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Paroliamo
- Mauro Tozzi
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Re: Paroliamo
Non posso che ricordare qui la scomparsa di Fabrizio Frizzi.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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Re: Paroliamo
E' dispiaciuto tanto anche a me... Sinceramente, io non sono mai stato un suo fan, però, insomma, andarsene così, tutto sommato ancora abbastanza giovane...Al di là del fatto che non mi piacesse, comunque mi ha sempre dato l'idea di una persona buona, per cui lo saluto con affetto
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- Omero
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Re: Paroliamo
Ricordo anch'io volentieri Farbizio Frizzi, personaggio che, per quanto ricordo, era sempre garbato e mai volgare.
Me lo ricordo in Scommettiamo che e, soprattutto, in una bella trasmissione che andava in onda a fine anni ottanta, primi anni novanta, intitolata "Europa Europa", che il nostro conduceva assieme ad Elisabetta Gardini. Era una sorta di "promozione" dell'allora CEE (che, va detto, all'epoca non era il buffonesco baraccone di oggigiorno), con una serie di quiz che vertevano sui vari paesi (fortunatamente ancora molto pochi, allora). Soprattutto ricordo che, ad un certo punto della trasmissione, veniva posto un quiz a cui poteva intervenire il pubblico da casa: però, alla telefonata fatta dai due conduttori, non bisognava rispondere "pronto" bensì "Europa Europa"...ricordo ancora che con mio fratello due o tre volte ci siamo divertiti a telefonare alla zia Lesbia (la simpaticissima sorella della nonna paterna), che sapevamo seguire il programma...e che immancabilmente ci rispondeva "Europa Europa", salvo poi mettersi benevolmente (almeno spero... ) a maledirci quando sentiva che eravamo noi...
Me lo ricordo in Scommettiamo che e, soprattutto, in una bella trasmissione che andava in onda a fine anni ottanta, primi anni novanta, intitolata "Europa Europa", che il nostro conduceva assieme ad Elisabetta Gardini. Era una sorta di "promozione" dell'allora CEE (che, va detto, all'epoca non era il buffonesco baraccone di oggigiorno), con una serie di quiz che vertevano sui vari paesi (fortunatamente ancora molto pochi, allora). Soprattutto ricordo che, ad un certo punto della trasmissione, veniva posto un quiz a cui poteva intervenire il pubblico da casa: però, alla telefonata fatta dai due conduttori, non bisognava rispondere "pronto" bensì "Europa Europa"...ricordo ancora che con mio fratello due o tre volte ci siamo divertiti a telefonare alla zia Lesbia (la simpaticissima sorella della nonna paterna), che sapevamo seguire il programma...e che immancabilmente ci rispondeva "Europa Europa", salvo poi mettersi benevolmente (almeno spero... ) a maledirci quando sentiva che eravamo noi...
- barbatrucco
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Re: Paroliamo
R.I.P. Fabrizio
Naturalmente ricordo benissimo "Europa Europa" e mi avevano divertito le primissime edizioni di "Scommettiamo che", ma il Frizzi che ricordo con più affetto è quello de "Il Barattolo" e soprattutto di "Tandem", trasmissione piacevolissima e con rimandi settantiani come, nello spirito, "Chissà chi lo sa", e citazioni dirette come "Il gambero", "Dedalo", "il rude Baldazzi" e, ovvio, lo stesso "Paroliamo", come abbiamo ricordato.
E' vero che probabilmente la persona è stata superiore a parte della televisione che ha fatto in seguito, e c'è stato un periodo, anni fa, in cui mi erano divenuti allergici certi suoi atteggiamenti fin troppo impacciati; ma negli ultimi anni, la simpatia e l'umanità dell'uomo finirono col prevalere, nella mia considerazione, grazie anche al ricordo di quella TV dei ragazzi della prima metà degli anni '80, senza dimenticare che era stato sostanzialmente un ragazzo dei '70, grande appassionato di musica (lo stesso fratello maggiore Fabio è un noto compositore di colonne sonore) che aveva cominciato nelle radio libere, ed era approdato alla RAI dopo essere stato notato per la sua partecipazione a una messa in scena della pièce di Dario Fo Non tutti i ladri vengono per nuocere.
