Com'era bella la guerra fredda

[Insight]

Noi siamo cresciuti con l'incubo nucleare. Chi più, chi meno, naturalmente. Io, per esempio, ci pensavo anche troppo da piccolo, complice mio fratello che si divertiva a terrorizzarmi...

Ma il rischio, lo sappiamo, c'era davvero e pare anzi che al lancio dei missili nucleari ci siamo andati vicini più volte di quante ne fossimo al corrente.

Eppure, dicono gli esperti, i due rigidi blocchi ideologici hanno garantito, tutto sommato, un equlibrio geopolitico e consentito di vivere quasi senza pensarci, in una specie di "bolla incosciente", per più di quarant'anni...

Sara' ancora cosi? Tutti naturalmente ce lo auguriamo. Intanto, ripensando a quelle mie paure infantili e meno infantili, postero' qui di seguito due "documenti" che mi stanno molto a cuore.

Il primo e' un film un po' dimenticato, ma bello e angosciante, che, tanto per farmi del male, andai a vedere al cinema intorno ai 14 anni e mezzo. Il secondo e' uno stupendo documentario che ci fecero vedere a scuola, più o meno sempre in quel periodo, in prima superiore (1984). Se non li avete mai visti, ve li consiglio entrambi.

Se avete altre cose su questo tema, film, libri, canzoni, ricordi vari, postateli qui, nei "Momenti di vita"

[Insight]

The Day After (1983)

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The Atomic Cafe (1982)

[Whiteshark]

Personalmente non ho mai creduto (incoscienza giovanile) alla guerra, forse perchè mio padre era abituato a dirmi che se non era scoppiata durante la crisi dei missili a Cuba non sarebbe più scoppiata. "The day after" lo vidi a scuola in quinta superiore, e francamente mi sembrò all'epoca una monumentale cazzata: che senso aveva, mi dicevo fare un film con così tanti sopravvissuti se gli arsenali militari possono cancellare entrambi i contendenti ? Lo riguarderò nel weekend, magari visto oltre 35 anni dopo sarà diverso.

[Insight]

Be', sul fatto dei "troppi sopravvissuti", ricordo che il regista giustifico' dicendo che il suo intento era stato quello di mostrare gli effetti di una guerra nucleare in "scala ridotta", precisando che nella realta' sarebbe stato assai peggio. Un po' come se avesse detto: "Guardate qua, questo e' il minimo che ci puo' capitare".

Piuttosto, se devo trovare un punto debole del film, e' che nella parte dopo le esplosioni si dilunga un po' troppo e diventa moderatamente noioso. Mentre prima del lancio dei missili, lo ricordo molto realistico e carico di tensione. Comunque, anch'io devo decidermi a riguardarlo.