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Mandrake
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Mandrake
Prima dell’Uomo Mascherato, Lee Falk crea il Mago per eccellenza: Mandrake (“Mandrake the Magician”).
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nasce nel giungo del 1934 negli USA, da un’idea di Lee Falk e disegnato da Phil Davis.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Fu pubblicato sotto forma di strisce sul “New York American Journal” della “King Features Syndacate”.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1964, alla morte di Phil Davis, subentra Fred Fredericks.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Inizialmente dotato di poteri mistici soprannaturali, tipo il Dott. Strange, le sue abilità vengono poi ridimensionate dal suo autore, mantenendogli i poteri di illusionismo e ipnotismo. Il nostro eroe apprende la magia in Tibet, presso una misteriosa scuola di magia sotto la guida di Theron.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Elegantissimo nel suo frac, con mantello, cilindro e bastone, non esita a combattere i loschi furfanti di turno; le sue avventure spaziano da intricati casi polizieschi ad avventure in mondi misteriosi di fantasia, fantascienza e puntatine nell’horror. Ricordo le avventure fantascientifiche nella Dimensione X dove incontra uomini ruota, uomini pianta, uomini di cristallo e così via.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ad aiutarlo in queste imprese c’è il fedele servitore, nonché guardia del corpo, “Lothar”, un gigantesco nubiano dalla forza prodigiosa con pelle di leopardo e fez in testa.
In seguito, Mandrake conosce colei che diventa la sua compagna: “Narda”, una principessa di un paese del centro-europa; all’inizio lo voleva addirittura fare fuori, poi però dopo una semplice attrazione, diventa sua compagna di vita.
Così come Strange ha come suo acerrimo nemico il Barone Mordo, così Mandrake ha il suo alter ego malvagio nel “Cobra”, suo compagno di studi in Tibet, ma devoto alla magia nera e a fare il cattivone.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I tre compagni vivono in una villa piena di armamenti difensivi, di nome Xanadu,
dove aspettano le prossime chiamate in missione e dove si aggiunge il maggiordomo giapponese Hojo.
Durante la guerra mondiale Mandrake indossa anche i panni di un marines per combattere al fianco dei suoi compaesani, lasciando il bastone per farsi avanti con il mitra.
Finita la guerra, ritorna alle sue tipiche avventure fantastiche e ora, Narda, acquista più importanza che in precedenza. Dopo la morte di Davis, con Fredericks, Mandrake passa al servizio delle Nazioni Unite affrontando casi di spionaggio.
In Italia compare per la prima volta nel 1935 nella serie della Nerbini: “L’Avventuroso”, con il titolo “Mandrake l'uomo del mistero”, con 35 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Si passa poi alle Ed. S.E.P.I. – Capriotti del 1944 con il numero 1 uscito nel mese di Agosto: “Gli Albi Delle Grandi Avventure - Albo Avventura n.1 - Mandrake contro il tiranno”, con 25 numeri + 8.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1945, Nerbini ristampa alcuni numeri fino ad arrivare a 35.
Nel 1948 ancora le edizioni Capriotti con: “Albo Avventuroso n.1 - Mandrake sulla Luna” con 7 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1959 arrivano le Edizioni La Freccia con: “Il Vascello 2a serie - Mandrake N.1 - I filibustieri delle Antille”con 65 numeri.
E arriviamo alle Edizioni Spada del 1962 con: “Il Vascello - Mandrake n.1 - I conquistatori”, con 140 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Quindi quella del 1967 con: “Albi de Il Vascello Nuova Serie - Mandrake n.1”, con 206 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Quella del 1971 con: “Il Vascello Terza Serie - Mandrake n.1”, con 32 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire E quella del 1972 con: “Il Vascello Serie Cronologica - Mandrake n.1”, con 96 numeri fino al gennaio 1980.
Clicca sulla miniatura per ingrandire fonte: https://comicsando.wordpress.com/epoca-doro/mandrake/
https://www.collezionismofumetti.com/fu ... ?idx=32225
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nasce nel giungo del 1934 negli USA, da un’idea di Lee Falk e disegnato da Phil Davis.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Fu pubblicato sotto forma di strisce sul “New York American Journal” della “King Features Syndacate”.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1964, alla morte di Phil Davis, subentra Fred Fredericks.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Inizialmente dotato di poteri mistici soprannaturali, tipo il Dott. Strange, le sue abilità vengono poi ridimensionate dal suo autore, mantenendogli i poteri di illusionismo e ipnotismo. Il nostro eroe apprende la magia in Tibet, presso una misteriosa scuola di magia sotto la guida di Theron.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Elegantissimo nel suo frac, con mantello, cilindro e bastone, non esita a combattere i loschi furfanti di turno; le sue avventure spaziano da intricati casi polizieschi ad avventure in mondi misteriosi di fantasia, fantascienza e puntatine nell’horror. Ricordo le avventure fantascientifiche nella Dimensione X dove incontra uomini ruota, uomini pianta, uomini di cristallo e così via.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Ad aiutarlo in queste imprese c’è il fedele servitore, nonché guardia del corpo, “Lothar”, un gigantesco nubiano dalla forza prodigiosa con pelle di leopardo e fez in testa.
