Contenitori di spot dei primi anni 70

[Betelgeuse]

Nella prima metà degli anni 70, durante tutto l'arco della giornata venivano trasmessi degli spot pubblicitari, notevolmente più brevi rispetto a quelli di Carosello, e che erano contenuti in spazi a tema, con un nome e una sigla specifici, e quasi sempre a una determinata ora.


Si cominciava con " Break ", prima del telegiornale delle 13:30. La sigla era contraddistinta da una veloce serie di disegni geometrici, molto frenetica.

Poco prima della TV dei Ragazzi era il turno di " Girotondo " con una fantasmagorica sigla raffigurante un mappamondo realizzato con delle cartoline, ma con un brillante effetto " metallo ". Coerentemente con la fascia oraria e con i destinatari, era tutto dedicato alle pubblicità di giochi e merendine.

Poi c'era uno dei miti, ma veramente assoluti, per noi bambini/ragazzi degli anni 70: era " Gong ", al termine della TV dei Ragazzi, con un pupazzo molleggiante del tipo "Jack-in-the-box" che saltava fuori da una scatola battendo per l'appunto un gong. La scatola girava su se stessa ed era possibile vedere sulle facciate laterali tanti bambini che si prendevano per mano, fose sul modello della introvabile sigla della Tv dei Ragazzi ante 1972.

" Tic Tac " annunciava l'arrivo della sera, e precedeva i programma delle ore 20 quali "Oggi al Parlamento" " Che tempo fa " e altri. La sigla era costituita da tre omini a molla, che saltellando ritmicamente dentro un televisore stilizzato ne balzavano fuori al termine della sigla d'apertura per rituffarcisi dentro nella sigla di chiusura. Tuttavia esiste un'altra versione, con buffi giocatori di golf,che vanno in buca al ritmo della musica, con tic-tac di accompagnamento annesso.

Alle 20:25 circa poco prima del telegiornale delle ore 20:30, era il turno di " Arcobaleno ". Sulle note di una musica caratteristica, compariva la scritta “ARCO” che si trasformava in un arco, mentre la scritta “BALENO” si trasformava in una freccia. L’arco scoccava con energia la freccia che centrava perfettamente un bersaglio, dal quale partiva una grossa X nera, che si estendeva a pieno video.
Esisteva anche un'altra versione, che non ricordo personalmente, con un gallo che suonava una tromba e compariva la scritta “Arcobaleno”, disposta ad arco.

Nel mezzo della serata era il turno di " Do-Re-Mi " sigla molto elegante costituita da composizioni geometriche in armonioso movimento, al cui interno c'erano, appunto, le lettere DO, RE, MI.

Fine trasmissioni: Break, praticamente identico a quello delle 13:30.

Il Secondo Programma trasmetteva invece "Intermezzo", storico contenitore serale, fatto con altissima cura, dai fillmati fantasiosi e indimenticabili, ma oscurato irrimediabilmente da Carosello.

A un certo momento ( nel 1975 ? ) la RAI soppresse tutti questi programmi per sostituirli con anonime rubriche che avevano in comune, nella sigla, la lettera P (pubblicità).

[Mauro Tozzi]

Ho trovato questo video che mostra le sigle da te descritte.

[barbatrucco]

Questi invece dovrebbero essere gli stacchetti (o "bumpers", come si dice in "gergo") di "Break":







Betelgeuse ha accennato allo stacchetto con la "p" in uso dal '75: in effetti ce ne fu più di una versione grafica, ognuna diversa, nel giro di tre anni, ma già prima, apparentemente, ne fu fatto uso.
Questa dovrebbe risalire al 1973, e a occhio dovrebbe essere diversa da quella di metà Decennio:

[Betelgeuse]

Barba, è curioso ma non ricordo nessuno dei 4 video che hai postato.
E' vero, probabilmente si tratta di una versione di Break, anzi sicuramente
Io però ricordo che guardavo quasi sempre " Oggi le comiche " verso l'una, e gli spot di Break erano a quell'ora: ma, ripeto, questi video non li ricordo.
In quanto al video postato da Mauro, la visione di Gong, soprattutto, fa veramente tornare bambino.

[lespaul]

Gli stacchetti postati dall'amico Barba invece hanno destato qualcosa in me..ricordi vaghi ...

[Mauro Tozzi]

Gli stacchetti di "Break" sono già abbastanza simili ai bumpers pubblicitari del dopo-Carosello.

[francilag67]

Il Secondo Programma trasmetteva invece "Intermezzo", storico contenitore serale, fatto con altissima cura, dai fillmati fantasiosi e indimenticabili, ma oscurato irrimediabilmente da Carosello.

Già.. Intermezzo ... DOMANI CHISSA'
A me Intermezzo non piaceva, veniva trasmesso sul Secondo Canale, poco dopo Carosello perchè il Telegiornale del Secono Canale iniziava più tardi .. Ogni sera cambiava, non era mai lo stesso.. Mi faceva paura la parola "BUONANOTTE" pronunciata dal protagonista di turno nella scenetta finale ...