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La grande abbuffata (1973)

Film, cast, attori e registi
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La grande abbuffata (1973)

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Un altro film allegorico sul disfacimento della classe borghese. Diretto da Marco Ferreri e interpretato da quattro attori d'eccezione: Ugo Tognazzi, Michel Piccolì, Marcello Mastroianni e Philippe Noiret.

Quattro amici borghesi, annoiati dalla vita, decidono di suicidarsi ingozzandosi di cibo fino alla morte.
Si ritrovano, dunque, in una villa vicino a Parigi, di proprietà di Philippe, uno dei quattro, dove hanno fatto confluire un'enorme quantità di pietanze, tutte naturalmente prelibate e raffinatissime.

I quattro protagonisti, che nel film portano gli stessi nomi di battesimo degli attori che li impersonificano, sono: Ugo, proprietario di un lussuoso ristorante a Parigi, stanco di vivere e nel pieno di una crisi coniugale; Michel, produttore televisivo e ballerino classico, divorziato e anche lui insofferente alla vita; Marcello, un pilota dell'Alitalia ossessionato dal sesso; e Philippe, un magistrato famoso, scapolo, che vive ancora con la sua balia, la quale lo domina e gli impedisce di avere rapporti con altre donne.

Nonostante qualche interruzione dovuta a delle visite di alcune prostitute e di una scolaresca accompagnata da un'affascinante maestra (che cercherà anche di dissuaderli dal loro proposito suicida), i quattro amici perseguono il loro intento, rimanendo chiusi nella villa per tre giorni, strafogandosi fino allo sfinimento con enormi portate a tavola, facendo a gara nel divorarle e intrattenendo conversazioni che rivelano la loro visione nichilistica della vita.

Uno alla volta, a poca distanza l'uno dall'altro, muoiono tutti. Il primo è Marcello che, forse pentito, cerca di scappare, ma lo trovano morto in macchina verosimilmente stroncato da un infarto. Il secondo è Michel, che non riesce quasi più a muoversi per il troppo cibo divorato e muore durante un attacco di diarrea. Il terzo è Ugo, che si soffoca divorando tre tipi diversi di fegato (d'oca, di pollo e d'anatra). Infine Philippe, che oltre tutto è sofferente di diabete e muore dopo aver divorato un dolce a forma di seno femminile...

"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie
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Re: La grande abbuffata (1973)

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Film che vidi parecchi anni fa. Non mi era piaciuto un granché, però mi aveva impressionato Tognazzi. Grottesco e inquietante come soltanto lui sapeva essere.
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