Antonello Venditti

[Whiteshark]

Se questo è un topic musicale, viste le ultime carinerie che vengono scambiate, più che su Venditti mi sembra di essere in una canzone degli Abba: "Mamma mia....".

A parte questo, il Venditti settantiano, ossia quello pre-grande successo, chiude la decade con un disco, "Buona domenica", in cui inizia ad apparire quà e la quella che sarà la costante del venditti ottantiano, ossia la "clonazione" di parti di canzone di altri: è il caso della title-track, la cui intro e buona parte della strofa sono praticamente identiche a "Don't stop" dei Fleetwood Mac, o "Mezzanotte", che ricalca "Ma come fanno i marinai" di Dalla-De Gregori. Disco iper pubblicizzato ed abbastanza deludente, risente forse dei seri problemi del cantautore, che proprio in quell'anno si separò dalla moglie Simona Izzo. Ha secondo me due bellissime perle, ossia "Modena" e "Scusa devo andare via", ma anche autentiche porcate come "Kriminal".

[andrea12]

Forse dobbiamo abbassare i toni.. in fin dei conti siamo in questo forum per rinfrescare e condividere i ricordi tra di noi che possiamo definirci gli ultimi prima della rivoluzione "digitale"... Quelli dopo di noi.. i nati dai primi anni 70.. non hanno idea di cosa si sono persi...

[ataru]

il Venditti settantiano, ossia quello pre-grande successo, chiude la decade con un disco, "Buona domenica", in cui inizia ad apparire quà e la quella che sarà la costante del venditti ottantiano, ossia la "clonazione" di parti di canzone di altri: è il caso della title-track, la cui intro e buona parte della strofa sono praticamente identiche a "Don't stop" dei Fleetwood Mac, o "Mezzanotte", che ricalca "Ma come fanno i marinai" di Dalla-De Gregori.

Hai centrato il "problema" principale di Venditti, cioè la sua notevole tendenza al plagio, cosa riscontrabile in moltissimi suoi pezzi, anche famosi, dove interi giri armonici o anche più sono stati bellamente e sfacciatamente scippati dal repertorio di altri artisti; le sue vittime preferite sono sempre stati Elton John, Jackson Browne, Bee Gees, Kool and the Gang, per citare i primi che mi vengono in mente, i quali ovviamente vanno aggiunti a quelli da te citati.

[Whiteshark]

Non ho mai capito come Venditti non sia stato denunciato da David Foster per plagio del suo "Love Theme St.Elmo's fire" per la canzone "Peppino". E' tutto identico, progressione armonica, ritmo, sonorità. Sono due pezzi indistinguibili.

[andrea12]

Non ho mai capito come Venditti non sia stato denunciato da David Foster per plagio del suo "Love Theme St.Elmo's fire" per la canzone "Peppino". E' tutto identico, progressione armonica, ritmo, sonorità. Sono due pezzi indistinguibili.

Due o tre canzoni di Venditti le ascolto volentieri, anche se non è mai stato uno che mi entusiasmava, ora vengo a sapere che copiava allegramente posso dire che come persona lascia a molto a desiderare. E' un concentrato dell'ipocrisia e della falsità. Cercando in rete ho trovato che la sua ex-moglie Simona Izzo ( Ok sappiamo come sono le ex-mogli ) disse: Se invece delle canzoni mi avesse dedicato i diritti d'autore di queste sarei ricca anche io! Ho mille euro di pensione.
Domanda.. ma il compagno o marito "ricco" attuale le fa tirare la cinghia ?..

Tutti uguali questi radical chic..si accoppiano e si uniscono tra di loro.. e mettono al mondo figli che diventeranno probabilmente uguali a loro.

[Insight]

Queste cose da gossip, proprio non mi interessano...Quanto alle copiature, può darsi, ma non sarà certo l'unico...è una pratica piuttosto diffusa nel mondo della musica e sono sempre cose difficili da dimostrare...il caso Albano contro Michael Jackson insegna; la canzone sembra identica eppure non è stata copiata.

Ad ogni modo, le canzoni più belle di Antonello Venditti, quelle per le quali si merita un posto nella storia della musica italiana, non sono certo state copiate.

[KentoStraker]

be in fondo le note musicali sono solo 7,è naturale che a volte escano fuori dei plagi

[Whiteshark]

Indubbiamente Kento, ma perlomeno Venditti avrebbe potuto cambiare le sonorità. Invece gli archi sintetizzati di "Peppino" sono gli stessi del St.Elmo's love theme. D'accordo che in quegli anni tutta la musica pop usava lo Yamaha DX7 ed il Roland D50, però dai.... cambia pattern !!

[ataru]

la sua ex-moglie Simona Izzo ( Ok sappiamo come sono le ex-mogli ) disse: Se invece delle canzoni mi avesse dedicato i diritti d'autore di queste sarei ricca anche io! Ho mille euro di pensione.

Simona Izzo mi è sempre stata sull'anima ma qui obiettivamente si è "allargata" un pò troppo: pretendere che l'ex marito le dia pure i diritti d'autore sulle canzoni mi pare davvero un pò troppo.

[Gius]

Bella discussione, anche se un po' "pepatina", alla quale vorrei dare il mio contributo.
Per me la conoscenza di Venditti comincia con una raccolta della Linea 3 (A misura d'uomo), che possiedo ancora dal lontano 1976 (una ristampa dell'originale uscito nel 1974), grazie alla quale ho potuto apprezzare la prima veste artistica del cantautore. Preciso che preferivo e preferisco ancora le canzoni cantate in italiano e un po' meno quelle in romanesco, per una puntina di sospetto circa la volontà del nostro ad una sorta di piacioneria, per altro assolutamente non da condannare, nei confronti dei propri concittadini.
Con il matrimonio, oltre ad una moglie ) , ho acquisito anche una copia di Sotto il segno dei pesci e a casa di amici, mentre ci si preparava per l'esame di maturità, ci ascoltavamo Lilly a tutto volume e, signori, il Venditti mi piaceva assai.
Però (c'è sempre un però), e con questo non voglio rispolverare il lato "politico" della discussione, sono d'accordo con chi ha scomodato la parola "coerenza".
In quanto, se (ed è doveroso sottolineare "se") utilizzi e "predichi" su temi molto mirati e che "tirano" l'interesse dei giovani a maggioranza di una certa fede politica e poi, fatti 4 soldi (o più di 4) ti fai beccare da un giornalista di Ciao 2001 a bere champagne (insieme a De Gregori, credo all'epoca anche lui un "compagno" , a metà pomeriggio e in un albergo di un certo livello, secondo me sei un po' furbetto.
Ah, la canzone Penna a sfera Venditti l'ha scritta dedicandola al giornalista di cui sopra, semplicemente per avere ragione sulla faccenda.
E comunque, tornando a scrivere di musica e basta, il "problema" di alcuni/molti artisti che hanno abbandonato il filone impegnato per scrivere cose più orecchiabili (e quindi fruibili da un pubblico più vasto e ibrido), intitolandole "Buona domenica", "Viva la mamma" o "Vil Cojote", è perché in Italia non ti puoi permettere di fare l'artista e basta, sperando di vivere con i relativi guadagni.
Quindi i nostri rappresentanti della musica, DEVONO adeguarsi alle leggi del mercato, più o meno cordialmente.
Ah, Venditti non lo seguo più dal 1978, ma suppongo che lui dorma lo stesso sonni tranquilli.