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Personaggi di "Topolino": Paperinik
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- Iscritto il: gio 17 ott 2013, 15:31
Personaggi di "Topolino": Paperinik
Paperinik è l’identità segreta che permette a Paperino, dopo aver indossato i panni di questo giustiziere mascherato, di vendicare i torti subiti.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Come si è arrivati a creare questo personaggio. Partiamo dal 1962, quando nel mese di Novembre inizia ad essere pubblicato il fumetto “nero” Diabolik.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Le sorelle Angela e Luciana Giussani creano un personaggio inusuale, non un eroe, ma bensì un criminale. Dopo di lui molti altri personaggi seguiono questo filone con un numero ben consistente di emuli in calzamaglia, preferibilmente nera, identità ben celata e azioni efferate un po’ qui e un po’ là; e ognuno di essi trova il modo di inserire una “K” nel proprio nome.
Nascono anche le parodie, nel caso di Diabolik, ecco infatti arrivare “Dorellik”, interpretato da Johnny Dorelli nel 1966 all’interno del varietà televisivo della Rai “Johnny sera”, in cui prendono il via le avventure di questo criminale pasticcione, anche lui accompagnato dalla sua Eva Kant (Margaret Lee).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il personaggio debutta anche al cinema nel '68 con “Arriva Dorellik”, ed è proprio in seguito a questo debutto che Elisa Penna decise di creare una nuova parodia di Diabolik.
In un’intervista rilasciata alla “Stampa” e pubblicata il 05/12/1987, Guido Martina,
Clicca sulla miniatura per ingrandire il fumettista italiano che tanto ha disegnato per la Disney, ci spiega come spuntò l’idea, nasce in seguito ad un colloquio tra lui e il direttore di allora del “topo”, Mario Gentilini, il quale voleva una versione eroica di Topolino, una specie di “Topolinik” magari. Ma Martina ribatté che fosse meglio ideare una specie di eroe per Paperino, che è più sfortunato e meno scontato del suo illustre collega, e anche forse più “umano” nei suoi errori e nei suoi difetti. Paperinik rappresenterà la rivincita di Paperino per le ingiustizie che deve sopportare quotidianamente.
Ovviamente, per il nome, si inserì la famosa “K”, ed ecco comparire “Paperinik” con un racconto in due puntate, pubblicate sui “Topolino” 706 e 707 dell’08 e 15/06/1969.
Clicca sulla miniatura per ingrandire
Clicca sulla miniatura per ingrandire Giovan Battista Carpi è il responsabile grafico di Paperinik, (in foto lo vediamo con l'altro grande Scarpa)
Clicca sulla miniatura per ingrandire mentre Guido Martina si occupa di scrivere la storia. E crea una trama più cupa del solito, ricca di suspense e mistero, con richiami a Fantomas.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In questa prima avventura Paperino, per caso, entra in possesso di “Villa Rosa”, la casa del celebre ladro gentiluomo Fantomius (e qui il richiamo di Fantomas).
Clicca sulla miniatura per ingrandire In realtà il postino sbaglia la consegna che doveva essere fatta a Gastone, ma Paperino fa finta di niente e ne approfitta. Leggendo il diario del celebre ladro,
Clicca sulla miniatura per ingrandire apprende i segreti dell’antica dimora, i suoi rifugi nascosti e le attrezzature tecnologiche, nonché il costume di battaglia. Al tipico costume nero attillato, si aggiunge un mantello nero e, cosa curiosa, inizialmente Carpi lascia Paperinik a volto scoperto, solo in seguito si munirà di maschera nera stile Zorro.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nella seconda storia, a disegnare l’acclamato papero“mascherato” è Romano Scarpa in “Paperinik alla riscossa”, pubblicato in Topolino libretto n° 743 e 744 del 22/02 e 01/03/1970.
