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Cambusa one l'amaricante
- barbatrucco
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Re: Cambusa one l'amaricante
Il Millefiori Cucchi sul quale, confesso, "arzo le mano" perché non lo conoscevo, è questo:
Clicca sulla miniatura per ingrandire Trattasi del tipico liquore con ramoscello aromatico in bella vista molta in voga all'epoca e, comunque, di tipo tradizionale e non esclusivo degli anni '70, ma ben più antico.
Naturalmente i cristalli potevano formarsi dopo molto tempo per ragioni naturali, siamo lontani dai tipici bastoncini zuccherosi o mielosi realizzati appositamente e in uso da un paio di lustri circa nei bar-sale da tè.
Quanto al "one", penso anch'io che si trattò di una trovata di chi scrisse il jingle per decantare le virtù di questo spirito e risolvere problemi di metrica, aggiungendo un dettaglio che imprimesse ancor più il prodotto nella memoria. Considerato che ne stiamo ancora parlando, fu un'idea azzeccata
Clicca sulla miniatura per ingrandire Trattasi del tipico liquore con ramoscello aromatico in bella vista molta in voga all'epoca e, comunque, di tipo tradizionale e non esclusivo degli anni '70, ma ben più antico.
Naturalmente i cristalli potevano formarsi dopo molto tempo per ragioni naturali, siamo lontani dai tipici bastoncini zuccherosi o mielosi realizzati appositamente e in uso da un paio di lustri circa nei bar-sale da tè.
Quanto al "one", penso anch'io che si trattò di una trovata di chi scrisse il jingle per decantare le virtù di questo spirito e risolvere problemi di metrica, aggiungendo un dettaglio che imprimesse ancor più il prodotto nella memoria. Considerato che ne stiamo ancora parlando, fu un'idea azzeccata
Ultima modifica di barbatrucco il ven 19 mag 2017, 20:59, modificato 2 volte in totale.
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Re: Cambusa one l'amaricante
Bella, però ora che vedo la foto noto che è diversa da quella che vedevo io, anche nella forma; non ricordo il tipo di etichetta, ma il ramo era più semplice,ramificato ma non frastagliato, proprio tipo rametto d'albero, i cristalli e il liquido non avevano un colore molto intenso, forse rosa o giallino. Il ricordo è vago e la bottiglia non c'è più nè ci sono foto. Proverò a chiedere, ma inizio ad avere il sospetto che potesse essere una bottiglia di sciroppo, saturato a caldo con un ramo dentro su cui raffreddandosi e col trascorrere del tempo si sono formati i cristalli (ce n'erano anche sul fondo),forse aveva anche solo una funzione ornamentale.
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Re: Cambusa one l'amaricante
Può darsi, come è vero che in genere i ramoscelli all'interno di bottiglie come queste erano/sono più riconoscibili come tali, con tanto di fogliame.
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Re: Cambusa one l'amaricante
Inoltre, ho ancora pure la bottiglia formato mignon. Carinissima anche quella!
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Re: Cambusa one l'amaricante
Le mignon erano un classico, si trovavano in molte case
Giusto ieri sera ho avuto modo di sfogliare un "Selezione dal Reader's Digest" del Dicembre 1971 con una pubblicità dell'amaricante, e a sinistra del marchio è visibile una statuetta alata posta su un piedistallo con una targa e, di nuovo a sinistra di questa, la scritta "1° premio qualità".
Credo di aver capito l'origine del "one" nel jingle: oltre all'effetto metrico-fonetico che facilitava le memorizzazione del prodotto, c'era probabilmente non solo il suggerirne una qualità eccellente, come già ipotizzato, ma anche una certificazione di questa riscontrabile nelle reclame cartacee di quegli anni.galerius ha scritto:Ricordo, ricordo
Fra l'altro, questo "one" per me è un piccolo mistero ; sulle foto reperibili in rete un One non lo vedo scritto su nessuna bottiglia, in nessuna pubblicità...intendiamoci, può essermi sfuggito, ma in ogni caso...avete notizia che Kambusa One fosse il nome "ufficiale" del liquore ?
