In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

Le gite domenicali fuori porta

In casa e fuori, a scuola, nei negozi, al bar, in discoteca, in vacanza...
Rispondi
lisa jean
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 1721
Iscritto il: sab 21 mar 2015, 16:23

Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da lisa jean »

La settimana scorsa il tempo è stato magnifico: cielo azzurro e caldo come a maggio inoltrato. Nei Settanta, quando d'inverno la domenica c'era un tempo simile e mio padre non doveva lavorare, salivamo in auto e via, a metà mattina, lontano dalla città. Talvolta venivano anche gli zii (purtroppo senza figli, ormai grandi :( ) e così il percorso veniva concordato fino alla meta stabilita. Sono fra i ricordi più belli della mia infanzia: mio padre amava guidare lontano dal traffico, per le strade di campagna silenziose e a me piaceva guardare i campi, soprattutto in primavera, quando si vedevano già i fiori. Spesso in prossimità dei paesi trovavamo rivendite (fatto eccezionale, allora, quando domenica voleva dire chiusura di tutti i negozi cittadini) in cui acquistare cibi genuini, come formaggi locali, olive e pane, che poi, tornati a casa, consumavamo in un paio di giorni (quel pane lì era una delizia anche a distanza di tempo), come ricordo della gita fatta (e pegno di quella futura ;) ). Arrivati nei paesi, di solito facevamo un giro, visitavamo la chiesa madre, cercavamo una trattoria per il pranzo. Dopo il pranzo, manco a dirlo, dolci e caffè nell'immancabile bar della piazza o del corso principale del paese. Tornavamo a casa non prima del tardo pomeriggio. Per fortuna, conserviamo varie fotografie di tali gite, e di tanto in tanto torno a guardarle.
La domenica allora era così: un giorno importante da festeggiare, che ti dava una boccata d'aria prima di affrontare la routine degli altri giorni. Il giorno dopo, con la mia compagna di banco parlavamo delle rispettive gite (doveva essere un'usanza diffusa). Ora raccontatemi le vostre!
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da Insight »

Tanti bei ricordi, soprattutto di quand'ero più piccolo e c'era anche mio fratello. In primavera si andava quasi ogni domenica a fare passeggiate sul carso. Anche abbastanza lunghe e impegnative. Mi divertivo tanto, salvo le volte che i miei litigavano :(

E' stato molto bello fino ai dieci-undici anni, poi mio fratello non è più venuto. Andavo solo io coi miei e col passare degli anni queste gite hanno cominciato a pesarmi sempre più...Mi annoiavano. Anche perché si sono protratte fino a quando avevo 16 anni e mezzo :lol:
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
galerius
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 4031
Iscritto il: lun 21 ott 2013, 12:40
Località: Luserna San Giovanni - TO

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da galerius »

Delle mie gite fuori porta ( per modo di dire : vivevo già fuori porta, in un certo senso )..."diciamo che non mi è piaciuto niente, ecco !" ( cit. ) :D

Seriamente, le gite per me erano dei momenti 'no' ; il paesaggio - perlopiù montano - non mi interessava, le eventuali bellezze artistiche - alle quali sono invece sensibile ora - nemmeno, andare al ristorante mi lasciava totalmente indifferente, insomma, le gite domenicali per me erano una penitenza, anche se dissimulavo la noia molto bene, dato che non ero un bambino facile alle lamentele.
Avrei comunque preferito mille volte passare il pomeriggio della domenica giocando con gli amici sotto casa, o leggendo.

Ricordo con maggior piacere le visite ai nonni, a Bra, ma queste non si possono definire propriamente 'gite'.
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
------------------------------------------
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da Insight »

Eppure i posti delle tue parti sono bellissimi, quella è la vera montagna. Il carso è brullo, selvaggio, pieno di pietre... non è proprio un incanto...
Ma io mi divertivo lo stesso, perché si giocava, si correva, si catturavano gli insetti, si "correva dietro alle farfalle" e non in senso metaforico ;)
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
galerius
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 4031
Iscritto il: lun 21 ott 2013, 12:40
Località: Luserna San Giovanni - TO

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da galerius »

E be', certo, poi qui la montagna non è molto conosciuta e frequentata dai turisti come succede in altre zone limitrofe ( le valli di Cuneo, la val Chisone, la val Susa... ), quindi ce la si può godere in maniera abbastanza 'intima', per così dire. Ti sarebbe sicuramente piaciuta.

