasto del circuito, una teoria diffusa sul piano strettamente narrativo è che il Dottore non lo abbia mai voluto riparare perché, in fondo, quella forma gli piace e si è affezionato
L'idea della cabina venne ad Anthony Coburn, autore del primissimo episodio di Doctor Who, che pensando da quale elemento di arredo urbano il TARDIS dovesse prendere il suo aspetto, non ebbe più dubbi vedendo la "Police Box" vicino casa sua. Praticamente, aveva la soluzione sotto il naso
Fra l'altro, anche con Sheep (da Animals, 1977) si ispirarono di nuovo al tema, e la cosa è ancor più evidente in Ravin' and Droolin', versione embrionale che fu eseguita in vari concerti qualche anno prima.
Ma i Floyd non furono gli unici ad aver subito il fascino della serie e della sua musica!
I Thin Lizzy, nei primi anni '70, suonavano dal vivo una cover rielaborata e cantata:
Ho anch'io un vago ricordo del film basato sul secondo serial dei Dalek, dato che era discretamente trasmesso dalle TV locali nei tardi '70, e pochi anni fa lo rividi sulla RAI.
Simpatico e gradevole anche sul piano estetico, per quanto molto edulcorato rispetto all'atmosfera prevalentemente cupa e drammatica dell'originale serial, solo qua e là stemperata da momenti leggeri.
Non c'è dubbio, ed è parte del fascino della serie al di là del semplice aspetto iconografico: uno degli esempi più famosi di quello "straniante televisivo", di bizzarria, che caratterizzava diverse produzioni britanniche del periodo e che, d'altra parte, non era estraneo a certa serialità americana ed europea.Mauro Tozzi ha scritto:Il motivo narrativo per cui il Tardis somiglia esteriormente a una cabina telefonica è dovuto al fatto che il primo Dottore dimenticò di riparare il Circuito Camaleonte, ossia il dispositivo che in origine permetteva al Tardis di cambiare forma, mimetizzandosi così con l'ambiente circostante. Il veicolo ha mantenuto perciò l'ultimo aspetto assunto.
Ha comunque un effetto straniante vedere un oggetto così antiquato in un contesto fantascientifico.
Quanto al guasto del circuito, una teoria diffusa sul piano strettamente narrativo è che il Dottore non lo abbia mai voluto riparare perché, in fondo, quella forma gli piace e si è affezionato
L'idea della cabina venne ad Anthony Coburn, autore del primissimo episodio di Doctor Who, che pensando da quale elemento di arredo urbano il TARDIS dovesse prendere il suo aspetto, non ebbe più dubbi vedendo la "Police Box" vicino casa sua. Praticamente, aveva la soluzione sotto il naso
Come abbiamo già scritto (non sono sicuro se in questo topic) One of these days (da Meddle, 1971) fu ispirata dal tema della serie a partire dalla frase di basso, e nella variazione centrale si può riconoscere un accenno della melodia; poi, dal vivo, la cosa è stata resa sempre più esplicita, e Gilmour, quando capitava, infilava la melodia negli assoli di altri brani durante le esibizioni.hal9000 ha scritto:
se cercate sul tubo troverete una breve versione della sigla suonata nientepopodimenoche
dai Pink Floyd
Fra l'altro, anche con Sheep (da Animals, 1977) si ispirarono di nuovo al tema, e la cosa è ancor più evidente in Ravin' and Droolin', versione embrionale che fu eseguita in vari concerti qualche anno prima.
Ma i Floyd non furono gli unici ad aver subito il fascino della serie e della sua musica!
I Thin Lizzy, nei primi anni '70, suonavano dal vivo una cover rielaborata e cantata:
Ultima modifica di barbatrucco il sab 16 dic 2017, 16:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: [Anni 80] Doctor Who
specialmente da parte dell'attore comico Bernard Cribbins nel ruolo del poliziotto chebarbatrucco ha scritto:Simpatico e gradevole anche sul piano estetico, per quanto molto edulcorato rispetto all'atmosfera prevalentemente cupa e drammatica dell'originale serial, solo qua e là stemperata da momenti leggeri.
scambia il TARDIS per un vera cabina della polizia.
Non è che me lo ricordo così bene ho appena letto su Wikipedia
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Re: [Anni 80] Doctor Who
Già, il grande Bernard che vedemmo anche nei '70 in una serie di short televisivi dedicati alla comicità britannica (fra l'altro, non ricordo se quest'estate o lo scorso anno, Teche Teche Te ne mostrò proprio uno di Cribbins ).
L'attore provinò anche come Dottore nel Decennio senza prendere la parte, ma fu scritturato in pianta stabile nella quarta serie del revival interpretando magistralmente il ruolo di Wilf, nonno della "assistente del Dottore" Donna
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Re: [Anni 80] Doctor Who
La sciarpa regalatagli dalla moglie di Nostradamus, era davvero fenomenale.inout ha scritto:Serie basata principalmente sui personaggi, la recitazione e la trama, gli effetti speciali invece erano veramente pacchiani anche per quei tempi.
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
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Re: [Anni 80] Doctor Who
Aggiungo che forse la voce secondo la quale STAR TREK era stato inizialmente concepito come risposta USA al Doctor Who, non è solo una leggenda urbana.hal9000 ha scritto:se cercate sul tubo troverete una breve versione della sigla suonata nientepopodimenocheinout ha scritto:
La sigla di doctor who anticipa di oltre 10 anni il disco di jarre.
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Re: [Anni 80] Doctor Who
La frequente carenza di mezzi che giustamente il sempre caro Roberto notava era divenuta proverbiale negli anni '80, ma allora come in precedenza non è che fosse tutto così da due soldi almeno come resa, anzi (e a volte avevano a disposizione budget migliori): un esempio sono i disturbanti Zigoni (Zygons) e la loro biotecnologia o la foresta de "Il Pianeta del Male".inout ha scritto:Serie basata principalmente sui personaggi, la recitazione e la trama, gli effetti speciali invece erano veramente pacchiani anche per quei tempi.
la cosa divertente, tanto quanto il capo d'abbigliamento in sé, è la sua la storia: Tom Baker prese l'idea del cappello e della sciarpa da un famoso manifesto di Toulouse-Lautrec che ritraeva l'artista di cabaret Aristide Bruant...Gaetano Hardy 59 ha scritto:La sciarpa regalatagli dalla moglie di Nostradamus, era davvero fenomenale.
Clicca sulla miniatura per ingrandire
"Look" che fra l'altro ricorda un po' quello dell'ispettore Paumier de La squadra dei sortilegi, serie giallo-fantastica francese che precede di tre anni l'entrata in scena del Quarto Dottore...
Così, il costumista James Acheson incaricò la magliaia Begonia Pope (nome fantastico) di fare una sciarpa fornendole una consistente partita di lana per valutare la tonalità migliore, ma non essendo stato chiaro al riguardo, la Gardeni... ehm la signora Pope credette che andasse usato tutto il lotto!
L'attore, inutile dirlo, fu entusiasta del risultato e insistette per usarla, e il resto è storia
Gaetano Hardy 59 ha scritto: Aggiungo che forse la voce secondo la quale STAR TREK era stato inizialmente concepito come risposta USA al Doctor Who, non è solo una leggenda urbana.
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