Se no, uno può pensare che fosse un suono senza significato, un "uan !" inserito lì per mantenere il ritmo del verso...
Giusto ieri sera ho avuto modo di sfogliare un "Selezione dal Reader's Digest" del Dicembre 1971 con una pubblicità dell'amaricante, e a sinistra del marchio è visibile una statuetta alata posta su un piedistallo con una targa e, di nuovo a sinistra di questa, la scritta "1° premio qualità".
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Re: Cambusa one l'amaricante
Quella può senz'altro essere una spiegazione plausibile, Barba...insomma, quell'one ( in questo caso interpretabile proprio così, come numerale inglese ) era un modo di dire so' er mejo, m'hanno dato puro er premio.
I vecchi numeri di Selezione sono una miniera per le vecchie pubblicità, chi ne ha se li tenga stretti !
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Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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Re: Cambusa one l'amaricante
Vero, a volte ce ne sono di incredibili sia nel bene sia nel male, e se si è fortunati si trovano articoli-chicche, o comunque di interesse storico, in mezzo alle tante cose inevitabilmente datate.
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Re: Cambusa one l'amaricante
Svelato l'arcano: si trattava di una vecchia bottiglia di Doppio Kummel cristallizzato con ramo, fatto in casa da un'amica austriaca della nonna usando quegli estratti per liquori che avevano disegnata sulla bottiglietta una nonnina, che in realtà sembra molto di più una strega delle favole Anche l'etichetta era artigianale, scritta e decorata con l'inchiostro di china colorato; non è stata buttata perchè non la volevano più, ma è caduta alla zia mentre faceva le pulizie e si è rotta: peccatobarbatrucco ha scritto:Il Millefiori Cucchi sul quale, confesso, "arzo le mano" perché non lo conoscevo, è questo:
Clicca sulla miniatura per ingrandire Trattasi del tipico liquore con ramoscello aromatico in bella vista molta in voga all'epoca e, comunque, di tipo tradizionale e non esclusivo degli anni '70, ma ben più antico.
Naturalmente i cristalli potevano formarsi dopo molto tempo per ragioni naturali, siamo lontani dai tipici bastoncini zuccherosi o mielosi realizzati appositamente e in uso da un paio di lustri circa nei bar-sale da tè.
La ricetta di questo liquore richiede una tale quantità di zucchero che si scioglie nell'acqua richiesta solo se fatta bollire, quindi quando si raffredda e col tempo si formano anche dei cristalli grandi che, se c'è un ramo, tendono a ricoprirlo; è appena giallino, più chiaro del Millefiori. Una cosa, comunque l'avevo azzeccata: era davvero degli anni 70!
Non ho trovato foto, solo una simile, questa, di un altro liquore sempre "di lingua tedesca", ma più alcolico ancora, un vero fuoco in bocca :
Clicca sulla miniatura per ingrandire Tornando in topic: mio zio (ex proprietario del Kummel) si ricorda bene della pubblicità tv del Kambusa, ma non sapendo l'inglese pensava che la canzone dicesse "uà" ma non sapeva il perchè.
Ultima modifica di RebekahMikaelson il lun 10 apr 2017, 22:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cambusa one l'amaricante
In quel caso il jingle l'avrebbe composto un ciociaro dato che, in molti dialetti affini dell'area interessata, quell'interiezione, a volte declinate in "ne" ("uaaaane!") esprime meraviglia, forse imparentandosi in qualche modo col napoletano "uanema!"
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Re: Cambusa one l'amaricante
Dimentichi la "Batida de coco"barbatrucco ha scritto:Una parte di questi si trova ancora, come Petrus, Cora, Julia o Sambuca Molinari (quest'ultima, a differenza degli altri marchi, ancora reclamizzata con la trovata dell'uomo invisibile che nella versione attualmente in onda è... Josè Mourinho) per dire i primi che mi vengono in mente, mentre altri come Isolabella, Dom Bairo e, mi sembra, Diesus sono effettivamente spariti dal mercato. Il carosello cui facevi riferimento è quello che ho postato prima.
fare,sfare,dire e indovinare.