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Le pizzerie negli anni 70

Cibi e bevande, merende, dolci, gelati, a casa ed al bar...
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konigstiger
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da konigstiger »

Omero ha scritto:Io invece della pizza da asporto ne ho un ricordo ancora precedente: erano gli anni 60 e facevo le elementari al Sud. Quando dal paese dove risiedevamo andavamo nel vicino capoluogo della provincia, per la grossa spesa settimanale (era alla STANDA), ci fermavamo sempre, sulla via del ritorno, da un salumiere che di fronte aveva una pizzeria/rosticceria senza tavolini. Ci portavamo a casa pizze, panzerottoni fritti, supplì... "che lavoro ragazzi" (cit)...

OT? non OT? - OT? non OT? ...
Naturalmente il meridione e Napoli in particolare è la patria della pizza, quindi il discorso è nato sicuramente prima, personalmente le prime pizzerie esclusivamente da asporto le ricordo verso la fine degli anni ottanta, perlomeno a Mirandola, sicuramente nelle grandi città esistevano già da qualche anno, sicuramente non ne ricordo negli anni settanta.
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Insight
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da Insight »

Confermo che negli anni Settanta c'erano molti meno gusti di pizza...una decina al massimo...Oggi ce ne sono una cinquantina...Quanto alle pizze per asporto, non saprei dire quando hanno iniziato a Ts...Forse la possibilità di portarsi le pizze a casa o di farsele portare c'era già nei Settanta, ma credo che a quei tempi non si usasse molto...Doveva essere un'eccezione alla regola.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
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Elena
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da Elena »

Anche per la mia famiglia la pizza era un rito del sabato, ma compravamo la pasta in un panificio vicino a casa (tranne un periodo in cui ricordo che usavamo quei preparati venduti in scatola) e la facevamo noi... Comunque ricordo un paio di pizzerie nel mio quartiere, quindi anche se noi non ci andavamo c'erano. Quella che sicuramente non esisteva era la consegna a domicilio, che per decenni è stata solo una cosa da film americano.
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da konigstiger »

Insight ha scritto:Confermo che negli anni Settanta c'erano molti meno gusti di pizza...una decina al massimo...Oggi ce ne sono una cinquantina...Quanto alle pizze per asporto, non saprei dire quando hanno iniziato a Ts...Forse la possibilità di portarsi le pizze a casa o di farsele portare c'era già nei Settanta, ma credo che a quei tempi non si usasse molto...Doveva essere un'eccezione alla regola.
Per quanto ricordo, all'epoca quasi tutte le pizzerie tradizionali facevano anche da asporto, fatto tra l'altro che in parte potrebbe spiegare i lunghi tempi di attesa che qualcuno aveva segnalato e che ricordo anch'io spesso e volentieri.
Comunque quando parlavo di pizza da asporto intendendevo riferirmi a quelle sfornate dalla pizzerie nate proprio a questo scopo con la possibilità di consegna a casa, questo genere di locali li ricordo tra la fine degli anni ottanta e l'inizio dei novanta.
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Omero
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da Omero »

Quello che sicuramente mi manca, dell'asporto, è l'involucro di cartone, che dev'essere stato usato molto più tardi... Noi ce le portavamo via su un classico "vassoio" o "cabaret" o "gabaret" o "guandiera", con le pizze separate da fogli di carta oleata.
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Spider and I
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da Spider and I »

barbatrucco ha scritto:Bentornata Spider :yee:
Non essendo del nord non posso aiutare nello specifico... Fra l'altro, nei '70 avevamo in famiglia questo rituale del sabato sera di mangiare la pizza, ma rigorosamente preparata e consumata in casa :D
Grazie Barbatrucco em_drinks

Anch'io ricordo che mia mamma la faceva in casa, mentre associo il rito della pizzata fuori casa al periodo delle medie in poi (quindi anni 80).
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konigstiger
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da konigstiger »

Omero ha scritto:Quello che sicuramente mi manca, dell'asporto, è l'involucro di cartone, che dev'essere stato usato molto più tardi... Noi ce le portavamo via su un classico "vassoio" o "cabaret" o "gabaret" o "guandiera", con le pizze separate da fogli di carta oleata.
Scusa Omero, ma intendi pizza quadrata al taglio o rotonda da piatto?
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da lisa jean »

Dalle mie parti (sono siciliana) le pizzerie c'erano già nei Settanta: lo posso confermare, da affezionata frequentatrice fin da allora :D La domenica sera, mia madre, pur di farmi mangiare (facevo sempre storie...)trovava un attimo, quando eravamo alla casa al mare (a partire dal '73 o '74) di andare alla pizzeria vicina per prendermi una pizza (ricordo che era sempre una "Quattro gusti", ma forse perché piaceva a lei): me la faceva tagliare a quadretti e se la faceva incartare (su un vassoio di cartone, non in un moderno "box" decorato) e così il pensiero della cena per me era risolto :lol: Mi meraviglio di come riuscissi, a sei-sette anni, a mangiare una pizza intera: oggi non ci riesco più, pur essendo un'appassionata. Mangio sempre mezza pizza (rigorosamente margherita ;) ).
Quando fui più grande, diciamo intorno ai dieci-undici anni, la domenica sera cominciai ad andare in quella pizzeria con i miei coetanei (di solito eravamo in 4 o 5): era bello sentirsi grandi ed avere un momento tutto per noi! D'inverno talvolta, ancora una volta più la domenica sera che il sabato, andavo in pizzeria in città con le mie sorelle (di dieci e quindici anni maggiori di me) ed i loro amici (e fidanzati).
La differenza fondamentale fra allora ed oggi era che, intanto, c'erano meno pizzerie di oggi (oggi, praticamente, ce n'è una quasi in ogni via), poi c'erano meno gusti, come qualcuno ha già notato (di solito: margherita, marinara, quattro gusti, capricciosa), mentre oggi ce ne sono decine; inoltre, oggi è consuetudine consumare robusti antipasti (di solito robe fritte, oppure bruschette), e chiedere le immancabili patatine. Negli ultimi tempi, si è diffusa la moda del "giro pizza" (cioè ti portano tutte le pizze che vuoi, finché sei sazio, ad un prezzo standard, di solito contenuto): nei Settanta, i consumi erano molto più sobri. La pizza era accompagnata unicamente da bevande: birra per i grandi e Coca Cola per i ragazzi e gli astemi. Poi, non ricordo il rituale del sabato sera in pizzeria: come ho detto, almeno noi andavamo la domenica sera. Infine, oggi la pizza la trovi ovunque, anche nei panifici: allora dovevi appunto andare in pizzeria, oppure la facevi da te (ricordo la pizza Catarì). Una valida alternativa qui era lo "sfincione": una sorta di pizza spessa, condita con sugo di cipolle, cacio cavallo, filetti di acciuga salati, carciofini, e cosparsa di pangrattato. Questa si trovava (ancora oggi è così) un po' dappertutto: benedetto lo street food em_ok2 !
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da Omero »

konigstiger ha scritto:Scusa Omero, ma intendi pizza quadrata al taglio o rotonda da piatto?
Tonda. Tonda. La pizza normale.
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Re: Le pizzerie negli anni 70

Messaggio da konigstiger »

Omero ha scritto:
konigstiger ha scritto:Scusa Omero, ma intendi pizza quadrata al taglio o rotonda da piatto?
Tonda. Tonda. La pizza normale.
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