Clicca sulla miniatura per ingrandire
Clicca sulla miniatura per ingrandire In questa seconda avventura Archimede equipaggia la 313 con molteplici gadget, basandosi sui progetti del carro mobile di Fantomius e, grazie alla vernice “cangiante”, trasforma anche il colore dell’auto, rivestendola con un più adatto colore nero.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In più crea le “Caramelle Cancellin” battezzate “Car-Can”, in grado di cancellare la memoria degli ultimi avvenimenti, e di cui si serve lui stesso, a volte, per dimenticare l’identità segreta di Paperino.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In effetti in alcuni episodi Archimede sembra non conoscere l’identità segreta, in altre usa le caramelle, in altre ancora la conosce però è complice.
E nasce il nuovo rifugio nel sottosuolo della casa di Paperino, con il famoso ascensore-armadio.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Infatti l’originale rifugio salta in aria per l’esplosione della “Villa”, causata inavvertitamente da Gastone nel primo episodio.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Paperino indossa, per l'occasione, una maschera-cappuccio che ricopre l’intera testa in blu e mascherina nera (interpreta ancora Fantomius)
Clicca sulla miniatura per ingrandire poi resta solo la maschera nera,
Clicca sulla miniatura per ingrandire anche se da una vignetta del suo rifugio segreto sembra che pure il becco venga coperto.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In realtà la mascheratura blù resterà poi il tratto distintivo del solo Fantomius che vedremo in una serie tutta sua ai giorni nostri, accompagnato dalla compagna Dolly Paprika.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il mantello da nero diventa rosso e poi anche blù e torna il berretto, presente all’esordio, ma tolto in occasione della seconda avventura.
Nelle avventure successive sarà Massimo De Vita il responsabile “grafico” del vendicatore di Paperopoli.
Ormai Paperinik diventa un personaggio conosciuto. La Mondadori gli dedica un “Manuale” nel 1972, con una raccolta di trucchi di magia,
Clicca sulla miniatura per ingrandire è anche il diario scolastico del 1974.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Inizialmente Paperinik si occupa solo di vendicare Paperino dai torti che subisce da Paperone con la sua smania di accumulare denaro, o da parte di Gastone che gli insidia Paperina. Ma punisce anche Rockerduck e i Bassotti quando minacciano il ricco zio o il benessere della città.
Comunque resta in personaggio cupo, sempre spinto a terrorizzare i suoi avversari, qualunque essi siano, piuttosto che agire da vero e proprio “eroe”, infatti la polizia lo considera come un fuorilegge.
Questo periodo “noir” durà più o meno fino alla metà degli anni 80, poi Paperinik cambia rotta, da vendicatore di torti (soprattutto i torti di Paperino), diventa sempre più un vigilante impegnato nella lotta contro il crimine, difendendo tutti i cittadini di Paperopoli dai malviventi di turno, o aiutando anche la gioventù paperopolese quando si tratta di affrontare problemi ecologici, o contro l’opprimente burocrazia, diventando un alleato della polizia che prima lo braccava.
L’attrezzatura del papero mascherato, (degna di Bat Man o James Bond) è, inizialmente rappresentata dai mitici stivaletti a molla con cui compie balzi prodigiosi,
Clicca sulla miniatura per ingrandire da un fungo che scioglie le serrature; dalla pistola paralizzante; una stilo che scioglie il ferro e poi lo risolidifica; dalla cintura antigravità o con mini-razzi per permettere il volo; da una bombola soporifera e dalla mitica 313 ricca di congegni, non ultimo i razzi che le permettono di volare.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Non dimentichiamo le maschere con cui si camuffa in molti personaggi tra cui anche gli odiati/amati parenti.
E una serie di invenzioni più o meno strampalate che Archimede gli fornisce a seconda dei casi.
Non manca la controparte femminile, Paperina vestirà i panni di Paperinika, per dimostrare che le donne non sono da meno nel combattere il crimine e vendicare i torti.
Ai giorni nostri, Paperinik ha perso molti dei suoi aspetti originali, diventando un vero e proprio supereroe dotato di marchingegni fantascientifici e futuristici, così come si sono evoluti anche i suoi nemici, sempre più tecnologici e “alieni”. Ne viene fuori anche un nuovo personaggio futuristico: PK.
