Il topic delle chiacchiere

[Insight]

Mentre la sua stilografica sara' stata certamente una Mont Blanc, anche se non l'ha scritto. Ma certe cose sono ovvie

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Pensierino del giorno. Se "essere normali" vuol dire avere una faccia da culo come quella di questo signore qua sotto, allora io sono fiero di non esserlo

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[Whiteshark]

Mah, essendo un generale dei paracadutisti certe posizioni, per quanto ignobili ed inaccettabili, possono essere "previste" dalla tipologia del lavoro che si svolge (eravamo nel 1987, quando ero di stanza a Savona, ed un colonnello della Folgore venne in visita per cercare volontari per un corso di ardimento, presentandolo con (me lo ricordo ancora): "I corsi di ardimento non sono pane per finocchi, o come li dite da questi parti bulicci, e neppure per cagasotto"). Quel che mi stupisce è che un uomo che ha servito lo stato lo disonori in questo modo. Ma sicuramente venderà molte più copie del suo libro.

[Insight]

Ovviamente, se questo non fosse il pensiero dominante all'interno delle Forze Armate (e purtroppo non solo nelle Forze Armate) un individuo simile non ne avrebbe mai raggiunto i vertici...

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Pensierino del giorno. Sarebbe bello svegliarsi una mattina e da quel giorno non leggere e sentir mai piu' parlare di:
1) pensiero unico dominante;
2) siamo in democrazia e ognuno e' libero di esprimere la propria opinione;
3) la dittatura dei poteri forti;
4) la manipolazione dei media (pronunciato "midia" rigorosamente in inglese).

Sono tutte espressioni e frasi ormai talmente abusate da risultare scatole vuote, sulla bocca di tutti gli ignoranti che credono di enunciare grandi verita' quando le pronunciano.

Poveri idioti e povera Italia, il Paese piu' ignorante d' Europa, senza memoria storica, senza speranze, senza più cultura.

[Whiteshark]

Il problema è che la nostra ricchezza è basata sulla cultura, se ci si dimentica di quella...

[Insight]

Non solo la F1 ma anche il basket e' diventato inguardabile... Ho visto a sprazzi qualche partita dei mondiali dopo tanti anni e sono rimasto shockato... Un gioco deprimente, solo individuale, 5 giocatori che giocano ognuno per conto proprio, tutti che tirano da lontano per fare tre punti.... non c'e' piu uno schema, non c'e' gioco di squadra, non c'e' tecnica, solo muscoli e tatuaggi. Giocano come giocavamo noi all'oratorio... solo che questi erano i Mondiali....

[Whiteshark]

Il basket, rispetto a molti altri, ha pagato pesantemente l'aumento esponenziale della velocità di esecuzione di gioco, che ha reso molte fasi di gioco quasi invedibili.

[Insight]

Si', e nonostante la velocita' i punteggi sono piuttosto bassi... in molti casi una squadra non arriva a segnare neanche sessanta punti... partite che si concludono 65 a 57.... roba da campagnetta. E' proprio il livello che si e' abbassato, anche negli Usa, rispetto a 30-40 anni fa. Giocatori come i vecchi Meneghin, D'Antoni, Oscar, Bob Morse.... oggi sarebbero delle stelle nell'attuale NBA.

[Insight]

Passando al Cinema, qualche giorno fa ho visto "La bella estate", ultimo film della regista Laura Luchetti. Veramente ottimo, attrici e attori bravissimi, ambientazione perfettamente ricostruita, si viene trasportati nella Torino di fine anni Trenta.

Confesso che non ricordavo molto bene il breve romanzo di Pavese, che sono andato allora a rileggermi in questi giorni. Ho notato una fedele ricostruzione delle atmosfere del racconto e persino certi dialoghi del libro riportati quasi paro paro. Tuttavia, ho riscontrato anche una notevole differenza e mi sembra davvero strano che nessuna delle recensioni che ho letto (ben cinque) l'abbia messa in luce. Mi sorge il dubbio che i recensori non abbiano letto il libro...

Nel racconto di Pavese, infatti, la giovane protagonista Ginia, desiderosa di innamorarsi e di fare esperienze, si trova in un certo senso a "subire" più che a cercare la relazione omosessuale con l'amica più grande e smaliziata Amelia (lei sì chiaramente bisessuale), ma rimane sempre e comunque sessualmente attratta dai maschi e profondamente delusa dal suo rapporto con il pittore Guido, che la fa molto soffrire.
Nel film, invece, Ginia, una volta delusa da Guido (del quale non sembra neanche tanto innamorata), sembra scoprire la sua vera inclinazione sessuale e si innamora di Amelia.

La regista, dunque, pur ispirandosi al romanzo di Pavese, ne ha cambiato non poco il senso, calcando molto sul rapporto omosessuale tra Ginia e Amelia.
Mi sembrerebbe corretto dirlo nelle recensioni ufficiali, senza che, comunque, questa differenza incida sulla buona riuscita del film, che è senz'altro il migliore che ho visto negli ultimi anni.

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