Odori e anni 70

[Gian Piero]

Gli anni 70 mi ricordano anche… profumi che, in un complesso impasto sensoriale, si fondevano con immagini e suoni. Cercherò di spiegarmi.
Verso il 1973/74/75, tornati da scuola, noi della “banda” (un gruppo di ragazzini del quartiere legati da giochi comuni e da vicinanza abitativa) andavamo giornalmente a giocare in un campetto vicino ai nostri palazzi, un campetto che è ora diventato un parcheggio ma, all’epoca, era un rettangolo di erba delimitato da piante.
Ora, per raggiungere il campetto si doveva uscire da un cortile ghiaioso e percorrere una stradina silenziosa su cui si affacciavamo balconi di palazzi e case.
Nei giorni di primavera, da aprile in poi, ricordo che, mentre percorrevamo la stradina, potevo sentire nitidamente il profumo dei panni e delle lenzuole stesi sui balconi ad asciugare.
Una leggera e sinuosa brezza li agitava e contribuiva ad effondere nell’aria quel caratteristico profumo di detersivo, di freschezza, di pulito, di primavera.
Era il maggio odoroso e ricordo, nel primo pomeriggio, quel profumo di pulito unito alla tiepida brezza e al cielo azzurro di un’assolata giornata di primavera.

[Insight]

Era il maggio odoroso e tu solevi cosi' menare il giorno?