A noi resta il ricordo del tenebroso raddrizzatore di torti, che permette allo sfortunato e oppresso Paperino, di avere un momento di rivalsa.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Come si è arrivati a creare questo personaggio. Partiamo dal 1962, quando nel mese di Novembre inizia ad essere pubblicato il fumetto “nero” Diabolik.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Le sorelle Angela e Luciana Giussani creano un personaggio inusuale, non un eroe, ma bensì un criminale. Dopo di lui molti altri personaggi seguiono questo filone con un numero ben consistente di emuli in calzamaglia, preferibilmente nera, identità ben celata e azioni efferate un po’ qui e un po’ là; e ognuno di essi trova il modo di inserire una “K” nel proprio nome.
Nascono anche le parodie, nel caso di Diabolik, ecco infatti arrivare “Dorellik”, interpretato da Johnny Dorelli nel 1966 all’interno del varietà televisivo della Rai “Johnny sera”, in cui prendono il via le avventure di questo criminale pasticcione, anche lui accompagnato dalla sua Eva Kant (Margaret Lee).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il personaggio debutta anche al cinema nel '68 con “Arriva Dorellik”, ed è proprio in seguito a questo debutto che Elisa Penna decise di creare una nuova parodia di Diabolik.
In un’intervista rilasciata alla “Stampa” e pubblicata il 05/12/1987, Guido Martina,
Clicca sulla miniatura per ingrandire il fumettista italiano che tanto ha disegnato per la Disney, ci spiega come spuntò l’idea, nasce in seguito ad un colloquio tra lui e il direttore di allora del “topo”, Mario Gentilini, il quale voleva una versione eroica di Topolino, una specie di “Topolinik” magari. Ma Martina ribatté che fosse meglio ideare una specie di eroe per Paperino, che è più sfortunato e meno scontato del suo illustre collega, e anche forse più “umano” nei suoi errori e nei suoi difetti. Paperinik rappresenterà la rivincita di Paperino per le ingiustizie che deve sopportare quotidianamente.
Ovviamente, per il nome, si inserì la famosa “K”, ed ecco comparire “Paperinik” con un racconto in due puntate, pubblicate sui “Topolino” 706 e 707 dell’08 e 15/06/1969.
Clicca sulla miniatura per ingrandire
Clicca sulla miniatura per ingrandire Giovan Battista Carpi è il responsabile grafico di Paperinik, (in foto lo vediamo con l'altro grande Scarpa)
Clicca sulla miniatura per ingrandire mentre Guido Martina si occupa di scrivere la storia. E crea una trama più cupa del solito, ricca di suspense e mistero, con richiami a Fantomas.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In questa prima avventura Paperino, per caso, entra in possesso di “Villa Rosa”, la casa del celebre ladro gentiluomo Fantomius (e qui il richiamo di Fantomas).
Clicca sulla miniatura per ingrandire In realtà il postino sbaglia la consegna che doveva essere fatta a Gastone, ma Paperino fa finta di niente e ne approfitta. Leggendo il diario del celebre ladro,
Clicca sulla miniatura per ingrandire apprende i segreti dell’antica dimora, i suoi rifugi nascosti e le attrezzature tecnologiche, nonché il costume di battaglia. Al tipico costume nero attillato, si aggiunge un mantello nero e, cosa curiosa, inizialmente Carpi lascia Paperinik a volto scoperto, solo in seguito si munirà di maschera nera stile Zorro.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nella seconda storia, a disegnare l’acclamato papero“mascherato” è Romano Scarpa in “Paperinik alla riscossa”, pubblicato in Topolino libretto n° 743 e 744 del 22/02 e 01/03/1970.
