Scommettiamo?

[Mauro Tozzi]

Dopo la fine del Rischiatutto, Mike Bongiorno varò il suo secondo quiz settantiano, Scommettiamo?, in onda dal 1976 al 1978. La principale novità rispetto al predecessore fu il meccanismo delle "corse", che avvicinava il quiz al mondo dell'ippica. Quali sono i vostri ricordi?

Sigla d'apertura del quiz:

[galerius]

L'ho visto e credo mi piacesse pure...eppure, vuoi credere che non mi ricordo quasi niente ? Né il meccanismo di gioco, né un solo concorrente...curioso caso di amnesia settantiana !
Le uniche memorie che ho sono Patrizia Garganese e le sigle finali delle Piccole Ore e di Mino Reitano. Il resto nebbia totale...

[Quickdraw]

Anche io non ricordo molto della trasmissione, ma ricordo che mi piaceva e ricordo soprattutto il cavallino "Michele" di cui avevano fatto una miriade di pupazzi in gomma, plastica e peluche. Esordì anche come fumetto nel Corriere dei Piccoli
Comunque c'erano prima le domande preliminari sulla materia di ciascun concorrente e per ogni risposta esatta metteva da parte 100.000 lire. Poi c'erano le "corse" con diversi tipi di domanda come: chi ?, dove ?, come ?, quando ?, ciascuna con una diversa quota.
I concorrenti decidevano quindi su quale "corsa" puntare e l'ammontare della scommessa (se no perché si chiama Scommettiamo )
Se più concorrenti avevano puntato la stessa, chi aveva puntato di più rispondeva. Se sbagliava subentrava l'altro o se più di uno si dovevano prenotare.
Poi c'era la ruota che girava con "Handicap" o "Cavallino", con il cavallino tutto a posto, con l'handicap c'era la penalità di dover rispondere a una serie di domande supplementari, se si rispondeva a tutte bene, si evitava l'handicap.
Poi c'erano le domandone finali con cuffia e sfilza di richieste da parte di Mike sulla materia di ogni concorrente, se le superava tutte, manteneva il montepremi accumulato, se no perdeva tutto; chi aveva più soldi veniva proclamato campione e ritornava nella puntata successiva.

[galerius]

Sì, ricordavo anche la mascotte ( il cavallino che sembrava Mike ), e il fatto che ogni tanto durante il gioco partiva la registrazione di un galoppo...però, anche dopo le tue note, per il resto zero totale
Ah, no, anche qualche 'bizza' della prima valletta, Paola Manfrin ( "Ecco qua la nostra Paoletta...", diceva Mike, e si sentiva la voce di lei che correggeva : "Paola" )

[lespaul]

Si, anche io, come voi, l'ho visto ma quasi non lo ricordo...

[Mauro Tozzi]

Qui ci vorrebbe la nostra esperta di tv Ximanth.

@Quickdraw: Meno male che non ricordavi molto, pensa se lo ricordavi bene!

[inout]

Si tratta del quiz settantiano di cui ho i ricordi più vivi, era un appuntamento fisso in casa, canevacci e i suoi maya ci appassionarono tantissimo e alla fine divenne anche meritatamente il supercampione.
Un'altro ricordo che ho e che per un certo periodo (credo nel 78) scommettiamo fu trasmesso contemporaneamente a "supergulp", per cui all'inizio dovetti lottare con i miei genitori per vedere almeno il primo cartone (in genere l'uomo ragno o i fatnastici quattro) poi fortunamente mio padre decise di comprare uno di qui televisori piccoli e di colore rosso e il problema venne risolto, anche se chiaramente avrei preferiti vedere i cartoni sul televisore grande a colori phillips che avevamo appena comprato in occasione dei mondiali in argentina.

[CarloCa]

Devo avere ancora da qualche parte in casa il pupazzo del Cavallino Michele, comprato però per mio fratello e non per me... Pochissimi ricordi della trasmissione, se non uno dei campioni, Alfredo Maria Rossi, che in seguito divenne "firma" di punta del Guerin Sportivo.

[Mauro Tozzi]

Una curiosità: Scommettiamo condivideva lo stesso studio con Portobello, e quindi, dopo ogni puntata, la scenografia doveva essere smontata per mettere quella del programma di Tortora che sarebbe andato in onda 24 ore dopo.

[naufrago]

Chissà perché anche io come alcuni di noi ho pochi ricordi di questo programma eppure so perfettamente di averlo visto più di qualche volta,certo non tanto come Rischiatutto,ma all'epoca di scommettiamo ero già maggiorenne e spesso la sera ero fuori ma questo non giustifica il fatto che se non lo leggevo scritto da voi non mi sarei mai ricordato della valletta P.Garganese e del campione esperto dei maya, e una volta letto ho invece focalizzato i due personaggi,stá cosa non va bene,inizio a perdere colpi