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Diagnosi

Produzioni per il piccolo schermo, ad episodi o puntate
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Insight
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Diagnosi

Messaggio da Insight »

Telefilm trasmesso in sei episodi nel gennaio-febbraio del 1975. Forse il capostipite di un vero e proprio genere..."ospedaliero".

Immagine
Con Philippe Leroy, Vittorio Mezzogiorno e altri. Lo ricordo, anche se ero piccolo mi è rimasto abbastanza impresso. Atmosfere cupe... Storie drammatiche di vita, che ogni volta coinvolgevano personaggi diversi. Alla fine tutto si concludeva e si risolveva positivamente in sala operatoria, sotto i ferri del brillante chirurgo-professore impersonato da Leroy.

Qualcun altro lo ricorda?

P.S. Non ho trovato un'immagine decente, ma soltanto quella che ho postato, che ritrae la copertina del 45 giri della sigla.
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lisa jean
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Re: Diagnosi

Messaggio da lisa jean »

Ricordo di avere visto un telefilm (?) in cui una ragazza, credo una maestra, finiva per bistrattare i suoi alunni; la poveretta, alla fine, risultava essere gravemente malata. Non ricordo, però, la conclusione, ma mi pare di ricordare (i ricordi, però, sono decisamente nebulosi) che riusciva a guarire. Il periodo dovrebbe essere quello del telefilm, sicuramente non oltre il '75. Questa storia mi inquietò parecchio: che una malattia potesse alterare le personalità fino a fare diventare violenti mi parve mostruoso, tanto più che si trattava di una maestra, cioè di una persona alla quale venivano affidati bambini, qual ero io all'epoca.
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Quickdraw
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Re: Diagnosi

Messaggio da Quickdraw »

Questo originale televisivo iniziava il 07/01/1975 alle 20.40 sul Nazionale, con l'episodio dal titolo: "L’avvertimento".
E terminava, dopo 6 puntate, l'11/02/1975.
Ecco Philippe Leroy nei panni del medico Immagine
Clicca sulla miniatura per ingrandire
Nel primo episodio si parla di un ingegnere, nel secondo di una ragazza figlia di povera gente con un male aggravato dalla sua situazione sentimentale; nel terzo di un pugile; nel quarto si parla di un insegnante con calcolosi che ricorre alle cure di un "guaritore" perché ha paura dei medici; poi una bella soubrette che rischia di perdere una gamba e infine di un bambino.
Quindi l'episodio segnalato da Lisa potrebbe essere quello dell'insegnante di mezza età, nell'episodio andato in onda martedì 28/01, anche se nella trama non si parla di maltrattamenti, ma forse la donna era nervosa per via del suo problema e se la prendeva con gli alunni...
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Insight
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Re: Diagnosi

Messaggio da Insight »

Delle singole storie ho un ricordo assai confuso...Ma direi che l'episodio della maestra potrebbe starci benissimo.
Una cosa che mi impressionava molto era che per aggiungere realismo alla vicenda, spesso, prima che il protagonista dell'episodio entrasse in sala operatoria, facevano vedere che uno sconosciuto moriva sotto i ferri, con grande disappunto del professore e di tutta l'equipe... em_neutral

Naturalmente era sempre un ignoto che moriva, mai il protagonista principale...
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lisa jean
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Re: Diagnosi

Messaggio da lisa jean »

No, non era una donna di mezza età, almeno non la ricordo così; il mio ricordo è di una giovane donna con un brutto male. Poi, forse, il tumore veniva rimosso con successo. Allora, probabilmente, viste le informazioni di Quickdraw, questa drammatica storia non appartiene alla serie "Diagnosi", ma ad una similare, chissà.
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galerius
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Re: Diagnosi

Messaggio da galerius »

Ricordavo bene solo l'episodio del "guaritore", con questa donna che sta sempre peggio e il tipo che pretende di curarla con terapie new age, suonando l'organo eccetera.
Non sapevo come collocarlo, però ; ora grazie a Insight e Quickdraw ho un'informazione in più :)
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Re: Diagnosi

Messaggio da emm »

Dice bene chi ricorda che si trattava di una insegnante. Perché ero tra le comparse in quella occasione. Avevo 15 anni e facevo la parte di uno degli studenti del liceo in cui insegnava la professoressa. Tra i banchi, in attesa dell'inizio della lezione (girammo al Liceo Giulio Cesare di Roma) dissi qualcosa sulla prof. em_bye
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Re: Diagnosi

Messaggio da Insight »

Be', se hai parlato sei stato un po' piu di una comparsa :)
Se ti va fermati con noi e raccontaci ancora qualcosa di quella esperienza.
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