I Quindici

[RebekahMikaelson]

Mi era sfuggito questo topic, lo leggo solo ora: mi piacerebbe davvero tanto vederla, questa enciclopedia, soprattutto alcuni volumi, in particolare quello che è tipo Art attack Per chi la cerca, oltre a Ebay c'è un altro sito dove si possono comprare libri da privato a privato, io ho già comprato diversi libri di vecchie edizioni difficili da trovare e sono rimasta soddisfatta. Si chiama Comprovendolibri, per trovare "I quindici" si deve scegliere "ricerca avanzata" inserire il titolo e l'opzione "cerca il titolo esatto" e poi scegliere la categoria "enciclopedie"; ne escono un bel po' a prezzi diversi ( non metto il link diretto perchè non sono sicura se è permesso).

[Insight]

I libri compriamoli su Amazon, così diamo una mano al Forum

[barbatrucco]

Giusto, però non credo si trovino le edizioni storiche de I Quindici

[RebekahMikaelson]

Ce n'è solo una degli anni 60 lì, per ora, magari però più avanti ne capitano altri; comunque è vero che su Amazon si trovano molti libri fuori edizione, anche anni 70, nel mio caso ne ho trovati molti inglesi. Un altro vantaggio di Amazon è che gli acquisti sono più sicuri: lo uso spesso e ora che sono iscritta qui i prossimi ordini li farò passando per di qui

[Insight]

Ecco il famoso sommergibile da realizzare con gli scatoloni...

Dal volume "Fare e costruire"



Un'impresa assai ardua, secondo me

[barbatrucco]

Grazie per aver postato queste immagini, le ricordo benissimo e in effetti ho ancora la stessa edizione conservata da qualche parte e vorrei andarla a risfogliare.
Secondo me è anche la più bella come impostazione grafica (dovrebbe essere quella del primo lustro di pubblicazione, ancora in uso nei primi '70, pur con qualche lieve differenza di contenuti rispetto all'edizione di esordio) con quell'insieme di caratteri e di colori che mettendo i volumi in fila la facevano somigliare a una gioco a incastri di legno, come si vede nel post di Mauro in prima pagina.
Il volume "Fare e costruire", tra i miei preferiti, faceva sembrare la realizzazione di questi giochi facilissima, ma credo che per la maggior parte di noi fosse più conveniente divertirsi a leggerlo che provare a realizzarne le proposte con risultati discutibili, prendendole al limite come semplice stimolo e spunto per i propri giochi, magari inventandosi qualcosa di più semplice
Non diversamente da quanto avete scritto, gli altri volumi da me prediletti, o comunque rimastimi impressi, erano "Come le cose cambiano", "Feste e costumi", "Luoghi da conoscere" di cui in effetti le prime pagine sulle sette meraviglie del mondo antico, con tutti quei modellini, erano affascinanti e lo stesso effetto mi facevano le pagine su Brasilia e le foto della città, e quelli dedicati ai personaggi famosi italiani e stranieri: per questi ultimi si nota come la seconda edizione italiana, ancora invariata graficamente, presenti un adattamento alla realtà del Paese che mancava alla prima, ripresa pedissequamente dall'originale americano (e a mia memoria qualcosa ne riecheggia ancora blandamente nella versione riadattata, anche se non ho mai fatto il confronto con la prima): le storie che avete citato le ricordo benissimo, specie quella di R.F. Scott che aveva colpito tanto anche Ximanth, ma con le altre siamo lì, è bastata la rapida sintesi per farmele tornare in mente con tanto di illustrazioni
Fra le altre, ricordo anche, pur con qualche incertezza nei dettagli: Madame Curie bambina e il fratello che, esitanti, vogliono verificare la capacità del gatto di ammortizzare cadute anche da una certa altezza lanciando il loro dalla finestra; un giovane Raffaello Sanzio che vaga da giorni in preda alla fame portando a tracolla una sacca con gli strumenti del mestiere e che, entrato in un'osteria pur senza un soldo in tasca, comincia a dipingere sulla tovaglia una tavola imbandita con una tale maestria e realismo che l'oste, invece di infuriarsi, resta tanto ammirato e divertito da servirgli da mangiare; la storia di apertura del primo volume sui personaggi italiani che racconta di un immaginario ma verosimile pretore romano per spiegare l'invenzione del diritto moderno come scienza che deve seguire e regolare il cambiamento della società e non può restare imbrigliata nei vecchi formulari (ricordate l'esempio dei calzari belli e comodi che a lungo andare, inesorabilmente, si consumavano e rompevano e bisognava farsene di nuovi?) ecc.

Il colore, l'odore - inconfondibile -, le illustrazioni... Parlare de "I Quindici" è per me un viaggio nel passato... non so nemmeno io le cose che ho imparato, gli spunti da cui sono nate curiosità e passioni (un paio di esempi: quella per le esplorazioni grazie al racconto sul dramma di R.F.Scott e dei suoi in Antartide, quella per l'atletica grazie al racconto di come Bannister stabilì il record sul miglio), i viaggi con la mente grazie alle foto stupende, come quella dell'Everest... Ho in testa un fiume in piena di ricordi...

Verissimo, quoto tutto dal punto di vista sia sensibile sia culturale sotto tanti punti vista, rifacendomi a quanto ho scritto prima

[galerius]

ma credo che per la maggior parte di noi fosse più conveniente divertirsi a leggerlo che provare a realizzarne le proposte con risultati discutibili, prendendole al limite come semplice stimolo e spunto per i propri giochi, magari inventandosi qualcosa di più semplice

Assolutamente d'accordo con te, Barba...'immaginare' era molto meglio che 'fare'

[barbatrucco]

[Mauro Tozzi]

un giovane Raffaello Sanzio che vaga da giorni in preda alla fame portando a tracolla una sacca con gli strumenti del mestiere e che, entrato in un'osteria pur senza un soldo in tasca, comincia a dipingere sulla tovaglia una tavola imbandita con una tale maestria e realismo che l'oste, invece di infuriarsi, resta tanto ammirato e divertito da servirgli da mangiare

Ti devo correggere: il pittore in questione non era Raffaello, ma Tiziano.

[barbatrucco]

Grazie Mauro, ero esattamente in dubbio tra i due, poi provando a ricordare mi sembrava fosse proprio Raffaello e, si sa, la memoria fa scherzi