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Violento scontro a fuoco con le Br

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Re: Violento scontro a fuoco con le Br

Messaggio da Insight »

Confronto agli altri, un "misteretto" :)

Ecco che cosa dice Franceschini sulla Cascina Spiotta nel suo libro "Mara, Renato e io".


"La Cascina Spiotta l'aveva comprata lei, tre anni prima, per poche lire, sei milioni e mezzo. Avevamo lavorato mesi per portarvi l'acqua, costruire il bagno e la doccia. Vi andavamo ogni fine settimana possibile per stare davanti al grande camino e lavorare i campi. Vi era una gran quantità di alberi da frutta: ciliegie, pesche, albicocche, nocciole. E anche uva dalla quale ricavavamo un vinello leggero, frizzante. Non facevamo tutto da soli: il nostro confinante - avevamo imparato che in campagna non bisogna fuggire i vicini - ci curava la vigna e il prato per il grano. Gli avevamo detto di essere un gruppo di insegnanti ai quali piaceva la natura, la terra ed eravamo diventati amici. Aveva una figlia della nostra età: qualche volta l'avevamo portata con noi a ballare, ad Aqui, e ci raccontava la sua voglia di città, grandi negozi, uffici.

Non ci aveva denunciato nessuno quando molti di noi che frequentavano la cascina, io, Renato, Maurizio, Alfredo, eravamo stati arrestati, con grandi foto sui giornali. I compagni vi erano tornati e ne avevano fatto la prigione per Gancia".
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Antonio68
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Re: Violento scontro a fuoco con le Br

Messaggio da Antonio68 »

Aldilà del coinvolgimento di Bonisoli, vero o presunto che sia, un'altra sparatoria ci fu a seguito della scoperta del covo di Robbiano di Mediglia, nel Milanese. L' iniziativa vide l'arresto dei tre brigatisti che lo abitavano tra cui Roberto Ognibene che non si arrese e fece fuoco uccidendo il maresciallo Felice Maritano, rimanendo ferito a sua volta. Ricoverato, rifiutò di rispondere alle domande degli inquirenti; suo padre, ex assessore socialista della provincia di Reggio Emilia, apprese la notizia dai giornali e si recò in Procura presso l'ufficio del giudice istruttore Antonio Soda.
Riporto la sua tragicomica dichiarazione così come trascritta nel libro DALLA CHIESA di Andrea Galli:
"Preferirei morire piuttosto che dirle che, nelle fotografie del "Corriere della Sera", fra i tre arrestati ho visto mio figlio. ha ucciso lui il povero carabiniere. Ma abbiate pietà, il mio ragazzo non ha che vent'anni"
Lentamente intorno a noi,
si fa sera...

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Re: Violento scontro a fuoco con le Br

Messaggio da Insight »

Maritano era proprio il carabiniere che aveva steso con un pugno Franceschini, durante il suo arresto avvenuto un mese e mezzo prima di questo fatto.
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Whiteshark
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Re: Violento scontro a fuoco con le Br

Messaggio da Whiteshark »

Un vero eroe Felice Maritano. Decorato in guerra a soli 22 anni, si era offerto volontario per la missione che avrebbe portato all'arresto di curcio e franceschini, dai quali, tramite il vaglio dei documenti sequestrati, i carabinieri arrivarono al covo di Mediglia, dove il 15 ottobre Ognibene, all'intimazione del maresciallo a fermarsi, rispose con alcuni colpi di arma da fuoco colpendo il militare dell'Arma, che non datosi per vinto, pur ferito, si lanciò al suo inseguimento sparando a sua volta con l'arma in dotazione. Il brigatista venne raggiunto da quattro colpi e stramazzò al suolo mentre il maresciallo gli si accasciò accanto esortando, con le ultime forze a disposizione, i colleghi che sopraggiungevano a catturarlo.
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Re: Violento scontro a fuoco con le Br

Messaggio da Insight »

Dopo 48 anni, Renato Curcio e' indagato dalla Procura di Torino per l'omicidio del carabiniere Giovanni D'Alfonso, ucciso nel conflitto a fuoco alla Cascina Spiotta. L'ottantunenne Curcio, sentito dai magistrati, non solo ha respinto ogni addebito, ma ha addirittura rilanciato, chiedendo che siano una volta per tutte chiarite le circostanze in cui fu uccisa, in quella stessa sparatoria, sua moglie Mara Cagol, secondo lui "giustiziata" sul posto dai carabinieri mentre si era gia' arresa ed era disarmata.

L'indagine e' partita su esposto del figlio di D'Alfonso, che, giusto dopo un po' di tempo, chiede giustizia per suo padre. Difficile, a mio parere, accertare una responsabilita' diretta, ancorché solo morale, di Curcio per quell'omicidio. Infatti, per essere responsabili a titolo di concorso morale in un omicidio e' necessario che sia provato l'ordine di esecuzione o quantomeno l'istigazione ad uccidere la persona che poi viene effettivamente uccisa.

In questo caso, tutto si fonderebbe su un opuscolo scritto da Curcio che contiene generiche indicazioni ai compagni su come comportarsi in caso di un attacco delle forze dell'ordine: rompere l'accerchiamento, sparare, ecc.

Sinceramente mi sembra un po' poco per fondare una condanna per omicidio. Dov'e' l'istigazione a uccidere, non una persona o un carabiniere qualsiasi, ma proprio "quel" carabiniere che in effetti e' stato ucciso? Se e' soltanto quell'opuscolo così generico la prova, credo che tutto si concludera' con un'archiviazione...
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Re: Violento scontro a fuoco con le Br

Messaggio da Insight »

Quando vedo questa e altre sue fotografie, così bella e con quel sorriso dolce, materno, provo sempre molta tristezza. Ma che cosa le mancava? Avrebbe potuto avere una vita felice e invece se l'e' bruciata giovanissima per niente.
Per nessuna altra o altro terrorista morti provo questo strano senso di tenerezza. Soltanto per lei e non so spiegarmi il perché.

FB_IMG_1680926996765.jpg
Margherita Cagol
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Re: Violento scontro a fuoco con le Br

Messaggio da Gimli Il Nano »

Si è spento oggi il Generale Umberto Rocca, Medaglia d'oro al Valor Militare.
Era il 5 giugno del 1975, quando l'allora Tenente Rocca, assieme al Maresciallo Rosario Cattafi, gli Appuntati Giovanni D’Alfonso e Pietro Barberis, fu coinvolto in una sparatoria nei pressi della cascina Spiotta ad Arzello, vicino Acqui Terme, che portò alla liberazione dell’industriale Vittorio Vallarino Gancia, sequestrato dalle Brigate Rosse. Rocca, investito in pieno da un'esplosione, perse istantaneamente il braccio sinistro e venne ferito gravemente all'occhio. Pur menomato, continuò ad incitare i suoi uomini e rispose al fuoco.
G.K. Chesterton : "Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate".
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Re: Violento scontro a fuoco con le Br

Messaggio da Whiteshark »

Saluti sugli attenti.
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