Ci vorrebbero più persone con la sua generosità, gentilezza e umiltà, e andarsene a 60 anni è davvero presto.
Naturalmente ricordo benissimo "Europa Europa" e mi avevano divertito le primissime edizioni di "Scommettiamo che", ma il Frizzi che ricordo con più affetto è quello de "Il Barattolo" e soprattutto di "Tandem", trasmissione piacevolissima e con rimandi settantiani come, nello spirito, "Chissà chi lo sa", e citazioni dirette come "Il gambero", "Dedalo", "il rude Baldazzi" e, ovvio, lo stesso "Paroliamo", come abbiamo ricordato.
E' vero che probabilmente la persona è stata superiore a parte della televisione che ha fatto in seguito, e c'è stato un periodo, anni fa, in cui mi erano divenuti allergici certi suoi atteggiamenti fin troppo impacciati; ma negli ultimi anni, la simpatia e l'umanità dell'uomo finirono col prevalere, nella mia considerazione, grazie anche al ricordo di quella TV dei ragazzi della prima metà degli anni '80, senza dimenticare che era stato sostanzialmente un ragazzo dei '70, grande appassionato di musica (lo stesso fratello maggiore Fabio è un noto compositore di colonne sonore) che aveva cominciato nelle radio libere, ed era approdato alla RAI dopo essere stato notato per la sua partecipazione a una messa in scena della pièce di Dario Fo Non tutti i ladri vengono per nuocere.
Ci vorrebbero più persone con la sua generosità, gentilezza e umiltà, e andarsene a 60 anni è davvero presto.
Resta di stucco, è un barbatrucco!
- Mauro Tozzi
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Re: Paroliamo
Tornando al Paroliamo, ricordo che fu proprio in questo programma che imparai il significato di parole come "capzioso" e "leguleio".
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
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- Danny1965
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Re: Paroliamo
Il Paroliamo che ricordo io veniva trasmesso su Telemontecarlo e presentato, con grande eleganza e signorilità (come poteva essere altrimenti?) da Lea Pericoli.
Ricordo uno dei supercampioni, tale Silvano Rocchi, bravissimo, che poi dall'edizione successiva finì a fare il giudice/concorrente fuori gara, indicando le parole più lunghe che si potevano ottenere.
Ricordo uno dei supercampioni, tale Silvano Rocchi, bravissimo, che poi dall'edizione successiva finì a fare il giudice/concorrente fuori gara, indicando le parole più lunghe che si potevano ottenere.
- Maury1969
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- Iscritto il: mer 29 gen 2020, 10:18
Re: Paroliamo
avevo anche il gioco in scatola...mai che riuscissi a superare le 7 lettere
me lo ricordo nei pomeriggi di quel 1982 sulla Rai con Frizzi e Marco Dane'...mi pareva giocassero i ragazzi delle scuole.
E me lo ricordo anche su TMC con la conduzione della Pericoli...
Tutti programmi molto garbati, mai urlati, visti sempre con piacere.
Bella anche l'evoluzione con Paroliamo e contiamo...
me lo ricordo nei pomeriggi di quel 1982 sulla Rai con Frizzi e Marco Dane'...mi pareva giocassero i ragazzi delle scuole.
E me lo ricordo anche su TMC con la conduzione della Pericoli...
Tutti programmi molto garbati, mai urlati, visti sempre con piacere.
Bella anche l'evoluzione con Paroliamo e contiamo...
- Mauro Tozzi
- Settantiano VIP
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Re: Paroliamo
Nel programma Lingo andato in onda di recente su La7 c'era un gioco, "Parole in circolo", che rievocava molto il Paroliamo: anche lì infatti bisognava trovare parole lunghe il più possibile in una sequenza di lettere.
No, quello fu su Raidue con Marco Danè.barbatrucco ha scritto: ↑mer 29 apr 2015, 16:05 E infatti mi pare che su Telemontecarlo divenne poi "Paroliamo e Contiamo", ma forse ricordo male
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
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