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Clicca sulla miniatura per ingrandire In questa seconda avventura Archimede equipaggia la 313 con molteplici gadget, basandosi sui progetti del carro mobile di Fantomius e, grazie alla vernice “cangiante”, trasforma anche il colore dell’auto, rivestendola con un più adatto colore nero.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In più crea le “Caramelle Cancellin” battezzate “Car-Can”, in grado di cancellare la memoria degli ultimi avvenimenti, e di cui si serve lui stesso, a volte, per dimenticare l’identità segreta di Paperino.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In effetti in alcuni episodi Archimede sembra non conoscere l’identità segreta, in altre usa le caramelle, in altre ancora la conosce però è complice.
E nasce il nuovo rifugio nel sottosuolo della casa di Paperino, con il famoso ascensore-armadio.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Infatti l’originale rifugio salta in aria per l’esplosione della “Villa”, causata inavvertitamente da Gastone nel primo episodio.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Paperino indossa, per l'occasione, una maschera-cappuccio che ricopre l’intera testa in blu e mascherina nera (interpreta ancora Fantomius)
Clicca sulla miniatura per ingrandire poi resta solo la maschera nera,
Clicca sulla miniatura per ingrandire anche se da una vignetta del suo rifugio segreto sembra che pure il becco venga coperto.
Clicca sulla miniatura per ingrandire In realtà la mascheratura blù resterà poi il tratto distintivo del solo Fantomius che vedremo in una serie tutta sua ai giorni nostri, accompagnato dalla compagna Dolly Paprika.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Il mantello da nero diventa rosso e poi anche blù e torna il berretto, presente all’esordio, ma tolto in occasione della seconda avventura.
Nelle avventure successive sarà Massimo De Vita il responsabile “grafico” del vendicatore di Paperopoli.
Ormai Paperinik diventa un personaggio conosciuto. La Mondadori gli dedica un “Manuale” nel 1972, con una raccolta di trucchi di magia,
Clicca sulla miniatura per ingrandire è anche il diario scolastico del 1974.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Inizialmente Paperinik si occupa solo di vendicare Paperino dai torti che subisce da Paperone con la sua smania di accumulare denaro, o da parte di Gastone che gli insidia Paperina. Ma punisce anche Rockerduck e i Bassotti quando minacciano il ricco zio o il benessere della città.
Comunque resta in personaggio cupo, sempre spinto a terrorizzare i suoi avversari, qualunque essi siano, piuttosto che agire da vero e proprio “eroe”, infatti la polizia lo considera come un fuorilegge.
Questo periodo “noir” durà più o meno fino alla metà degli anni 80, poi Paperinik cambia rotta, da vendicatore di torti (soprattutto i torti di Paperino), diventa sempre più un vigilante impegnato nella lotta contro il crimine, difendendo tutti i cittadini di Paperopoli dai malviventi di turno, o aiutando anche la gioventù paperopolese quando si tratta di affrontare problemi ecologici, o contro l’opprimente burocrazia, diventando un alleato della polizia che prima lo braccava.
L’attrezzatura del papero mascherato, (degna di Bat Man o James Bond) è, inizialmente rappresentata dai mitici stivaletti a molla con cui compie balzi prodigiosi,
Clicca sulla miniatura per ingrandire da un fungo che scioglie le serrature; dalla pistola paralizzante; una stilo che scioglie il ferro e poi lo risolidifica; dalla cintura antigravità o con mini-razzi per permettere il volo; da una bombola soporifera e dalla mitica 313 ricca di congegni, non ultimo i razzi che le permettono di volare.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Non dimentichiamo le maschere con cui si camuffa in molti personaggi tra cui anche gli odiati/amati parenti.
E una serie di invenzioni più o meno strampalate che Archimede gli fornisce a seconda dei casi.
Non manca la controparte femminile, Paperina vestirà i panni di Paperinika, per dimostrare che le donne non sono da meno nel combattere il crimine e vendicare i torti.
Ai giorni nostri, Paperinik ha perso molti dei suoi aspetti originali, diventando un vero e proprio supereroe dotato di marchingegni fantascientifici e futuristici, così come si sono evoluti anche i suoi nemici, sempre più tecnologici e “alieni”. Ne viene fuori anche un nuovo personaggio futuristico: PK.
