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[anni 60] I Classici dell'Audacia

In edicola: fumetti, riviste, buste sorpresa, album, raccolte...
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Quickdraw
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[anni 60] I Classici dell'Audacia

Messaggio da Quickdraw »

Anche se la serie dei "Classici dell'Audacia" appartiene agli anni 60, io, essendo nato nel 1970 e quindi non potendo leggerli in quegli anni, grazie a mio padre (appassionato di fumetti nei 60-70), ne possiedo ancora 8 numeri che ho iniziato a leggere proprio nei 70 anche se all'inizio guardavo solo le figure.
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La serie inizia nel dicembre del 1963 per finire nel dicembre del 1967 ed è ricca di personaggi, si parte da Michel Vaillant, campionissimo delle corse automobilistiche. Poi c'erano "Le avventure di Dan Cooper, pilota dello spazio", che mescola abilmente fantascienza e spionaggio. Abile pilota di numerosi veicoli aereo spaziali. Ci saranno in seguito anche "Jari e Jimmy Torrent", "Ric Roland" e molti altri.

Parto dai miei preferiti: Il Capitano Blake e il Professor Mortimer.
Ideati e disegnati da Edgar Pierre Jacobs, Immagine
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fumettista belga e collaboratore di Hergè, "padre" di Tin Tin, esordiscono proprio nell'omonima rivista, il 26 settembre 1946 con l'episodio dal titolo "Il segreto dell'Espadon". Immagine
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I due personaggi si incontrano alla base dove viene costruito l'Espadon, progettato tra gli altri, proprio da Mortimer, mentre Blake si occupa della sicurezza della base.
Il Professor Philip Mortimer,
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nato a Edimburgo in Scozia, si è dedicato alle ricerche scientifiche nucleari, ma non è un "secchione", è allegro e attivo e si mantiene in forma praticando molto sport; leale e onesto, dice sempre quello che pensa e non scende mai a compromessi. Mortimer è un appassionato di investigazioni, anche occulte e misteriose e di archeologia.
Come carattere è l'esatto opposto del Capitano Francis Blake Immagine
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che è flemmatico e freddo, ma nello stesso tempo tenace e ostinato. Mortimer irrompe con la sua veemenza, Blake preferisce agire con prudenza, sempre impeccabile anche nelle situazioni più difficili, e sempre ligio al suo codice d'onore.
Il loro acerrimo nemico è il Colonnello Olrik,
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privo di qualsiasi scrupolo e ottimo stratega, non esita davanti a nulla pur di completare i suoi piani criminosi.
Fedele servitore di Mortimer è "Nasir", ex sergente dell'Armata Indiana, pronto a dare la vita per il suo padrone. Immagine
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La storia che me li ha fatti conoscere è "Il mistero della grande Piramide" Immagine
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in cui il professor Mortimer finirà per aiutare lo sceicco Abdel Razek a proteggere il segreto delle piramidi, che alcuni vogliono scoprire per amor di scienza, altri solo per avidità (vedi Olrik). Tutto nasce dal rinvenimento di un papiro dello storico greco "Manetone", che parla di una camera segreta nascosta nella "Grande Piramide", stracolma di tesori. Chiamato al Cairo da un collega e amico, Mortimer si trova coinvolto in un traffico di reperti archeologici ad opera di una banda guidata da Olrik. Essendo in difficoltà chiede aiuto al capitano Blake....
Il racconto si concluderà ne: "La Camera di Horus" dopo mille colpi di scena. Immagine
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Ultima modifica di Quickdraw il mer 29 nov 2017, 11:35, modificato 3 volte in totale.
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Realpower
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

Messaggio da Realpower »

Andiamo con ordine, i "Classici Audacia" restano una delle più belle pubblicazioni Italiane in termini fumettistici,sia per quanto riguarda la "Confezione",copertine "Pesanti",buona stampa del colore e ottima carta,sia per i contenuti,il fumetto Franco-Belga all'epoca teneva abbondantemente testa al prodotto Americano,sostanzialmente supereroistico ed Inglese,in buona parte dedicato al fumetto di guerra con le pubblicazioni della Fleetway.Per cui il successo editoriale venne assicurato da una pletora di personaggi d'avventura,senza superpoteri,che spaziava dalle storie Africane di Marco Franval al West di Blueberry alla fantascienza di Luc Orient,oltre ai personaggi già citati da Quickdraw.Per qunto concerne Blake&Mortimer è un fumetto che,secondo me,non trova epigoni per ciò che attiene all'accuratezza del disegno,delle ambientazioni e all'intreccio delle storie,un fumetto adulto,e non nel senso che poi abbiamo dato a questa allocuzione,nato in un'epoca che vedeva ancora il fumetto con sospetto.Da notare che proprio all'alba dei settanta vide la luce da una costola del "Corriere dei Piccoli/Ragazzi" la collana degli Albi Ardimento e degli Albi Sprint,dove l'una riprendeva,in sedicesimo,la linea editoriale dei CA e l'altro le storie umoristiche dei personaggi del Corrierino.Dico in sedicesimo perchè la confezione degli AA era assolutamente scadente per fattura e qualità con una carta ed una stampa da brividi oltre a traduzioni spesso approssimative,il povero Michel Vaillant solo oggi ,attraverso la pubblicazione della serie completa che sta curando la Gazzetta dello Sport ,sta ricevendo giustizia.
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alemaro
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

