In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

Van Der Valk

Produzioni per il piccolo schermo, ad episodi o puntate
Rispondi
Avatar utente
Quickdraw
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 5997
Iscritto il: gio 17 ott 2013, 15:31

Van Der Valk

Messaggio da Quickdraw »

Lunedì 29/11/1976 sulla Rete Due alle 18.45, con il titolo "Una rosa per mr. Reinhart", va in onda per la prima volta un episodio del telefilm: "Van Der Valk", serie tv poliziesca britannica del 1972.
Immagine

Con Van der Valk (Barry Foster), Isp. Johnny Kroon (Michael Latimer), Dottor Roest (Michael Lees), Arlette Van der Valk (Susan Travers, e poi da Joanna Dunham), Hoofd-Commisaris Samson (Martin Wyldeck e poi Nigel Stock).
Immagine

Le storie sono ambientate soprattutto ad Amsterdam e dintorni, il Commissario olandese Van der Valk è un abile detective, anche se un pò cinico, si occupa di casi di omicidio legati spesso a droga o sesso.
Suo aiutante è l'ispettore Johnny Kroon che invece è un pò ingenuo. Immagine
Clicca sulla miniatura per ingrandire
A sovrintendere il loro operato c'è il capo Samson, che si occupa dei risvolti politici dei loro casi. Van Der Walk ha una moglie francese, Arlette.
Immagine
Avatar utente
Quickdraw
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 5997
Iscritto il: gio 17 ott 2013, 15:31

Re: Van Der Valk

Messaggio da Quickdraw »

Sigla:
Avatar utente
Omero
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 669
Iscritto il: dom 17 set 2017, 12:35

Re: Van Der Valk

Messaggio da Omero »

Barry Foster mi è più rimasto impresso per alcuni dei film ai quali ha partecipato: I lunghi giorni delle aquile del 1969 (va da sè...), La figlia di Ryan del 1970, Frenzy del 1972 e I quattro dell'oca selvaggia del 1978.
Hic manebimus optime
Avatar utente
lespaul
Settantiano guru
Settantiano guru
Messaggi: 1212
Iscritto il: gio 26 set 2013, 7:31
Località: Taverna dell'Angelo

Re: Van Der Valk

Messaggio da lespaul »

Una serie che non rammento ma che questo topic mi ha fatto vernir voglia di guardare.
Grazie, as usual, Quick!
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
Avatar utente
hal9000
Settantiano guru
Settantiano guru
Messaggi: 824
Iscritto il: lun 23 dic 2013, 21:09

Re: Van Der Valk

Messaggio da hal9000 »

era inglese ? io ero convinto fosse olandese di produzione, un mio collega di quella nazionalità ma che vive qui in Italia da 30 anni ne è entusiasta tuttora
Avatar utente
barbatrucco
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 4450
Iscritto il: sab 28 set 2013, 16:32
Località: basso lazio

Re: Van Der Valk

Messaggio da barbatrucco »

Cadere in inganno era facile: lo pensavo io stesso che ne ho vaghi ricordi (credo fra l'altro fu replicata qualche anno dopo sulle private).
In realtà, le avventure di Van Der Valk nascono dalla penna del giallista inglese Nicolas Freeling che in effetti fu un gran viaggiatore, e successivamente creò il personaggio di un commissario francese in un altra serie di romanzi (lo stesso Freeling trascorse l'ultima parte della sua vita in Francia, a Strasburgo, quindi in odor di Germania).
Non siamo quindi di fronte a un Poirot, altro uomo del Benelux, immigrato in Inghilterra, ma a un personaggio immaginato come olandese che opera nella sua terra.

Le storie del telefilm non traspongono alcun romanzo (nel '69 uscì invece un film britannico in questo senso), ma nel realizzarle si intese mantenerne lo spirito piuttosto che limitarsi a sfruttare un nome noto, come malamente si sarebbe potuto fare girando un poliziesco generico con protagonista e città intercambiabili.

Molto orecchiabile la sigla "Eye Level", una delle innumerevoli creazioni di Jan Stoeckart, trombettista e compositore specializzato in "librerie sonore" putacaso olandese e dai tanti pseudonimi: i suoi brani sono infatti stati utilizzati come sigle televisive in mezzo mondo (vedi fra l'altro Pancho per 90° Minuto), e lo stesso tema della serie fu anche utilizzato come sigla de Il tempo domani, come si chiamavano le previsioni meteo della Rete 2 introdotte nella seconda metà del Decennio.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
Rispondi