Il topic delle chiacchiere

[Whiteshark]

Mah, in ogni caso, anche se ha idee che molto spesso sono lontanissime dalle mie, di Bersani tutti sono "obbligati" a ricordarlo come persona perbene. Dei vari Di Maio, Azzolina, Catalfo, Dadone, Spadafora, Toninelli e Fioramonti nessuno si ricorda. Credo che i soli due soggetti pentastellati meritevoli di sedere sugli scranni parlamentari siano stati Fico e Patuanelli.

[Insight]

Come mai nessuno posta un ricordino nella sezione Rest in peace per Barbara Balzerani, famosa brigatista mai ne' ravveduta ne' pentita? Su, forza, se abbiamo Licio Gelli e Vittorio Emanele, il " figlio del nostro ultimo Re" (cit. Boy Jean), allora possiamo salutare anche lei, la compagna Sara.... Dopo tutto voleva un mondo migliore...

Forza, caro Boy Jean, datti da fare, altrimenti penserò che soltanto i fascisti, anche se cattivi, meritano di essere ricordati in questo Forum nella sezione dei morti.

[Whiteshark]

Provocazione direi inutile e dannosa: ci ha già pensato la professoressa De Cesare, col suo vergognoso tweet, a scaldare gli animi. Fortunatamente questa volta l'indignazione è stata bipartisan, e la inqualificabile "docente" è subito battuta in ritirata. Certo pensare che insegni nella stessa università dove operarono da professori Aldo Moro e Vittorio Bachelet fa un certo senso.

[Insight]

E pensa allo schifo che devo sopportare io, che oggi sono entrato in una libreria e ho visto sullo stesso banco delle novita' il mio libro e quello nuovo del generale, poco piu in la', col titolo scritto alla rovescia, e la gente lo prendeva pure in mano per sfogliarlo.... Io sullo stesso banco del generale. Stasera salto la cena, devo ancora riprendermi dalla nausea.

OFIHCS EHC

[Whiteshark]

Il prezzo della notorietà..... scherzo ovviamente!!

[Insight]

Sarebbe come per te suonare a una festa di Asia Argento insieme a Fedez

[Gimli Il Nano]

