Sì, quello di plastica trasparente che si poteva richiudere nella custodia dal colore acceso (arancio in
pole position 
): lo usavate? Io lo ricordo fin dai primissimi anni Settanta, quando mia madre lo teneva in borsa nei lunghissimi viaggi in treno che facevamo d'estate: lo tirava fuori per dissetarmi frequentemente. Quando cominciai ad andare a scuola, poi, mia madre me ne comprò uno (con il contenitore di colore rosa, che faceva
pendant con il fiocco del grembiule
), che tenevo sempre nella cartella. Questo bicchiere suscitava la meraviglia dei compagni, ogni volta che me lo vedevano usare. Devo dire che continuo ad usare questi bicchieri ( che posso farci? Non amo attaccarmi alle bottigliette), che tengo in borsa soprattutto d'estate, quando il caldo si fa sentire e non sono a casa. Ci credete? Ogni volta che me ne servo, c'è sempre qualcuno che mi chiede dove l'ho comprato, o che ricorda di averne avuto uno simile, magari all'asilo. Oggi, però, questi bicchieri sono un po' diversi, perché fungono anche da portapillole: forse ormai li producono soprattutto per questa funzione, mentre la capillare diffusione delle bottigliette, anche nei distributori automatici, e l'ormai generalizzato uso dei bicchieri usa e getta li ha resi non necessari. Io, però, continuo ad usarli e li trovo un'invenzione davvero utile
