Domenica 10/08/1969, sul Secondo alle 22.20 con il titolo: "Destinazione Tucson", va in onda per la prima volta sui nostri schermi, il telefilm: "Ai Confini dell'Arizona" (The High Chaparral) serie tv western USA dal 1967. Viene poi trasmesso più volte durante tutti gli anni 70.
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Protagonisti sono i "Cannon" con il capo-famiglia: "Big John" Cannon (Leif Erickson), che conduce il suo ranch "The High Chapparal",
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insieme a suo fratello Buck (Cameron Mitchell) e il figlio Billy Blue (Mark Slade).
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Dopo la morte, nel primo episodio, della madre di Billy: Annalee (Joan Caulfield), a causa di un attacco di indiani, John sposa Victoria (Linda Cristal), che è figlia di un ricco possidente confinante: Don Sebastián Montoya (Frank Silvera), che li aiuta contro gli Apache.
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Con i Cannon passa a vivere anche il fratello di Victoria: Manolito (Henry Darrow).
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Ai Confini dell'Arizona
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Re: Ai Confini dell'Arizona
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Re: Ai Confini dell'Arizona
Telefilm amato follemente dalla sottoscritta...per il titolo ! L'Arizona mi sembrava una terra fiabescamente lontana, diciamo da collocare in una zona che potevo rintracciare facilmente su qualunque atlante geografico, ma che, comunque, era incredibilmente lontana da me. L' "Ai confini", inoltre, aggiungeva ulteriore indeterminatezza, per cui contribuiva a potenziare il fascino del titolo. Ho letto da qualche parte che le nostre rappresentazioni spaziali sono influenzate dai condizionamenti culturali, ed è proprio vero: la California, ancora più lontana geograficamente, mi sembrava allora molto più vicina, ma solo per la gran quantità di telefilm e film ambientati prevalentemente a Los Angeles e San Francisco.
Se non sbaglio, proprio questa puntata pilota venne ritrasmessa fra il '76 e il '77: ricordo appunto il nome della città, che sentii per la prima volta quel pomeriggio.
Se non sbaglio, proprio questa puntata pilota venne ritrasmessa fra il '76 e il '77: ricordo appunto il nome della città, che sentii per la prima volta quel pomeriggio.
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Re: Ai Confini dell'Arizona
Telefilm molto carino, sicuramente il mio preferito fra quelli del genere western, che però nel Decennio non ho seguito ; ricordo, di allora, solo il tema introduttivo, perché lo guardava mia madre ( io non l'avrei visto che in anni molto più recenti ).
A seguito della scomparsa - dovuta a un incidente domestico - di Frank Silvera venne introdotto un nuovo personaggio, lo zio di Victoria e Manolito, Domingo, interpretato da una vecchia gloria di Hollywood, Gilbert Roland.
Per quanto sia apparso in un unico episodio, Gilbert Roland riuscì a disegnare un personaggio di tutt'altro tipo rispetto al 'paperonesco' don Sebastian ; signore fino alla cima dei capelli, un perfetto aplomb, donnaiolo, giocatore inappuntabile. Personaggio che faceva un contrasto simpatico col contesto piuttosto rude ( sia messicano che yankee ) in cui agiva
Clicca sulla miniatura per ingrandire Fra gli interpreti principali spiccava Linda Cristal, attrice di rara bellezza ( almeno secondo me ) che forse, fin quando è stata in attività, avrebbe meritato di essere vista anche un po' di più.
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A seguito della scomparsa - dovuta a un incidente domestico - di Frank Silvera venne introdotto un nuovo personaggio, lo zio di Victoria e Manolito, Domingo, interpretato da una vecchia gloria di Hollywood, Gilbert Roland.
Per quanto sia apparso in un unico episodio, Gilbert Roland riuscì a disegnare un personaggio di tutt'altro tipo rispetto al 'paperonesco' don Sebastian ; signore fino alla cima dei capelli, un perfetto aplomb, donnaiolo, giocatore inappuntabile. Personaggio che faceva un contrasto simpatico col contesto piuttosto rude ( sia messicano che yankee ) in cui agiva
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Attento, Black Jack, perché adesso ti tingo...sarebbe "ti tengo", ma è per far rima con...GRINGO...!
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Re: Ai Confini dell'Arizona
Anch'io come Lisa ero colpito dal titolo di questa serie, infatti mi è rimasto impresso soltanto quello
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Anni 80? No, grazie- Omero
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