A me però non piaceva e non piace proprio la montagna in sé e, per forza di cose, tutte o quasi le nostre gite consistevano in giri montani. Oltretutto pativo pure il mal d'auto, quindi immaginami dopo una serie di tourniquets :bleah: :O
Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
------------------------------------------
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da Insight »

Per quanto io sia un amante del mare (come te), mi piacerebbe molto vedere tutti i posti che hai menzionato, come anche la zona delle langhe, per tutti i libri di Pavese che ho letto e che amo molto :)

Come, una volta o l'altra, dovrò decidermi ad andare in Sicilia, a vedere i posti di cui parla Lisa Jean e tanti altri che ho soltanto letto nei libri. In Sicilia c'è solo l'imbarazzo della scelta per le cose da vedere.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
lisa jean
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 1721
Iscritto il: sab 21 mar 2015, 16:23

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da lisa jean »

A dire il vero, Insight, l'Italia è piena zeppa di luoghi splendidi e che "grondano" cultura: anche la tua Trieste è un luogo che, per me, vale a dire subito Svevo, Saba, Stuparich, Slataper e compagnia bella (scommetto che ti piace Salinger ;) ), così come anche per me le Langhe che tu giustamente ricordavi evocano il grande Cesare Pavese (uno dei miei scrittori italiani preferiti), ma potrei continuare praticamente per ogni regione, da Nord a Sud :D . Comunque, quando ti deciderai a venire in Sicilia, sono certa che non sarai deluso dall'arte, dalle bellezze naturali, dalle tradizioni locali, dal cibo em_good
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da Insight »

Assolutamente sì, The Catcher in the Rye mi ha fatto uscire di testa quando l'ho letto a sedici anni, per molto tempo è rimasto il mio libro preferito in assoluto ;) Quindi dovrò decidermi ad andare anche a New York :)

Ma forse è meglio tornare alle gite fuori porta :)
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
Ian
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 325
Iscritto il: ven 27 feb 2015, 18:37

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da Ian »

anche io ho diversi ricordi belli e brutti delle gite fuori porta. Innanzitutto, tanto voleva dire con chi andavamo, nel senso che se c'erano bambini più o meno coetanei, allora era facile che mi divertivo, altrimenti diventavano il più delle volte noiose. Solitamente con i miei si partiva in comitiva e di quasi sempre con parenti e la meta era principalmente la montagna, dato che il mare mi dista 4 km di strada e a parte quando si andava in spiaggia d'estate, oppure quando si stava fuori tutto il giorno al mare con pranzo, o cene al sacco (si fa per dire dato che si portavano tegami di arrosto ecc, come fossimo a casa :) ) la metà preferita erano i monti sibillini e dintorni (purtroppo molto conosciuti ultimamente dai tragici terremoti em_neutral ). All'epoca il mio babbo aveva una fiat 600 e dato che soffrivo spesso il mal d'auto, immaginate voi dopo la prima ora che di solito tolleravo, ma soprattutto quando si entrava nelle strade di montagna, con curve e controcurve (non c'erano le superstrade), il viaggio diventava un incubo. Delle volte mi mettevano davanti al posto della mamma, (ma già allora al mio babbo non piaceva che i bimbi stessero davanti, anche se non c'erano le cinture di sicurezza), quindi un po' mi passava la nausea. Poi si trovava il bel prato , che in base alla stagione e al giorno si andava più o meno in quota (freddo in basso, caldo in alto) e ci si piazzava con tutto l'ambaradan tipico dell'epoca e come dicevo sopra, almeno a casa mia i "picnic" non erano certo fatti con carne simmental :mrgreen: , ci si portava di tutto e di più. Questo anche perchè , il più delle volte , sia gli alimentari che il resto dei negozietti ( aparte ristoranti e trattorie) erano tutti chiusi, a parte qualche "porchettaro" con il furgone e quindi (come per la benzina che non c'erano i self) , ci si preparava quasi tutto da casa il giorno prima. Io personalmente, almeno per quanto ricordi, appena avevano scelto il posto (prato) e si scendeva dalle auto (che non vedevo l'ora), io prendevo il pallone e via subito pallonate a go go a corregli dietro come un pazzo :lol: ...be' che dire , ora come ora quando vado in montagna e vado spesso, sia in mtb che in escursione a piedi, in base a qualche visuale , posto, o situazione ho dei piacevoli, anche se nostalgici dejavu, che mi ricordano molto , quelle belle gite con i cugini e gli zii. Poi, anche ora, una cosa che ancora mi crea questo ricordo, è una canzone che andava di moda all'epoca e che chiaramente mi è rimasta impressa proprio per le sue parole: "montagne verdi di marcella bella" , che mi fa tornare in mente queste favolose (se anche soffrivo per il viaggio) gite fuori porta
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Le gite domenicali fuori porta

Messaggio da Insight »

Eh, eh..."Mi ricordo montagne verdi..." Uno dei primi tormentoni che ricordo...E quel "coniglio dal muso nero" mi faceva molto ridere :)
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Rispondi