A noi resta il ricordo del tenebroso raddrizzatore di torti, che permette allo sfortunato e oppresso Paperino, di avere un momento di rivalsa.
Ultima modifica di Quickdraw il mar 28 nov 2017, 17:19, modificato 1 volta in totale.
- galerius
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Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
Per me il solo, vero e unico Paperinik è quello iniziale, e cioé il Paperinik "noir", tenebroso, vendicatore di se stesso, misto di Fantomas, Arsenio Lupin e Diabolik. Semplicemente entusiasmante. A chi non sarebbe piaciuto possedere una "Villa Rosa" piena di trabocchetti, crearsi un'identità segreta, prendersi delle belle rivincite sui conoscenti molesti ( uso un eufemismo ) ?
Il Paperinik vigilante politicamente corretto non ho fatto in tempo a leggerlo, ma penso m'avrebbe detto poco, così come quello "fantascientifico" ( cioé PK ; che però è più un reboot che un'evoluzione del personaggio ).
Le storie di Fantomius citate da Quick sono opera del benemerito Marco Gervasio. Lo stile grafico non è di quelli che mi entusiasmano, ma è ammirevole la sua passione 'filologica' per i personaggi e le vicende trattate.
Il Paperinik vigilante politicamente corretto non ho fatto in tempo a leggerlo, ma penso m'avrebbe detto poco, così come quello "fantascientifico" ( cioé PK ; che però è più un reboot che un'evoluzione del personaggio ).
Le storie di Fantomius citate da Quick sono opera del benemerito Marco Gervasio. Lo stile grafico non è di quelli che mi entusiasmano, ma è ammirevole la sua passione 'filologica' per i personaggi e le vicende trattate.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
Senza dubbio il mio personaggio preferito di tutta la saga Topolino... Il "mio" Paperinik è quello del 1975-76, l'anno in cui facevo la prima elementare...Leggevo le sue storie apparse sui "classici" che comprava mio fratello, forse anche quelli dell'anno prima. Poi non so precisamente di quale anno fossero le storie, magari erano delle ristampe. Non solo mi piaceva il personaggio, per i motivi ben evidenziati da Galerius, ma trovavo anche le storie che lo vedevano protagonista molto più elaborate e avventurose delle altre.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie-
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- Iscritto il: mer 13 mag 2015, 16:41
Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
Quella di dedicare un thread monografico ai personaggi Disney è veramente un'ottima idea e iniziativa, bravo quickdraw.
- Whiteshark
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Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
Di Paperinik ce ne è uno solo: il primo.
Remember:
Cheap and fast is not reliable
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Fast and reliable is not cheap
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- Maury1969
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Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
il mio preferito, senza se e senza ma...
anche se mi sono sempre chiesto come mai a nessuno venisse in mente che potesse essere Paperino, vista la somiglianza esagerata
anche se mi sono sempre chiesto come mai a nessuno venisse in mente che potesse essere Paperino, vista la somiglianza esagerata
- ataru
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Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
Paperinik nella mia infanzia ha rappresentato un mito assoluto. Le prime storie iniziai a leggerle sull'albo Topolino nella prima metà dei settanta e mi entusiasmavano per le tonalità noir e per essere così diverse da quelle degli altri personaggi e poi la 313 che poteva trasformarsi da carretta in auto superveloce, il rifugio segreto, l'armadio ascensore... ce n'era abbastanza per stimolare tantissimo la fantasia. L'unico problema era che non conoscevo la genesi del personaggio e, pur spulciando molto nel negozio di fumetti usati che ero solito frequentare da bambino, proprio non riuscivo a trovare gli albi dove era comparso la prima volta, impresa già di per sè difficile visto che non conoscevo i loro numeri. Speravo quindi vivamente nell'uscita di un classico che riprendesse le primissime storie ma vedevo la cosa molto difficile visto che i classici Disney erano sempre dedicati alla coppia Topolino/Pippo da una parte o alla famiglia dei paperi dall'altra, e quindi reputavo molto improbabile che ne potesse uscire uno dedicato ad un personaggio "secondario" come Paperinik. Poi un bel giorno vedo in edicola Paperinik il Diabolico e allora capisco finalmente che le curiosità che mi trascinavo da anni sarebbero state soddisfatte. Nella seconda metà e soprattutto verso la fine del Decennio le storie di Paperinik perdono un pò in qualità e mordente, verrà meno soprattutto l'attitudine noir dei racconti e sarà privilegiato l'aspetto caricaturale, errore madornale secondo me.
