Giorni fa ero in un centro commerciale: com'è che ho visto di tutto, negli spazi allestiti per gli acquisti tipicamente natalizi, tranne che le vecchie care "tombole"? In effetti, A Natale non gioco più, né vedo più giocare, da un secolo! Un tempo, le vacanze di Natale si passavano in gran parte in questo modo. Poteva essere uno spettacolo: chi aveva il cartellone e "chiamava" i numeri (cioè estraeva i numeri dal sacco apposito) rivelava, se l'aveva, tutta la sua vena istrionica, nel ritardare la "chiamata", nel mimare il significato collegato tradizionalmente al numero, nel tenere desta l'attenzione di tutti. Nei primi degli anni Settanta per segnare i numeri sulle cartelle, semplici, di cartoncino, usavamo i fagioli
, poi ci fu l'innovazione delle cartelle di plastica coloratissima con le "finestrine" da abbassare sulle caselline: io volevo sempre quelle blu
. Giocare a tombola piaceva molto a noi bambini, tanto che mia sorella mi regalò una"mini" tombola (del tutto simile a quella "per adulti", a dire il vero
), che usavo per giocare con i miei coetanei. Nei lunghi pomeriggi delle giornate festive, dopo pranzi pantagruelici, almeno un paio d'ore si passavano giocando a tombola , poi, dopo qualche fetta di panettone o pandoro, di solito con il caffé, si passava ad altri giochi, restando seduti fino alla sera (e alla cena
): si giocava soprattutto a "sette e mezzo", ma, nella seconda metà del decennio, grazie a mio cognato che portò le carte, scoprimmo il "mercante in fiera", un gioco che risultò più divertente degli altri, soprattutto per l'"acquisto" delle carte: quella del "banditore" poteva essere un'arte, ancora più che negli altri giochi. Giocavamo tutti, grandi e bambini, solo con le monetine (e noi bambini, quando giocavamo tra noi, addirittura con le caramelle), giusto per il piacere di giocare. Parlando, mi è venuta voglia di giocare ancora. Il giorno di Natale, forse, lo proporrò ai miei, se si trova da qualche parte un mazzo di carte, o se qualcuno porterà l'occorrente per la tombola!
Avrei dovuto inserire il topic in "Giochi e giocattoli". Me ne scuso. Chi può spostarlo, provveda 
) mi è sempre piaciuto, e sicuramente una tombolata o un "Mercante in Fiera" sarebbero stati i benvenuti.
Mi pare davvero incredibile!
); sono sicura che lo si faceva già negli anni 70 mentre a Natale mi hanno raccontato che qualche volta i grandi giocavano a ramino nel pomeriggio mentre i bambini facevano giochi di società o altro; ai miei tempi invece di solito guardavamo tutti un film Disney, prima in cassetta e più avanti in DVD. A tombola di solito giocavamo a scuola con la maestra di inglese: era il bingo dell'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie,tutto in inglese e si vincevano caramelle o cioccolatini; dubito che lo si facesse anche nei Settanta, o almeno non alle elementari, perchè l'inglese non si studiava ancora.
