I grandi volti del cinema anni Settanta

[galerius]

Ai titoli citati per Richard Harris aggiungerei il cupo L'Orca assassina.

[galerius]

Sean Connery ha furoreggiato, naturalmente, nei '60 e ha avuto un grande ritorno di popolarità a partire dagli '80.
Ma anche nei '70 è stato una presenza costante, con pellicole pregevoli anche se magari non troppo ricordate ( Rapina record a New York, Zardoz, Il Vento e il Leone, 1855 : La prima grande rapina al treno e altri ) ; anzi, direi che è proprio nel Decennio che Connery ha modo di dimostrare appieno, con l'arrivo della maturità, che tempra di attore sia oltre la 'maschera' di James Bond.

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[lisa jean]

David Hemmings: attore inglese già affermatosi negli anni Sessanta (è il protagonista di "Blow up" di Antonioni e di "Alfredo il Grande" di Clive Donner), fu in molte pellicole del decennio. Per noi, in Italia, resterà sempre il protagonista di "Profondo rosso" .
Tomas Milian: giunto in Italia dall'America alla fine dei Cinquanta, lavorò moltissimo con bravi registi, in ruoli drammatici, per lo più. Poi, nei Settanta, ebbe uno straordinario successo in film come "Squadra volante", "Roma a mano armata", Squadra antiscippo", "La banda del gobbo", "Squadra antitruffa" e tanti altri del genere. Nell'ultimo film citato, lavorò in coppia proprio con Hemmings.
[YouTube]https://youtu.be/9i75WZOxFMs[/YouTube]

[RebekahMikaelson]

David Hemmings lo conosco, ancora prima di averlo visto in "Profondo rosso", per il film "Voices" (in italiano "Presenze" o "E se oggi...fosse già domani?" del 1973, considerato da molti come l'antenato di "The others": è il primo horror che ho visto, tre anni prima dell'età consentita scritta sulla custodia, su una vecchia videocassetta che una cugina mi ha fatto vedere di nascosto

[lisa jean]

Cybill Shepherd, prima di "Moonlightining" era un volto (e che volto, beata lei!) dei Settanta: ex modella e reginetta di bellezza, esordì ne "L'ultimo spettacolo" di Bogdanovich (1971), film raramente passato in TV (l'ho visto una sola volta e mi ha colpito per la sua modernità), poi fu ne "Il rompicuori" (sceneggiatura di Neil Simon), impersonò Daisy Miller ancora per Bogdanovich (in un film, a mio modestissimo avviso, deludente), lavorò al fianco di De Niro in "Taxi driver"; alla fine del decennio, fu la protagonista del remake hitchcockiano "Il mistero della signora scomparsa" (con Elliot Gould e Angela Lansbury).
[YouTube]https://www.youtube.com/watch?v=jD9EiVHhXCA[/YouTube]

[lisa jean]

I Settanta donarono al cinema italiano anche un genere nuovo: il "poliziottesco". A parte il già citato Milian, in questo filone ricchissimo c'erano anche Maurizio Merli, Claudio Cassinelli e Luc Merenda.

[galerius]

Il poliziottesco in particolare ha visto l'impiego massiccio di volti noti italiani e stranieri : Franco Nero, E. M. Salerno, Henry Silva, Jack Palance, Richard Conte, Lee J. Cobb...

[lisa jean]

Un grande attore italiano scomparso, purtroppo, prematuramente: Bruno Cirino. Credibile anche nei ruoli in costume ( Allonsanfàn dei Taviani), resterà per tutti l'insegnante idealista del "Diario di un maestro" di De Seta, trasmesso nel '73.
http://www.anni70.net/forum/posting.php ... =11&t=1660

[barbatrucco]

Bruno Cirino lo ricordo anche nella parte del brigante in uno sceneggiato in bianco e nero, veramente un bravissimo attore e Diario di un maestro resta indimenticabile.

Segnalazioni tutte azzeccatissime, ma mancano delle controparti femminili mentre ovviamente nel Decennio non mancarono volti di attrici che caratterizzarono un'epoca.
Nel post d'apertura si è argutamente citato Kris Kristofferson, attore di primissimo piano anche nella chiave della discussione, e il suo nome mi ha fatto tornare in mente quello di Ali MacGraw, sua partner in Convoy (1978) e consegnata prima al successo e alla memoria collettiva all'alba dei '70 da Love Story per recitare poi in un altro cult come Getaway! del '72 di Sam Peckinpah come il citato Convoy (il cui slogan recitava, non a caso, "Kristofferson e MacGraw: e niente si metterà tra loro!").



EDIT: Noto solo ora le citazioni da parte di Kentostaker di Mariangela Melato e Monica Vitti in un elenco di altri nomi, pur non corredato da foto, e di Diane Keaton (con foto) da parte di Lisa Jean

[lisa jean]

Segnalazioni tutte azzeccatissime, ma mancano delle controparti femminili mentre ovviamente nel Decennio non mancarono volti di attrici che caratterizzarono un'epoca.

Non sarà che ho un debole per gli attori ?
In realtà, ho ricordato anche qualche attrice, come Diane Keaton e Cybil Shepherd, e, piuttosto cursoriamente, lo ammetto, Goldie Hawn, Glenda Jackson e Barbra Streisand, tre validissime rappresentanti della categoria ognuna delle quali, senza dubbio, meriterebbe un topic (e poi Barbra è la mia cantante preferita!).
Rimedio subito, comunque, ricordando altre due brave attrici: Sally Kellermann (la ricorderete sicuramente in "Mash") e Karen Black: quest'ultima, vera icona cinematografica settantiana, lavorò in molti film di successo del decennio, come "Cinque pezzi facili", "Il grande Gatsby", "Airport '75", "Nashville", nonché nell'ultimo lavoro di Hitchcock "Complotto di famiglia". Comunque, la sua interpretazione che non riuscirò mai a dimenticare fu quella della quale ho parlato in un altro topic: Amelia, la sfortunata ragazza della "Trilogia del terrore". Brrr, che brividi!
https://www.youtube.com/watch?v=BFgUwnJ4PqQ