Eneide

[Omero]

Magnifico reperto Hal

[hal9000]

per tutti i settant'iani e no

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scoprirete un mondo

l'autore del blog è un benefattore dell'umanità

[galerius]

Sottoscrivo, ottima risorsa, che avevo segnalato agli albori di Anni70

Un film che per certi aspetti anticipa temi e modi di questa Eneide è Sotto il segno dello Scorpione dei Taviani, anch'esso ambientato in un mitico passato mediterraneo.

[Omero]

Grazie Hal. Una magnifica e vasta raccolta. Da "sfogliare" anche senza alcun metodo, così per ricordare...
Mi sono salvato il link all'indice.

[lespaul]

Anche la citazione finale della Saga dei Forsyte

quella sì che era da dare come punteggio "due palle" (cit. Mirabella e Garrani)

Tipo la Stirpe dei Mogador

[galerius]

Guardavo ieri su Youtube il brano della discesa di Enea all'Ade...be', insomma, qualche leggera concessione allo "spettacolo" Franco Rossi avrebbe potuto anche farla, come era stato per l'Odissea...dal girato non si ricava nessuna sensazione di meraviglia ; non vedo Enea negl'Inferi, ma Giulio Brogi che si aggira sotto delle volte e poi fra muretti diroccati, parlando con un Anchise in carne e ossa. Girare quelle scene in maniera meno minimalista, diciamo in qualche grotta o in uno studio di posa, inserire qualche trasparenza, sarebbe stata una scelta tanto pacchiana ?
C'è da dire che quello del girare in siti archeologici - possibilmente malandati - era un po' un vezzo del Decennio, vedi per esempio cose tipo Scipione detto anche l'Africano...

[Guszti]

Ben detto, Galerius.
Io ho guardato lo sceneggiato molti anni dopo su cinquestelle - che non c'entra niente col Movimento, era un circuito di emittenti private che trasmetteva programmi RAI in concessione Sacis - e la cosa che mi è rimasta impressa è l'estrema povertà di realizzazione.
Si vedevano spostamenti di macchina tipo western italiano di serie Z, cioè gironzolando praticamente col carrello, inutili primi piani, anche su attori slavi che non capivano nulla, un montaggio spezzettato (e chissà quanto durava il girato originale); insomma, sembra che il progetto sia sfuggito di mano alla stessa RAI, che non lo ha quasi mai riproposto.

[galerius]

Sono d'accordo con quanto scrive Guszti, sono le mie stesse impressioni.
Se era buona l'idea di una fedeltà filologica al testo, e l'ambientazione in un Lazio primigenio, è mancato il risultato formale, la piacevolezza visiva. Sembra quasi fatto in maniera svogliata, distratta, come già a suo tempo il poema, almeno così si dice e si crede comunemente.
Rossi si sarebbe poi riscattato con un pregevole Quo Vadis ?, negli anni '80.

[cyke67]

A differenza dell'"Odissea", che ricordo benissimo, questo non lo ricordo per niente. Non so se l'ho mai visto. Ma i maglioncioni in lana con le treccione stile norvegese????