“La Verità” trionfa sempre
(anche nelle faccende “Paleolitiche”)
Nel 2015, il giornalista Maurizio Belpietro, una volta preso atto che, nelle redazioni dei principali quotidiani nazionali vicini al “Centro-Destra”, (“Il Giornale” e “Libero”) si era diffuso un clima che guardava con favore crescente la possibilità di accordi tra Renzi e Berlusconi, decise di compiere un gesto coraggioso. Fondò un suo giornale, chiamato “LA VERITA’ “. Giornale che si è dimostrato benemerito, in molti campi, incluso quello culturale. Lo scorso 9 febbraio 2018 se ne è visto un esempio. A pagina 21, (ma con il richiamo, con tanto di foto, in Prima) è presente un articolo di Francesco Borgonuovo dal titolo : “Scienziati in gara per riscrivere la Storia”. E con il sottotitolo: “ I BRITANNICI? ERANO NERI. GLI AFRICANI? BIANCHI. IL MIO AVO E’ PIU’ SCURO DEL TUO”. In sintesi anche la Storia antica e la Preistoria sono terreni di scontro ideologico. Gli studiosi del Museo della Scienza di Londra, ricostruendo il DNA di un britannico di 10.000 anni fa, concludono che era Nero (ma con gli occhi azzurri). La riproduzione in 3D del volto della regina Nefertiti, effettuata grazie a tecnologie in uso presso i medici legali (e questa era la foto in Prima pagina), mostra che era bianca. LA notizia che il “gentelman” del Paleolitico Superiore era nero, aveva suscitato, nei giorni precedenti, gli entusiasmi di autori che scrivono sulla terza pagina del “Corriere della Sera”. Francesco Borgonuovo si domandava, nell’articolo di cui stiamo parlando, che senso avesse l’esultare (o anche il rammaricarsi) circa tale fatto. Il colore della pelle, non rende nessuno migliore o peggiore di altri. In definitiva, poi, c’è ben poco di cui sorprendersi. Negli stessi giorni, il programma della Nbc “Today” ha mostrato una ricostruzione del volto della regina egizia Nefertiti, moglie del faraone Amenofi IV. Era bianca. Apriti Cielo! In tantissimi si sono mobilitati contro la rete televisiva. Le accuse di razzismo si sono sprecate. Dire che gli antichi Britannici erano neri è giusto e sacrosanto. Ricordare che gli antichi Egizi erano bianchi, non va bene. Entrambi i comportamenti sono fuori luogo. Leggendo l’articolo, mi è sembrato giusto esprimere tutta la mia approvazione al lavoro che era stato fatto. Ho inviato al quotidiano il seguente testo: “ Data: 09/Feb/2018 10:25
Oggetto: A proposito di Nerfetiti
A: lettere@laverita.info
Mi complimento per l'articolo. Mi meravigliano le reazioni scomposte alla notizia che Nefertiti sarebbe stata bianca. Solo chi è ignorante di storia antica, può sorprendersi. Nefertiti era figlia del re dei Mitanni. Si tratta di una popolazione INDO-GERMANICA stanziata tra l'Anatolia centro- settentrionale ed il Caucaso (territori corrispondenti più o meno a zone delle attuali Turchia, Armenia e Georgia). Un popolo imparentato con gli antichi Greci, con gli Armeni (che vivono ancora da quelle parti) e con i proto-Celti.
Il giorno seguente, sabato 10 febbraio, trovo queste mie brevi righe, pubblicate nella pagina della posta. Aggiungo adesso delle altre precisazioni. I Mitanni scrivevano usando i caratteri cuneiformi, come i Babilonesi. I nomi della classe dirigente e dei sovrani erano tipicamente indo-germanici. Le parole riguardanti l'allevamento del cavallo erano simili alle corrispondenti parole hindi. Gli dèi principali erano molto simili a quelli descritti nei Veda, i libri sacri degli indù. Nefertiti era il soprannome "La più Bella", con il quale era chiamata dagli Egizi. Il vero nome sembra che fosse "TADUCHIPA". E non era l'unica principessa "nordica" in quella corte. Il faraone suo suocero ne aveva sposato la zia GELUCHIPA. Si possono meravigliare solo coloro che hanno quale principale fonte di notizie di storia antica, gli sceneggiati televisivi come il "Faraone fanciullo", dedicato a Tutankamon (certamente genero di Nefertiti e forse, dato l’uso dei faraoni di sposarsi anche tra parenti strettissimi anche suo figliastro. Neppure il DNA sulle loro presunte mummie ha potuto dirci di più). Nella ricostruzione delle sue guerre contro, appunto, i Mitanni, questi vi erano rappresentati con aspetto fisico da Dravida, gli abitanti, di lingua e cultura non indo-europea, dell'India meridionale: tratti europoidi, ma pelle molto scura. Neppure il Britannico nero, deve far meraviglia. I primissimi abitanti delle Isole Britanniche (coloro che i Romani chiamavano “Pitti” ed i loro predecessori) erano di stirpe e cultura del gruppo VASCONICO. Imparentati con altri popoli antichi (come i Liguri; gli Iberi; gli Ausoni/ Pelasgi del nostro “SUD” etc.) con gli attuali Baschi e forse proprio con i *Dravida*. Tutto ciò è pacificamente acclarato. Pertanto la presenza eventuale di elementi più neri, è un fatto che non ha nulla di strano. Senza tener conto delle leggende nordiche (in specie Irlandesi) che parlano di lotte contro giganti invasori provenienti dall'Africa. Chiudo ricordando che delle icone dell'identità Nero-americana, come Martin Luther King e sua moglie Coretta, si facevano un vanto di avere ANCHE avi Irlandesi, Francesi ed Italiani. Non parliamo, poi, di Nelson Mandela e del suo principale avversario, il Re degli Zulu Inkhata. Entrambi rivendicavano una improbabile discendenza da Marcantonio e Cleopatra.

[Insight]

Pensavo di averle viste tutte, ma un/una/uno Presidente del Consiglio che in Parlamento si copre la testa con la giacca mentre parla un suo oppositore, mi mancava. Siamo ai livelli delle corna del signor B. Questi politichetti della seconda Repubblica, specialmente quelli di destra, non hanno ben capito il ruolo che rivestono e non ne sono certamente all'altezza. Per loro andare in Parlamento o a cantare al karaoke a una festa di compleanno o in spiaggia a bere mohito e' praticamente uguale... La cafonaggine e' ben salda al potere.

[Whiteshark]

Sul lato "decoro istituzionale" nessuno attualmente può dare lezioni a nessuno in Parlamento. Almeno io la penso così.

[Insight]

Io ho sempre creduto nei partiti (e non nei movimenti) e nel dovere civico del voto, ma vivendo in questo schifo, nello zero totale di idee e di proposte alternative, sto seriamente pensando di non votare più e di entrare nella sempre più grande
confraternita degli astenuti. Politicamente mi sento più che esaurito ormai, direi piuttosto estinto: una specie di dinosauro