Pink Floyd in the flesh !
- ataru
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Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
Paperinik nella mia infanzia ha rappresentato un mito assoluto. Le prime storie iniziai a leggerle sull'albo Topolino nella prima metà dei settanta e mi entusiasmavano per le tonalità noir e per essere così diverse da quelle degli altri personaggi e poi la 313 che poteva trasformarsi da carretta in auto superveloce, il rifugio segreto, l'armadio ascensore... ce n'era abbastanza per stimolare tantissimo la fantasia. L'unico problema era che non conoscevo la genesi del personaggio e, pur spulciando molto nel negozio di fumetti usati che ero solito frequentare da bambino, proprio non riuscivo a trovare gli albi dove era comparso la prima volta, impresa già di per sè difficile visto che non conoscevo i loro numeri. Speravo quindi vivamente nell'uscita di un classico che riprendesse le primissime storie ma vedevo la cosa molto difficile visto che i classici Disney erano sempre dedicati alla coppia Topolino/Pippo da una parte o alla famiglia dei paperi dall'altra, e quindi reputavo molto improbabile che ne potesse uscire uno dedicato ad un personaggio "secondario" come Paperinik. Poi un bel giorno vedo in edicola Paperinik il Diabolico e allora capisco finalmente che le curiosità che mi trascinavo da anni sarebbero state soddisfatte. Nella seconda metà e soprattutto verso la fine del Decennio le storie di Paperinik perdono un pò in qualità e mordente, verrà meno soprattutto l'attitudine noir dei racconti e sarà privilegiato l'aspetto caricaturale, errore madornale secondo me.
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- boy jean
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Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
Così come ho amato la, peraltro assai sottile, vena noir insolita con cui era stato introdotto, così ho amato la riconduzione del personaggio nel corso degli anni settanta ad un livello più spiritoso, già del resto ben presente, e confacente a questi personaggi. E' avvenuto gradatamente dandoci la possibilità di apprezzarlo a fondo in ogni passo, in ogni meravigliosa storia del decennio. Inoltre il piglio del vendicatore è in qualche modo sempre presente.
In tal modo Paperinik ha avuto modo già negli anni settanta di esprimere tutta una completa gamma di sfaccettature, che se ami il personaggio hai modo di scoprire nel nuovo corso della serie PK.
Che personalmente non conosco [ ''nulla mi smuove da :-) qui :-) '' ] ma a quanto si dice sfrutta fantascientificamente le possibilità del personaggio.
In tal modo Paperinik ha avuto modo già negli anni settanta di esprimere tutta una completa gamma di sfaccettature, che se ami il personaggio hai modo di scoprire nel nuovo corso della serie PK.
Che personalmente non conosco [ ''nulla mi smuove da :-) qui :-) '' ] ma a quanto si dice sfrutta fantascientificamente le possibilità del personaggio.
- Mauro Tozzi
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- Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
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Re: Personaggi di "Topolino": Paperinik
Diciamo che PK può essere inteso come una rilettura disneyana dei fumetti Marvel (che, manco a farlo apposta, ora è di proprietà proprio della Disney ). Io però preferisco il Paperinik tradizionale .boy jean ha scritto:In tal modo Paperinik ha avuto modo già negli anni settanta di esprimere tutta una completa gamma di sfaccettature, che se ami il personaggio hai modo di scoprire nel nuovo corso della serie PK. Che personalmente non conosco [ ''nulla mi smuove da :-) qui :-) '' ] ma a quanto si dice sfrutta fantascientificamente le possibilità del personaggio.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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