In seguito, Mandrake conosce colei che diventa la sua compagna: “Narda”, una principessa di un paese del centro-europa; all’inizio lo voleva addirittura fare fuori, poi però dopo una semplice attrazione, diventa sua compagna di vita.
Così come Strange ha come suo acerrimo nemico il Barone Mordo, così Mandrake ha il suo alter ego malvagio nel “Cobra”, suo compagno di studi in Tibet, ma devoto alla magia nera e a fare il cattivone.
Clicca sulla miniatura per ingrandire I tre compagni vivono in una villa piena di armamenti difensivi, di nome Xanadu,
dove aspettano le prossime chiamate in missione e dove si aggiunge il maggiordomo giapponese Hojo.
Durante la guerra mondiale Mandrake indossa anche i panni di un marines per combattere al fianco dei suoi compaesani, lasciando il bastone per farsi avanti con il mitra.
Finita la guerra, ritorna alle sue tipiche avventure fantastiche e ora, Narda, acquista più importanza che in precedenza. Dopo la morte di Davis, con Fredericks, Mandrake passa al servizio delle Nazioni Unite affrontando casi di spionaggio.
In Italia compare per la prima volta nel 1935 nella serie della Nerbini: “L’Avventuroso”, con il titolo “Mandrake l'uomo del mistero”, con 35 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Si passa poi alle Ed. S.E.P.I. – Capriotti del 1944 con il numero 1 uscito nel mese di Agosto: “Gli Albi Delle Grandi Avventure - Albo Avventura n.1 - Mandrake contro il tiranno”, con 25 numeri + 8.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1945, Nerbini ristampa alcuni numeri fino ad arrivare a 35.
Nel 1948 ancora le edizioni Capriotti con: “Albo Avventuroso n.1 - Mandrake sulla Luna” con 7 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Nel 1959 arrivano le Edizioni La Freccia con: “Il Vascello 2a serie - Mandrake N.1 - I filibustieri delle Antille”con 65 numeri.
E arriviamo alle Edizioni Spada del 1962 con: “Il Vascello - Mandrake n.1 - I conquistatori”, con 140 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Quindi quella del 1967 con: “Albi de Il Vascello Nuova Serie - Mandrake n.1”, con 206 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire Quella del 1971 con: “Il Vascello Terza Serie - Mandrake n.1”, con 32 numeri.
Clicca sulla miniatura per ingrandire E quella del 1972 con: “Il Vascello Serie Cronologica - Mandrake n.1”, con 96 numeri fino al gennaio 1980.
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Ultima modifica di Quickdraw il mar 28 nov 2017, 16:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: Mandrake
MERAVIGLIOSA SINTESI.
Aggiungo solo che, un certo periodo, per motivi che ignoro, in Italia fu chiamato al contrario "DRAKEMAN".
Poi che nel corso delle sue avventure diventerà intimo amico e testimone di nozze di Magno, Imperatore della Galassia Centrale.
Aggiungo solo che, un certo periodo, per motivi che ignoro, in Italia fu chiamato al contrario "DRAKEMAN".
Poi che nel corso delle sue avventure diventerà intimo amico e testimone di nozze di Magno, Imperatore della Galassia Centrale.
"Quando troverò chi mi darà ragione, MI SORGERA' IL DUBBIO DI AVERE TORTO" (W.A.)
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Re: Mandrake
Un personaggio che ho sempre apprezzato, anche per il suo essere un po' fuori dagli schemi ( è l'unico prestigiatore - sia pure sui generis - protagonista di avventure a fumetti e non solo, che io sappia ).
Elegantissimo ( tanto da farci sospettare che indossi un frac anche per dormire...! ), dotato di un aplomb che non perde mai, ironico, Mandrake nasce non a caso negli anni '30, quando l'Illusionismo occupava un posto di primo piano nel campo dell'intrattenimento, e i prestigiatori erano delle vere e proprie star, le cui esibizioni costituivano eventi attesissimi ( bisognerà aspettare l'arrivo di David Copperfield - e, in misura minore, di David Blaine - per ritrovare esempi di illusionisti conosciuti e amati a livello mondiale ).
E sarà in buona parte grazie a questo personaggio se nell'immaginario collettivo la figura del prestigiatore rimarrà per decenni quella d'un gentleman d'altri tempi, inappuntabile nella sua tenuta di gala.
Ho la fortuna di possedere un volume antologico Garzanti del '72, con sei storie del Nostro che illustrano perfettamente la varietà di temi e situazioni cui accennava Quick nel suo intervento d'apertura.
Di albi da edicola ho invece conservato un solo esemplare, con la storia delle origini dei gatti e dei cani cui ho accennato nella discussione su L'Uomo Mascherato. Se riesco, posterò qualche immagine a seguire.
