1977: tutti gli album di un anno buio

[Insight]

Non ho tutto questo odio per i SP e trovo che pezzi come Anarchy in the UK e God Save the Queen siano molto meglio di certa spazzatura rep di oggi e anche di tanti pezzi Heavy Metal.

[Whiteshark]

Come sempre, il disco va collocato nella sua epoca. A me, che sono cresciuto ascoltando Yes, Genesis ed EL&P, il punk non poteva fare che schifo, anche perchè a 14 anni non penso che ero il solo a pensare in maniera sillogistica "Non mi piace, e quindi non vale niente !". Poi si cresce e ci si razionalizza, e quindi si capisce l'importanza di un fenomeno che era quasi inevitabile: per quanto stupendi, "disconi" come "Tales from toographic oceans" e "The Lamb lies down on Broadway", tanto per fare due esempi, identificavano al meglio il solco che si era scavato tra la gente normale ed i virtuosismi ipertecnici dei progster, ricoperti da strumenti costosissimi impiegati magari per una canzone o due. Inevitabile l'esplosione del punk inglese, riflesso profondo della situazione sociale britannica, attraversata da tensioni sociali fortissime, con la disoccupazione alle stelle, con l'onda destrorsa della "mia" Margareth Thatcher che cominciava a montare ed una generazione senza futuro, senza idoli e senza voglia di averne nelle strade. I Sex Pistols seppero raccogliere queste sensazioni e più o meno abilmente manovrati dall'infame McLaren (la sola persona della quale ho sentito dire solo male da tutti), diventarono incarnazione di una generazione ignorante e nichilista, senza riferimenti e senza voglia di averne e portarono il tutto nella vita reale.