Messaggio da alemaro »

mamma mia.... e io che li leggevo "solo" perchè mi piacevano.....
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

Messaggio da Quickdraw »

Di Blake e Mortimer ho già parlato, ma esordirono come terzi personaggi della serie.
Il primo "eroe" ad inaugurare la collana di questi albi, fu "Michel Vaillant" del francese Jean Graton. Immagine
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Un pilota francese di Formula 1 che, oltre che vincere corse, deve anche fronteggiare la poco sportiva concorrenza dei suoi avversari. Suo padre Henri è il proprietario dell'omonima casa automobilistica: la Vaillante, dove lavora anche il fratello più grande di Michel: Jean Pierre, che svolge mansioni di ingegnere e che ha sostituito il padre come direttore delle corse.
Michel è, ovviamente, un pilota superbo, con saldi principi morali, ed è molto legato alla sua famiglia. Immagine
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Nella "Grande Sfida", affronta un altro grande pilota: Steve Warson: Immagine
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Infatti si è organizzata la sfida tra i migliori piloti europei e americani, attraverso diversi famosi circuiti sparsi per il mondo. Dopo un iniziale diffidenza, e incomprensioni, i due diventeranno grandi amici.

Fonte: http://www.michel-vaillant-fan.it/
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

Messaggio da Realpower »

Il primo "eroe" ad inaugurare la collana di questi albi, fu "Michel Vaillant" del francese Jean Graton.

Lungi da me anche solo il pensiero di "Correggere" il nostro riferimento nel mondo delle nuvole parlanti ma Graton è Belga. em_bye
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

Messaggio da Quickdraw »

Realpower ha scritto:Il primo "eroe" ad inaugurare la collana di questi albi, fu "Michel Vaillant" del francese Jean Graton.

Lungi da me anche solo il pensiero di "Correggere" il nostro riferimento nel mondo delle nuvole parlanti ma Graton è Belga. em_bye
Mi risulta francese invece, bretone per la precisione:
http://www.michel-vaillant-fan.it/smistamento.htm
Intervista dal sito a Jean Graton:
"Io sono di Nantes, in Bretagna (tutti, anche i giornalisti francesi, pensano che io sia belga)"

Si trasferì in Belgio, dove cominciò a fare i fumetti, ma nasce in Francia
:)
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

Messaggio da Realpower »

Quickdraw ha scritto:
Realpower ha scritto:Il primo "eroe" ad inaugurare la collana di questi albi, fu "Michel Vaillant" del francese Jean Graton.

Lungi da me anche solo il pensiero di "Correggere" il nostro riferimento nel mondo delle nuvole parlanti ma Graton è Belga. em_bye
Mi risulta francese invece, bretone per la precisione:
http://www.michel-vaillant-fan.it/smistamento.htm
Intervista dal sito a Jean Graton:
"Io sono di Nantes, in Bretagna (tutti, anche i giornalisti francesi, pensano che io sia belga)"

Si trasferì in Belgio, dove cominciò a fare i fumetti, ma nasce in Francia
:)
In una vita costellata di dubbi,tra le poche certezze annoveravo la nazionalità di Graton,ora mi viene meno anche questa....siamo sicuri che la Terra è tonda?........ em_redface
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

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Comunque, se scrivo cose inesatte, mi raccomando intervenite sempre a correggere em_ok2
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

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Ecco le cover degli altri primi numeri con protagonista Michel Vaillant, il n° 2 e il n° 3: Immagine
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Re: [anni 60] I Classici dell'Audacia

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Nel n° 4 esordisce l'altro "audace": Dan Cooper, pilota militare della Royal Canadian Air Force; Immagine
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disegnato dal belga Albert Weinberg. Immagine
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E' un pilota collaudatore che si occupa di testare nuovi velivoli aereo-spaziali, impegnato in avventure di fantascienza, come ad esempio il primo tentativo di raggiungere un satellite del pianeta Marte, Immagine
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ma anche di missioni di spionaggio "terrestre". Immagine
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