Elegantissimo ( tanto da farci sospettare che indossi un frac anche per dormire...! ), dotato di un aplomb che non perde mai, ironico, Mandrake nasce non a caso negli anni '30, quando l'Illusionismo occupava un posto di primo piano nel campo dell'intrattenimento, e i prestigiatori erano delle vere e proprie star, le cui esibizioni costituivano eventi attesissimi ( bisognerà aspettare l'arrivo di David Copperfield - e, in misura minore, di David Blaine - per ritrovare esempi di illusionisti conosciuti e amati a livello mondiale ).
E sarà in buona parte grazie a questo personaggio se nell'immaginario collettivo la figura del prestigiatore rimarrà per decenni quella d'un gentleman d'altri tempi, inappuntabile nella sua tenuta di gala.
Ho la fortuna di possedere un volume antologico Garzanti del '72, con sei storie del Nostro che illustrano perfettamente la varietà di temi e situazioni cui accennava Quick nel suo intervento d'apertura.
Di albi da edicola ho invece conservato un solo esemplare, con la storia delle origini dei gatti e dei cani cui ho accennato nella discussione su L'Uomo Mascherato. Se riesco, posterò qualche immagine a seguire.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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- Mauro Tozzi
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Re: Mandrake
In effetti si può pensare che Stan Lee possa aver tratto ispirazione per il dottor Strange proprio da Mandrake, le cui avventure, del resto, sembrano davvero molto simili a quelle degli eroi Marvel.Quickdraw ha scritto:Inizialmente dotato di poteri mistici soprannaturali tipo il Dott. Strange, le sue abilità verranno poi ridimensionate dal suo autore, mantenendogli i poteri di illusionismo e ipnotismo.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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Re: Mandrake
Negli anni '80 Stan Lee ha proprio preso in mano direttamente tali eroi.Mauro Tozzi ha scritto:In effetti si può pensare che Stan Lee possa aver tratto ispirazione per il dottor Strange proprio da Mandrake, le cui avventure, del resto, sembrano davvero molto simili a quelle degli eroi Marvel.Quickdraw ha scritto:Inizialmente dotato di poteri mistici soprannaturali tipo il Dott. Strange, le sue abilità verranno poi ridimensionate dal suo autore, mantenendogli i poteri di illusionismo e ipnotismo.
Ecco il risultato:
https://it.wikipedia.org/wiki/I_difensori_della_Terra
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Re: Mandrake
Negli anni Settanta le avventure di Mandrake furono pubblicate anche dalle Edizioni Spada nella collana I quaderni del fumetto, una serie antologica che comprendeva vari personaggi dei fumetti degli anni Trenta e Quaranta, tra cui anche l'Uomo Mascherato e Flash Gordon.
Basti pensare a Houdini (anche se negli anni '30 era già morto), la cui figura può avere sicuramente ispirato Lee Falk.galerius ha scritto:Mandrake nasce non a caso negli anni '30, quando l'Illusionismo occupava un posto di primo piano nel campo dell'intrattenimento, e i prestigiatori erano delle vere e proprie star, le cui esibizioni costituivano eventi attesissimi.
Ultima modifica di Mauro Tozzi il ven 18 gen 2019, 9:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Mandrake
Certo, ancora negli anni '30 Harry Houdini era un nome mitico, anche per la sua prematura, controversa scomparsa.
Ma c'erano tantissimi altri prestigiatori che riempivano i teatri, erano delle vere e proprie star e oggi sono conosciuti solo dagli appassionati di illusionismo ( ehm... ). Dante, Cardini, Annemann, il nostro grande ipnotista Gabrielli ( celeberrima la sua frase "A me gli occhi !" )...insomma, Mandrake poteva nascere - caratterizzato in quel modo - davvero solo in quel periodo storico
Ma c'erano tantissimi altri prestigiatori che riempivano i teatri, erano delle vere e proprie star e oggi sono conosciuti solo dagli appassionati di illusionismo ( ehm... ). Dante, Cardini, Annemann, il nostro grande ipnotista Gabrielli ( celeberrima la sua frase "A me gli occhi !" )...insomma, Mandrake poteva nascere - caratterizzato in quel modo - davvero solo in quel periodo storico
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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Re: Mandrake
Come promesso, ecco la copertina e una pagina d'esempio del numero che ho conservato :
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- Whiteshark
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Re: Mandrake
Grazie all'amico galerius per queste chicche "mandrakiane", personaggio che apprezzai molto più in tv (ai tempi du SuperGulp) che in albo.
Remember:
Cheap and fast is not reliable
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Fast and reliable is not cheap
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Re: Mandrake
Non c'è di che, White
Io purtroppo Mandrake all'interno di SuperGulp non lo ricordo...se l'avessi visto, mi sarebbe piaciuto senz'altro.
Confesso che ogni tanto riprendo in mano il volume Garzanti e mi gusto le avventure del Nostro...essendo storie degli anni '30 poi, quindi di poco successive alla creazione del personaggio, hanno un fascino tutto particolare.
Io purtroppo Mandrake all'interno di SuperGulp non lo ricordo...se l'avessi visto, mi sarebbe piaciuto senz'altro.
Confesso che ogni tanto riprendo in mano il volume Garzanti e mi gusto le avventure del Nostro...essendo storie degli anni '30 poi, quindi di poco successive alla creazione del personaggio, hanno un fascino tutto particolare.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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